L’Eterna Parola Stessa Si rivolge a voi. Il Padre vuole che sentiate di nuovo Lui Stesso com’era in principio, che sentiate di nuovo la stessa Beatitudine, quando Egli può far irradiare in voi la Sua Luce d’Amore. Vi vuole di nuovo rendere felici come una volta, quando eravate proceduti da Lui come esseri liberi, ma che sapevate anche ciò che eravate. Egli vuole ora di nuovo dischiudervi questo sapere che avevate perduto attraverso il vostro allontanamento da Lui. E quindi vi risuona la Sua Parola dall’Alto, la potete sentire se voi stessi vi aprite per ricevere il Suo Raggio d’Amore. Ma allora siete vicini al vostro perfezionamento, allora avete preso con successo la via del ritorno a Lui, e questo significa che vi siete liberati definitivamente da colui che vi teneva legati, finché non avevate trovato il divino Redentore. E questo è il segno che Egli vi E’ vicino, che potete parlare con Lui, che potete sentire nel cuore la Sua Parola e raggiungete quel gradino, dove potete di nuovo unirvi con l’esercito degli spiriti beati, per poter essere ora attivi con Dio e nella Sua Volontà. Che voi potete sentire in voi la Parola del vostro Padre dall’Eternità, quando dimorate ancora come uomo su questa Terra, è un segno visibile della Sua Presenza, perché per parlare con voi, Egli vi deve anche Essere vicino, così vicino, che Lo potete sentire nel silenzio del cuore. E quando Egli Si rivela a voi, allora anche questo è un segno, che voi Lo cercate coscientemente e che Lo avete trovato, che avete il desiderio per il Suo Discorso e che Egli ve lo dona anche. Perché ancora è un Dono, una inaudita Grazia, perché Egli parla anche a coloro che non hanno ancora la maturità, che però attraverso il Suo Discorso vi possono giungere, perché la Sua Parola ha una Forza che non potete misurare. E chi è disposto a lasciarsi interpellare, chi non presta nessuna resistenza alla Sua Parola, sentirà davvero anche la Forza di questa, perché gli giunge evidentemente un Dono di Grazia, che aiuta la sua anima alla maturazione. Perché il Padre istruisce i Suoi figli, insegna loro la Sua Volontà, e li introduce in un sapere che avevano perduto, che però significa per gli uomini una chiara Luce, nella quale ora può percorrere la via verso l’Alto. La Parola è il Deflusso del Suo Amore, è il simbolo di ciò che una volta renderà l’anima incommensurabilmente felice, stabilisce il collegamento con l’Essere più sublime con l’uomo, che vuole sentire la Sua Parola. E questa dev’essere richiesta con fervore nella preghiera, perché dimostra in certo qual modo l’entrata nel Regno spirituale, che è ancora chiuso per tutti coloro, che non sono ricettivi per la Parola del Padre. Il Padre Si rivolge sempre di nuovo ai Suoi figli, per mostrarSi a loro, ma trova la fede soltanto presso coloro, che da sé stessi hanno già svolto il cambiamento nell’amore, perché l’amore apre loro la vista, l’amore rende ricettivo il cuore per la Parola, che ora si può manifestare in un vaso diventato amore. E si manifesterà, finché esiste il mondo, perché in principio risuonava la Parola e non scomparirà mai più. Risuonerà sempre ed in eterno nel Regno spirituale ed anche sulla Terra, ma lì solamente, quando si trova un vaso che attraverso l’amore si è formato in modo, che la Parola divina - l’Irradiazione d’Amore del Padre - possa irradiarlo. E voi tutti dovete valutare bene questa Grazia, perché se la lasciate soltanto agire su di voi, arriverete anche inevitabilmente alla Vita, che non potete mai più perdere in eterno. Ma chi vi passa oltre, la Parola Stessa gli diventa il Giudizio. Perché non ha accettato la grande Grazia, il Dono, che il Padre gli ha offerto. Non ha afferrato la Mano d’Aiuto, che lo voleva attirare in Alto. Lui ha disprezzato la Parola, che l’Amore del Padre gli voleva rivolgere, ha ripetuto il peccato del rifiuto della divina Forza d’Amore, e dovrà di nuovo percorrere il cammino attraverso la Creazione, che gli procura di nuovo infiniti tormenti. Perché questo è il peccato contro lo Spirito, quando l’uomo si oppone coscientemente contro il Discorso del Padre, quando riconosce la Sua Parola come la Parola di Dio e ciononostante la lascia inosservata, perché per questo deve rendere conto.
Amen
TraduttoreDas Ewige Wort Selbst spricht euch an.... Der Vater will, daß ihr Ihn Selbst wieder vernehmet, wie es war im Anbeginn, daß ihr wieder die gleiche Seligkeit empfindet, wenn Er Sein Liebelicht in euch einstrahlen kann.... Er will euch wieder beglücken wie einst, als ihr als freie Wesen von Ihm ausgegangen waret, als ihr aber auch wußtet, was ihr waret. Er will euch nun wieder dieses Wissen erschließen, das ihr verloren hattet durch eure Abkehr von Ihm. Und also ertönet euch von oben Sein Wort.... ihr könnet es vernehmen, wenn ihr selbst euch öffnet zum Empfang Seines Liebestrahles. Dann aber seid ihr auch eurer Vollendung nahe, dann habt ihr mit Erfolg den Rückweg zu Ihm eingeschlagen, und es bedeutet dies, daß ihr euch endgültig frei gemacht habt von dem, der euch gefesselt hielt, bis ihr den göttlichen Erlöser gefunden hattet. Und das ist das Zeichen, daß Er euch nahe ist, daß ihr mit Ihm reden könnet, daß ihr Sein Wort vernehmen könnet im Herzen und jene Stufe erreichet, wo ihr euch dem Heer der seligen Geister wieder anschließen könnet, um mit Gott und in Seinem Willen nun tätig sein zu können. Daß ihr das Wort eures Vaters von Ewigkeit in euch vernehmen könnet, wenn ihr noch als Mensch auf dieser Erde weilet, das ist ein sichtliches Zeichen Seiner Gegenwart, denn um euch ansprechen zu können, muß Er euch auch nahe sein, so nahe, daß ihr Ihn in der Stille des Herzens vernehmen könnet.... Und wenn Er Sich euch offenbart, so ist dies auch ein Zeichen, daß ihr Ihn bewußt suchet und gefunden habt, daß ihr verlanget nach Seiner Ansprache und daß Er sie euch auch schenkt. Denn noch ist es ein Geschenk, eine unerhörte Gnade, weil Er auch jene anspricht, die noch nicht die Reife haben, die aber durch Seine Ansprache auch dazu gelangen können, denn Sein Wort hat eine Kraft, die ihr nicht ermessen könnet.... Und wer dazu bereit ist, sich auch ansprechen zu lassen, wer Seinem Wort keinen Widerstand entgegensetzt, der wird wahrlich auch die Kraft dessen spüren, denn ihm geht offenkundig eine Gnadengabe zu, die seiner Seele zum Ausreifen verhilft.... Denn der Vater unterweiset Seine Kinder, Er unterweiset sie von Seinem Willen, und Er führt sie ein in ein Wissen, das sie verloren hatten, das aber für den Menschen ein helles Licht bedeutet, in dem er nun den Weg zur Höhe gehen kann. Das Wort ist der Ausfluß Seiner Liebe.... es ist der Inbegriff dessen, was die Seele einst unermeßlich beglücken wird.... es stellt die Verbindung her von dem höchsten Wesen mit dem Menschen, der Sein Wort hören will.... Und es soll von allen Menschen mit Inbrunst erbeten werden, weil es gleichsam den Eintritt in das geistige Reich beweiset, das allen jenen noch verschlossen ist, die nicht empfänglich sind für das Wort des Vaters. Immer wieder spricht der Vater Seine Kinder an, um Sich ihnen zu beweisen, doch Glauben findet Er nur bei denen, die schon selbst die Wandlung zur Liebe vollzogen haben, denn die Liebe öffnet ihnen den Blick, die Liebe macht das Herz aufnahmefähig für das Wort, das nun in einem zur Liebe gewordenen Gefäß sich äußern kann. Und es wird sich äußern, solange die Welt besteht, denn das Wort ertönte im Anfang und wird niemals mehr vergehen.... Es wird immer und ewig ertönen im geistigen Reich und auch auf der Erde, aber dort nur dann, wenn sich ein Gefäß findet, das sich durch die Liebe so gestaltet hat, daß das göttliche Wort.... die Liebeausstrahlung des Vaters.... darin einstrahlen kann. Und ihr alle sollet diese Gnade recht verwerten, denn wenn ihr sie nur auf euch einwirken lasset, werdet ihr unwiderruflich auch zum Leben gelangen, das ihr ewiglich nicht mehr verlieren könnet. Wer daran jedoch vorübergeht, dem wird das Wort selbst zum Gericht werden.... Denn er hat die große Gnade nicht angenommen, das Geschenk, das der Vater ihm anbot.... Er hat nicht die helfende Hand ergriffen, die ihn emporziehen wollte zur Höhe.... Er hat das Wort mißachtet, das ihm die Liebe des Vaters zuwenden wollte, es hat sich die Sünde der Abwehr göttlicher Liebekraft wiederholt, und er wird wieder den Gang gehen müssen durch die Schöpfung, der ihm wieder endlose Qualen einträgt.... Denn das ist die Sünde wider den Geist, wenn sich der Mensch bewußt gegen die Ansprache des Vaters stellt, wenn er Dessen Wort erkennt als Gottes Wort und doch es unbeachtet läßt.... denn dafür muß er sich verantworten....
Amen
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