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L’Amore è la Luce della Verità, e la Verità rende libero

Chi non lo può comprendere che il Comandamento dell’amore dev’essere adempiuto per primo per diventare sapiente, per giungere alla conoscenza, per stare nella Verità, per quanto potrà sforzare il suo intelletto, i risultati della sua ricerca saranno da valutare pari al nulla, perché con questa non potrò fornire nessuna dimostrazione della Verità quando si tratta di Misteri spirituali, che gli possono essere sveltati solamente dal Regno s spirituale. Ma un uomo senza amore non si occuperà di pensieri spirituali, sarà occupato totalmente dal mondo e non avrà nessun interesse per altro.

E questa è la spiegazione della cecità spirituale degli uomini nel tempo della fine, dove il mondo entra nel proscenio e l’amore è totalmente raffreddato. Sono due regioni del tutto differente - il mondo terreno ed il Regno spirituale - e chi si trova nel primo difficilmente potrà giungere nell’altro, a meno che non accenda in sé stesso la fiamma dell’amore, che lo illumina poi chiaramente e gli dona anche la conoscenza su tutto. Ma per quanto l’uomo scruti e tenda a conoscere la Verità intellettualmente, lui cammina nell’oscurità più fitta, finché non si lascia irradiare dall’Amore divino, finché non gli risplende il Raggio del divino Sole dell’Amore, finché non gli viene trasmesso la Verità direttamente dal Regno spirituale. Si può davvero parlare di un Luce che viene accesa a tutti i ricercatori, la cui volontà è buona e si rivolgono a Lui Stesso, che li liberi dalla loro ignoranza, dalla loro cecità spirituale, quando si rivolgono all’Eterna Luce Stessa, per essere illuminati da Lei. E questa è la Volontà del vostro Dio e Creatore, del vostro Padre dall’Eternità, che vi lasciate direttamente istruire da Lui, che vi lasciate quindi irradiare dalla divina Luce dell’Amore e che possiate irradiarla di nuovo sui vostri prossimi, perché la Luce vi renderà beasti, la Luce è Verità, e la Verità vi fa liberi. Vi libera da colui che vi ha precipitati una volta nell’oscurità e che vorrebbe trattenervi ancora nell’oscurità anche sulla Terra. Ma se accogliete la Verità direttamente da Dio, allora l’avversario ha perduto su di voi il suo potere ed il suo diritto, ed allora entrate di nuovo nello stato della conoscenza, nel quale vi muovevate nel principio. Dov’è la Luce, cadono anche tutte le barriere, potete vedere ogni catena e procedere coraggiosi contro l’avversario, non siete più esposti al suo gioco malvagio, al quale sovente non siete in grado di sottrarvi, finché voi stessi camminate ancora nell’oscurità e non riconoscete l’astuzia e la perfidia del vostro avversario. E perciò dovete soltanto desiderare la Luce nel profondo del cuore, dovete cercare di sfuggire all’oscurità. Dovete desiderare la Verità con tutti i vostri sensi, e vi verrà anche data. Ma non dovete accontentarvi con ciò che vi offrono i prossimi come Verità, se non sapete l’origine di questa, perché quello che l’uomo ha conquistato come conoscenze mediante il suo intelletto ed attraverso lo studio, non lo potete rappresentare con convinzione come Verità, perché l’intelletto da solo non è capace di scrutare le cose, che vanno oltre il suo pensare umano. E si tratta di questo sapere, quando si parla della “Verità”. Quello che terrenamente può essere sondato con l’intelletto, può essere dimostrato e dev’essere o accettato e rigettato, ma quello che è al di fuori del pensare terreno, non è dimostrabile e può comunque corrispondere alla pura Verità, quando viene richiesta a Colui Che sa tutto e Che E’ in grado di darvi la conoscenza su tutto in forma di un Dialogo interiore, che viene sentito mentalmente e che può anche essere scritto. Possedere un tale sapere è delizioso ed è l’unico desiderabile sulla Terra, perché un tale sapere significa l’intima unione con Dio e quindi anche contemporaneamente l’intima unificazione con Dio ed anche contemporaneamente che l’uomo ha raggiunto lo scopo della sua vita terrena: l’intima unificazione con Dio, perché la pura Verità procede da Dio e viene guidata attraverso una persona, che non impiega il suo intelletto per conoscere i Misteri divini, ma accende unicamente il raggio d’amore nel suo cuore ed ora viene ininterrottamente nutrito dall’Amore divino, che Si manifesta nella forma della Parola divina e dona perciò alla persona la conoscenza più chiara. Senza l’amore nessun uomo può arrivare alla Verità, senza Verità però non può nemmeno mai trovare la via d’uscita dall’oscurità, dalle catene dell’avversario, che è il principe dell’oscurità. La Verità soltanto rende libera, e la Verità pretende l’amore, perché l’amore vince l’avversario, che fugge l’amore e quindi anche l’uomo, che vive nell’amore e diventa ora libero dal suo potere. Che l’Amore è il Fuoco dal quale risplende la Luce, deve rendervi anche comprensibile, che dal Fuoco dell’Amore procede la Luce della Sapienza e che senza l’Amore non può mai arrivare alla Sapienza, ad un sapere secondo la Verità, che procede da Dio e che riconduce di nuovo a Lui. Perciò l’Amore rimane la Prima e la più Importante cosa, ed i Comandamenti dell’amore devono essere adempiuti, se l’uomo o la sua anima vuole giungere all’Eterna Luce, a Dio, Che E’ in Sé Amore, Luce e Sapienza e perciò l’Uno non può essere pensato senza l’Altra.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Liebe.... Licht ist Wahrheit, und Wahrheit macht frei....

Wer es nicht begreifen kann, daß das Liebegebot als Erstes erfüllt werden muß, um wissend zu werden, um zur Erkenntnis zu gelangen, um in der Wahrheit zu stehen, der wird seinen Verstand noch so sehr anstrengen können, die Ergebnisse seines Forschens werden gleich null zu werten sein, denn er kann für diese keine Beweise der Wahrheit erbringen, wenn es sich um geistige Geheimnisse handelt, die ihm nur vom geistigen Reich aus gelüftet werden können. Es wird sich aber ein Mensch ohne Liebe nicht erst mit geistigen Gedanken befassen, er wird von der Welt voll und ganz in Anspruch genommen werden und für anderes kein Interesse aufbringen.

Und das ist die Erklärung der geistigen Blindheit der Menschen in der Endzeit, wo die Welt in den Vordergrund tritt und die Liebe völlig erkaltet ist. Es sind zwei ganz verschiedene Gebiete.... die irdische Welt und das geistige Reich.... und wer sich in ersterer befindet, wird schwerlich in die andere gelangen können.... es sei denn, er entzündet in sich selbst die Flamme der Liebe, die ihn dann hell erleuchtet und ihm auch Erkenntnis schenkt über alles. Doch ob der Mensch noch so viel forschet und verstandesmäßig hinter die Wahrheit zu kommen trachtet.... er wandelt in dichtester Finsternis, solange er nicht die göttliche Liebe in sich einstrahlen lässet, solange ihm nicht der Strahl der göttlichen Liebesonne leuchtet, solange ihm nicht aus dem geistigen Reich direkt die Wahrheit vermittelt wird.

Es kann wahrhaft von einem Licht gesprochen werden, das allen Suchenden entzündet wird, deren Wille gut ist und die sich an Ihn Selbst wenden, daß Er sie frei mache von ihrer Unkenntnis, von ihrer geistigen Blindheit, wenn sie sich an das Ewige Licht Selbst wenden, um von Ihm erleuchtet zu werden. Und das ist der Wille eures Gottes und Schöpfers, eures Vaters von Ewigkeit, daß ihr euch von Ihm direkt belehren lasset, daß ihr euch also anstrahlen lasset vom göttlichen Liebelicht und dieses nun wieder ausstrahlen könnet auf eure Mitmenschen, denn das Licht wird euch beseligen. Licht ist Wahrheit, und Wahrheit macht euch frei. Sie macht euch frei von dem, der euch in die Finsternis einst gestürzt hatte und euch auch auf Erden noch in der Finsternis behalten möchte. Nehmet ihr aber die reine Wahrheit von Gott direkt entgegen, dann hat der Gegner seine Macht und sein Anrecht auf euch verloren, und dann tretet ihr wieder in den Zustand des Erkennens ein, in dem ihr euch bewegtet im Anbeginn.

Wo Licht ist, sind auch alle Schranken hinfällig, ihr könnet jede Fessel sehen und mutig gegen den Gegner vorgehen, ihr seid seinem Ränkespiel nicht mehr ausgesetzt, dem ihr euch oft nicht entziehen könnet, solange ihr selbst noch in der Finsternis wandelt und die List und Tücken eures Gegners nicht erkennt. Und darum sollet ihr nur tief im Herzen Licht begehren, ihr sollet der Finsternis zu entfliehen suchen, ihr sollet die Wahrheit begehren mit allen euren Sinnen, und sie wird euch auch zuteil werden. Aber ihr sollet euch nicht mit dem begnügen, was euch die Mitmenschen als Wahrheit anbieten, wenn ihr nicht um dessen Ursprung wisset, denn was der Mensch durch seinen Verstand gewonnen hat, was er durch Studium an Erkenntnissen erworben hat, das werdet ihr nicht mit Überzeugung als Wahrheit vertreten können, weil der Verstand allein nicht fähig ist, Dinge zu ergründen, die über sein menschliches Denken hinausgehen.

Und um solches Wissen handelt es sich, wenn von der "Wahrheit" gesprochen wird. Was irdisch ergründet werden kann mit dem Verstand, das kann bewiesen werden und muß angenommen oder verworfen werden.... was aber außerhalb irdischen Denkens liegt, ist nicht zu beweisen und kann dennoch der reinen Wahrheit entsprechen, wenn es von Dem angefordert wird, Der um alles weiß und Der euch über alles Kenntnis zu geben vermag in Form einer inneren Ansprache, die gedanklich vernommen und auch niedergeschrieben werden kann. Ein solches Wissen nun zu besitzen ist köstlich und allein anstrebenswert auf Erden, denn ein solches Wissen bedeutet innige Gottverbundenheit und also auch gleichzeitig, daß der Mensch seinen Erdenlebenszweck erreicht hat: den innigen Zusammenschluß mit Gott. Denn die reine Wahrheit geht von Gott aus und wird auf einen Menschen übergeleitet, der nicht seinen Verstand anwendet, um hinter göttliche Geheimnisse zu kommen, sondern allein in seinem Herzen den Liebestrahl entzündet und nun unausgesetzt von der göttlichen Liebe gespeist wird, die in Form des göttlichen Wortes sich äußert und dem Menschen also hellste Erkenntnis schenkt. Ohne Liebe kann kein Mensch zur Wahrheit gelangen, ohne Wahrheit aber auch niemals aus der Finsternis herausfinden, aus den Fesseln des Gegners, der der Fürst der Finsternis ist. Wahrheit allein macht frei, und Wahrheit bedingt Liebe, denn die Liebe besiegt den Gegner, der die Liebe flieht und also auch den Menschen, der in der Liebe lebt und dieser nun frei wird aus seiner Gewalt.

Daß die Liebe das Feuer ist, aus dem das Licht erstrahlet, muß euch auch verständlich machen, daß aus dem Feuer der Liebe das Licht der Weisheit hervorgeht und daß ohne Liebe kein Mensch jemals zur Weisheit, zu einem wahrheitsgemäßen Wissen gelangen kann, das von Gott ausgeht, auch wieder zu Ihm hinführet. Darum bleibt die Liebe das Erste und Wichtigste, und es müssen die Gebote der Liebe erfüllt werden, will der Mensch oder dessen Seele einmal zum Ewigen Licht gelangen, zu Gott, Der in Sich Liebe, Licht und Weisheit ist und daher eines nicht ohne das andere gedacht werden kann.

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde