Con gratitudine e gioia dovete pensare alla Mia Discesa sulla Terra, perché per voi questo era un Atto dell’incommensurabile Amore e Misericordia, per voi sorse una Luce, che vi doveva illuminare la via dall’oscura notte dello spirito, per voi uomini si compiva una spanna di tempo della più profonda assenza di speranza, per voi cominciava un nuovo periodo di sviluppo. Vi veniva preparata la via che conduceva nuovamente a Me e l’Uomo Gesù ha vissuto d’esempio questa via per voi, Suoi fratelli caduti, perché Mi voleva riportare i Miei figli che già da delle Eternità erano lontani da Me e languivano nella più profonda infelicità. Nell’involucro umano di Gesù entrava un’Anima di Luce, un Essere una volta irradiato da Me, Che Mi era dedito nell’Amore ed è rimasto con Me, quando l’esercito di spiriti creati ur (primordialmente) erano decaduti da Me. Quest’Anima Si celava nel Bambinello Gesù, e Miracoli su Miracoli testimoniavano già alla Sua Nascita dello Spirito divino Che dimorava in questo Bambinello. Ma l’Uomo Gesù doveva, come ogni altro uomo, iniziare la Sua Vita terrena, venne partorito da Maria, la Vergine, che era oltremodo pura e quindi poteva anche mettere al mondo il Bambinello divino senza aver mai peccato. Quest’Anima Gesù doveva entrare in un corpo puro, perché Io Stesso volevo prendere Dimora nel Suo Involucro umano esteriore e quindi anche il Suo corpo era puro e senza peccato e lo è rimasto, perché benché Egli venisse costantemente oppresso dagli esseri dell’oscurità che volevano farLo cadere, Egli ha comunque resistito loro ed ha redento tutta l’impurità che si aggrappava alla Sua Anima, attraverso il Suo ultragrande Amore, ha prestato resistenza a tutte le tentazioni ed ha spiritualizzato tutto lo spirituale immondo che opprimeva il Suo Corpo perché Egli viveva in questo mondo materiale, ha reso adeguato il Corpo ai Desideri della Sua Anima, perché Egli era colmo d’Amore e l’Amore ha vinto tutto, anche il nemico più grande. L’Uomo Gesù doveva dapprima portare alla maturazione tutte le sostanze immature che erano ancora attaccate al Corpo, soltanto allora Io Stesso come l’Eterno Amore, potevo prendere dimora in Lui, e soltanto allora poteva essere compiuta la grande Opera di Redenzione, che Egli voleva compiere per la colpa di peccato dell’intera umanità. Quando discesi sulla Terra, nacqui come il Bambinello Gesù, il Mio Spirito era in Lui, perché il corpo terreno celava in sé un’Anima perfetta, quindi era intimamente unita con Me ed Io Stesso potevo manifestarMi attraverso Lui. E così avvennero delle cose alla Sua Nascita, che voi vorreste trasferire nel reame della leggenda, che però sono avvenute in Verità, perché ad uno Spirito perfetto tutto è possibile. Ma soltanto pochi sperimentavano questi Miracoli nel Bambino Gesù, i cui cuori erano colmi d’amore e che riconoscevano nel Bambinello Gesù il Messia promesso e Lo adoravano. Appena Gli venivano vicino degli uomini i cui cuori non erano puri, costoro vedevano soltanto un Bambino, come era fatto ogni altro bambino. Ma Gli venivano vicino quasi soltanto degli uomini che erano spinti a Lui dal loro spirito, che sentivano il Miracolo che si svolgeva in questa notte, e che ora Gli tributavano l’adorazione, perché vedevano in Lui il Messia promesso. Ma era il più grande Miracolo di tutti i tempi che non si ripeterà mai più, che Dio Stesso veniva sulla Terra ed ha preso dimora in un Bambinello, perché l’Amore veniva sulla Terra, il Bambino Gesù Era colmo d’Amore, perché il grande Amore per lo spirituale una volta caduto, per gli infelici, Lo ha indotto a rivestirSi della carne e per estinguere ora la colpa ur, che poteva venir estinta appunto soltanto dall’Amore, perché consisteva nel fatto che era stato peccato contro l’Amore. E l’Uomo Gesù Stesso ha compiuto quest’Opera, che Egli Stesso ha dato la Sua Vita per Amore, che Egli ha compiuto il Sacrificio più grande, che mai un Uomo su questa Terra abbia compiuto e compirà, che Egli Stesso ha rinunciato a tutta la Luce e ad ogni Potere, Che erano Suoi Propri attraverso l’Amore dimorante in Lui, che in mezzo al mondo oscuro Egli ha sofferto solo come Uomo ed ha subito la morte più atroce sulla Croce. Gesù, un Essere dal Regno di Luce, Si è offerto liberamente per questa Missione, di camminare sulla Terra come Uomo e di compiere un’Opera d’Espiazione d’inafferrabili sofferenze e dolori, per aiutare i fratelli caduti. Tutti gli esseri che erano proceduti da Me e che sono rimasti con Me erano colmi d’amore, quando Lucifero si è allontanato da Me ed ha tirato giù nell’abisso innumerevoli esseri spirituali. L’more di Gesù era così grande, che voleva prestare a Me l’Espiazione per l’incommensurabile peccato contro di Me, loro Dio e Creatore, contro l’Eterno Amore Stesso. Ed Io ho accettato quest’Amore, che Gesù Mi ha portato, e così anche il Suo Sacrificio, perché lo ha portato l’Amore e soltanto attraverso l’Amore il peccato ur poteva essere estinto. E così l’Essere di Luce ha assunto la Carne e camminava sulla Terra come tutti gli altri uomini, aggravato con un pesante corpo terreno, che era una catena per l’Essere stando nella Libertà e nella Luce, che l’Anima percepiva oltremodo il tormento. Ma doveva percorrere la via terrena come Uomo, perché voleva servire d’Esempio per i prossimi, affinché Lo seguissero. Egli doveva combattere con le stesse debolezze e resistenze, che aggravano per natura ogni uomo, perché si trattava di privarsi di tutte le debolezze ed errori attraverso il proprio lavoro sull’anima. L’Uomo Gesù stava in mezzo al mondo terreno, nella regione che apparteneva al Mio avversario, e per l’Anima proveniente dal Regno di Luce era doppiamente difficile di affermarSi in questa regione oscura, di resistere a tutte le tentazioni sataniche per farLo cadere, e di agire con Amore su tutto lo spirituale immondo nella carne e nell’ambiente, perché anche il Suo Corpo veniva duramente oppresso dallo spirituale immaturo, che l’Anima di Gesù non ostacolava, perché nella Sua Sapienza ha riconosciuto che anche questo spirituale voleva essere redento ed il Suo Amore era sempre disposto a portare l’Aiuto a tutto ciò che era ancora infelice. La Sua Anima soffriva indicibilmente attraverso l’ambiente, Lei era abituata alla Libertà, alla Luce ed all’Amore e quindi alla più sublime Beatitudine ed ora si trovava nell’oscurità, legata da un Corpo e nell’ambiente più disamorevole. Così anche il Suo percorso terreno sin dall’Infanzia era uno stato di sofferenza, attraverso il quale espiava moltissima colpa dei Suoi prossimi, finché Egli compiva il grande Sacrificio d’Espiazione, che Egli Stesso Si è dato per la colpa ur di tutti gli uomini del presente, del passato e del futuro. Voi uomini non potrete mai afferrare quest’Opera della Misericordia, perché nessun uomo sarebbe in grado di prendere su di sé una tale misura di sofferenze consapevole dell’origine, perché Gli stava costantemente davanti agli Occhi la Sua Fine e non lasciava sorgere in Lui nessuna allegrezza; Egli percepiva come Uomo e viveva anche fino in fondo tutti gli stati di paura, che scaturiva da ogni pensiero di ciò che era davanti a Lui. Egli resistette fino alla fine, l’Amore in Lui per Me e per tutto lo spirituale non redento aumentava costantemente e Gli dava anche la Forza per l’esecuzione della Sua Opera di Redenzione. Io Stesso potevo totalmente irradiarLo, Io Stesso Ero in Lui nel Mio Essere Ur, e così Ero Io Che estinguevo la colpa di peccato per gli uomini, perché era l’Amore, che dava all’Uomo Gesù la Forza di soffrire e morire sulla Croce, per redimere l’umanità, per espiare la grande colpa ur, che trovava la giusta Espiazione attraverso un’Opera d’Amore, come l’ha compiuta l’Uomo Gesù sulla Croce.
Amen
TraduttoreIn Dankbarkeit und Freude sollet ihr Meiner Niederkunft zur Erde gedenken, denn für euch war dies ein Akt unermeßlicher Liebe und Erbarmung, für euch ging ein Licht auf, das euch den Weg aus dunkler Geistesnacht erhellen sollte.... für euch Menschen vollendete sich eine Zeitspanne tiefster Hoffnungslosigkeit, für euch begann eine neue Entwicklungsperiode.... Es wurde euch der Weg bereitet, der wieder zurückführte zu Mir.... Und diesen Weg lebte euch der Mensch Jesus vor, Der diese Mission übernommen hatte aus Liebe zu Mir und zu euch, Seinen gefallenen Brüdern.... Denn Er wollte Mir Meine Kinder zurückbringen, die Ewigkeiten von Mir schon entfernt waren und in tiefster Unseligkeit schmachteten. Die menschliche Hülle Jesu wurde von einer Seele des Lichtes bezogen, von einem von Mir einst ausgestrahlten Wesen, Das Mir in Liebe ergeben war und bei Mir verblieb, als das Heer urgeschaffener Geister von Mir abgefallen war.... Diese Seele barg sich in dem Kindlein Jesus, und Wunder über Wunder zeugten schon bei Seiner Geburt von dem göttlichen Geist, Der dieses Kindlein bewohnte.... Doch es mußte der Mensch Jesus genau wie jeder andere Mensch Sein Erdenleben beginnen, Er wurde geboren aus Maria, der Jungfrau, die überaus rein war und also auch das göttliche Kindlein zur Welt bringen konnte ohne je gesündigt zu haben.... Und es mußte diese Jesuseele einen reinen Körper beziehen, weil Ich Selbst in Seiner menschlichen Außenhülle Wohnung nehmen wollte und daher auch Sein Körper rein und sündenlos war und geblieben ist, denn wenngleich Er ständig von den Wesen der Finsternis bedrängt wurde, die Ihn zum Fall bringen wollten, so hat Er ihnen doch widerstanden und alles Unreine, was sich an Seine Seele klammerte, durch Seine übergroße Liebe erlöst, Er hat allen Versuchungen Widerstand geleistet und alles Ungeistige, das Seinen Körper bedrängte, weil Er in dieser materiellen Welt weilte, hat Er vergeistigt, Er hat es den Wünschen Seiner Seele gefügig gemacht, denn Er war voll der Liebe, und die Liebe besiegt alles, auch den größten Feind. Der Mensch Jesus mußte zuvor alle noch dem Körper anhaftenden unreifen Substanzen zum Ausreifen bringen, dann erst konnte Ich Selbst, als die Ewige Liebe, in ihm Aufenthalt nehmen, und dann erst konnte das große Erbarmungswerk zum Abschluß gebracht werden, das Er vollbringen wollte für die Sündenschuld der gesamten Menschheit.... Als Ich zur Erde niederstieg, als das Kindlein Jesus geboren wurde, war Mein Geist in Ihm, weil der irdische Leib eine vollkommene Seele in sich barg, also war sie innig Mir verbunden, und Ich Selbst konnte Mich äußern durch Ihn.... Und es geschahen Dinge bei Seiner Geburt, die ihr in das Reich der Legende versetzen möchtet, die aber in Wahrheit geschehen sind, denn einem vollkommenen Geist ist alles möglich.... Doch nur wenige erlebten diese Wunder an dem Kinde Jesus, deren Herzen voller Liebe waren und die in dem Kindlein Jesus den verheißenen Messias erkannten und Ihn anbeteten.... Sowie Menschen in Seine Nähe kamen, deren Herzen nicht rein waren, sahen diese nur ein Kind, wie jedes andere Kind beschaffen.... Doch zumeist kamen nur die Menschen in Seine Nähe, die ihr Geist zu Ihm trieb, die das Wunder spürten, das in dieser Nacht sich vollzog, und die Ihm nun Anbetung zollten, weil sie den verheißenen Messias in Ihm sahen. Doch es war das größte Wunder aller Zeiten, das sich niemals wiederholen wird, daß Gott Selbst zur Erde kam und in einem Kindlein Aufenthalt nahm. Denn die Liebe kam zur Erde, das Jesuskind war voller Liebe, denn die große Liebe zu dem einst Gefallenen, Unglückseligen hat Es dazu bewogen, Fleisch anzuziehen und nun die Urschuld zu tilgen, die eben nur von der Liebe getilgt werden konnte, weil sie darin bestand, daß gegen die Liebe gesündigt wurde. Und dieses Werk hat der Mensch Jesus vollbracht, daß Er Selbst aus Liebe Sein Leben hingab, daß Er das größte Opfer brachte, das je ein Mensch auf dieser Erde gebracht hat und bringen wird.... daß Er Sich Selbst allen Lichtes und aller Macht begab, die Sein Eigen war durch die in Ihm wohnende Liebe.... daß Er inmitten der finsteren Welt als nur Mensch gelitten hat und den qualvollsten Tod am Kreuz gestorben ist.... (25.12.1963) Jesus.... ein Wesen aus dem Reiche des Lichtes.... erbot Sich freiwillig für diese Mission, als Mensch über die Erde zu wandeln und ein Sühnewerk unfaßlicher Leiden und Schmerzen zu vollbringen, um den gefallenen Brüdern zu helfen. Die Liebe erfüllte alle Wesen, die aus Mir hervorgegangen und bei Mir verblieben waren, als Luzifer sich von Mir abwandte und eine Unzahl Geistwesen mit hinabzog zur Tiefe.... Und die Liebe Jesu war so stark, daß sie Mir die Sühne leisten wollte für das unermeßliche Vergehen wider Mich, ihren Gott und Schöpfer, wider die Ewige Liebe Selbst. Und diese Liebe, die Mir Jesus entgegenbrachte, nahm Ich an und also auch Sein Opfer, weil die Liebe es brachte und weil nur allein durch die Liebe die Ursünde getilgt werden konnte.... Und so nahm das Lichtwesen Fleisch an und wandelte gleich allen anderen Menschen über die Erde, belastet mit einem schweren Erdenleib, der für das in Freiheit und Licht stehende Wesen eine Fessel war, welche die Seele überaus qualvoll empfand. Doch Er mußte den Erdenweg als Mensch zurücklegen, weil Er den Mitmenschen zum Vorbild dienen sollte, damit sie Ihm nachfolgten. Er mußte mit den gleichen Schwächen und Widerständen zu kämpfen haben, die einen jeden Menschen naturmäßig belasten, weil es galt, aller Schwächen und Fehler ledig zu werden durch eigene Arbeit an der Seele.... Der Mensch Jesus stand mitten in der irdischen Welt, in dem Gebiet, das Meinem Gegner angehörte, und es war für die Seele aus dem Lichtreich doppelt schwer, in diesem finsteren Gebiet sich durchzusetzen, allen satanischen Versuchen, Ihn zum Fall zu bringen, zu widerstehen und mit Liebe auf alles Ungeistige im Fleisch und in der Umgebung einzuwirken, denn auch Sein Körper wurde hart bedrängt von unreifem Geistigen, dem die Seele Jesu nicht wehrte, weil Er in Seiner Weisheit erkannte, daß auch jenes Geistige erlöst sein wollte, und Seine Liebe war ständig dazu bereit, allem Hilfe zu bringen, was noch unselig war. Seine Seele litt unsäglich durch ihre Umgebung, sie war Freiheit und Licht und Liebe gewöhnt und also höchste Seligkeit und befand sich nun in der Finsternis, gefesselt vom Körper, und in lieblosester Umgebung. Und so ist auch Sein Erdengang von Kindheit an ein Leidenszustand gewesen, durch den Er sehr viel Schuld Seiner Mitmenschen sühnte.... bis Er dann das große Sühneopfer vollbrachte, daß Er Sich Selbst hingab für die Urschuld aller Menschen der Gegenwart, Vergangenheit und Zukunft.... Niemals werdet ihr Menschen dieses Werk der Erbarmung fassen können, denn kein Mensch wäre imstande, ein solches Maß von Leiden auf sich zu nehmen, bewußt des Ausganges, denn Sein Ende stand Ihm immerwährend vor Augen und ließ in Ihm keine Fröhlichkeit hochkommen; Er empfand als Mensch und auch alle Angstzustände durchlebte Er, die jeder Gedanke an das vor Ihm Liegende auslöste. Und Er hielt durch bis zum Ende, die Liebe in Ihm zu Mir und zu allem Unerlösten nahm ständig zu und gab Ihm auch die Kraft zur Durchführung Seines Erbarmungswerkes.... Ich Selbst konnte Ihn völlig durchstrahlen, Ich Selbst war in Meinem Urwesen in Ihm, und also war Ich es, Der die Sündenschuld tilgte für die Menschen, denn es war die Liebe, die dem Menschen Jesus die Kraft gab, zu leiden und zu sterben am Kreuz, um die Menschheit zu erlösen, um die große Urschuld zu entsühnen, die nur durch ein Liebewerk die gerechte Entsühnung fand, wie es der Mensch Jesus am Kreuz vollbracht hat....
Amen
Traduttore