Considerate la vostra esistenza come uomo soltanto come un breve tratto di un periodo di sviluppo infinitamente lungo che però è di enorme significato, perché in questo breve tempo dovete emettere una decisione di volontà, che decide la vostra sorte nell’Eternità. Perché potete portare a termine questo percorso di sviluppo, ma lo potete anche allungare di nuovo all’infinito, che significa per la vostra anima, il vero io dell’uomo, beatitudine o tormento, quindi voi stessi come uomo decidete questo. Voi uomini riflettete solo poco su questo, ma il tempo della vita terrena passa velocemente, ed il risultato di ciò ora va ad effetto. Voi venite sempre di nuovo informati su questo, e malgrado ciò voi osservate soltanto poco ciò che vi viene detto, altrimenti vivreste coscientemente e vi sforzereste di tendere alla vera meta. Ma allora dovete anche credere in un Dio e Creatore, a Cui dovete la vostra esistenza, e dovete stabilire con Lui il legame, allora vi giungerà anche la forza per un cambiamento terreno secondo la Sua Volontà. Voi dovete sapere di questo Dio e Creatore, per sottoporvi a Lui ed alla Sua Volontà. E voi dovete sapere, in che cosa consiste la vostra esistenza come uomo, cioè, di raggiungere la meta, per il qual scopo voi siete sulla Terra. E su ciò non siete lasciati nell’ignoranza, vi viene sempre di nuovo annunciata la Volontà di Dio, non importa, in quale modo ciò avviene. Perché Dio parla agli uomini, Egli parla direttamente a voi, quando ne esistono le premesse. Oppure Egli fornisce chiarificazione agli uomini tramite dei mediatori. Ma Egli non lascia mai gli uomini senza conoscenza della Sua Volontà, perché tramite questa conoscenza possono condurre giustamente il loro cammino terreno e completare il loro sviluppo finché sono sulla Terra. Ma possono chiudersi anche ad ogni chiarimento, si possono allontanare da Dio, diventare miscredenti e non lasciare valere alcune motivazioni più profonde della vita terrena. Possono considerare sé stessi semplicemente come abitanti di una Creazione, la cui vita è soltanto scopo a sé stessa ed occuparsi soltanto da questo punto di vista della loro vita. Ed allora non lasceranno nemmeno valere la Volontà di Dio, Che richiede una vita d’amore, ma comanderà la loro propria volontà, che è basata soltanto sull’amor proprio, che vorrebbe preparare solo a sé stesso il maggior godimento e pensare sempre soltanto a sé stesso, ma mai ai suoi prossimi. Un tale uomo si trova nel pensare totalmente errato, e non raggiungerà mai e poi mai la sua meta sulla Terra, se non cambia. Percorrerà la sua vita terrena inutilmente e preparerà alla sua anima una sorte orribile. Ma non può nemmeno esserne ostacolato, perché ha una libera volontà, ma questa non viene svantaggiata in nessun modo per quanto riguarda il riconoscere la Verità, perché questa gli viene sempre presentata in qualche modo, deve soltanto prendere una giusta posizione e la sua anima ne trarrà anche la giusta utilità. Ma proprio la presa di posizione viene da lui tralasciata, si accontenterà con ciò che può afferrare con i sensi terreni, del mondo ed i suoi beni, e se ne lascerà catturare e non procederà nemmeno d’un passo nel suo sviluppo, perché per questo manca ogni premessa, come amore ed un intimo legame con Dio, mediante il quale potrebbe giungere alla conoscenza interiore e che testimonia della sua volontà orientata giustamente. Ma la volontà dell’uomo è libera e deve anche essere libera durante la vita terrena, affinché si possa decidere ed ha di nuovo una volta la possibilità, di ritornare nel suo stato primordiale e diventare di nuovo ciò che era in principio. Perché non potrebbe in eterno giungere alla massima beatitudine, se rimanesse un essere non-libero e non potesse intraprendere da sé la via verso Dio, Che gli garantisce questa massima beatitudine. Tutto ciò che è proceduto liberamente da Lui, deve rimanere in questa libertà e desiderare Lui, allora sarà e rimarrà anche illimitatamente beato. Gli esseri creati da Dio avevano una volta hanno rinunciato a questa libertà, e sono infelici per delle Eternità, però una volta Dio restituisce loro la libertà, ma soltanto allo scopo del definitivo ritorno a Lui, allo scopo di una libera decisione per o contro di Lui. Per questo motivo la vita terrena come uomo è così significativa e non viene comunque riconosciuta giustamente. Da parte dell’avversario viene presentato all’uomo ancora molto come importante e desiderabile, cioé che l’uomo arrivi ad un pensare confuso cerca soltanto di procurare al suo corpo un benessere, ma lascia totalmente inosservata l’anima e con ciò manca lo scopo della sua vita terrena. Ma gli viene anche sempre di nuovo fatto notare il senso e lo scopo dell’esistenza terrena. Ed una volta ne deve rendere conto, perché un giorno verrà messo davanti ad ogni uomo, il fatto che rimane sulla Terra per via di uno scopo. E chi cerca di sondare seriamente questo scopo, ne ottiene anche una chiarificazione, potrà riconoscere in tutto ciò che lo riguarda una saggia guida, e se la segue, allora gli verrà anche la conoscenza sullo scopo della sua vita, e si sforzerà di adempierlo, vivrà più responsabile e riconoscerà ed imparerà ad amare il suo Dio e Creatore. Ed allora non vivrà davvero in modo inutile la sua vita terrena, e maturerà interiormente e raggiungerà presto la giusta meta: l’unificazione con Dio mediante l’amore. Riconoscerà il significato della vita terrena e farà di tutto, per portare a termine un periodo di sviluppo, affinché diventi libero da ogni forma, da ogni catena e potrà entrare nel Regno di Luce e della Beatitudine, quando sarà venuta la sua ora.
Amen
TraduttoreBetrachtet euer Dasein als Mensch nur als einen kurzen Abschnitt einer endlos langen Entwicklungsperiode, der aber von ungeheurer Bedeutung ist, weil ihr in dieser kurzen Zeit einen Willensentscheid treffen müsset, der euer Los in der Ewigkeit bestimmt.... Denn ihr könnet diesen Entwicklungsgang zu Ende bringen; ihr könnt ihn aber auch wieder endlos verlängern, was für eure Seele.... das eigentliche Ich des Menschen.... Seligkeit oder Qual bedeutet, ihr selbst also als Mensch dies entscheidet. Darüber denket ihr Menschen wenig nach, aber die Zeit des Erdenlebens geht schnell vorüber, und das Ergebnis dessen wirket sich nun aus.... Immer wieder werdet ihr davon in Kenntnis gesetzt, und doch beachtet ihr nur wenig, was euch gesagt wird, ansonsten ihr bewußt leben würdet und ihr euch bemühtet, das rechte Ziel anzustreben. Ihr müsset dann aber auch glauben an einen Gott und Schöpfer, Dem ihr euer Dasein verdanket, und ihr müsset mit Ihm die Bindung herstellen, dann wird euch auch die Kraft zugehen für einen Erdenwandel nach Seinem Willen. Ihr müsset wissen um diesen Gott und Schöpfer, um euch Ihm und Seinem Willen zu unterstellen.... Und ihr müsset wissen, was es mit eurem Dasein als Mensch für eine Bewandtnis hat.... um nun auch zweckentsprechend zu leben auf Erden.... d.h., das Ziel zu erreichen, zwecks dessen ihr auf Erden weilet.... Und ihr werdet darüber nicht in Unkenntnis belassen, es wird euch immer wieder der Wille Gottes kundgetan, ganz gleich, in welcher Weise dies geschieht. Denn Gott spricht zu den Menschen, Er redet sie direkt an, sowie dafür die Voraussetzungen gegeben sind.... Oder Er gibt den Menschen durch Mittler Aufklärung.... Doch niemals lässet Er die Menschen ohne Kenntnis von Seinem Willen, weil sie durch diese Kenntnis ihren Erdenwandel recht führen und also ihre Entwicklung vollenden können, solange sie auf Erden weilen. Doch sie können sich auch jeglicher Aufklärung verschließen, sie können sich entfernen von Gott, glaubenslos werden und keine tieferen Begründungen des Erdenlebens gelten lassen wollen. Sie können sich selbst lediglich als Bewohner einer Schöpfung wähnen, deren Leben nur Selbstzweck ist, und sich nun nur von diesem Blickpunkt aus mit ihrem Leben auseinandersetzen.... Und sie werden dann auch nicht den Willen Gottes gelten lassen, Der ein Liebeleben fordert, sondern ihr eigener Wille wird vorsprechen, der nur auf Eigenliebe beruht, der nur sich selbst den größtmöglichsten Genuß bereiten möchte und immer nur an sich selbst, niemals aber an seinen Nächsten denken wird.... Ein solcher Mensch befindet sich in völlig verkehrtem Denken, und er wird auch nie und nimmer sein Ziel auf Erden erreichen, wenn er sich nicht wandelt.... Er wird sein Erdenleben vergeblich zurücklegen und seiner Seele ein entsetzliches Los bereiten. Er kann aber auch nicht daran gehindert werden, da er freien Willen hat und er auch in keiner Weise benachteiligt wird, was das Erkennen der Wahrheit anbelangt, denn zugetragen wird sie ihm immer irgendwie, und er braucht nur dazu rechte Stellung zu nehmen, und seine Seele wird dann auch den rechten Nutzen daraus ziehen. Aber gerade diese Stellungnahme dazu wird er unterlassen, er wird sich genügen lassen an dem, was er mit irdischen Sinnen fassen kann.... an der Welt und ihren Gütern.... und er wird sich davon gefangennehmen lassen und keinen Schritt vorwärts gehen in seiner Entwicklung, weil jegliche Voraussetzung dafür fehlt, wie Liebe und innige Bindung mit Gott, durch die er zur inneren Erkenntnis kommen könnte und die seinen recht gerichteten Willen bezeuget.... Des Menschen Wille aber ist frei und muß auch frei sein während des Erdenlebens, auf daß er sich entscheiden kann und einmal wieder die Möglichkeit hat, in seinen Urzustand einzugehen und wieder zu werden, was er war im Anbeginn.... Denn er könnte ewiglich nicht zur höchsten Seligkeit gelangen, wenn er ein unfreies Wesen bliebe und nicht von selbst den Weg zu Gott antreten könnte, Der ihm diese höchste Seligkeit garantiert.... Alles, was aus Ihm frei hervorgegangen ist, muß in dieser Freiheit verbleiben und zu Ihm verlangen, dann wird es auch selig sein und bleiben unbegrenzt.... Es hatten die von Gott erschaffenen Wesen diese Freiheit einst hingegeben, und sie waren unglückselig Ewigkeiten hindurch, doch einmal gibt Gott ihnen die Freiheit wieder zurück, doch nur zu dem Zwecke endgültiger Rückkehr zu Ihm.... zu dem Zwecke eines freien Entscheides für oder wider Ihn.... Darum ist das Erdenleben als Mensch so besonders bedeutungsvoll und wird jedoch nicht recht erkannt.... Es wird dem Menschen von seiten des Gegners noch vieles vor Augen gestellt als wichtig und erstrebenswert, daß der Mensch in verwirrtes Denken gerät und er nur seinem Körper das Wohlbehagen zu verschaffen sucht, die Seele aber gänzlich unbeachtet läßt und er dadurch seinen Erdenlebenszweck verfehlt. Aber er wird auch immer wieder aufmerksam gemacht auf den Sinn und Zweck des Erdendaseins. Und er wird sich einmal verantworten müssen, weil es jedem Menschen einmal vorgehalten wird, daß er um eines Zweckes willen auf Erden weilet.... Und wer diesen Zweck ernstlich zu ergründen suchet, der wird auch darüber aufgeklärt werden, er wird in allem, was ihn trifft, eine weise Lenkung erkennen können, und folget er dieser, dann wird ihm wahrlich auch die Erkenntnis kommen um seinen Erdenlebenszweck, und er wird sich bemühen, ihn zu erfüllen, er wird verantwortungsbewußt leben und auch bald seinen Gott und Schöpfer erkennen und lieben lernen.... Und dann lebt er sein Erdenleben wahrlich nicht vergeblich, er wird innerlich ausreifen und auch bald das rechte Ziel erreichen: den Zusammenschluß mit Gott durch die Liebe.... Er wird die Bedeutung des Erdenlebens erkennen und alles tun, um eine Entwicklungsperiode zum Abschluß zu bringen, daß er frei wird von jeglicher Form, von jeglicher Fessel und eingehen kann in das Reich des Lichtes und der Seligkeit, wenn seine Stunde gekommen ist....
Amen
Traduttore