L’uomo deve rendere conto per il suo cammino della sua vita terrena, per il suo parlare, pensare ed agire, perché ha ricevuto da Me il Dono dell’intelletto, il Dono del pensare e perciò può anche soppesare tutto in quanto corrisponde alla Mia Volontà. Questo vale in particolare per la sua predisposizione verso le dottrine, che gli vengono apportate da parte dei prossimi, che toccano dei campi spirituali, perché quando gli viene sottoposto qualcosa di terreno, vi dispone anche i suoi pensieri ed accetta o rifiuta e questo sovente con grande fervore, quando se ne promette qualunque vantaggio. L’uomo è capace di pensare ed ora deve anche usare questa facoltà. E se ora gli viene portato un bene spirituale, allora deve sottoporre questo anche ad un esame, per ora poter accettare o rifiutare giustificato. Ma allora non si deve soltanto fidare del prossimo di quello che gli consiglia, ma prenderne lui stesso posizione, perché lui stesso deve rispondere per questo, ed allora non potrà spingere una colpa sul prossimo, che lo ha consigliato al suo pensare ed agire. Ogni uomo porta per sé la responsabilità, come ogni uomo è in grado di pensare. E se non è sicuro della giustezza del suo pensare, allora deve prendere la via verso Me Stesso, ma non fidarsi del prossimo, il cui pensare può essere ugualmente orientato male. E commette una grande ingiustizia, l’uomo che si crede chiamato, di dover agire sul prossimo, che gli sottopone le sue opinioni, in modo che questo deve accettare senza contraddizione, ciò che l’altro gli offre. Un uomo può bensì essere istruito, ma deve sempre essere lasciato libero, di accettare questi insegnamenti, perché l’uomo stesso deve decidersi e rispondere per la sua decisione, ma non può rovesciare la responsabilità su coloro, che lo hanno istruito, e questi non devono mai obbligare un uomo di accettare l’insegnamento. La libertà della volontà è il grande fattore che è determinante per il perfezionamento di un uomo ed ogni taglio alla libera volontà è un’ingiustizia, un peccato, che non posso accettare senza pretenderne il contraccambio. E nuovamente deve essere indicato, che dalla parte di un insegnante devono essere dapprima esternati i Comandamenti dell’Amore ed unicamente deve essere richiesta l’osservanza di questi Comandamenti, perché allora il pensare dell’uomo riconoscerà anche chiaro e limpido il vero e giusto e poi l’uomo si decide da sé per questo. Però accettare un insegnamento, ma escludere una vita d’amore, non può mai condurre ad un successo spirituale, persino quando quell’insegnamento corrisponde alla Verità, ma degli uomini disamorevoli non potranno mai dare un giudizio, dov’è la Verità e dov’è l’errore ed infine non decide l’intelletto dell’uomo, ma l’amore del cuore. Dove manca questo, non potrà essere emesso un giusto giudizio, ma allora non serve nemmeno l’accettazione di un insegnamento senza rifiuto, perché è totalmente senza valore per l’anima. Perciò pretendo come primo la presa di posizione mentale verso un bene spirituale, che ad un uomo viene trasmesso dall’esterno e se ora gli viene sottoposti la Dottrina d’Amore e vi riflette anche, allora può già essere accesa una piccola luce in lui e si può sforzare, di vivere a fondo l’amore e questo soltanto porta l’anima alla maturazione. Chi perciò cerca di stimolare i suoi prossimi all’amore, sarà da Me benedetto. Chi però trasmette loro un bene spirituale con la pretesa, di accettare e riconoscere lo stesso senza contraddizione, non agisce secondo la Mia Volontà, perché induce i prossimi alla pigrizia del pensare e questi ora credono, di essere sollevati dalla loro responsabilità, di poterla rovesciare su coloro che li hanno istruiti. Questa scusa non varrà un giorno dinanzi a Me, perché ho provvisto tutti gli uomini con il Dono della facoltà del pensare e questa deve anche essere usata, quando si tratta del bene delle anime, in particolare quando riflettete con fervore su tutto il terreno, se e come può essere a vostro vantaggio. Nessun uomo vi toglierà una volta la responsabilità, perciò non date nemmeno a nessun uomo il diritto, di agire su di voi in modo determinante, quando si tratta del bene delle vostre anime, perché anche su questo vi viene data una Luce da Me, quando ascoltate la Mia Parola, che vi risuona dall’Alto e che guido a tutti quelli che sono di buona volontà. Non v’infliggo nessuna costrizione, Io vi spiegherò e motiverò sempre soltanto tutto, ma siete sempre liberi di accettare o rifiutare la Mia Parola, perché voglio, che vi perfezioniate sulla Terra. E voglio perciò anche chiarire su tutto il falso, affinché non vi lasciate obbligare a pensare ed agire nella volontà del prossimo, ma di esaminare voi stessi, se agite bene e come pensate davanti a Me, il Quale Sono Io Che vi ho creati in modo che ogni uomo deve anche portare la responsabilità per sé ed il bene della sua anima.
Amen
TraduttoreDer Mensch muß sich verantworten für seinen Erdenlebenswandel, für sein Reden, Denken und Handeln, denn er hat von Mir die Gabe des Verstandes, die Gabe des Denkens, erhalten und kann daher auch alles abwägen, wieweit es Meinem Willen entspricht.... Es gilt dies im besonderen für seine Einstellung zu den Lehren, die ihm von seiten der Mitmenschen zugeführt werden, die geistige Gebiete berühren.... Denn sowie ihm irdisch etwas unterbreitet wird, stellt er auch seine Gedanken darauf ein und nimmt an oder lehnet ab, und das oft mit großem Eifer, sowie er sich irgendwelche Vorteile daraus verspricht. Der Mensch ist denkfähig und soll diese Fähigkeit nun auch nützen.... Und wird ihm nun Geistesgut zugeführt, so soll er auch dieses einer Prüfung unterziehen, um nun berechtigt annehmen oder ablehnen zu können.... Aber er soll sich dann nicht nur auf den Mitmenschen verlassen, was dieser ihm rät, sondern selbst Stellung nehmen dazu, denn er selbst wird sich dafür verantworten müssen, und dann wird er nicht auf den Mitmenschen eine Schuld abwälzen können, der ihm zu seinem Denken und Handeln geraten hat.... Es trägt ein jeder Mensch die Verantwortung für sich selbst.... weil ein jeder Mensch denken kann.... Und ist er sich der Richtigkeit seines Denkens nicht sicher, dann soll er zu Mir Selbst den Weg nehmen, nicht aber sich verlassen auf den Mitmenschen, dessen Denken ebenso falsch gerichtet sein kann.... Und ein großes Unrecht begeht der Mensch, der sich berufen glaubt, auf den Mitmenschen einwirken zu müssen, daß er seine Ansichten ihm unterstellt.... so daß dieser ohne Widerspruch annehmen soll, was jener ihm bietet. Es kann ein Mensch wohl belehrt werden, aber immer muß es ihm freistehen, diese Belehrungen anzunehmen, denn der Mensch selbst muß sich entscheiden und für seinen Entscheid verantworten, nicht aber kann er die Verantwortung abwälzen auf jene, die ihn belehrt haben, und niemals dürfen diese einen Menschen bestimmen, die Lehren anzunehmen.... Freiheit des Willens ist der große Faktor, der bestimmend ist für die Vollendung eines Menschen. Und jedes Beschneiden des freien Willens ist ein Unrecht, eine Sünde, die Ich nicht hinnehmen kann, ohne Vergeltung dafür zu fordern.... Und wieder muß darauf hingewiesen werden, daß von seiten eines Lehrenden zuerst die Gebote der Liebe herausgestellt werden sollen und nur allein die Erfüllung dieser Gebote gefordert werden soll, weil dann des Menschen Denken hell und klar auch das Wahre und Rechte erkennen wird und der Mensch dann von selbst sich dafür entscheidet.... Eine Lehre aber anzunehmen, ein Liebeleben jedoch auszuschalten kann niemals zu einem geistigen Erfolg führen.... selbst wenn jene Lehre der Wahrheit entspricht.... Doch lieblose Menschen werden niemals ein Urteil abgeben können, wo Wahrheit und wo Irrtum ist.... Und darum entscheidet letztlich nicht der Verstand des Menschen, sondern die Liebe des Herzens.... Wo diese fehlt, wird kein rechtes Urteil gefällt werden können, doch es nützet dann auch die Annahme einer Lehre ohne Widerspruch nichts, denn sie ist völlig wertlos für die Seele.... Darum fordere Ich als erstes die gedankliche Stellungnahme zu jenem Geistesgut, das einem Menschen vermittelt wird von außen. Und wird ihm nun die Liebelehre unterbreitet und er denkt auch darüber nach, dann kann schon ein kleines Licht in ihm entzündet werden, und er kann sich bemühen, die Liebe auszuleben.... Und dies allein bringt die Seele zum Reifen.... Wer daher seine Mitmenschen zur Liebe anzuregen sucht, der wird von Mir gesegnet sein. Wer jedoch ihnen ein Geistesgut vermittelt mit der Forderung, ohne Widerspruch dieses anzunehmen und anzuerkennen, der handelt nicht in Meinem Willen, weil er die Mitmenschen zur Denkträgheit veranlaßt und diese nun glauben, ihrer Verantwortung enthoben zu sein, sie abwälzen zu können auf jene, die sie belehrten. Diese Entschuldigung wird dereinst vor Mir nicht gelten, weil Ich alle Menschen mit der Gabe der Denkfähigkeit ausgestattet habe und diese nun auch gebraucht werden soll, wenn es um das Heil der Seelen geht, sonderlich dann, wenn ihr eifrig alles Irdischen gedenket, ob und wie es für euch zum Nutzen sein könnte.... Kein Mensch nimmt euch einmal die Verantwortung ab, daher gebet auch keinem Menschen das Recht, bestimmend auf euch einzuwirken, wenn es sich um das Wohl eurer Seelen handelt. Denn auch darüber wird euch von Mir ein Licht gegeben, wenn ihr Mein Wort anhöret, das von oben euch ertönt, das Ich allen zuleite, die eines guten Willens sind.... Ich werde euch keinen Zwang antun, Ich werde euch immer nur alles erklären und begründen, es euch aber immer freistellen, Mein Wort anzunehmen oder abzulehnen. Denn Ich will, daß ihr euch vollendet auf Erden. Und Ich will daher auch über alles Falsche euch aufklären, auf daß ihr euch nicht bestimmen lasset, zu denken und zu handeln im Willen des Mitmenschen, sondern erst selbst zu prüfen, ob und wie ihr recht handelt und denket vor Mir, Der Ich euch so geschaffen habe, daß ein jeder Mensch auch die Verantwortung tragen muß für sich und seiner Seele Heil....
Amen
Traduttore