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L’uomo deve aiutare lo spirituale legato al servizio

Prendetevi cura anche voi degli esseri spirituali caduti mentre cercate di esercitare un buon effetto benefico su tutto ciò che vi circonda, mentre afferrate tutto con il vostro amore, siano questi uomini, animali oppure anche il mondo vegetale. Considerate qualsiasi Opera di Creazione come portatrice dello spirituale caduto, che nella Legge dell’obbligo tende verso l’Alto ed aiutatelo ad adempiere il compito che rende possibile la maturazione allo spirituale legatovi. Potete credere che questo spirituale sente il vostro amore e vi reagisce anche, mentre cede nella sua resistenza e serve volontariamente, perché lo spirituale può essere di nuovo toccato solo dallo spirituale, finché non cammina sulla Terra come essere auto consapevole. Ma appena date allo spirituale la possibilità di poter servire, appena tutte le Opere di Creazione fin giù alla dura materia possono adempiere la loro destinazione attraverso la vostra volontà, viene abbreviato il loro tempo e lo spirituale legatovi giunge più rapidamente alla dissoluzione del suo involucro materiale e può formarsi di nuovo, che significa per lo spirituale sempre un passo in avanti nello sviluppo verso l’Alto. E voi lo dovete assistere amorevolmente, cioè sempre riconoscere i suoi servizi ed essere grati per qualsiasi aiuto che voi stessi sperimentate attraverso tutte quelle creazioni. Tutto ciò che vi serve per la vita quotidiana, vi adempie la destinazione postagli, perché non esiste nessuna Opera di Creazione che non avesse un senso ed uno scopo persino, quando voi non riconoscete questo scopo. E quando il vostro essere irradia amore, anche questo spirituale intorno a voi percepisce quest’irradiazione, ma dapprima ha sovente bisogno della vostra volontà per potervi servire. E così anche voi potete essergli d’impedimento nel suo sviluppo, quando accumulate creazioni materiali, quando raccogliete ricchezze che rimangono a giacere inutilizzate e per lungo tempo non giungono allo scopo della loro destinazione, quando allungate quindi il percorso di sviluppo dello spirituale in quelle Creazioni, perché lo ostacolate nel servire. Ma allora voi stessi siete ancora molto attaccati alla materia e questo è anche un segno di un minimo grado d’amore, amate il mondo ed i suoi beni e perciò raccogliete tesori e prolungate inconsapevolmente i loro tormenti, perché per lungo tempo non possono diventare liberi dalla loro forma per poter vivificare una nuova. Ma se in voi c’è l’amore, allora anche il vostro pensare sarà giusto, darete, ma non accumulerete. Ed indurrete al servire tutto ciò che vi circonda ed irradierete una vera Benedizione. Ed appena voi stessi create con le vostre mani, quando vi attivate creativamente, mentre dissolvete materia e la trasformate in nuove creazioni, contribuire voi stessi anche alla dissoluzione dello spirituale legato, perché allora vi create di nuovo delle cose che vi servono ed ogni cambiamento di una forma esteriore è un progresso verso l’Alto. Ma vi devono spingere buoni motivi per un tale cambiamento e trasformazione della materia, dovete sempre assegnare una funzione servente alle cose che create e più urgentemente avete bisogno di tali cose, più rapidamente procede lo spirituale legatovi verso l’Alto, benché anche allora passa ancora un tempo molto lungo, finché il processo di maturazione non avrà procurato allo spirituale il grado che si possa ora sviluppare come essere vivente fin sù all’uomo, che infine possa servire nella libera volontà. Ma l’amore stimolerà tutto all’attività e l’amore agirà sempre solo favorevolmente su tutto lo spirituale ancora legato. E perciò un uomo che vive nell’amore, darà ai suoi prossimi irradiazioni oltremodo buone. E l’amore avrà sempre un effetto salvifico persino, quando voi uomini non lo potete seguire oppure non possedete nessun sapere. Voi uomini dovete servire nell’amore liberamente nella vita terrena ed anche lo spirituale intorno a voi vi servirà, perché cede nella sua resistenza e tende anche inconsciamente alla libertà.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Der Mensch soll dem gebundenen Geistigen zum Dienen verhelfen....

Nehmet auch ihr euch der gefallenen Geistwesen an, indem ihr auf alles, was euch umgibt, eine gute segensvolle Wirkung auszuüben bestrebt seid.... indem ihr alles mit eurer Liebe umfasset, seien es Menschen, Tiere oder auch die Pflanzenwelt.... Betrachtet jegliches Schöpfungswerk als Träger des gefallenen Geistigen, das im Mußgesetz zur Höhe strebt, und helfet ihm, die Aufgabe zu erfüllen, die dem darin gebundenen Geistigen das Ausreifen ermöglicht. Ihr könnet es glauben, daß dieses Geistige eure Liebe spüret und auch darauf reagieret, indem sein Widerstand nachläßt und es willig dienet, denn das Geistige kann nur wieder von Geistigem berührt werden, solange es nicht als ichbewußtes Wesen über die Erde geht. Doch sowie ihr diesem Geistigen die Möglichkeit gebt, dienen zu können.... sowie jegliche Schöpfungswerke bis hinab zur harten Materie ihre Bestimmung erfüllen können durch euren Willen, wird ihre Zeit verkürzt, und das darin gebundene Geistige kommt zur schnelleren Auflösung seiner materiellen Hülle und kann sich wieder neu verformen, was immer einen Schritt der Aufwärtsentwicklung für dieses Geistige bedeutet. Und ihr sollt es liebevoll betreuen, d.h. immer seine Dienste anerkennen und dankbar sein für jegliche Hilfe, die ihr selbst durch alle jene Schöpfungen erfahret. Alles, was euch dienet im täglichen Leben, erfüllet seine ihm gesetzte Bestimmung, denn es gibt kein Schöpfungswerk, das nicht Sinn und Zweck hätte, selbst wenn ihr den Zweck nicht erkennet.... Und wenn euer Wesen Liebe ausstrahlt, so empfindet dieses Geistige um euch auch diese Ausstrahlung, aber es benötigt oft erst euren Willen, um euch dienen zu können. Und so auch könnet ihr selbst ihm hinderlich sein in seiner Entwicklung, wenn ihr materielle Schöpfungen hortet, wenn ihr Reichtümer ansammelt, die ungenützt liegenbleiben und lange Zeit nicht zu ihrer Zweckbestimmung kommen, wenn ihr also dann den Entwicklungsgang des Geistigen in jenen Schöpfungen verlängert, weil ihr es am Dienen hindert. Dann aber seid ihr selbst noch sehr der Materie verhaftet, und es ist dies auch ein Zeichen eines geringen Liebegrades, ihr liebet die Welt und deren Güter, und darum sammelt ihr Schätze und verlängert unbewußt deren Qualen, weil sie lange Zeit nicht frei werden können aus ihrer Form, um eine neue beleben zu können. Ist aber Liebe in euch, dann wird euer Denken auch recht sein, ihr werdet geben, aber nicht horten.... Und ihr werdet alles um euch zum Dienen veranlassen und einen rechten Segen ausstrahlen.... Und sowie ihr selbst schaffet mit euren Händen, wenn ihr euch schöpferisch betätigt, indem ihr Materie auflöset und umwandelt in neue Schöpfungen, traget ihr auch selbst zur Erlösung des Gebundenen bei, denn ihr schaffet euch dann wieder Dinge, die euch dienen, und jeder Wandel einer Außenform ist ein Fortschritt zur Höhe. Aber immer müssen gute Motive euch zu solchem Wandeln und Umformen der Materie antreiben.... immer müsset ihr den Dingen, die ihr schaffet, eine dienende Funktion zuweisen, und je dringender ihr solche Dinge benötigt, desto rascher schreitet das darin gebundene Geistige zur Höhe, wenngleich auch dann noch sehr lange Zeit vergeht, bis der Reifeprozeß jenen Grad dem Geistigen eingetragen hat, daß es sich nun als Lebewesen bis hinauf zum Menschen entwickeln kann.... daß es zuletzt dienen kann im freien Willen. Doch die Liebe wird alles anregen zur Tätigkeit, und die Liebe wird immer nur günstig einwirken auf alles noch gebundene Geistige. Und darum wird ein Mensch, der in der Liebe lebt, überaus gute Ausstrahlungen auf seine Mitmenschen abgeben.... Und immer wird Liebe sich erlösend auswirken, selbst wenn ihr Menschen das nicht verfolgen könnet oder davon kein Wissen besitzet. Dienen in Liebe sollet ihr Menschen freiwillig im Erdenleben, und auch das Geistige um euch wird euch dienen, weil sein Widerstand nachläßt und es unbewußt auch nach der Freiheit strebt....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde