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La Volontà di Dio - La libera volontà - L’Ordine divino

Ed al di sopra tutto sta la Mia Volontà, perché questa mantiene tutto il Cosmo, tutto il Regno spirituale e materiale. La Mia Volontà governa Cielo e Terra, il mondo spirituale di Luce ed anche il regno dell’oscurità, perché tutto Mi serve coscientemente ed incoscientemente, affinché una volta creeranno con Me come déi simili a Me nella Beatitudine. La Mia Sapienza ha previsto sin dall’Eternità tutto ciò che si svolge nel passato, nel presente e nel futuro. Ed il Mio infinito Amore era alla base di tutto ciò che la Mia Potenza dall’Eternità ha portato all’esecuzione. E per questo ci vuole la Creazione di esseri del genere simili a Me, perché questi da un lato significavano per Me una ultragrande Felicità, che secondo la volontà degli esseri rimaneva a loro oppure veniva anche da loro stessi impedita, cosa che però la Mia Sapienza ha nuovamente riconosciuto come scopo e su questa volontà degli esseri, anche se era orientata erroneamente, veniva edificato il Mio eterno Piano di Salvezza. La volontà era sempre decisiva, la volontà degli esseri che avevo creato, era libera. E malgrado ciò regna la Mia Volontà mentre, edificando sulla volontà di quegli esseri, che è attiva nell’intero Universo, la Mia Volontà governa le Creazioni spirituali e terrene, che è diventata il fondamento per la Mia Legge dell’Ordine che è irremovibile. L’essere si può bensì ribellare contro questa Legge dell’Ordine. La può trasgredire, ma non può mai mettere fuori vigore questa Legge, ma esso stesso deve portare le conseguenze, quando la trasgredisce, quando pensa ed agisce contro la Mia Volontà, la Mia Volontà rimane determinante per tutta l’Eternità. Ed anche se il Mio avversario cerca di mettere fuori vigore questa Mia Volontà, mentre lui stesso agisce contro la stessa, questo è sempre solo a suo svantaggio ed ingrandisce sempre soltanto la distanza da Me, ma non potrà mai rovesciare la Legge dell’eterno Ordine, cioè anche lui stesso deve accettare la Mia Volontà, le si deve piegare, benché il Mio Amore gli lascia la libertà, finché la Mia Sapienza cerca di minare il suo agire. Ma appena la sua misura è colma, anche lui stesso viene messo fuori vigore, perché la Mia Volontà sta al di sopra di tutto, perché anche lui è proceduto da Me e si deve piegare sotto la Mia Volontà. Perché esiste solo una Fonte di Forza e Questa Sono Io, e dato che tutto ciò che esiste, trae la Forza da questa Fonte, deve anche stare sotto la Mia Volontà e piegarsi eternamente a questa Volontà. Ma dato che ho provveduto l‘essenziale proceduto da Me con la libera volontà, questo può sviluppare la sua volontà ben in ogni direzione, ma sarà una creature beata sempre soltanto, quando la sua volontà coincide con la Mia, ed ogni volontà contraria avrà un effetto nefasto per l’essere. Allora non vive più secondo la Legge dell’eterno Ordine, ma sta al di fuori di questa Legge, al di fuori della Mia Volontà ed al di fuori della Beatitudine. Ma Io l’ho riconosciuto dall’Eternità che significava una grande lotta spirituale di ricondurre nella Legge dell’Ordine ciò che è avverso contro di Me ed il Mio Amore e Sapienza hanno concesso questa lotta, ma la Mia Volontà ha portato questa lotta nella cornice della Legge dell’Ordine, cioè, al Mio avversario è stato concesso una giusta misura del suo agire, che corrispondeva alla volontà dell’essere, per il quale ora Io e lui conducemmo la lotta. Ma lui non può oltrepassare questa misura, altrimenti lo ostacola la Mia Volontà, affinché sia incapace per ogni ulteriore agire. Perché la Mia Volontà domina anche il mondo oscuro, si deve piegare alla Mia Volontà anche colui, al quale ho dato una volta la pienissima libertà di cui ha abusato. Ma la Mia Volontà viene sempre condotta dal Mio Amore e dalla Mia Sapienza, ed il Mio Amore e Sapienza lasciano prevalentemente valere la libera volontà dell’essenziale creato da Me, affinché si sottometta alla Mia, che garantisce la più alta perfezione e Beatitudine. E perciò il Mio Amore e Sapienza una volta otterranno che tutto l’essenziale si inserisce nella libera volontà nella Legge dell’eterno Ordine, e poi anche la sua volontà sarà pari alla Mia e non vi sarà più nessuna lotta, perché allora l’Amore unisce poi Me Stesso con tutti gli esseri da Me creati, perché allora non esiste più nessuna volontà rivolta contro di Me.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Gottes Wille.... Freier Wille.... Göttliche Ordnung....

Und über allem steht Mein Wille.... denn dieser erhält das ganze All, das ganze geistige und materielle Reich.... Mein Wille regieret Himmel und Erde, die geistige Lichtwelt und auch das Reich der Finsternis, denn alles dienet Mir bewußt oder unbewußt dazu, daß einst Götter gleich Mir mit Mir schaffen werden in Seligkeit. Meine Weisheit ersah alles seit Ewigkeit, was sich abspielt in der Vergangenheit, in der Gegenwart und in der Zukunft.... Und Meine endlose Liebe lag allem zugrunde, was Meine Macht seit Ewigkeit zur Ausführung brachte. Und es gehörte dazu die Erschaffung von Wesen Mir-gleicher-Art, denn diese bedeuteten einerseits eine übergroße Beglückung für Mich wie auch andererseits deren eigene Beglückung, die je nach dem Willen der Wesen ihnen verblieb oder auch von ihnen selbst verhindert wurde.... was aber wiederum Meine Weisheit als zweckmäßig erkannte und auf dem Willen der Wesen.... auch wenn er verkehrt gerichtet war.... Mein ewiger Heilsplan aufgebaut wurde. Der Wille war immer das Entscheidende, der Wille der Wesen, die Ich erschaffen hatte, war frei.... Und doch regiert Mein Wille, indem er, auf dem Willen jener Wesen aufbauend, im gesamten Universum tätig ist, indem Mein Wille geistige und irdische Schöpfungen regiert, indem er zur Grundlage wurde für Mein Gesetz der Ordnung, das unumstößlich ist. Es kann sich zwar das Wesenhafte gegen dieses Gesetz der Ordnung auflehnen, es kann dagegen verstoßen, aber es kann niemals dieses Gesetz außer Kraft setzen, sondern es muß selbst die Folgen tragen, wenn es dagegen verstößt.... wenn es gegen Meinen Willen denkt und handelt.... es bleibt Mein Wille bestimmend für alle Ewigkeit. Und ob auch Mein Gegner diesen Meinen Willen außer Kraft zu setzen sucht, indem er selbst dagegenwirket.... so ist das immer nur zu seinem eigenen Nachteil, und er vergrößert immer nur die Entfernung von Mir, aber er wird niemals das Gesetz der ewigen Ordnung umstoßen können, d.h., Meinen Willen muß auch er selbst akzeptieren, er muß sich ihm beugen, wenngleich Meine Liebe ihm Freiheit läßt, solange Meine Weisheit sein Wirken zu entkräften sucht.... Aber sowie sein Maß voll ist, wird auch er selbst außer Kraft gesetzt, weil Mein Wille über allem steht, weil auch er aus Mir hervorgegangen ist und sich unter Meinen Willen beugen muß. Denn es gibt nur einen Kraftquell, und Der bin Ich.... und da alles, was besteht, die Kraft aus diesem Quell bezieht, muß es auch unter Meinem Willen stehen und ewiglich sich diesem Willen beugen. Da Ich aber das Wesenhafte aus Mir mit freiem Willen ausstattete, so kann dieses wohl nach jeder Richtung hin seinen Willen entfalten, es wird aber immer nur dann ein seliges Geschöpf sein, wenn sein Wille mit dem Meinen übereinstimmt.... und es wird jeder Gegenwille sich unheilvoll für das Wesen auswirken. Dann lebt es nicht mehr nach dem Gesetz der ewigen Ordnung, sondern es steht außerhalb dieses Gesetzes, außerhalb Meines Willens und außerhalb der Seligkeit.... Doch Ich erkannte es von Ewigkeit, daß es einen großen geistigen Kampf bedeutete, das Mir-Widersetzliche wieder in das Gesetz der Ordnung zurückzuführen, und Meine Liebe und Weisheit ließ diesen Kampf zu, aber Mein Wille brachte auch diesen Kampf in den Rahmen der gesetzlichen Ordnung, d.h., Meinem Gegner wurde ein gerechtes Maß seines Wirkens zugebilligt, das dem Willen des Wesens entsprach, um das Ich und er nun den Kampf führten. Doch dieses Maß darf er nicht überschreiten, ansonsten Mein Wille ihn bindet, so daß er für jegliches weitere Wirken unfähig ist. Denn Mein Wille beherrscht auch die finstere Welt, Meinem Willen muß auch er sich beugen, dem Ich einstens vollste Freiheit gab, die er mißbraucht hat. Doch Mein Wille wird immer von Meiner Liebe und Weisheit gelenkt, und Meine Liebe und Weisheit läßt daher vorwiegend den freien Willen alles von Mir erschaffenen Wesenhaften gelten, auf daß dieser sich dem Meinen unterstelle, was höchste Vollkommenheit und höchste Seligkeit garantiert. Und darum wird Meine Liebe und Weisheit es auch einmal erreichen, daß alles Wesenhafte im freien Willen sich in das Gesetz der ewigen Ordnung eingliedert, und dann wird auch sein Wille gleich sein dem Meinen, und es wird kein Kampf mehr sein, weil die Liebe dann Mich Selbst mit allen Meinen erschaffenen Wesen vereint.... weil es dann keinen gegen Mich gerichteten Willen mehr gibt....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde