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Venerdì Santo

Oltre ogni misura era sofferta la via verso la Croce in Gesù ed il Suo morire sulla Croce. E se a voi uomini dovesse essere resa evidente questa sofferenza, affinché la poteste afferrare, svanireste davvero di terrore e non potreste comprendere, che un Uomo poteva sopportare una tale misura. Ma era la Forza dell’Amore che sopportava questa per i prossimi, che stavano sotto la schiavitù di Satana ed Egli li voleva liberare da questa schiavitù. L’Uomo Gesù vedeva, grazie al Suo alto Grado d’Amore, l’incommensurabile sofferenza dell’intera umanità sotto il dominio di Satana. E questo Gli dava Compassione, in modo che voleva prendere tutto su di Sé, soltanto per diminuire le sofferenze per gli uomini e per liberare loro la via verso il loro Padre celeste, il Quale avevano una volta abbandonato liberamente e perciò erano caduti nelle mani dell’avversario. Egli sapeva dell’infinitamente grande peccato della caduta da Dio, come Egli però sapeva anche, che gli uomini non erano mai capaci di prestare Soddisfazione per questi peccati. E quindi questa incapacità significava anche l’eterna separazione da Dio, dal Padre, dal Quale erano una volta proceduti come figli nella più sublime perfezione. Nel Suo infinito Amore per Dio ed anche per i fratelli caduti Egli cercava di unirli di nuovo ed Era disposto a pagare per questo il prezzo più alto, di compiere l’Opera di Redenzione sulla Croce come Sacrificio d’Espiazione per la grande colpa della caduta di una volta. L’Uomo Gesù però celava un’Anima dal Regno di Luce. Ma questa stessa doveva compiere quell’Opera d’estinzione della colpa nella forma di un Uomo debole, cosa che significava che la grandezza della colpa non stava in nessun rapporto verso la misura di tormenti e sofferenze, che un Uomo era in grado di sopportare, e che un corpo umano non avrebbe mai e poi mai potuto sopportare ciò che l’Uomo Gesù ha preso su di Sé, se Lui non avesse avuto a Disposizione una misura di Forza tramite il Suo ultragrande Amore, che Lo rendeva capace di morire la morte più tormentosa sulla Croce dopo smisurate sofferenze e dolori, che per ogni altro uomo sarebbero già bastati per togliergli la vita terrena. Ma Gesù voleva soffrire per via degli uomini, e la Forza del Suo Amore resisteva fino alla fine. Ma la sofferenza era incommensurabile e non comprensibile per voi uomini, e soltanto perché l’Amore ha compiuto questo Sacrificio, Dio Lo ha accettato, ed Egli ha permesso che su un Uomo puro, senza peccato, si precipitassero i torturatori come inviati di Satana e gli infliggessero sempre nuovi dolori e ferite per aumentare le Sue sofferenze. Era davvero un Atto della più grande Compassione, che vi può esser spiegato solamente con il fatto, che Gesù vedeva anche la terribile miseria spirituale alla quale gli uomini andavano incontro e Lui voleva liberarli da questa miseria. La vita terrena finirà una volta, ma la Vita spirituale continua ed Egli vide nell’insieme questa Vita spirituale in tutto il suo tormento e stato legato. Egli sapeva che non esisteva assolutamente più nessuna salvezza, che gli uomini stessi non potevano salvarsene, che dapprima la grande colpa doveva essere pagata, per cui gli uomini stessi non erano capaci. E questo sapere Lo mosse al suo Piano di Redenzione con tutti i suoi tormenti e sofferenze, con tutta la paura e la sofferenza più amara ed il morire sulla Croce. Gesù E’ andato del tutto consapevole nella morte e proprio questo sapere prima ha aumentato la Sua sofferenza ancora di molto, perché come Uomo doveva tollerare le stesse paure e dolori, quindi non aveva nessuna diminuzione tramite la Sua Divinità. Perché la Presenza di Dio in Lui non aveva determinata la Sua Volontà, che fino alla fine doveva decidersi totalmente libera, che costava appunto le lotte e superamenti più amari, prima che l’ultimo Atto dell’Opera di Redenzione non si fosse svolto. Ma Lui aveva vinto la battaglia, Egli ha dato la Sua Vita liberamente sulla Croce, perché aveva il Potere fino alla fine di deviare tutto da Sé, ma non ha più usato questo Potere, ma soffrì e morì sotto terribili dolori, per compiere l’Opera di Redenzione, per espiare l’umanità di nuovo davanti a Dio e di liberarle la via verso il Padre, che finora le era stata chiusa; perché l’Amore di Gesù per i Suoi fratelli caduti era infinito e questo Amore ha preso tutto su di Sé, per portare loro l’Aiuto, per redimerli dal peccato e dalla morte.

Amen

Good Friday....

Jesus' walk on the cross and His death on the cross were painful beyond measure.... And should this suffering be made so obvious to you humans that you could grasp it, you would truly perish with horror and be unable to comprehend that a human being could endure such a measure. But it was the strength of love which endured such things for fellow human beings who were under satan's bondage and whom He wanted to liberate from this bondage. The man Jesus, by virtue of His high degree of love, saw the immeasurable suffering of the whole of humanity under satan's rule. And this took pity on Him so that He wanted to take everything upon Himself in order to reduce people's suffering and to clear the way to their heavenly father, Whom they had once voluntarily left and therefore fell into the adversary's hands. He knew about the infinitely great sin of apostasy from God, but just as He also knew that people were never able to make satisfaction for these sins. And thus this inability also meant eternal separation from God, from the father, as Whose children they had once come forth in supreme perfection. In His infinite love for God and also for the fallen brothers He sought to reunite them and was willing to pay the highest price for it.... to offer the act of salvation on the cross as a sacrifice of atonement for the great guilt of the once fallen. But the man Jesus contained a soul from the kingdom of light.... But this soul, in the form of a weak human being, had to accomplish the work of redeeming the guilt, which meant that the magnitude of the guilt was disproportionate to the degree of torment and suffering a human being was capable of enduring, and a human body would never have been able to endure it, what the human being Jesus took upon Himself had He not, through His greater than great love, also possessed a measure of strength which enabled Him to die the most agonizing death on the cross after immense suffering and pain before which would have been enough for any other human being to take his earthly life. But Jesus wanted to suffer for the sake of people, and the strength of His love endured until the end.... But the suffering was immeasurable and incomprehensible to you humans, and only because love offered this sacrifice did God accept it, and He allowed the tormentors to pounce on a pure, sinless human being as emissaries of satan and inflict ever new pain and wounds on Him in order to increase His suffering. It was truly an act of utmost mercy which can only be explained by the fact that Jesus also saw the appalling spiritual hardship people were facing and wanted to redeem them from this adversity. Earthly life will end once but spiritual life will continue, and He overlooked this spiritual life in all its agony and bondage. He knew that there was no longer any salvation from it, that people themselves could not save themselves from it, that the great debt had to be paid first, which people themselves were incapable of doing.... And this knowledge moved Him to His plan of redemption with all its torments and sufferings, with all fear and the most bitter suffering and dying on the cross. Jesus went to His death quite consciously, and precisely the knowledge beforehand increased His suffering many times over, because as a human being He had to endure the same fears and pains and thus had no reduction of them through His divinity.... For the presence of God in Him had not determined His will, which had to decide completely freely until the end, which cost the most bitter struggles and overcoming before the last act of the act of salvation took place. But He had passed the battle, He voluntarily gave His life on the cross, for He had the power to turn everything away from Himself until the end, yet He no longer used this power but suffered and died in excruciating pain in order to accomplish the act of salvation.... to make atonement for humanity before God again and to open the way to the father for it, which until then had been closed to it.... For Jesus' love for His fallen brothers was endless and this love took everything upon itself to bring them help, to redeem them from sin and death....

Amen