Vi voglio indicare la via percorribile più breve, per abbreviare il tempo del vostro sviluppo, per condurla ad una fine per voi di successo. Durante la vita terrena vi viene data l’occasione, ma dovete anche conoscere tutti i vantaggi e svantaggi della conduzione della vostra vita, affinché non percorriate invano quest’ultimo cammino sulla Terra, affinché non viviate alla giornata senza piano e senza meta ed i giorni non siano perduti per voi, in cui potete formare la vostra propria sorte per l’Eternità. Esiste una via molto breve che conduce sicuramente alla meta: la via dell’amore e della sofferenza, che anche Gesù Cristo ha percorso, nel Quale Io Stesso ho preso il Cammino sulla Terra. Amore e sofferenza producono con certezza il perfezionamento dell’anima e perciò il Mio Vangelo è sempre soltanto la divina Dottrina dell’amore che ho predicato sulla Terra e che predicherò sempre di nuovo agli uomini che Mi ascoltano, che vogliono sentire la Mia Parola. Il vostro compito terreno consiste solamente nella trasformazione del vostro essere nell’amore; e dove questo cambiamento non viene aspirato abbastanza intensamente, là deve aiutare la sofferenza, affinché l’anima si liberi dalle scorie ancora sulla Terra, affinché passi nel Regno dell’aldilà il più sgravata possibile, quando è completata la sua vita terrena. Amore e sofferenza, la Vita terrena dell’Uomo Gesù era un ininterrotto agire nell’amore, che alla fine venne ricambiata con una ultramisura delle più amare sofferenze e dolori, che il Suo Corpo e la Sua Anima hanno preso su di Sé per Amore per i prossimi tormentati, della sofferenza d’anima l’Uomo Gesù sapeva in conseguenza dell’alto grado d’Amore, che Egli aveva raggiunto. Questo alto grado d’Amore soltanto ha reso possibile, che Io Stesso potessi incorporarMi in quest’Uomo Gesù, che Io, come l’Eterno Amore, Lo colmavo totalmente e quindi potevo eseguire in Lui l’Opera dell’Espiazione per l’umanità, per il qual scopo Io camminavo sulla Terra. L’amore e la sofferenza dovevano portare la salvezza agli uomini nella loro grande miseria spirituale, che consisteva nel fatto, che erano incatenati dal Mio avversario e non avevano nessuna forza per vincerlo. Gesù ha vissuto l’Amore come esempio agli uomini e dimostrava loro su Sé Stesso, che l’Amore è la “Forza”, che Egli era capace di fare tutto con questa Forza d’Amore e che quindi poteva anche vincere l’avversario grazie al Suo Amore. L’Amore Lo ha anche mosso a prendere su di Sé la colpa degli uomini, che aveva causato questo incatenamento tramite l’avversario, quindi di pagare all’avversario il prezzo di riscatto per la liberazione delle anime, che volevano liberarsi da lui. Egli ha pagato questa colpa con incommensurabili sofferenze e la morte più amara sulla Croce. Egli Stesso Si è dato in Sacrificio, Egli ha dato il Suo Corpo per la Vita dello spirituale caduto e perciò per le anime incatenate ed ha riscattato queste in certo qual modo dal loro padrone, sotto al quale erano cadute per la loro propria colpa. Come l’Uomo Gesù ho pagato la colpa per tutte le Mie creature ed Io ho anche indicato a tutte la via che dovevano percorrere, per uscire dal regno del Mio avversario e giungere nel Mio Regno. Dovevano condurre una vita nell’amore, perché senza amore l’avversario mantiene il potere sugli uomini, perché soltanto l’amore è il legame con Me e senza di Me è impossibile una liberazione dall’avversario. Quindi, l’uomo deve osservare i Miei Comandamenti dell’amore e, se ha da portare la sofferenza e la miseria, prenderle pazientemente su di sé sempre nel pensiero rivolto a Gesù Cristo, il divino Redentore. Allora percorre la via che Io gli ho indicato, allora si è unito mentalmente già con Me, e tramite l’agire nell’amore rinsalda ora l’unificazione con Me, percorre la via della successione di Gesù Cristo, cambia il suo essere nell’amore e purifica la sua anima tramite la sofferenza, ed ora deve anche giungere inevitabilmente alla meta, all’unificazione con Me, perché “chi rimane nell’amore, rimane in Me ed Io in lui.... ”. Soltanto l’amore ci unisce strettamente, soltanto l’amore è la via verso di Me, che attraverso la sofferenza viene ancora abbreviata ed ora potrà essere raggiunta la perfezione con certezza già nella vita terrena, che è lo scopo e la meta del cammino terreno dell’uomo.
Amen
TraduttoreYo quiero apuntaros el camino transitable más corto, para acortaros el tiempo de evolución, para que él os lleve a un fin lleno de éxito. Durante la vida terrenal se os ha dado oportunidad a ello, pero tenéis que saber también de todas las ventajas y desventajas de vuestro modo de vida, para que no vayáis en vano este último camino sobre la tierra, para que no vegetéis sin método e indecisos y los días estén para vosotros perdidos, ya que vuestro propio destino podéis formarlo vosotros para la eternidad. Hay un camino muy corto, que lleva con seguridad a la meta: el camino del amor y del sufrimiento, en el que ha ido trambién Jesucristo, en quien Yo Mismo fui el camino sobre la tierra. Amor y sufrimiento llevan con seguridad a cabo la perfección al alma, y por eso es siempre Mi Evangelio sólo la Doctrina divina de amor, la que Yo prediqué en la tierra la que Yo cada vez de nuevo predicaré a los hombres que me escuchan, quienes quieren percibir Mi Palabra. En la transformación de vuestro ser en amor únicamente consiste vuestra tarea terrena, y donde esa transformación no es aspirada con bastante intensidad, allí tiene que ayudar el sufrimiento, para que el alma sea purificada aún en la tierra, de forma que sin gravamen pase al Reino del otro mundo cuando haya terminado su carrera terrenal.
Amor y sufrimiento, la vida terrena del Hombre Jesús era un ininterrumpido actuar en el amor, la que finalmente fue relevada por un exceso de sufrimiento y los más amargos dolores, que por amor a Sus semejantes atormentados tomó sobre Sí su cuerpo y su alma, acerca de Sus sufrimento sabía bien el Hombre Jesús, como consecuencia del alto grado de amor que Él había alcanzado. Y ese alto grado de amor hizo posible que, Yo Mismo pudiera encarnarme en ese Hombre Jesús, que Yo, como el Amor eterno, Le realizara por completo y así pude llevar a cabo en Él la Obra de Redención a la humanidad, con objeto de eso Yo caminé en la tierra. Amor y sufrimiento debian llevar a los hombres en su mayor necesidad espiritual, la salvación, la cual consistía en estar cautivados por Mi enemigo y no tenían fuerza para vencerlo.
Yo como el Hombre Jesús Mismo pagué la culpa por todas Mis criaturas y mostré a todos el camino que deben seguir, para que del ámbito de Mi adversario lleguen en Mi Ámbito. Ellos tenían que llevar una vida en el amor, porque sin amor el enemigo mantiene el poder sobre los hombres, porque el amor es en primer lugar el vínculo Conmigo y sin Mí es imposible un desatarse del enemigo. Por eso el hombre tiene que guardar Mis Mandamientos del amor, y, si él ha de cargar sufrimiento y necesidad, que lo tome con paciencia pensando siempre en Jesucristo, el Salvador divino. Entonces anda el camino que Yo le muestro, entonces mentalmente ya se ha unido a Mí, y por las obras de amor fortalece él ahora la unión Conmigo, el va por el camino de la sucesión de Jesucristo, el transforma su ser en amor y purifica su alma con el sufrimiento y él llega irrevocablemente a la meta, a la unión Conmigo, pues "quien permanece en el amor, ese permanece en Mí y Yo en él...".
El amor es el camino único a Mí, el que es acortado por el sufrimiento y ahora de ese modo con seguridad podrá alcanzar ya en la vida terrenal la perfección, la que es el objetivo y la meta del paso terrenal de los hombres.
Amén
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