Nessun uomo deve dire o credere di non essere stato aggraziato come qualcuno dei suoi prossimi e che perciò una risalita su questa Terra non gli sarebbe stata resa così facile. Questa è un’errata opinione priva di ogni giustificazione. Dovete sapere che vi trovate tutti in mezzo ad una Corrente di Grazia e che voi tutti potete immergervi dentro, per sperimentare l’effetto di Grazia con tutta la Forza, ma che è la vostra libera volontà se permettete su di voi questo effetto oppure uscite dalla Corrente dell’Amore divino e quindi ne rimanete intoccati. Per prima cosa vi deve essere indicato che il divino Redentore Gesù Cristo E’ morto sulla Croce per tutti gli uomini, che Egli ha conquistato per tutti gli uomini un Tesoro di Grazia attraverso la Sua morte, quindi tutti gli uomini possono aver parte delle Grazie dell’Opera di Redenzione, se credono in Lui. Delle Grazie dell’Opera di Redenzione fa parte la fortificazione della volontà. Questa dunque la sperimenterà ognuno che crede nel divino Redentore Gesù Cristo e chiede a Lui la Redenzione e la volontà fortificata utilizza ora anche le Grazie che gli affluiscono. Ma anche al miscredente saranno rivolte Grazie senza misura, perché l’Amore di Dio è infinito ed anche costui deve trovare la via verso Gesù Cristo. Ma la volontà in sé ancora debole raramente si lascerà toccare dalla Corrente di Grazie e quindi non possono nemmeno diventare efficaci perché ogni resistenza sospende ogni effetto. Ma l’uomo non può nemmeno dire che gli fosse impossibile di rivalutare un Dono di Grazia, perché la sua volontà può giudicare liberamente, come le aggrada, quindi anche per Dio oppure, se non ha ancora riconosciuto Lui, verso il bene. Ma allora verrà già afferrato dall’Amore di Dio e guidato oltre d’un passo. Presto imparerà anche a riconoscere che senza resistenza interiore viene per così dire guidato, condotto là dove vengono diffuse le Grazie. Gli affluiscono sempre di nuovo le Correnti di Grazia e se si dà al loro effetto, presto riconoscerà che anche lui è insolitamente graziato, ma che questo lo ha permesso la sua propria volontà. A voi uomini tutti sono quindi a disposizione delle Grazie illimitate, perché la corrente di Grazie di Dio non si esaurisce mai. Ma voi tutti siete liberi come e se permettete e rivalutate l’efficacia delle Grazie. L’Amore di Dio è per tutte le Sue creature, e proprio gli uomini rivolti contro di Lui necessitano di grande apporto di Grazie, ma le Grazie non agiscono mai sull’uomo in modo costrittivo. La libertà della volontà spiega quindi anche la differenza degli uomini sulla Terra, ma non l’afflusso di Grazie di differente Forza. Ma è ancora più sbagliata l’opinione che gli uomini fossero determinati da Dio a divenire beati o dannati. Un tale insegnamento mette in dubbio l’Amore di Dio, rende caduco l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo, che è stata compiuta per tutti gli uomini e minerebbe anche totalmente il tendere degli uomini alla perfezione. Questa errata dottrina può però essere riconosciuta con un po’ di buona volontà e fede come dottrina errata, perché fa apparire dubbiosa “l’Entità di Dio”, la più sublime “Perfezione”. Metterebbe in dubbio anche la libertà della volontà dell’uomo e con ciò tutto lo scopo della vita terrena, che consiste unicamente nella libera decisione della volontà. Affinché questa decisione della volontà sia possibile e che porti all’essere il ritorno alla beatitudine, Dio lascia affluire agli uomini costantemente la Sua Corrente di Grazie. Perciò ogni uomo può arrivare alla Beatitudine, se soltanto accetti ed utilizzi le Grazie. Le Grazie sono bensì un Regalo immeritato per gli uomini, perché loro stessi si sono allontanati volontariamente dall’Amore di Dio e con questo peccato si sono giocati tutto ciò che gli era proprio come creatura di Dio. Ma l’Amore di Dio è più grande e perciò offre sempre di nuovo dei mezzi alle creature cadute, che rendono possibile un ritorno a Lui. Ma attraverso le Grazie non toccherà o limiterà mai la libertà della volontà. Ma la maturazione degli uomini sulla Terra dipende sempre dall’accettazione delle Grazie, non dalla misura che affluisce ad ogni uomo.
Amen
TraduttoreKein Mensch soll sagen oder glauben, daß er nicht so begnadet worden sei wie mancher seiner Mitmenschen und daß ihm daher ein Aufstieg auf dieser Erde nicht so leicht gemacht sei wie jenem.... Es ist dies eine irrige Ansicht, die jeder Berechtigung entbehrt. Ihr müsset wissen, daß ihr alle inmitten eines Gnadenstromes euch befindet und daß ihr alle darin untertauchen könnet, um die Gnadenwirkung in ganzer Stärke zu erfahren.... daß dies aber euer freier Wille ist, ob ihr diese Wirkung an euch zulasset oder heraussteiget aus dem Strom göttlicher Liebe und also unberührt bleibt.... Und ihr müsset auch als erstes darauf hingewiesen werden, daß der göttliche Erlöser Jesus Christus für alle Menschen gestorben ist am Kreuz, daß Er für alle Menschen einen Gnadenschatz durch Seinen Tod erworben hat, also alle Menschen der Gnaden des Erlösungswerkes teilhaftig werden können, wenn sie an Ihn glauben.... Und zu den Gnaden des Erlösungswerkes gehört die Stärkung des Willens.... Diese also wird jeder erfahren, der an den göttlichen Erlöser Jesus Christus glaubt und Ihn um Erlösung bittet. Und der verstärkte Wille nützet nun auch die Gnaden aus, die ihm zuströmen.... Aber auch der noch Ungläubige wird Gnaden ohne Maß zugewendet bekommen, weil die Liebe Gottes unendlich ist und auch dieser den Weg finden soll zu Jesus Christus. Aber der an sich noch schwache Wille wird selten sich berühren lassen von dem Gnadenstrom, es wird sich der Mensch verschließen den Gnadengaben, und also können sie auch nicht wirksam werden, weil jeglicher Widerstand ihre Wirkung aufhebt. Es kann aber auch der Mensch nicht sagen, daß es ihm unmöglich sei, eine Gnadengabe auszuwerten. Denn seinen Willen kann er frei richten, wie es ihm beliebt.... also auch zu Gott oder.... wenn er Diesen noch nicht erkennt.... zum Guten. Und dann wird er schon erfaßt von der Liebe Gottes und einen Schritt weitergeführt. Und er wird auch bald erkennen lernen, daß er ohne inneren Widerstand gleichsam getragen wird.... geführt, gelenkt dorthin, wo Gnaden ausgeteilt werden. Immer wieder fließen ihm Gnadenströme zu, und gibt er sich deren Wirkung hin, dann wird er sehr bald erkennen, daß auch er ungewöhnlich begnadet ist, daß aber dies sein eigener Wille zugelassen hat.... Gnaden also stehen euch Menschen allen zur Verfügung unbegrenzt, denn der Gnadenstrom Gottes versiegt nicht.... Aber es steht euch auch allen frei, wie und ob ihr die Wirksamkeit der Gnaden zulasset und sie auswertet. Die Liebe Gottes gilt allen Seinen Geschöpfen, und gerade die Ihm noch widersetzlichen Menschen bedürfen großer Gnadenzufuhr, aber niemals werden die Gnaden zwingend auf den Menschen einwirken. Und die Willensfreiheit erklärt darum auch die Verschiedenheit der Menschen auf Erden, nicht aber der verschieden-starke Zustrom von Gnaden. Und noch irriger ist die Ansicht, daß von Gott aus schon die Menschen bestimmt seien zur Seligwerdung oder zur Verdammung.... Eine solche Lehre stellt die Liebe Gottes in Frage, sie macht das Erlösungswerk Jesu Christi hinfällig, das für alle Menschen vollbracht wurde, und sie würde auch das Streben der Menschen nach Vollendung gänzlich untergraben.... Diese Irrlehre kann aber bei nur etwas gutem Willen und Glauben erkannt werden als Irrlehre, weil sie die "Wesenheit Gottes", die höchste "Vollkommenheit", zweifelhaft erscheinen lässet. Sie würde auch eine Willensfreiheit des Menschen in Frage stellen und somit den ganzen Erdenlebenszweck.... der nur in der freien Entscheidung des Willens besteht. Und auf daß diese Willens-Entscheidung möglich ist und dem Wesen die Rückkehr zur Seligkeit bringt, lässet Gott unentwegt Seinen Gnadenstrom den Menschen zufließen.... Also es kann jeder Mensch zur Seligkeit gelangen, wenn er nur die Gnaden annimmt und sie nützet. Ein unverdientes Geschenk sind wohl die Gnaden für die Menschen, weil sie selbst sich einstens von der Liebe Gottes willensmäßig gelöst haben und durch diese Sünde sie sich alles verscherzten, was ihnen als Geschöpf Gottes eigen war. Doch die Liebe Gottes ist größer, und sie bietet daher den gefallenen Geschöpfen immer wieder die Mittel an, die eine Rückkehr zu Ihm ermöglichen.... Sie teilet Gnaden aus unbeschränkt.... Aber sie wird niemals durch Gnaden die Willensfreiheit antasten oder beschränken.... Doch das Ausreifen der Menschen auf Erden hängt immer von der Annahme dieser Gnaden ab, nicht aber von dem Maß, das jedem Menschen zuströmt....
Amen
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