All’uomo dapprima dev’essere reso comprensibile la caducità del terreno-materiale, prima che si rivolga a ciò che è imperituro. La vita terrena colma i suoi pensieri, perché lo mette davanti a compiuti e l’adempimento di doveri, che occupano sempre il suo pensare. E sarebbe insaziabile, se tutto avesse consistenza, perché allora potrebbe costantemente aumentare il suo possesso ed allora non ci sarebbe più nessun limite per i suoi desideri e brame. Ma dato che materia è peritura, è sempre di nuovo costretto ad essere attivo per il raggiungimento di questi beni, cosa che può comunque anche occupare tutto il suo pensare, ma lascia anche libera la possibilità che la caducità gli insegna di pensare diversamente, che gli può apparire inutile di impiegare tutta la forza vitale solo per questi beni, che ha desiderio per dei beni che sono imperituri. Solo la conoscenza dell’inutilità del possesso terreno può indurlo a tendere al possesso spirituale, oppure di inseguire sempre di più il caduco, perché non ha consistenza. E persino quando all’uomo rimane conservato il possesso terreno e lo può costantemente aumentare senza che gli venga tolto, il pensiero alla morte è per lui sempre un ammonimento che si deve staccare in tempo da ciò che attraverso la morte perde comunque. Quindi da Parte di Dio è disposto tutto nella vita in modo che l’uomo impari molto facilmente a disprezzare il mondo ed i suoi beni e che può entrare mentalmente in un altro mondo. Ma i suoi pensieri e la sua volontà non vengono orientati per costrizione a questo altro mondo, l’uomo è libero da quale mondo si lascia catturare. Ed i beni terreni eserciteranno sovente una maggior forza d’attrazione, perché sono afferrabili e visibili, mentre i Beni spirituali lasciano poca impressione, perché presumibilmente hanno meno valore, e lo avranno anche solo per l’uomo, quando è in grado di staccarsi facilmente dai beni terreni. Se ogni uomo pensasse che già il giorno di domani possa essere per lui l’ultimo, allora tutti i beni t terreni e la loro conquista si sembrerebbe totalmente senza senso, e provvederebbe un poco di più per il tempo dopo. Ma rigettano ogni pensiero alla morte come “ancora anticipato” e gioisono solo del mondo terreno e dei suoi beni. Perciò agli uomini viene anche sempre di più guidato davanti agli occhi la morte, più la fine è vicina. Dal mezzo della vita vengono strappati gli uomini per indicare sempre di nuovo ai prossimi la caducità, per rivolgere sempre di nuovo i loro pensieri al proprio decesso. Viene mostrato così evidente, quanta poca sicurezza possa avere ogni singolo riferito alla sua propria vita e viene sempre di nuovo distrutto il possesso, beni terreni cadono vittime a differenti catastrofi. Sempre ed ovunque viene indicato agli uomini la vera Vita, quella costante, che ognuno si può conquistare, se lo vuole seriamente, se tende ai Beni spirituali, che nemmeno la morte gli può togliere, che lo seguono nel Regno dell’aldilà, quando è venuta l’ora del suo decesso. Ogni uomo deve tendere ai Tesori spirituali, allora non lo spaventerà nemmeno la morte; allora è diventato vincitore anche sulla morte, perché lo attende una Vita terna nel Regno spirituale, che lo rende immensamente felice e che ha consistenza in tutta l’Eternità.
Amen
TraduttoreAl hombre hay que intentar hacer razonable la transitoriedad de la materia terrenal antes de que preste atención a lo que es inmortal. La vida terrestre llena sus pensamientos, porque le enfrenta con tareas y cumplimiento de obligaciones, las cuales siempre le ocupa su mente.... Y sería insaciable si todo fuera duradero, porque podría aumentar cada vez más sus bienes y no existiera un límite de sus deseos y anhelos.... Pero como la materia es transitoria, siempre está forzado a moverse para recibir estos bienes y lo que igualmente puede ocupar toda su mente, pero también la mortalidad le da la oportunidad de pensar diferente.... que le parece inutil de concentrar toda su energía vital en estos bienes.... que tenga ganas de obtener bienes que son inmortales. Solo la conciencia sobre la nulidad de bienes terrenales le puede empujar a buscar bienes espirituales.... o cazará cada vez más a bienes transitorios, porque no tiene durabilidad.... Y a pesar que el hombre pueda mantener sus bienes terrestres y aumentarlo sin que se lo quite, el pensamiento en la muerte le debe ser un aviso, que se suelte a tiempo de lo que va a perder por la muerte.... Dios arregla todo en la vida para que el hombre pueda aprender a despreciar con facilidad el mundo y sus bienes y que puede juntarse en sus pensamientos a un mundo diferente.... Pero su mente y sus pensamientos no se dirigen forzosamente a este otro mundo.... el hombre está libre de qué mundo se deja captar.... Y bienes terrestres van a tener una fuerza mayor, porque se pueden tocar y son visibles, mientras bienes espirituales dejan poca impresión, porque aparentemente tienen poco valor.... y solo lo tendrán si se puede soltar de bienes terrestres. Si cada hombre pudiera pensar que ya el día siguiente pudiese ser el último para él, entonces los bienes terrestres y su adquisición le pareciera completamente sin sentido, y se prepararía un poco más para el tiempo después.... Pero cualquier pensamiento en la muerte apartan como “todavía prematuro” y solo se alegran de las cosas terrestres y sus bienes. Y por esto se les pone a los hombres cada vez más la muerte ante sus ojos más se acerca el final.... Hombres serán quitados del medio de la vida para apuntar una y otra vez a los semejantes a la transitoriedad, para que se ven obligados de pensar una y otra vez en su propia despedida.... Se les enseña tan obviamente que poca seguridad debe tener cada uno referente a su propia vida.... y se destruye propiedad una y otra vez, bienes terrestres caen víctima de la destrucción por diferentes catástrofes.... Siempre y por todos lados se avisa a los hombres de lo esencial, a la vida constante, que cada uno puede conseguir si lo desea seriamente.... si busca a bienes espirituales, los cuales tampoco la muerte le puede quitar, los que le siguen al reino del más allá, cuando ha venido la hora de su muerte.... Cada hombre debe buscar tesoros espirituales, entonces tampoco la muerte no le va a asustar; entonces ha sido ganador sobre la muerte, porque le espera una vida eterna en el reino espiritual, la cual le hará indeciblemente feliz y tiene duración para toda la eternidad....
amén
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