• Indietro

Annunciatori viventi del Vangelo

Un annunciatore vivente della Mia Parola avrà anche successo nel suo lavoro della Vigna, perché lavora con la Forza del Mio Spirito, è quindi un servo che è provvisto da Me con tutto ciò che gli serve per il suo lavoro. Egli può distribuire abbondantemente perché ha ricevuto abbondantemente. E può dare ad altri il Vangelo, la Dottrina d’Amore di Cristo, perché Io Stesso l’ho predicato sulla Terra, perché Io parlo nuovamente attraverso il Mio servo agli uomini, e tali Parole sono veramente piene di Forza e parleranno ai cuori degli ascoltatori e non risuonano a vuoto soltanto alle loro orecchie. Ma un vivente annunciatore della Mia Parola può essere soltanto colui che è costantemente unito con Me, che riceve la Mia Parola che dona la Forza, che ora lo spinge a comunicarsi ai suoi fratelli sulla Terra, un annunciatore vivente della Mia Parola può essere soltanto un uomo che vive nell’amore, altrimenti non è unito con Me e non può sentire la Mia Voce. Per essere un annunciatore vivente della Mia Parola, deve essere compenetrato dall’amore per Me e per il suo prossimo, deve voler essere attivo per Me al prossimo, perché questa volontà entra nella Mia Volontà, è la sottomissione alla Mia e la condizione di base dell’unificazione con Me. Allora ha rinunciato totalmente ad ogni resistenza, allora è già ritornato a Me, allora ha sostenuta la sua prova di volontà sulla Terra, ed allora fa parte dei Miei, che Sentono Me Stesso e che ora hanno in sé la Vita. Ed ora si sentono spinti interiormente, hanno risvegliato la parte morta alla Vita e trasferita a ciò la Forza della Mia Parola, che è l’unica che può dare loro la Vita. Allora le loro parole non toccheranno più delle orecchie sorde, perché viene offerta in modo vivente e perché ogni ascoltatore volonteroso percepisce la Vita e vi vuole partecipare ed anche degli ascoltatori non volonterosi sentono la Forza della Mia Parola e rinunciano alla loro resistenza. La parola morta di un predicatore morto non può risvegliare alla Vita, perché non tocca i cuori, ma soltanto l’orecchio, che lascia risuonare a vuoto da sé tali parole. Lo spirito soltanto deve rendere viva la Parola. E perciò Io Stesso devo poter agire mediante il Mio Spirito in ogni uomo, che vuole annunciare con successo il Mio Vangelo. Ma questo sarà anche un vero operaio nella Mia Vigna ed il suo lavoro sarà sempre benedetto.

Amen

Annonceurs vivants de l'Évangile

Un annonceur vivant de Ma Parole aura aussi du succès dans son travail dans la Vigne, parce qu'il travaille avec la Force de Mon Esprit, c’est donc un serviteur qui est pourvu par Moi avec tout ce qui lui sert pour son travail. Il peut distribuer abondamment parce qu'il a reçu abondamment. Et il peut donner à d’autres l'Évangile, la Doctrine d'Amour du Christ, parce que Moi-même Je l'ai prêché sur la Terre, parce que Je parle à nouveau à travers Mon serviteur aux hommes, et Mes Mots sont vraiment pleins de Force et parleront au cœur des auditeurs, ils ne résonnent pas à vide seulement à leurs oreilles. Mais un vivant annonceur de Ma Parole peut être seulement quelqu’un qui est constamment uni avec Moi, qui reçoit Ma Parole qui offre la Force qui maintenant le pousse à se communiquer à ses frères sur la Terre, un annonceur vivant de Ma Parole peut être seulement un homme qui vit dans l'amour, autrement il n'est pas uni avec Moi et il ne peut pas entendre Ma Voix. Pour être un annonceur vivant de Ma Parole, il doit être compénétré d'amour pour Moi et pour son prochain, il doit vouloir être actif pour le prochain, parce que cette volonté entre dans Ma Volonté, c’est la soumission à Moi et la condition de base de l'unification avec Moi. Alors il a renoncé totalement à toute résistance, alors il est déjà revenu à Moi, alors il a soutenu son épreuve de volonté sur la Terre, et alors il fait partie des Miens qui M’entendent Moi-Même et qui maintenant ont en eux la Vie. Et maintenant il se sent poussé intérieurement, il a réveillé la partie morte à la Vie et lui a transféré la Force de Ma Parole qui est la seule qui peut donner la Vie. Alors ses mots ne toucheront plus des oreilles sourdes, parce qu'ils leur sont offerts d’une manière vivante et parce que chaque auditeur de bonne volonté perçoit la Vie et il veut y participer et même des auditeurs indignes qui ne ressentent pas la Force de Ma Parole renonceront à leur résistance. La Parole morte d'un prédicateur mort ne peut pas réveiller à la Vie, parce qu'elle ne touche pas les cœurs, mais seulement l'oreille qui laisse résonner à vide de tels mots. L'esprit doit seulement rendre vivante la Parole. Et donc Moi-même Je dois pouvoir agir au moyen de Mon Esprit dans chaque homme qui veut annoncer avec succès Mon Évangile. Alors celui-ci sera aussi un vrai ouvrier dans Ma Vigne et son travail sera toujours bénit.

Amen