E’ una impresa oltremodo difficile agire spiritualmente sugli uomini che sono già caduti vittime al mondo. Perché considerano come giusto solamente ciò che può afferrare il loro intelletto, ma per le Verità spirituali manca loro qualsiasi comprensione; rifiutano ciò che deve dare il chiarimento nel campo spirituale, sono totalmente incapaci di credere, perché si muovono in un altro mondo che quello che deve loro essere dischiuso. Non riconoscono quel mondo e perciò non fanno nemmeno nessun tentativo di entrarvi oppure di darvi uno sguardo per notare qualcosa che sarebbe per loro la dimostrazione per la realtà del mondo spirituale. Il mondo terreno sta come separazione fra l’uomo ed il Regno spirituale, ed il mondo terreno si afferma sempre di più, perché si va verso la fine. Agli uomini sembra sempre più irreale ciò che viene richiesto a loro di credere, ciò che viene sottoposto agli uomini come Dottrina divina. Non possono credere, perché non vogliono credere, perché non si sforzano di riflettere seriamente. E la distanza fra Dio e gli uomini diventa sempre più grande, perché loro tendono sempre più lontano da Lui aspirando a beni terreni materiali, che per loro sono unicamente desiderabili come “reali”. E questo stato, questa disposizione verso il mondo terreno, si manifesterà sempre di più, più la fine è vicina. Un rappresentante del patrimonio divino spirituale troverà solo poca fede presso gli uomini, l’ascoltatore si sentirà molto superiore a costoro ed il loro numero diventerà sempre più piccolo, e solo pochi si risveglieranno alla vera Vita in mezzo ad una umanità totalmente morta, in mezzo ad una devastazione spirituale. Ma tutti questi fenomeni devono solo affermare a voi uomini la vicina fine, perché se non fosse così, allora non sarebbe nemmeno necessaria una fina della Terra, una distruzione ed un rinnovamento. Lo stato spirituale degli uomini che sono totalmente mondanizzati, dà però motivo alla trasformazione della Terra, dà motivo della fine ed al Giudizio, benché l’umanità non è nemmeno accessibile per questa motivazione e previsione. Lo riconosceranno e comprenderanno solo i pochi, il cui senso è orientato spiritualmente, ma mai gli uomini del mondo, che non vogliono sentire nulla di ciò e non credono, perché sono totalmente ciechi nello spirito e giudicano secondo la loro cecità. E così è oltremodo difficile liberare ancora dei singoli dalla loro cecità spirituale, di renderli vedenti e di cambiare il loro pensare e tendere. E’ oltremodo difficile e malgrado ciò, nulla dev’essere omesso a stimolare sempre di nuovo i loro pensieri e di rivolgerli al Regno al quale stanno ancora molto lontani. Nessuno deve poter dire che su di lui non siano stati fatto dei tentativi di Salvezza. Ognuno dev’essere reso attento per ciò che sta per capitare all’umanità, ed ogni uomo si deve decidere nella libera volontà.
Amen
TraduttoreEs ist ein überaus schwieriges Beginnen, geistig auf die Menschen einzuwirken, die schon der Welt zum Opfer gefallen sind. Denn sie sehen das allein als richtig an, was ihr Verstand fassen kann.... für geistige Wahrheiten aber fehlt ihnen jegliches Verständnis; sie lehnen das ab, was Aufschluß geben soll auf geistigem Gebiet, sie sind gänzlich unfähig, zu glauben, weil sie sich in einer anderen Welt bewegen als die ist, die ihnen erschlossen werden soll. Sie erkennen diese Welt nicht an, und darum machen sie auch keinen Versuch, sie zu betreten oder hinüberzublicken, um etwas zu erspähen, was ihnen für die Wirklichkeit der geistigen Welt Beweis wäre. Die irdische Welt steht trennend zwischen dem Menschen und dem geistigen Reich, und die irdische Welt behauptet sich stets mehr, weil es dem Ende zugeht. Immer unwirklicher erscheint den Menschen das, was zu glauben von ihnen gefordert wird, was als göttliche Lehre den Menschen unterbreitet wird.... Sie können nicht glauben, weil sie nicht glauben wollen, weil sie sich nicht die Mühe machen, ernsthaft nachzudenken. Und die Entfernung zwischen Gott und den Menschen wird immer größer, weil letztere immer mehr abstreben von Ihm durch das Anstreben irdisch materieller Güter, die ihnen als allein "wirklich" begehrenswert sind. Und es wird dieser Zustand, diese Einstellung zur irdischen Welt, immer mehr zutage treten, je näher das Ende ist. Es wird ein Vertreter göttlichen Geistesgutes selten nur Glauben finden bei den Menschen, es werden sich die Zuhörer jenen weit überlegen fühlen und an Zahl stets kleiner werden, und nur wenige erwachen zu rechtem Leben inmitten einer völlig toten Menschheit, inmitten einer geistigen Wüstenei. Doch alle diese Erscheinungen sollen euch Menschen nur das nahe Ende bestätigen, denn wäre es nicht so, dann wäre auch ein Ende der Erde, eine Zerstörung und Erneuerung dieser, nicht nötig.... Der Geisteszustand der Menschen, die völlig verweltlicht sind, aber begründet die Umgestaltung der Erde, er begründet das Ende und das Gericht, wenngleich die Menschheit auch dieser Begründung und Voraussage nicht zugänglich ist.... Erkennen und verstehen werden das nur die wenigen, deren Sinne geistig gerichtet sind, niemals aber die Weltmenschen, die davon nichts hören wollen und es nicht glauben, weil sie völlig blind sind im Geiste und nach ihrer Blindheit urteilen. Und so ist es überaus schwierig, noch einzelne von ihrer geistigen Blindheit zu befreien, sie sehend zu machen und ihr Sinnen und Trachten zu wandeln.... Es ist überaus schwierig, und doch soll es nicht unterlassen werden, immer wieder ihre Gedanken anzuregen und hinzulenken auf das Reich, dem sie noch sehr fernstehen.... Es soll keiner sagen können, daß an ihm keine Rettungsversuche unternommen wurden. Es soll jeder aufmerksam gemacht werden, was der Menschheit bevorsteht, und eines jeden Menschen freier Wille soll sich entscheiden....
Amen
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