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Lo scopo dei parassiti - Il motivo delle distruzioni

Tutto il terreno serve solo al perfezionamento dello spirituale. Il percorso dello sviluppo verso l’Alto è il Mio Piano dall’Eternità che una volta deve procurare che si muova solo dello spirituale più perfetto nella Mia Vicinanza, che tutto è divinizzato come lo brama il Mio Amore. Per questo sono necessari innumerevoli formazioni, innumerevoli stadi di sviluppo devono procurare quest’Opera di divinizzazione, come la Mia Sapienza lo ha riconosciuto come riportando una volta il successo. Questo Piano necessitava ora di Eternità ed un essere può impiegare delle Eternità può impiegare un essere, finché non può dimorare come divinizzato nella Mia Vicinanza. La vita terrena come uomo è solo una minimissima frazione di questo tempo dello sviluppo, ma per voi uomini a quest’esistenza come uomo è preceduto un tempo infinitamente lungo, nel quale le sostanze dell’anima si sono dovute ritrovare, perché la Creazione della natura ha celato prima tutte queste particelle e non le ha liberate prima, finché non lo permetteva il Mio Piano di Salvezza dall’Eternità. Benché lo spirituale era legato attraverso la Mia Volontà nella Mia Creazione, esso stesso però ha determinato la durata del suo soggiorno in ogni singola Opera di Creazione attraverso la sua resistenza, cioé della rinuncia alla sua resistenza, e rispetto a questa Io allentavo le sue catene. L’ho relegato in forme dissolubili sempre più leggere, finche alla fine il cambio delle forme esteriore si succedeva sempre più rapidamente, che diventa spiegabile nel divenire e scomparire nel mondo animale e vegetale, le cui nuove Creazioni accolgono sempre di nuovo lo spirituale che è vicino all’ultima incorporazione come uomo. In queste ultime fasi prima dell’incorporazione come uomo, lo spirituale stesso spinge già alla sua liberazione dalla forma e serve pure, anche se non ancora pienamente consapevole. Questo grado dello sviluppo è riconoscibile nella “vita” nella natura. Perché tutto ciò che testimonia vita, è attivo ed utilizza la Forza che gli affluisce. E così tutto il “vivente”, in particolare però il mondo animale, è arrivato a questo grado di sviluppo che fa riconoscere una resistenza diminuita, che permette la formazione come uomo, per emettere l’ultima prova di volontà. (24.10.1953) Ma ad ogni essere vivente è ora anche posto un compito servente, non importa in quale grado di sviluppo si trova. Ogni spirituale che cammina nella legge dell’obbligo attraverso la Creazione, adempie uno scopo servente, contribuisce di nuovo alla conservazione e sussistenza di altre Opere di Creazione e di conseguenza è attivo nel senso edificante, come però può anche servire con la rinuncia della sua forma, che gli procura contemporaneamente un grado superiore di sviluppo, una nuova formazione allo scopo della maturazione più rapida. Nella Creazione si può seguire un costante divenire e scomparire, in parte dovuto alla natura, in parte attraverso istinti naturali, che sono posti negli esseri vivente come Legge divina che, dato che corrispondono al Mio Piano dall’Eternità, non devono però considerarsi come negativi, persino quando ha l’apparenza di crudeltà e danneggiamento per la creatura più debole, incapace di difendersi. Finché lo spirituale si trova nello stato dell’obbligo, ogni distruzione della forma esteriore significa per lui una liberazione dalle catene ed un progresso nel percorso di sviluppo. Ma qui è da considerare, quale motivo era alla base della distruzione di una forma. Ogni trasformazione della materia che cela in sé dello spirituale, deve poter mostrare uno scopo per il bene del prossimo, altrimenti è una distruzione illegittima, che ha un effetto sfavorevole per lo spirituale ed ha gravi conseguenze per il distruttore. Lo scopo e la meta del cambiamento di una forma esterna deve sempre testimoniare dell’amore dell’uomo per il prossimo. Allora anche il processo di cambiamento avrà un effetto benefico. E pure così possono essere distrutte delle forme esteriori di esseri viventi, che corrispondono del tutto al Mio Principio dell’Amore, quando lo scopo di ciò è di conquistare sostanze edificanti, che assicurano di nuovo la vita di altri esseri. Perché le Mie Creazioni sono state create l’una per l’altra, anche per gli esseri viventi ai quali è stata assegnata una destinazione che assicura quindi anche il progresso allo spirituale. Nessuna Opera di Creazione è stata creata solo per sé stessa, ed il primo ed ultimo scopo è lo sviluppo dello spirituale verso l’Alto, per cui una dissoluzione della relativa forma è una necessità obbligatoria, che Io ho bensì anche determinato secondo il tempo, ma la Mia Sapienza ha dato anche a queste dissoluzioni infinitamente tanti motivi ed ha determinato gli esseri viventi stessi all’esecuzione del Mio Piano, che quindi non di rado una termina la vita dell’altra. (25.10.1953) Nell’intero Universo nessun procedimento si svolge senza il Mio Sapere e tutti i procedimenti nella vita della natura, nella Creazione che ospita lo spirituale che cammina ancora nella legge dell’obbligo, sono determinati dalla Mia Volontà; mentre invece nello stato della libra volontà ora anche l’uomo è auto determinante e costui ora agisce più o meno corrispondente alla Mia Volontà, ma non viene nemmeno impedito ad eseguire ciò che vuole. Ed ora attraverso la volontà umana possono di nuovo essere dissolte delle forme che avvolgono ancora lo spirituale legato, sia questa la dura materia oppure anche piante ed animali, appunto tutto ciò che non dispone ancora della propria volontà. Ed ora è determinante, quale è motivo di queste dissoluzioni, se vengono approvate da Me, se corrispondono alla Mia Volontà. Ogni Opera di Creazione è destinata al servire, ogni Opera di Creazione deve servire all’utilità dell’altra.

Ma come vi spiegate gli innumerevoli esseri viventi piccoli e piccolissimi, che nel più vero senso della parola significano per gli uomini una piaga? E che sono comunque anche le Mie Opere? Anche a questi esseri viventi spetta un compito: di accogliere in sé delle sostanze spirituali che non vogliono ancora servire, che hanno bensì percorso già un cammino di sviluppo infinitamente lungo, quindi secondo il tempo hanno raggiunto lo stadio in cui si dovrebbero attivare, che prestano ancora resistenza, che ora si manifestano nell’agire in certo qual modo negativo, mentre sono attivi distruggendo, mentre accelerano la fine di Opere di Creazione ed indirettamente contribuiscono ora comunque di nuovo alla dissoluzione della forma. Agli uomini tali distruzioni, provocate dai cosiddetti parassiti, appaiono illegittime, e perciò vi procedono contro, che è anche di nuovo nella Mia Volontà, perché con ciò hanno solo per scopo un miglioramento, perché vogliono proteggere sé stessi ed i loro prossimi contro effetti svantaggiosi e contemporaneamente dissolvono ora di nuovo la formazione di queste sostanze. La dissoluzione di qualsiasi forma per la liberazione dello spirituale legatovi, è necessaria per il percorso del suo sviluppo, solo il motivo deve essere buono, con ciò deve di nuovo essere collegato uno scopo servente, allora ha la Mia Approvazione ed è per la Benedizione dell’umanità. Perché tutto ciò che viene riconosciuto come dannoso, tutto ciò che causa devastazione nel regno vegetale ed animale, è portatore dello spirituale ancora maligno che vuole sfuriarsi e perciò viene sempre di nuovo legato in una nuova forma, finché non si è ammansito, e che perciò infine è grato per la distruzione della forma attraverso la volontà umana. Non era nessun arbitrio che Mi ha mosso alla Creazione di quegli esseri viventi dannosi. Anche questi sono attivi come stazione di Forza nel grande processo di Redenzione e servono anche a respingere cattivi istinti, con cui altre Creazioni, anche l’uomo, possono essere bensì toccato spiacevolmente o causando sofferenza, ma a loro volta possono ora anche di nuovo maturare, appena ne reagiscono bene, quindi aiutano, quando si tratta di proteggere o altri uomini o animali e di prendere su di sé pazienti e rassegnati i piccoli dispiaceri della vita. Tutto si svolge legittimamente nell’Universo, anche se agli uomini sembra che loro stessi agiscano diversamente, quindi prendono delle precauzioni illegittime. Solo la volontà dell’uomo è determinante, come gli viene una volta tenuto in conto il suo pensare ed agire. Ma il percorso di sviluppo di ogni essere è presegnato sin dall’Eternità, ed anche le Opere fatte nella volontà avversa dell’uomo sono calcolate e nel loro effetto vengono da Me condotte in modo che servano al meglio per lo spirituale che tende verso l’Alto.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Zweck der Schädlinge.... Motiv der Zerstörungen....

Alles Irdische dienet nur zur Vollendung des Geistigen.... Der Gang der Aufwärtsentwicklung ist Mein Plan von Ewigkeit, der einmal zustande bringen soll, daß sich nur vollkommenstes Geistiges in Meiner Nähe bewegt.... daß alles vergöttlicht ist, wie es Meine Liebe ersehnt.... Unzählige Verformungen sind dazu nötig, unzählige Entwicklungsstadien sollen dieses Werk der Vergöttlichung zuwege bringen, wie es Meine Weisheit erkannte als einmal Erfolg eintragend. Ewigkeiten nun benötigte dieser Plan, und Ewigkeiten kann ein Wesen dazu gebrauchen, bis es als vergöttlicht in Meiner Nähe weilen kann. Es ist das Erdenleben als Mensch nur ein winzigster Bruchteil dieser Zeit der Entwicklung, doch für euch Menschen unfaßbar lange Zeit ist diesem Dasein als Mensch vorausgegangen, in der sich die Seelensubstanzen erst finden mußten und sich zusammenschließen, denn die Naturschöpfung barg alle diese Partikelchen zuvor und gab sie nicht eher frei, wie es Mein Heilsplan von Ewigkeit zuließ.... Wenngleich das Geistige durch Meinen Willen gebunden war in Meiner Schöpfung, so bestimmte doch dieses Geistige selbst die Dauer seines Aufenthaltes in jedem einzelnen Schöpfungswerk, durch seinen Widerstand bzw. das Aufgeben seines Widerstandes, und diesem entsprechend lockerte Ich seine Fesseln.... Ich band es in immer leichter auflösbare Formen, bis zuletzt der Wechsel der Außenformen immer rascher aufeinanderfolgte.... was durch das ständige Werden und Vergehen in der Tier- und Pflanzenwelt erklärlich wird, deren Neuschöpfungen immer wieder das Geistige aufnimmt, das der letzten Verkörperung als Mensch nahe ist.... In diesen letzten Phasen vor der Verkörperung als Mensch drängt das Geistige selbst schon seiner Freiwerdung aus der Form entgegen und dienet auch, wenn auch noch nicht vollbewußt. Es ist dieser Grad der Entwicklung zu erkennen in dem "Leben" in der Natur.... Denn alles, was Leben bezeugt, ist tätig und nützet die ihm zuströmende Kraft.... Und so ist alles "Lebende", insbesondere aber die Tierwelt, auf diesem Entwicklungsgrad angelangt, der verringerten Widerstand erkennen lässet.... der die Verformung als Mensch zuläßt zum Ablegen der letzten Willensprobe.... (24.10.1953) Es ist nun aber auch jedem Lebewesen eine dienende Aufgabe gesetzt.... ganz gleich, in welchem Entwicklungsgrad es steht.... Es erfüllt jedes im Mußgesetz durch die Schöpfung wandelnde Geistige einen dienenden Zweck.... es trägt bei zur Erhaltung und zum Bestehen wieder anderer Schöpfungswerke und ist sonach tätig im aufbauenden Sinn, wie es aber auch noch dienen kann mit der Hingabe seiner Form, die gleichzeitig ihm eine höhere Entwicklungsstufe einträgt.... eine neue Verformung zwecks rascheren Ausreifens.... Es ist ein ständiges Werden und Vergehen in der Schöpfung zu verfolgen, teils naturbedingt, teils durch Naturtriebe, die als göttliches Gesetz in die Lebewesen hineingelegt sind, die aber.... weil sie Meinem Plan von Ewigkeit entsprechen, nicht negativ betrachtet werden dürfen, selbst wenn es den Anschein hat von Grausamkeit und Gefährdung des schwachen, nicht wehrfähigen Geschöpfes.... Solange sich das Geistige im Mußzustand befindet, bedeutet jegliche Zerstörung der Außenform für jenes Freiwerdung aus der Fessel und Fortschritt im Entwicklungsgang. Es ist jedoch dabei zu beachten, welches Motiv der Zerstörung einer Form zugrunde liegt.... Jede Umwandlung der Materie, die Geistiges in sich birgt, muß das Motiv der Zweckmäßigkeit zum Wohl des Mitmenschen aufweisen können, ansonsten es eine widerrechtliche Zerstörung ist, die sich ungünstig für das Geistige und folgenschwer für den Zerstörenden auswirkt.... Immer muß Zweck und Ziel der Wandlung einer Außenform von der Liebe des Menschen zum Mitmenschen zeugen.... Dann wird auch der Wandlungsprozeß sich segensreich auswirken.... Und ebenso können auch Außenformen von Lebewesen zerstört werden, ganz Meinem Liebeprinzip entsprechend, wenn der Zweck dessen ist, aufbauende Substanzen zu gewinnen, die wieder das Leben anderer Wesen sichern.... Denn Meine Schöpfungen sind füreinander geschaffen worden, daß eines dem anderen diene zur Erhaltung.... Es ist jedem Schöpfungswerk, auch den Lebewesen, eine Bestimmung zugewiesen worden, die also auch dem Geistigen den Fortschritt sichert. Kein Schöpfungswerk ist nur für sich selbst erschaffen, und erster und letzter Zweck ist die Aufwärtsentwicklung des Geistigen, weshalb ein Auflösen der jeweiligen Form eine zwingende Notwendigkeit ist.... die Ich wohl auch zeitmäßig bestimmt habe, aber auch diesen Auflösungen Meine Weisheit unendlich viele Veranlassungen gab.... und die Lebewesen selbst auch zu Ausführenden Meines Planes bestimmte.... daß also nicht selten eines das Leben des anderen beendet. (25.10.1953) Kein Vorgang spielt sich ab im gesamten Universum ohne Mein Wissen, und alle Vorgänge im Naturleben.... in der Schöpfung, die das noch im Mußgesetz wandelnde Geistige birgt.... sind von Meinem Willen bestimmt; wohingegen im Zustand des freien Willens nun auch der Mensch selbst bestimmend ist und dieser nun handelt mehr oder weniger Meinem Willen entsprechend, er jedoch auch nicht gehindert wird, auszuführen, was er will.... Und nun können also wieder durch menschlichen Willen Formen aufgelöst werden, die noch das gebundene Geistige umhüllen.... sei es die harte Materie oder auch Pflanzen und Tiere.... eben alles, was noch nicht selbst über freien Willen verfügt. Und nun ist das Motiv dieser Auflösungen maßgebend, ob sie von Mir gutgeheißen werden, ob sie Meinem Willen entsprechen.... Ein jegliches Schöpfungswerk ist zum Dienen bestimmt, ein jegliches Schöpfungswerk soll einem anderen zum Nutzen gereichen.

Wie aber erkläret ihr euch die unzähligen kleinen und kleinsten Lebewesen, die im wahrsten Sinne des Wortes eine Plage für die Menschen bedeuten? Und die doch auch Meine Werke sind?.... Auch diesen Lebewesen liegt eine Aufgabe ob: Geistige Substanzen in sich aufzunehmen, die noch unwillig sind zum Dienen.... die wohl schon einen endlos langen Entwicklungsgang zurückgelegt haben, zeitmäßig also das Stadium erreicht haben, wo sie sich betätigen sollten, die noch Widerstand leisten, den sie nun in einem gewisserart negativen Wirken zum Ausdruck bringen, indem sie sich zerstörend betätigen.... indem sie das Vergehen von Schöpfungswerken beschleunigen.... und indirekt nun doch wieder beitragen zur Auflösung der Form.... Den Menschen aber sind solche Zerstörungen, hervorgerufen durch sogenannte Schädlinge, widergesetzlich erscheinend, und darum gehen sie gegen diese vor.... was auch wieder in Meinem Willen liegt, weil sie damit nur eine Besserung bezwecken, weil sie sich selbst und ihre Mitmenschen schützen wollen gegen ungünstige Auswirkungen und gleichzeitig sie nun die Verformung dieser Substanzen wieder auflösen. Das Auflösen jeglicher Form zur Freigabe des darin gebundenen Geistigen ist nötig für den Entwicklungsgang dessen, nur muß das Motiv gut sein, es muß wieder ein dienender Zweck damit verbunden sein, dann hat es Meine Zustimmung und gereichet der Menschheit zum Segen. Denn alles, was als schädigend erkannt wird, alles, was im Pflanzen- oder Tierreich Verwüstung anrichtet, ist Träger noch argen Geistigen, das sich austoben will und darum immer wieder in neue Formen gebunden wird, bis es sich gesänftigt hat, und das darum letzten Endes dankbar ist für das Zerstören der Form durch Menschenwillen.... Es war keine Willkür, die Mich zur Erschaffung jener schädlichen Lebewesen bewog.... Auch diese sind als Kraftstationen in dem großen Erlösungsprozeß tätig, und sie dienen auch dazu, schlechte Triebe abzustoßen, wodurch zwar andere Schöpfungen, auch der Mensch, leidvoll oder unangenehm berührt werden können, doch ihrerseits nun auch wieder reifen können, sowie sie recht darauf reagieren.... also helfen, wenn es gilt, andere Menschen oder Tiere davor zu schützen oder geduldig und ergeben die kleinen Mißhelligkeiten des Lebens auf sich zu nehmen. Es spielt sich alles gesetzmäßig im Universum ab, auch wenn es den Menschen erscheint, daß sie selbst anders handeln, also gesetzwidrige Vorkehrungen treffen.... Nur ist der Wille des Menschen entscheidend, wie ihm sein Denken und Handeln dereinst angerechnet wird.... Doch der Entwicklungsgang eines jeden Wesens ist vorgezeichnet seit Ewigkeit, und auch die im verkehrten Willen getätigten Werke des Menschen sind einberechnet und werden von Mir stets so in ihrer Auswirkung gelenkt, daß sie dem aufwärtsstrebenden Geistigen zum Besten dienet....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde