Rendetevi conto che tutto è passeggero e che voi stessi portate un corpo passeggero, che dovete lasciare tutto indietro quando è venuta l’ora della vostra dipartita dalla Terra, che allora rimarrà esistente soltanto la vostra anima e questa nella condizione che le avete data voi stessi sulla Terra. Rendetevi conto che la predisposizione d’animo che voi uomini avevate verso il mondo, viene portata così nel Regno spirituale, che anche là è attaccata alla materia oppure la disdegna, come lo avete fatto voi sulla Terra. Ma che poi uno stato estremamente tormentoso è la sua sorte, quando soltanto la materia era il vostro pensiero e tendere, che ora deve lasciare indietro e arriva poi povera e misera nel Regno dell’aldilà mentre invece si slancia in su leggera e libera e beata, quando nessun legame alla Terra l’appesantisce, quando il suo pensare e tendere era già orientato spiritualmente sulla Terra. Ricordate voi uomini che il mondo può regalarvi soltanto dei beni apparenti che non hanno sussistenza, ma che vi rende schiavi di questi, se voi non li superate e li riconoscete appunto come beni apparenti. La brama per la materia, per i beni terreni è il pericolo più grande per l’anima umana e questa brama è ultraforte negli uomini su questa Terra e cresce continuamente più si avvicina la fine. Gli uomini sono totalmente accecati nello spirito, ed il loro pensare è confuso, loro lavorano ed agiscono soltanto per il mondo e non badano alla loro anima, che deve soffrire ed è lei che rimane quando tutto il resto passa ed è passato. Agli uomini viene continuamente indicato quanto inutile è il loro iniziare e quale sorte attende la loro anima dopo la morte. A loro questo viene fatto notare, ma possono sempre soltanto venire ammoniti ed avvertiti, ma non costretti al cambiamento della loro volontà e dei loro pensieri. E loro non badano a questi ammonimenti ed avvertimenti e rimangono anche insensibili agli annunci della vicina fine, perché non li credono. E per questo Dio Si rivela anche in modo evidente mentre toglie agli uomini ciò che loro stessi non vogliono cedere volontariamente. Questa è bensì una Rivelazione divina, ma come tale anche riconosciuta soltanto da pochi. E’ una Rivelazione che fa riconoscere agli uomini abbastanza chiaramente l’Agire di Dio, perché non possono opporVisi, non sono in grado di fare resistenza, perché devono ammettere la loro totale impotenza e per questo possono molto bene riconoscere che una Potenza Superiore è attiva secondo la Sua Volontà. E malgrado ciò non vogliono riconoscere questa Potenza, perché sono in possesso della libera volontà. Dio parla ovunque e la Sua Voce può essere sentita in ognuno. E malgrado ciò la peggior parte ne rimane insensibile e rivolge i suoi occhi solamente al mondo ed ai suoi beni – e nel cuore non ammutolisce il desiderio per la materia per cui vorrebbero riottenere di nuovo tutto ciò che è perduto il più presto possibile, ma continuano a lasciare soffrire l’anima. Ciononostante Dio non cede nel Suo Sforzo di liberare gli uomini dalla materia. Succederanno ancora molte cose prima della fine che serve e ben per coloro che riconoscono senso e scopo delle distruzioni e catastrofi ed anche Colui, il Quale comanda alla Creazione. Ben per coloro che riconoscono Dio in tutti gli avvenimenti e Lo chiamano per protezione ed aiuto in ogni miseria. Loro verranno aiutati, sulla Terra ed anche nel Regno spirituale. Loro vivranno, benché siano defunti.
Amen
TraduttoreWerdet euch dessen bewußt, daß alles vergänglich ist und daß ihr selbst ebenfalls einen vergänglichen Leib traget, daß ihr alles zurücklassen müsset, so die Stunde eures Hinscheidens von der Erde gekommen ist, daß dann nur eure Seele bestehenbleibt, und zwar in der Verfassung, die ihr selbst ihr auf Erden gegeben habt. Werdet euch dessen bewußt, daß sie die Einstellung mit hinübernimmt in das geistige Reich, die ihr als Menschen hattet zur Welt, daß sie noch ebenso an der Materie hängt oder diese verachtet, wie ihr es auf Erden getan habt, daß aber dann ein überaus qualvoller Zustand ihr Los ist, wenn nur die Materie euer Sinnen und Trachten war, die sie nun zurücklassen muß und darum arm und elend im jenseitigen Reich ankommt, dagegen leicht und frei und glückselig sie sich hinaufschwingt, wenn keinerlei Bindungen zur Erde sie belasten, wenn ihr Sinnen und Trachten schon auf Erden geistig gerichtet war.... Bedenket doch, ihr Menschen, daß euch die Welt nur Scheingüter schenken kann, die keinen Bestand haben, daß ihr euch aber zum Sklaven derer macht, wenn ihr sie nicht überwindet und eben als Scheingüter erkennet. Die Gier nach der Materie, nach irdischen Gütern, ist die größte Gefahr für die menschliche Seele, und diese Gier ist überstark bei den Menschen auf dieser Erde und wächst ständig an, je näher es dem Ende zugeht. Die Menschen sind völlig erblindet im Geist, ihr Denken ist verwirrt, sie schaffen und wirken nur für die Welt und achten nicht ihrer Seele, die darben muß und die doch allein nur bestehenbleibt, wenn alles andere vergeht und vergangen ist. Und doch werden die Menschen unentwegt darauf hingewiesen, wie nutzlos ihr Beginnen ist und welches Los ihre Seele erwartet nach dem Tode. Sie werden darauf hingewiesen, doch sie können nur immer ermahnt und gewarnt, nicht aber gezwungen werden zur Änderung ihres Willens und ihrer Gedanken. Und dieser Mahnungen und Warnungen achten sie nicht und bleiben auch unberührt durch die Ankündigung des nahen Endes, weil sie nicht daran glauben. Und darum äußert Gott Sich zuweilen so offensichtlich, indem Er den Menschen nimmt, was sie von selbst nicht hingeben wollen. Es ist dies wohl eine göttliche Offenbarung, doch auch nur von wenigen als solche erkannt. Es ist eine Offenbarung, die deutlich genug den Menschen das Wirken Gottes zu erkennen gibt, weil sie nicht dagegen ankönnen, weil sie nicht vermögen, sich zur Wehr zu setzen, weil sie ihre völlige Ohnmacht zugeben müssen und darum sehr wohl erkennen könnten, daß eine höhere Macht tätig ist nach Ihrem Willen. Und doch wollen sie diese Macht nicht anerkennen, ja sie leugnen Sie noch eher und können nicht gehindert werden, weil sie im Besitz des freien Willens sind. Gott redet überall, und Seine Stimme kann von jedem gehört werden, und doch bleiben die meisten unberührt davon und richten ihre Augen nur der Welt und ihren Gütern zu, und im Herzen verstummt das Verlangen nach der Materie nicht, weshalb sie alles Verlorene schnellstens wieder zurückgewinnen möchten, die Seele aber weiterdarben lassen. Dennoch lässet Gott nicht nach in Seinem Bemühen, die Menschen von der Materie zu lösen. Es wird noch viel geschehen bis zum Ende, was dazu dienet, und wohl denen, die Sinn und Zweck von Zerstörungen und Katastrophen erkennen und auch Den, Der über die Schöpfung gebietet; wohl denen, die Gott in allem Geschehen erkennen und Ihn anrufen um Schutz und Hilfe in jeglicher Not.... Ihnen wird Hilfe werden, auf Erden und auch im geistigen Reich, sie werden leben, wenngleich sie gestorben sind....
Amen
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