• Indietro

La ricezione spirituale - Il lavoro d’intelletto - Operai nella Vigna

E’ un’iniziativa benedetta di mettere la vostra forza nel Mio Servizio, perché appena un uomo Mi si offre in servizio, gode anche costantemente della Mia Protezione, eseguirà anche sempre le Mie Indicazioni, perché in lui non vi è nessuna resistenza contro la Mia Volontà. La prima condizione che vale davanti a Me come un servo, è la totale sottomissione della sua volontà sotto la Mia, perché la resistenza contro la Mia Volontà lo spinge su un’altra via che quella che gli prescrivo Io. La Mia Volontà è ora di portare la Verità agli uomini, perciò chi entra del tutto nella Mia Volontà, è idoneo per ricevere da Me la Verità e di guidarla oltre ai prossimi. Chi non ha nessun’altra volontà che la Mia, non può nemmeno afferrare altri pensieri che quelli che si muovono del tutto nella Verità. Questa conoscenza sarebbe anche un mezzo sicuro di esaminare, se vi viene offerta o no la Verità. Ma sovente gli uomini non si rendono chiaramente conto fin dove sottomettono la loro propria volontà sotto la Mia, sono ancora troppo occupati con il loro intelletto e poi fanno venire avanti la loro volontà ed allora non sono più idonei di ricevere e diffondere la Verità. Si osservano troppo poco e perciò non si rendono conto ma che ora non “ricevono”, ma loro stessi producono, che il loro intelletto lavoro, dove il cuore deve ricevere. E così si spiega che uomini che stanno nel Mio Servizio, vengono provvisti con la pura Verità, che però non trovano la giusta predisposizione verso di Me, lasciano conquistare il predominio ai loro propri pensieri, bensì anche nella giusta direzione mentale, ma sono attivi pure come autori e valutano il patrimonio mentale, del quale hanno fatto la loro proprietà spirituale. Un tale lavoro d’intelletto non avrà mai l’effetto di danno per i prossimi, perché il pensare di un tale uomo ha già intrapreso la giusta direzione, al contrario, un tale lavoro d’intelletto può avere una influenza educativa sui prossimi, può essere riconosciuto come fortificando e risvegliando la fede e non stimolerà mai il Mio Disappunto. Perché l’uomo lavora per Me e nel Mio Spirito. Quindi benedico anche la sua attività e la valuto come lavoro di un servo nella Vigna del Signore. E’ un libero lavoro per Me ed il Mio Regno, ma comunque non l’esaudimento di una missione di cui viene incaricato un uomo, che ha offerto sé stesso al Mio Servizio. Perché una tale missione richiede una sottomissione incondizionata della volontà alla Mia, richiede che l’uomo rinunci del tutto alla propria volontà e vuole fare solo ciò che corrisponde a questa missione. Quindi lascia fluire la Mia Volontà totalmente nella sua. Solo una tale dedizione può portare all’esecuzione un’opera, che Io ho riconosciuto come oltremodo benefica ed importante, ma che dev’essere fatta da un uomo nella libera volontà, perché viene tenuto conto della libera volontà degli uomini. Non è un compito facile, finché il mondo influenza ancora l’uomo, ma è da adempiere, quando il legame con Me è più forte che quello con il mondo, quando l’uomo si dà a Me senza restrizione, quando non mira più a nulla per sé stesso, né riconoscimento né pareggio terreno; quando vuole servire solo la pura Verità e prepone il lavoro spirituale ad ogni altra attività, quando vuole seriamente esserMi un fedele servo. Allora Sono il suo Accompagnatore, allora Io Stesso gli assegno il suo lavoro del giorno, allora per lui non esiste più nessun proprio pensare e disporre, allora i suoi pensieri sono stimolati da Me Stesso, allora non porta più nessuna responsabilità per il suo fare, perché la Mia Volontà lo determina, ma senza costrizione, ma nel pienissimo accordo con la sua volontà che ha sottoposto a Me liberamente attraverso la sua dedizione servente a Me. Allora la missione può essere adempiuta da parte sua, allora egli è l’organo attraverso il quale Io Stesso Mi manifesto, ed egli accoglie e diffonde ora la purissima Verità, perché tutte le forze opposte sono state fatte tacere, appena ha stabilito coscientemente il collegamento con Me, appena è disposto di ricevere la Mia Parola, perché la sua missione è di essere mediatore fra Me e gli uomini, di dare loro ciò di cui hanno bisogno, ciò che Io Stesso non posso porgere loro, per non costringere la loro fede. Chi si mette a disposizione a Me per questa funzione di mediatore, è poi anche il Mio rappresentante sulla Terra, quando parla per Me ed il Mio Nome. E quindi anche ciò che riceve, è direttamente da Me, destinato a tutti gli uomini, e quando voglio provvedere tutti gli uomini con la pura Verità, perché ne ha urgentemente bisogno ed avrò anche Cura che possa giungere a loro non falsificata, che è possibile solamente, quando il Mio servo e collaboratore sulla Terra desidera sempre la Verità e Mi chiede Protezione dall’errore. Io Stesso Sto poi come Protezione al suo fianco, perché desidera Me Stesso, quando l’uomo desidera la Verità.

Amen

Recepción espiritual.... Actividad intelectual.... Obreros de la viña....

Es un bendito comienzo poner vuestra fuerza a Mi servicio, pues tan pronto como un ser humano se ofrece a Mí para servirle, también goza constantemente de Mi protección; Entonces él siempre cumplirá Mis instrucciones porque ya no hay ninguna resistencia a Mi voluntad en él. La subordinación completa de su voluntad a la Mía es la primera condición para que sea considerado sirviente Mío, pues la resistencia a Mi voluntad lo conduce por un camino diferente del que Yo he marcado para él. Mi voluntad es llevar la verdad a los humanos.... quienquiera que entra completamente en Mi voluntad está capacitado para recibir la verdad de Mí y transmitirla a sus semejantes.

Quien no tiene otra voluntad que la Mía, no puede concebir otros pensamientos que los que se mueven enteramente en la voluntad. Este conocimiento sería un medio seguro para que vosotros podáis comprobar si se os ofrece la verdad o no.... Pero a menudo los humanos mismos no tienen claro hasta qué punto subordinan su voluntad a la Mía.... todavía están demasiado ocupados con su intelecto y entonces dejan que surja su propia voluntad, y entonces ya no son aptos para recibir y difundir la verdad.

Ellos mismos no se observen lo suficiente y por eso no son conscientes de que ya no están “recibiendo” sino produciendo, que su mente está trabajando donde el corazón debería estar recibiendo. Y así se explica que a los humanos que están a Mi servicio se les da la verdad pura.... pero que no encuentran la actitud correcta hacia Mí, que permiten que sus propios pensamientos ganen la partida, incluso en la misma línea de pensamiento, sino que son, por así decirlo, activos como escritores y se sirven del bien de pensamiento que han convertido en su propiedad intelectual.

Semejante trabajo intelectual como tal nunca será perjudicial para los semejantes, porque el pensamiento de tal ser humano ya ha tomado la dirección correcta.... al contrario, tal trabajo intelectual también puede tener una influencia educativa en sus semejantes, puede ser reconocido como fortaleciendo y despertando la fe, y nunca despertará Mi desagrado. Porque el ser humano trabaja para Mí y en Mi Espíritu. Así también bendigo su trabajo y lo valoro como el trabajo de un siervo en la viña del Señor.

Es un trabajo voluntario para Mí y para Mi Reino pero, sin embargo, no es el cumplimiento de una misión asignada al ser humano, que se ha ofrecido a Mí para servirme.... Porque tal misión requiere un subordinación incondicional de la voluntad a la Mía, requiere que el ser humano renuncie completamente a su propia voluntad y solo quiera hacer lo que corresponde a esta misión.... Por lo tanto, permite que Mi voluntad fluya completamente en la suya.... Solo una devoción tan completa puede llevar a un buen término, una obra que reconocí como sumamente beneficiosa e importante, porque debe ser realizada por un ser humano por su propia y libre voluntad, porque se toma en cuenta el libre albedrío del ser humano.

No es una tarea fácil mientras que el mundo todavía influya en el ser humano, pero podrá cumplirse cuando el vínculo Conmigo sea más fuerte que el vínculo con el mundo, cuando el ser humano se entregue a Mí sin reservas, cuando ya no logre nada para sí, ni reconocimiento, ni compensación terrena; si sólo quiere servir a la verdad pura y pone el trabajo espiritual ante cualquier otra actividad.... si está seriamente dispuesto a ser un fiel servidor Mío, entonces Yo soy su compañero constante, entonces Yo Mismo le asigno su trabajo diario, entonces él ya no tiene que pensar ni organizar sus propios pensamientos, entonces sus pensamientos son estimulados por Mí Mismo, entonces él ya no tiene ninguna responsabilidad por sus acciones, porque es Mi voluntad la que lo determina, pero no por la fuerza, sino en pleno acuerdo con su voluntad, que él ha subordinado voluntariamente a Mí a través de su servil devoción a Mí.

Entonces la misión puede ser cumplida desde su parte, él es entonces el órgano a través del cual Yo Mismo puedo expresarme, y él recibe y difunde la verdad más pura, pues todas las fuerzas opositoras son silenciadas tan pronto como él ha entrado conscientemente en contacto Conmigo, tan pronto como está listo para recibir Mi Palabra, porque su misión consiste en ser un mediador entre Yo y los humanos, para darles lo que absolutamente necesitan, pero lo que Yo Mismo no puedo darles, para no forzar su creencia.

Quien se pone a Mí a disposición para este oficio de mediación es entonces también Mi representante en la Tierra cuando habla por Mí y en Mi nombre. Y así lo que recibe también es directamente de Mí, destinado a todos los humanos, y si Yo quiero proporcionar a todos los humanos la verdad pura, porque la necesitan desesperadamente, también Me aseguraré de que pueda llegarles sin adulterar, lo cual sólo es posible si Mi siervo y colaborador en la Tierra desea siempre la verdad y Me pide protección contra el error. Yo Mismo estoy entonces a su lado como protección, porque Yo Mismo seré entonces deseado cuando el hombre desee la verdad....

amén