Nella lotta e nel combattimento raggiungete la vostra meta sulla Terra, il perfezionamento della vostra anima. Questo perfezionamento non vi può essere regalato dal Mio Amore, ma a voi stessi è stato posto il compito di formarvi, affinché possiate entrare perfezionati nel Regno spirituale. E questo compito richiede la vostra volontà di combattere e di superare tutto ciò che vi contrassegna come esseri imperfetti. Quindi dovete combattere, impiegare tutta la forza, dovete condurre una lotta con voi stessi. E questa lotta è sovente più difficile che combattere contro un nemico che vi viene incontro dall’esterno. Perché il nemico che avete in voi, lo amate ancora, altrimenti vi sarebbe facile respingerlo. L’amore per i vostri errori e debolezze non vi fa progredire abbastanza seriamente e perciò viene preteso da voi un serio lottare e combattere per poter uscirne da vincitore, per raggiungere la vostra meta terrena, che la vostra anima abbia raggiunta la maturità, che è condizione per l’entrate nel Regno di Luce. E vi sarà comprensibile, che la lotta è più facile per voi, meno amate ancora il vostro io imperfetto. Perciò dovete cercare di riconoscere voi stessi, per aborrire anche ciò che è ancora attaccato a voi, ciò che dovete superare. Solo quando riconoscete che siete imperfetti, tenderete seriamente di diventare ciò com’è la Mia Volontà, ed allora lottate e combattete coscientemente, tendete al perfezionamento, e vi affluirà anche la Forza, affinché la vostra lotta termini vittoriosa. Ma chi bada ancora troppo al mondo, non riconosce nemmeno ancora sé stesso, e perciò non fa nulla per svolgere un cambiamento interiore. La sua vita sarà bensì apparentemente facile su questa Terra, non conosce scrupoli interiori e ripensamenti, ciò che fa lo ritiene giusto, perché valuta solamente il vantaggio terreno, ma non i danni che riporta la sua anima dal suo agire. Perché non riconosce il suo stato, la sua destinazione ed il suo compito terreno. L’uomo deve entrare seriamente in giudizio con sé, solo allora combatte contro il suo amore sbagliato, contro tutti gli istinti ed errori, che riposano ancora in lui come conseguenza del peccato di una volta. Lottare e combattere è inevitabile, se l’uomo vuole arrivare alla perfezione, ma con la seria volontà vincerà, e la sua sorte sarà magnifica.
Amen
TraduttoreIm Kämpfen und Ringen erreichet ihr euer Ziel auf Erden, die Vollendung eurer Seele. Diese Vollendung kann euch nicht aus Meiner Liebe geschenkt werden, sondern euch selbst ist die Aufgabe gestellt worden, euch zu formen, daß ihr als vollendet eingehen könnet in das geistige Reich. Und diese Aufgabe erfordert euren Willen, anzukämpfen und zu überwinden alles, was euch als unvollkommene Wesen kennzeichnet. Also müsset ihr ringen.... alle Kraft anwenden, ihr müsset einen Kampf führen mit euch selbst.... Und es ist dieser Kampf oft schwerer, als gegen einen Feind anzukämpfen, der von außen euch entgegentritt. Denn den Feind, den ihr in euch habet, liebet ihr noch, ansonsten es euch leichtfallen würde, ihn zu verdrängen.... Die Liebe zu euren Fehlern und Schwächen lässet euch nicht ernst genug vorgehen, und darum wird von euch gefordert ernstes Ringen und Kämpfen, um als Sieger hervorgehen zu können, um euer Erdenziel zu erreichen, daß eure Seele die Reife erlangt hat, die für das Eingehen in das Lichtreich Bedingung ist. Und es wird euch verständlich sein, daß der Kampf desto leichter ist für euch, je weniger ihr euer fehlerhaftes Ich noch liebet. Ihr müsset darum euch selbst zu erkennen suchen, um auch das zu verabscheuen, was euch noch anhaftet, was ihr überwinden sollet. Erst wenn ihr erkennet, daß ihr unvollkommen seid, werdet ihr ernsthaft danach streben, so zu werden, wie es Mein Wille ist, und dann kämpfet und ringet ihr bewußt, ihr strebet nach Vollendung, und euch wird auch die Kraft zufließen, daß euer Kampf siegreich endet. Wer aber der Welt noch zu sehr achtet, der erkennet sich selbst auch nicht, und er macht daher auch keine Anstalten, eine innere Wandlung zu vollziehen. Sein Leben wird wohl scheinbar ein leichtes sein auf dieser Erde, innere Skrupeln und Bedenken kennt er nicht, was er tut, hält er für recht, weil er nur den irdischen Vorteil erwägt, nicht aber den Schaden, den seine Seele davonträgt von seinem Handeln. Denn er erkennt nicht seinen Zustand, seine Bestimmung und seine Erdenaufgabe. Es muß der Mensch ernsthaft mit sich zu Gericht gehen, dann erst kämpfet er an gegen seine verkehrte Liebe, gegen alle Triebe und Fehler, die in ihm noch ruhen als Folgen der einstigen Sünde. Kämpfen und Ringen sind unerläßlich, will der Mensch zur Vollkommenheit gelangen, doch bei ernstem Willen wird er siegen, und sein Los wird ein herrliches sein....
Amen
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