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Il processo di trasferimento della Forza

Quello che si svolge nell’Universo voi uomini sulla Terra non lo potete misurare, perché ha luogo in continuazione uno scambio, un condurre della Corrente di Forza da Dio nelle diverse Creazioni di genere terreno e spirituale. Ovunque si trovano in certo qual modo delle stazioni di Forza, cioè degli esseri spirituali luminosissimi, che ricevono e possono accogliere in ultramisura la Forza da Dio per guidarla di nuovo oltre, dove serve Luce e Forza. E’ un continuo defluire di Forza da Dio ed una ininterrotta distribuzione della stessa nelle Sue Creazioni. Ma dato che nulla avviene senza senso e scopo, il processo di trasferimento si svolge in un Ordine secondo la Legge e la Volontà di Dio, del Legislatore dall’Eternità: nei Suoi esseri di Luce agisce precisamente come in Dio Stesso, ma questi sono incaricati di portare all’esecuzione la Volontà divina. L’esistenza dell’intera Creazione spirituale e terrena è stata quindi trasferita ai Suoi esseri di Luce, che stanno nella più alta perfezione, perché l’ininterrotta ricezione di Forza spinge anche questi esseri all’ininterrotta attività e questa consiste nuovamente nell’ordinare e provvedere ciò che dipende dall’apporto di Forza da Dio, per poter essere di nuovo attivo nella Volontà di Dio. Il sempre continuo apporto e trasferimento di Forza genera una Vita sempre continua, come però dimostra anche una Vita, perché non subentra nessun arresto, che sarebbe uguale alla morte. Non esiste nulla che non avesse vita nell’intero Universo, finché viene nutrito dalla Forza di Dio che tutto vivifica; ma non esiste nemmeno un arresto dell’apporto di Forza, non esiste nessuna Forza che s’indebolisce, la Forza viene soltanto guidata oltre con differente vigore, cosa che significa anche più o meno vita pulsante, per cui le Creazioni nel Cosmo sono anche di genere diverso, cominciando da quelle totalmente materiali fino alle Creazioni completamente spiritualizzate. Ma nulla è completamente senza apporto di Forza, in modo che ovunque si fa notare la Vita, anche se a volte appena riconoscibile. La Corrente di Forza da Dio tocca quindi i Suoi figli nel pienissimo effetto di Forza, cioè le creature spirituali giungono alla più alta perfezione, perché ricevono direttamente la Sua Irradiazione d’Amore ed impiegano questa Forza nel loro impulso d’amore, per rendere beato il mondo spirituale di Luce, per dare in continuazione e quindi anche iniziare il processo di trasferimento, che da risultato finale deve di nuovo riportare alla riconduttura della Forza da Dio a Lui Stesso nella forma di esseri giunti all’ultimo perfezionamento, che come figli di Dio possono di nuovo ricevere la Sua Forza d’Amore. (17.07.1952) Nell’intero Universo degli esseri di Luce, quindi ricevitori di Forza da Dio, svolgono la loro funzione, mentre in certo qual modo assicurano la Vita a ciò che è stato loro affidato per essere accudito. Detto semplicemente: Gli esseri di Luce assicurano la sussistenza di ciò, che significa, che quegli esseri di Luce sono attivi creativamente, che come stazioni di Forza nell’Infinito impiegano questa Forza nella Volontà di Dio ed ora sorgono delle Creazioni sempre nuove, anche se attraverso la loro volontà, che è però anche sempre la Volontà di Dio, altrimenti non potrebbero mai ricevere illimitatamente la Forza, perché questo richiede un totale entrare nella Volontà di Dio, quindi l’essere è veramente soltanto l’esecutore della Volontà divina, per ricevere così la più alta beatitudine. Nessun essere tiene per sé la Forza d’Amore che gli affluisce, ma la utilizza per risvegliare nuova Vita, in modo che sorgono quindi continuamente nuove Creazioni, come anche lo spirituale morto, cioè quello che sosta nello stato senza Forza, viene chiamato in vita, perché l’Irradiazione della Forza divina ha sempre per effetto di risvegliare alla Vita e spetta solo ai riceventi di Forza, di impiegare la Forza nel modo giusto, cioè di guidarla nella Sapienza e nell’Amore là, dove è visibile un’assenza di Forza, che significa contemporaneamente morte spirituale. Innumerevoli riceventi di Luce e Forza vengono resi felici da Dio, innumerevoli stazioni di Forza ricevono ed inviano, Creazioni spirituali e materiali sorgono, l’oscurità viene compenetrata dalla Luce, la quale entra anche nelle tombe e risveglia alla vita. Nessun essere spirituale che è ancora imperfetto, è senza una tale custodia spirituale, ed ogni essere colmo di Forza vuole comunicarsi, vuole guidare oltre e lasciare fluire inarrestabilmente la Corrente di Forza da Dio là, dove c’è la mancanza di Forza. Innumerevoli esseri viventi piccoli e piccolissimi catturano questa Forza e si risvegliano alla vita, per essere ora a loro volta inclusi nel processo dello scambio di Forza, perché anche l’essere vivente piccolissimo aumenta questa Forza mentre dà di nuovo la vita e così si svolge ininterrottamente l’apporto di Forza, che ha la sua Origine in Dio, che però non defluisce mai arbitrariamente, ma secondo l’Ordine divino, rispetto al Suo Principio di Sapienza e d’Amore, riempie tutto il Cosmo, fa sorgere delle Creazioni spirituali e materiali e dà a tutto l’essenziale la possibilità di diventare perfetto, mentre gli viene di nuovo apportato la Forza, della quale ha derubato sé stesso una volta, e che lo porta di nuovo vicino a Dio, da dove era una volta proceduto.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Kraftumleitungsprozeß....

Was sich im Universum abspielt, das könnet ihr Menschen auf Erden nicht ermessen, denn unentwegt findet ein Austausch statt, ein Zuleiten des Kraftstromes aus Gott in die zahllosen Schöpfungen irdischer und geistiger Art. Überall sind gewissermaßen Kraftstationen, d.h. lichtvollste geistige Wesen, die im Übermaß Kraft von Gott empfangen und aufnehmen können, um diese nun wieder weiterzuleiten dahin, wo Licht und Kraft benötigt wird.... Es ist ein ununterbrochenes Ausströmen von Kraft aus Gott und ein ununterbrochenes Verteilen dieser in Seine Schöpfungen. Da aber nichts sinn- und zwecklos geschieht, vollzieht sich der Umleitungsprozeß in einer gesetzmäßigen Ordnung, und der Wille Gottes, des Gesetzgebers von Ewigkeit, ist in Seinen Lichtwesen genau so wirkend wie in Gott Selbst, doch ihnen ist es übertragen, den göttlichen Willen zur Ausführung zu bringen. Das Bestehen der gesamten geistigen und irdischen Schöpfung ist also Seinen Lichtwesen, die in höchster Vollendung stehen, übertragen worden, weil der ununterbrochene Kraftempfang diese Wesen auch zu ununterbrochener Tätigkeit antreibt und diese ihre Tätigkeit wieder in dem Ordnen und Versorgen dessen besteht, was auf Kraftzufuhr von Gott angewiesen ist, um wieder im Willen Gottes tätig sein zu können. Die immerwährende Kraftzu- und -umleitung erzeugt ein immerwährendes Leben, wie sie aber auch ein Leben beweiset, denn es tritt kein Stillstand ein, der gleich wäre dem Tod.... Es gibt nichts Lebloses im gesamten Universum, solange es von der alles belebenden Kraft Gottes gespeist wird; es gibt aber auch kein Aussetzen der Kraftzufuhr, es gibt keine sich abschwächende Kraft, nur wird die Kraft in verschiedener Stärke weitergeleitet, was auch mehr oder weniger pulsierendes Leben bedeutet.... weshalb auch die Schöpfungen im Weltall verschiedener Art sind, von den noch völlig materiellen an bis zu den gänzlich vergeistigten Schöpfungen. Doch nichts ist völlig ohne Kraftzufuhr, so daß sich überall Leben bemerkbar macht, wenn auch mitunter kaum erkennbar. Der Kraftstrom aus Gott berührt also in vollster Kraftwirkung Seine Kinder, d.h. die zu höchster Vollkommenheit gelangten geistigen Geschöpfe, die Seine Liebestrahlung unmittelbar empfangen und in ihrem Liebedrang diese Kraft verwenden, um zu beseligen die lichtvolle Geistwelt, um unentwegt abzugeben und also den Umleitungsprozeß zu beginnen, der als Endergebnis wieder die Rückführung der Kraft aus Gott zu Ihm Selbst bringen soll in Form zur-letzten-Vollendung-gelangter Wesen, die wieder als Kinder Gottes Seine Liebekraft empfangen dürfen.... (17.7.1952) Im gesamten Universum nun walten Lichtwesen, also Empfänger der Kraft aus Gott, ihres Amtes, indem sie gleichsam das Leben dessen sichern, was ihnen zur Betreuung übergeben ist. Es wird schlichtweg gesagt: Die Lichtwesen sichern das Bestehen dessen.... es bedeutet das so viel, als daß jene Lichtwesen schöpferisch tätig sind, daß sie als Kraftstationen in der Unendlichkeit diese Kraft im Willen Gottes verwerten und nun immer wieder neue Schöpfungen erstehen, durch ihren Willen zwar, der aber auch immer der Wille Gottes ist, ansonsten sie niemals unbeschränkte Kraft empfangen könnten, weil dies völliges Eingehen in den göttlichen Willen bedingt, also das Wesen eigentlich nur der Ausführende des göttlichen Willens ist, um dadurch höchste Glückseligkeit empfinden zu dürfen. Kein Wesen behält die ihm zuströmende Liebekraft für sich, sondern nützet sie zum Erwecken neuen Lebens, so daß also sowohl ständig Neuschöpfungen entstehen, wie auch das in totem, d.h. kraftlosem Zustand weilende Geistige ins Leben gerufen wird, weil die göttliche Kraftstrahlung stets eine Leben-erweckende Wirkung hat und es nur den Kraftempfängern anheimgestellt wird, die Kraft in der rechten Weise anzuwenden, d.h., sie in Weisheit und Liebe dorthin zu leiten, wo Kraftlosigkeit ersichtlich ist, die zugleich geistigen Tod bedeutet.... Unzählige Licht- und Kraftempfänger werden von Gott beglückt, unzählige Kraftstationen empfangen und senden, geistige und materielle Schöpfungen erstehen, Finsternis wird von Licht durchflutet, das auch in die Gräber eindringt und zum Leben erwecket.... Kein geistiges Wesen, das noch unvollkommen ist, ist ohne solche geistige Obhut, und jedes Kraft-erfüllte Wesen will sich mitteilen, es will weiterleiten und den Kraftstrom aus Gott unaufhörlich fließen lassen dorthin, wo Mangel ist an Kraft.... Unzählige kleine und kleinste Lebewesen fangen diese Kraft auf und erwachen zum Leben, um nun ihrerseits in den Kraftaustauschprozeß einbezogen zu werden, denn auch das kleinste Lebewesen vermehrt diese Kraft, indem es wieder Wesen das Leben gibt und ununterbrochen die Zuleitung der Kraft vor sich geht, die in Gott ihren Ursprung hat, die aber niemals willkürlich verströmt, sondern nach göttlicher Ordnung, Seinem Weisheits- und Liebeprinzip entsprechend, das ganze Weltall erfüllt, geistige und materielle Schöpfungen erstehen lässet und allem Wesenhaften die Möglichkeit gibt, vollkommen zu werden, indem ihm wieder die Kraft zugeführt wird, derer es sich selbst einst beraubte und die es wieder in Gottes Nähe führt, wo es einst seinen Ausgang nahm....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde