La necessità del Mio diretto Agire su di voi risulta dal fatto, che la fede in genera si è guastata, che per gli uomini è difficile credere ciò che viene loro insegnato da parte chiesastica e che perciò rifiutano contemporaneamente il vero ed il falso, se non viene loro aiutato in quanto la Verità viene loro trasmessa su vie insolite e loro stessi si possono ora decidere di accettarla oppure di rifiutarla. Gli uomini sono da scusare, quando sono di buona volontà e si urtano agli insegnamenti di fede deformati, che in loro richiamano istintivamente il rifiuto. Ma da sé stessi non sono capaci di giudicare per riconoscere insegnamenti falsi e vero, benché un uomo attivo nell’amore ne può avere il giusto sentimento. Ma il mondo agisce così potentemente sugli uomini, che tutto lo spirituale sembra loro irreale e perciò è necessario di far diventare “realtà” anche lo spirituale, quindi di guidare agli uomini una Comunicazione evidente, una Rivelazione divina, che può far loro credere nel Regno spirituale. Attraverso le Rivelazioni giungono a loro i chiarimenti e questi poi rendono possibile anche un esame della Verità e dell’errore, che camminano l’una accanto all’altro nel mondo, che devono essere riconosciuti. L’apporto delle Rivelazioni è una dimostrazione della realtà del Regno spirituale. Io Stesso Mi prendo Cura degli uomini che vogliono credere, che però dagli insegnamenti della chiesa non vengono cosi toccati da poter credere. Quello che Io esigo dagli uomini di credere, è da accettare per buono con buona volontà e solo poca conoscenza. Quest’ultima la voglio trasmettere a coloro che hanno la buona volontà e se ora ascoltano gli Insegnamenti ed agiscono di conseguenza, impareranno anche a riconoscere e possono credere. Il Regno spirituale non è così irreale, se esiste soltanto un bagliore della conoscenza e diventa sempre più reale, più l’uomo sale nella conoscenza. Io Stesso Mi rivelo agli uomini, Io stabilisco il collegamento con il regno terreno, con l’uomo che porta in sé anche il desiderio di un collegamento con Me. Costui ora Mi serve come mediatore per tutti gli altri uomini che sono bensì in grado di insegnare, che però non fanno nulla per mettersi in collegamento con Forze insegnanti, perché il Regno spirituale per loro non è ancora nessun concetto di realtà. Ma il mediatore può procurare loro una dimostrazione, se la desiderano, il mediatore può guidare al prossimo i risultati spirituali che procedono dal Regno spirituale, che procedono da Me Stesso. E quindi gli uomini ricevono delle Rivelazioni da Parte Mia e ciò che ora credono, è diventato per loro convinzione; ora sanno ciò che è la Verità e ciò che è l’errore, riconoscono che non tutti gli insegnamenti di fede devono essere disimparati, sanno del collegamento ed ora diventano vivi rappresentanti di ciò che per loro è diventato convinzione. Ed appena hanno una volta riconosciuto Me Stesso come l’Origine di tutta la Verità, vorranno parlare anche per Me e guidare pure i prossimi in un sapere che proviene dal Regno spirituale e che è comunque più reale che il sapere terreno. Chi sta una volta nella Luce, non vuole più farne a meno, ma provvederà che la Luce mandi i suoi raggi anche nell’oscurità più profonda, darà del suo sapere, perché lo ha riconosciuto come Verità.
Amen
TraduttoreDie Notwendigkeit Meines direkten Einwirkens auf euch geht daraus hervor, daß der Glaube überhaupt morsch geworden ist, daß es den Menschen schwerfällt, das zu glauben, was ihnen von kirchlicher Seite gelehrt wird, und sie daher Wahres und Falsches zugleich ablehnen, wenn ihnen nicht insofern geholfen wird, daß die Wahrheit auf ungewöhnlichem Wege ihnen vermittelt wird und sie selbst nun sich entscheiden können, sie anzunehmen oder abzulehnen. Es sind die Menschen zu entschuldigen, wenn sie guten Willens sind und sie sich stoßen an verbildeten Glaubenslehren, die in ihnen instinktmäßig Abwehr hervorrufen. Aus Eigenem jedoch sind sie nicht urteilsfähig, um falsche und rechte Lehren zu erkennen, wenngleich ein liebetätiger Mensch das rechte Gefühl dafür haben kann. Die Welt wirkt aber so mächtig auf die Menschen ein, daß ihnen alles Geistige unwirklich erscheint, und darum ist es notwendig, auch das Geistige eine "Wirklichkeit" werden zu lassen, also eine offensichtliche Kundgabe, eine göttliche Offenbarung, den Menschen zuzuleiten, die sie an das geistige Reich glauben lassen kann. Durch die Offenbarungen gehen ihnen Aufklärungen zu, und diese ermöglichen dann auch eine Prüfung von Wahrheit und Irrtum, die nebeneinander in der Welt einhergehen, die erkannt werden müssen. Es ist die Zuleitung von Offenbarungen ein Wirklichkeitsbeweis des geistigen Reiches.... Ich Selbst nehme Mich der Menschen an, die glauben wollen, die von den Lehren der Kirche aber nicht so berührt werden, daß sie glauben können.... Was Ich von den Menschen zu glauben fordere, ist gut anzunehmen bei gutem Willen und nur geringer Erkenntnis. Letztere will Ich denen vermitteln, die den guten Willen haben, und so sie nun die Belehrungen anhören und entsprechend handeln, werden sie auch erkennen lernen und glauben können. Das geistige Reich ist nicht so unwirklich, wenn nur ein Schimmer der Erkenntnis vorhanden ist, und es wird immer wirklicher, je höher der Mensch in der Erkenntnis steigt. Ich Selbst offenbare Mich den Menschen, Ich stelle die Verbindung her mit dem irdischen Reich, mit dem Menschen, der auch das Verlangen nach einer Verbindung mit Mir in sich trägt. Dieser nun dient Mir als Mittler für alle anderen Menschen, die wohl lehrfähig sind, aber nichts tun, um sich mit belehrenden Kräften in Verbindung zu setzen, weil ihnen das geistige Reich noch kein Wirklichkeitsbegriff ist. Der Mittler aber kann ihnen einen Beweis schaffen, so sie danach verlangen, der Mittler kann geistige Ergebnisse dem Mitmenschen zuleiten, deren Ausgang das geistige Reich.... deren Ausgang Ich Selbst bin.... Und also empfangen die Menschen Offenbarungen Meinerseits, und was sie nun glauben, das ist in ihnen zur Überzeugung geworden; sie wissen nun, was Wahrheit und was Irrtum ist, sie erkennen, daß nicht alle Glaubenslehren abgelehnt werden dürfen, sie wissen um den Zusammenhang und werden nun lebendige Vertreter dessen, was ihnen zur Überzeugung geworden ist. Und sowie sie einmal Mich selbst erkannt haben als Ausgang aller Wahrheit, werden sie auch für Mich reden und die Mitmenschen gleichfalls in ein Wissen einführen wollen, das vom geistigen Reich kommt und doch wirklicher ist als irdisches Wissen. Wer einmal im Licht steht, will es nicht mehr missen, sondern er wird Sorge tragen, daß das Licht seine Strahlen sendet auch in die tiefste Dunkelheit.... er wird von seinem Wissen abgeben, weil er es als Wahrheit erkannt hat....
Amen
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