Dove la Mia Grazia viene respinta, là è impossibile una risalita spirituale, benché sia da registrare apertamente una risalita terrena, perché le forze dell’oscurità si inseriscono subito, dove Mi viene opposta resistenza. Perciò il vantaggio terreno non può essere descritto con la Grazia divina, perché il mondo non è il Mio Regno e la Mia Grazia è un Dono dall’Alto, dal Regno che non è di questo mondo. Ricevere la Mia Grazia significa accogliere direttamente da Me Stesso la Forza che è necessaria per la risalita spirituale, perciò non deve mai essere disprezzata. Ma gli uomini che non credono in Me, non vogliono nemmeno lasciar valere l’espressione “Grazia”, che considerano come qualcosa di disdegnante, perché loro stessi sono ancora di spirito arrogante. Proprio così respingeranno anche il Mio grande Dono di Grazia, la Mia Parola, che credono di non averne bisogno e che perciò solo pochi uomini valorizzano così come dev’essere valorizzato per via della sua trasmissione di Forza. L’orgoglio spirituale si ribella contro il Dono di Grazia del Padre celeste, spinto dal Mio avversario, che non vuole lasciare passare la pura Verità e perciò cerca anche di ostacolare gli uomini in ogni modo di venirne a contatto. Malgrado ciò ad ognuno viene offerta l’occasione di servirsi del Mio Dono di Grazia; ognuno ne deve attingere la Forza, ognuno deve maturare nella sua anima e ricevere sempre nuovamente nuove Grazie. Perché questa non è necessariamente da riconoscere apertamente. Il pensare guidato bene dell’uomo è anche una Grazia da Parte Mia, che deve comunque anche essere accolto coscientemente, come però dev’essere anche richiesta. Perché il desiderare fa sempre di nuovo affluire nuove Grazie all’uomo e lo rende resistente verso ogni tentazione, che si avvicina ancora in grande misura a colui che vuole fuggire all’avversario e trovare l’accesso nel Mio Regno. Da Parte Mia vengono sempre e sempre di nuovo impiegati i mezzi che possono procurare il successo, quando vengono utilizzati bene. E perciò è determinante la volontà dell’uomo stesso, fin dove sta nella Grazia, perché Io Sono pietoso verso ognuno che non si oppone apertamente contro di Me. Perché voglio solo promuovere la risalita animica, voglio aiutare i Miei figli terreni di liberarsi in breve tempo da tutto ciò che appartiene ancora al mondo; voglio assisterli sempre e continuamente come Salvatore ed Aiutante. Ma voglio anche che Mi ascoltino e facciano ciò che Io consiglio loro dal Mio Amore, che vorrebbe afferrare tutti e lo fa anche, quando non trova resistenza. Ma chi ha una volta percepito il Mio Amore, non lascia passare nessuna occasione di venir in possesso della Grazia, perché riconosce la sua efficacia, e vuole anche arrivare in Alto, appena Mi ha solo una volta riconosciuto e sà della sua meta sulla Terra. E costui raggiungerà anche la sua meta e diventerà beato tramite la Mia Grazia.
Amen
TraduttoreWo Meine Gnade zurückgewiesen wird, dort ist ein geistiger Aufstieg unmöglich, wenngleich offensichtlich ein irdischer Aufstieg zu verzeichnen ist, denn die Kräfte der Finsternis schalten sich sofort ein, wo Mir Widerstand entgegengesetzt wird. Darum kann irdischer Vorteil nicht mit göttlicher Gnade bezeichnet werden, denn die Welt ist nicht Mein Reich, und Meine Gnade ist ein Geschenk von oben, von dem Reich, das nicht von dieser Welt ist. Meine Gnade empfangen bedeutet soviel, als unmittelbar von Mir Selbst Kraft entgegenzunehmen, die zu geistigem Aufstieg erforderlich ist und darum niemals verschmäht werden darf. Die Menschen aber, die nicht glauben an Mich, wollen auch den Ausdruck "Gnade" nicht gelten lassen, den sie als etwas Entwürdigendes betrachten, weil sie selbst noch überheblichen Geistes sind. Ebenso werden sie auch Meine große Gnadengabe, Mein Wort, ablehnen, das sie nicht zu benötigen glauben und das darum nur wenige Menschen so verwerten, wie es seiner Kraftübermittlung wegen verwertet werden soll. Der geistige Hochmut lehnet sich gegen die Gnadengabe des himmlischen Vaters auf, angetrieben durch Meinen Gegner, der die reine Wahrheit nicht aufkommen lassen will und darum auch die Menschen in jeder Weise zu hindern sucht, mit ihr in Berührung zu kommen. Dennoch wird einem jeden die Gelegenheit geboten, sich Meiner Gnadengabe zu bedienen; ein jeder soll Kraft daraus schöpfen, ein jeder soll reifen an seiner Seele und immer wieder neue Gnaden in Empfang nehmen. Denn dies braucht nicht öffentlich zu erkennen sein.... Das recht geleitete Denken des Menschen ist gleichfalls eine Gnade Meinerseits, die zwar auch bewußt entgegengenommen werden muß, wie sie aber auch erbeten werden soll. Denn das Begehren lässet immer wieder neue Gnaden dem Menschen zuströmen und macht ihn jeder Versuchung (gegenüber = d. Hg.) widerstandsfähig, die in großem Maß noch an den herantritt, der dem Gegner entfliehen und in Mein Reich Eingang finden will. Von Mir aus werden immer und immer wieder die Mittel angewandt, die Erfolg eintragen können, wenn sie recht genützt werden. Und darum ist der Wille des Menschen selbst entscheidend, wieweit er in der Gnade steht, denn Ich bin einem jeden gnädig, der sich Mir nicht offen widersetzet. Denn Ich will nur den seelischen Aufstieg fördern, Ich will Meinen Erdenkindern verhelfen, sich in kurzer Zeit frei zu machen von allem, was der Welt noch angehört; Ich will immerwährend als Retter und Helfer ihnen beistehen. Aber Ich will auch, daß sie Mich anhören und tun, was Ich ihnen rate aus Meiner Liebe heraus, die alles erfassen möchte und auch tut, wenn sie keinen Widerstand findet. Wer aber einmal Meine Liebe gespüret hat, der läßt keine Gelegenheit vorübergehen, sich in den Besitz von Gnade zu setzen, denn er erkennt ihre Wirksamkeit, und er will auch zur Höhe gelangen, sowie er Mich nur einmal erkannt hat und um sein Ziel auf Erden weiß. Und dieser wird auch sein Ziel erreichen und durch Meine Gnade selig werden....
Amen
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