Il crepaccio si allargherà sempre di più fra i Miei ed i figli di Satana, perché gli uomini si allontanano sempre di più da Me e si rivolgono a colui che è padrone della materia in quanto che questa cela ancora lo spirituale che è totalmente secondo la sua mentalità, cioè di volontà distolta da Me. Perciò voi che tendete spiritualmente e rivolgete a Me il vostro pensare e tendere e che sarete sempre più isolati in mezzo al mondo, sarete anche evitati dai figli del mondo oppure scherniti e derisi dai prossimi già diventati diavoli che sono privi d’ogni amore e d’ogni fede. Ma allora riconoscete anche che la fine non è più lontana, perché Io vi ho predetto che alla fine ci sarà soltanto ancora un piccolo gregge che è Mio, che in Me riconosce il suo Pastore e bada alla Mia Voce. La maggioranza non Mi conosce più ma non senza colpa, perché il Mio Amore cercava anche loro, ma non Lo hanno accettato, tendevano sempre di più ad allontanarsi da Me e sono arrivati nella notte più profonda perché temevano la Luce che Io ho offerto loro nel Mio Amore. Nel mondo però splendono soltanto delle luci d’inganno e loro inseguono il loro bagliore e splendore, fanno ciò che offre loro il principe del mondo, aspirano al possesso terreno e cercano l’adempimento nei godimenti del mondo, pensano soltanto al benessere corporeo ma non alla loro anima. Io vengo sempre di nuovo sulla via del singolo, sempre di nuovo deviano sulla via larga dai sentieri stretti, difficili da percorrere, dove Mi trovo Io e cerco di tirarli via dalla via che conduce alla rovina. Ma loro passano oltre a Me con lo sguardo distolto, non vedono perché non vogliono vedere. Ma quando incontrano un Mio messaggero, allora bestemmiano e cercano di danneggiarlo dovunque possono, spinti dal Mio avversario di cui sono succubi mediante la loro volontà. Il Mio Dono di Grazia non trova risonanza e voi, Miei servitori sulla Terra, sarete soli più si va verso la fine. Ma non avete nulla da temere perché Io Sono sempre con voi e perciò non siete mai soli. Vi troverete bensì da soli fra dei miscredenti, ma i Miei si riconoscono e sono uniti ed attingono conforto e Forza dalla Mia Parola. Questa Mia Parola sostituirà loro tutto ciò a cui devono rinunciare. Coloro che appartengono al Mio avversario terrenamente sono ben provvisti, a loro non manca nulla. E perciò guardano dall’alto in basso sugli uomini bisognosi, sofferenti di miseria e sono senza compassione. Ma il Mio Amore non abbandona i Miei, benché si avvicini a loro la miseria terrena in modo insolito. In questo si riconoscono i Miei, che vivono bensì nella miseria del corpo, ma le loro anime sono libere da paura perché riconoscono Me come loro Padre e sono certi della Mia Provvidenza. E così verranno fortificati e consolati sovente dai prossimi; ma anche il Mio Aiuto sarà evidente, come anche Satana agisce apertamente. La separazione viene effettuata sempre di più, più si avvicina la fine ed i due campi condurranno insieme una lotta, i figli di Satana nell’odio e disamore, i Miei invece li vogliono ancora convertire e cercano di conquistarli nell’amore per Me ed il Mio Regno. Ma il crepaccio si allarga finché è diventato insuperabile, finché viene l’ultima fine, il giorno del Giudizio, quando verranno separati i caproni dalle pecore ed ambedue riceveranno la punizione oppure la ricompensa secondo il merito, perché chi non è per Me, è contro di Me, chi non raccoglie, disperde. Chi crede in Me, Mi dichiara anche davanti al mondo, ma chi non Mi dichiara, appartiene al Mio avversario e condividerà anche la sua sorte, verrà condannato nel Giorno del Giudizio dove parlerà la Mia Giustizia perché il tempo è compiuto.
Amen
TraduttoreDie Kluft wird immer größer werden zwischen den Meinen und den Kindern des Satans, denn immer mehr entfernen sich die Menschen von Mir und wenden sich dem zu, der Herr der Materie ist insofern, als diese noch das Geistige birgt, das vollkommen seines Sinnes ist, d.h. Mir abgewandten Willens. Daher werdet ihr, die ihr geistig strebt und Mir euer Denken und Trachten zuwendet, stets mehr und mehr isoliert dastehen inmitten der Welt, ihr werdet gemieden von den Kindern der Welt oder verlästert und verspottet von den schon zu Teufeln gewordenen Mitmenschen, die bar sind jeder Liebe und jeglichen Glaubens. Doch dann erkennet ihr auch, daß das Ende nicht mehr weit ist, denn dieses habe Ich euch vorausgesagt, daß am Ende nur noch eine kleine Herde sein wird, die Mein ist, die in Mir ihren Hirten erkennt und Meiner Stimme achtet. Die Mehrzahl aber kennt Mich nicht mehr, doch nicht ohne Verschulden, denn Meine Liebe warb auch um sie, doch sie nahmen Meine Liebe nicht an, sie strebten immer mehr ab von Mir und gerieten in tiefste Nacht, weil sie das Licht scheuten, das Ich ihnen in Meiner Liebe darbot. In der Welt aber leuchten nur Irrlichter, und ihrem Schein und Glanz jagen sie nach, sie tun, was der Fürst der Welt ihnen gebietet, sie streben irdischen Besitz an und suchen in den Genüssen der Welt Erfüllung, sie gedenken nur körperlichen Wohlbehagens, nicht aber ihrer Seele. Immer wieder trete Ich den einzelnen in den Weg, immer wieder zweigen sich vom breiten Weg schmale, schwer passierbare Pfade ab, wo Ich stehe und sie herüberzuziehen versuche von dem Wege, der ins Verderben führt. Sie aber gehen abgewandten Blickes an Mir vorüber, sie sehen nicht, weil sie nicht sehen wollen.... So sie aber einen Sendboten von Mir treffen, dann lästern sie und suchen ihm zu schaden, wo sie nur können, angetrieben von Meinem Gegner, dem sie hörig sind durch ihren Willen. Meine Gnadengabe findet keinen Anklang, und ihr, Meine Diener auf Erden, werdet vereinzelt dastehen, je näher es dem Ende zugeht. Doch ihr brauchet nichts zu fürchten, weil Ich stets bei euch bin und ihr darum niemals einsam seid. Ihr werdet wohl allein stehen unter Ungläubigen, doch die Meinen erkennen sich und halten zusammen und schöpfen Trost und Kraft aus Meinem Wort. Und dieses Mein Wort wird ihnen Ersatz geben für alles, was sie entbehren müssen. Die Meinem Gegner hörig sind, sind irdisch wohlversorgt, ihnen mangelt nichts. Und darum sehen sie herab auf die dürftigen, notleidenden Menschen, und sie sind ohne Erbarmen. Doch Meine Liebe verlässet die Meinen nicht, wenngleich die irdische Not an sie herantritt in ungewöhnlicher Weise. Daran sind die Meinen zu erkennen, daß sie wohl in Not des Leibes leben, aber ihre Seelen frei sind von Angst, weil sie Mich als ihren Vater erkennen und Meiner Fürsorge gewiß sind. Und so werden sie gestärkt und getröstet werden oft von den Mitmenschen; doch auch offensichtlich wird Meine Hilfe sein, wie auch der Satan offensichtlich wirkt. Die Trennung wird stets mehr und mehr vollzogen, je näher das Ende ist, und die beiden Lager werden einen Kampf miteinander führen, die Kinder des Satans in Haß und Lieblosigkeit, die Meinen dagegen wollen sie noch bekehren und versuchen in Liebe sie zu gewinnen für Mich und Mein Reich. Doch die Kluft erweitert sich, bis sie unüberbrückbar geworden ist, bis das letzte Ende kommt, der Tag des Gerichtes, da die Böcke von den Schafen geschieden werden und beide Strafe oder Lohn empfangen nach Verdienst. Denn wer nicht für Mich ist, der ist wider Mich, wer nicht sammelt, der zerstreut.... Wer an Mich glaubt, der bekennt Mich auch vor der Welt.... wer aber nicht Mich bekennet, der gehört Meinem Gegner an, und er wird auch dessen Los teilen, er wird verurteilt werden am Tage des Gerichtes, wo Meine Gerechtigkeit sprechen wird, weil die Zeit erfüllt ist....
Amen
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