Dovete testimoniare di Me e del Mio Agire su ed in voi. E perciò dovete anche sapere le cose che solo Io vi posso spiegare; il vostro sapere deve superare il sapere terreno, affinché i vostri prossimi Mi possano riconoscere, quando vogliono. Il sapere che Io guiderò ora a voi, non può essere né dimostrato né sondato con l’intelletto umano e malgrado ciò, vi metto a conoscenza di molto, affinché voi Mi riconosciate nella Mia Sapienza, Amore ed Onnipotenza e diate testimonianza di Me. Può quindi solo essere creduto ed affinché impariate a credere, voi uomini dovete dapprima condurre una vita nell’amore. Allora siete così intimamente uniti con Me che per voi non esiste più nulla di impossibile, perché sentite Me Stesso e non siete più soltanto abitanti della Terra, ma uomini di spirito, che possono dare uno sguardo nel Regno spirituale. Io sò ciò che è idoneo per ogni uomo e rispettivamente lo guido anche nel sapere; come è anche determinante il compito del singolo, quale sapere necessita. Ma potete arricchire voi stessi del sapere, se lo chiedete a Me, ma vi devono indurre sempre motivi spirituali ad una richiesta la cui conoscenza è di importanza sia per il proprio sviluppo come anche della vostra missione. Quello che vi è quindi non chiaro, su ciò desiderate il chiarimento e non farete nessuna richiesta sbagliata. La vostra missione è di istruire i prossimi ed ogni ammaestramento deve testimoniare di Me, cioè far riconoscere Me come un Dio dell’Amore, Onnipotenza e Sapienza. Di ciò fa naturalmente parte anche la correzione di insegnamenti errati e tutto ciò che rappresenta Me Stesso come un’immagine deformata, che fa quindi mancare Amore, Sapienza o Onnipotenza. Perciò dovete tranquillamente chiedere il chiarimento, quando voi stessi capitate nel dubbio oppure credete di non comprenderMi più. Ed Io vi voglio volentieri istruire com’è afferrabile per voi.
Essere un servo per il Signore, quindi un servitori incaricato da Me sulla Terra, richiede certe premesse. Devono essere superate delle prove di volontà e di fede, attraverso le quali dimostra la sua idoneità. Essere un servo per Me richiede inoltre la sua introduzione nel Mio eterno Piano di Salvezza, quindi uno spirito illuminato, che Mi può sentire in ogni momento. Inoltre richiede una definitiva sottomissione alla Mia Volontà. Esso stesso non deve volere, ma come servo eseguire solo la Volontà del Signore. Spiritualmente è quindi il Mio rappresentante sulla Terra, il quale attraverso la sottomissione della sua volontà, è già entrato totalmente nella Mia Volontà, quindi porta in sé in certo qual modo la Mia Volontà. Deve aborrire il male per via del male, tendere al Bene per via del Bene e desiderare la Verità, perché altrimenti non desidera Me. Quindi è impossibile per lui vivere contro la Mia Volontà sulla Terra ed essere comunque il Mio servo. Badate a questo, che potete riconoscere nei loro frutti da dove sono. Quindi dalla bocca di un tale uomo non può nemmeno provenire la Verità, perché il suo pensare è abbagliato, quando non bada alla Mia Volontà. Allora è anche falso ogni giudizio che emette, sia nel senso buono o cattivo. Allora non può mai e poi mai essere un Mio servo. La volontà per questo da sola non serve, se non viene messa in pratica, e nemmeno la Mia Grazia da sola non basta, se l’uomo non la lascia diventare efficace su di sé attraverso la sua volontà. (08.06.1950) Un fedele servo quindi riceve le Mie Istruzione e le esegue anche. Un servo infedele però, se Mi rifiuta una volta il suo servizio, non riceverà mai delle Istruzioni da Me, quindi è uscito dal Mio Servizio. E subito viene afferrato dalla forza opposta che lo serve nel modo simile, ma con la meta di renderlo eternamente estraneo a Me. Il Mio avversario ha un gran potere; ma mai su un uomo che tende seriamente verso di Me. Il Mio avversario si può però anche mimetizzare e far credere agli uomini che riceve da Me delle Parole, ma solo quando lui stesso si eleva; perché appena è profondamente umile, lui stesso riconosce i suoi errori e cerca di sospenderli. Quindi l’arroganza spirituale è un male di fondo al quale l’uomo cade inevitabilmente vittima. L’arrogante spirituale non è in grado di distinguere il Mio Agire dall’agire del Mio avversario, perché lui stesso è già caduto all’avversario che ora lo abbaglia in ogni modo. L’arroganza spirituale separa l’uomo irrevocabilmente da Me, perché l’uomo che è arrogante spiritualmente, stabilisce uno strano rapporto con Me, quello dell’essere superiore, che perde ogni riverenza nei confronti del Creatore ed è anche senza amore per Lui. E questo rapporto ha l’effetto in un linguaggio provocatorio, in discorsi arroganti, in accuse colme di odio ed apparente senso nobile, (09.06.1950) in un cammino di vita che non corrisponde alla Mia Volontà, e nella continua tirannia dei suoi prossimi, che cerca di determinare, dove deve decidere unicamente la volontà. Questi sono tutti segnali di un rapporto antidivino, che può riconoscere ogni uomo stesso che tende verso di Me e rimane anche umile nei Miei Confronti. In costui sono attive delle forze che cercano di affermarsi per guidare gli uomini nell’errore e che lo fanno perciò in altro modo che in genere; che apparentemente Mi lasciano valere e poi credono di poterMi precipitare, che quindi a volte servono la Luce, ma illegittimamente, ma sempre con la Mia Concessione. Io voglio dimostrare all’avversario che anche sotto l’impiego di tutti i mezzi, non giunge alla meta, perché procede $$contro$$ $$di$$ $$Me$$. E perciò il Mio avversario agisce apertamente negli uomini del tempo della fine, e chi si dà a lui, potrà disporre di tutte le forze, di straordinario talento, di insolito sapere ed anche di insolita forza in quanto suggerisce a molti suoi prossimi e loro lo seguono nella loro cecità. Quegli uomini sono inviati dell’inferno, che appaiono proprio come Miei messaggeri di Luce, ma nel senso negativo, per sedurre gli uomini. Inizialmente valgono come credenti, ma non lo sono, perché il diavolo dell’orgoglio predomina in loro e non vogliono riconoscere nessuno al di sopra di loro, cosa che si dimostra come segnale più sicuro di provenienza dal basso. Ma chi si lascia abbagliare da loro, non cammina nelle orme dell’amore, che gli assicura la conoscenza della Verità e perciò è facilmente in pericolo di cadere lui stesso ai sussurri dell’avversario, benché costui possa impiegare il suo potere in misura solo limitata là, dove la volontà dell’uomo è rivolta a Me. L’arroganza spirituale è sempre un pericolo, dato che l’uomo perde poi appunto il sentimento sicuro per la Verità e per l’errore, perché allora gli manca la Mia Grazia, che è solo parte dell’umile. Non dovete elevare voi stesso, se non volete cadere. Dovete venire al Padre, umili come un bambinello, affinché Egli vi copra della Sua Grazia. E perciò i Miei servitori sulla Terra devono essere nel vero senso della Parola Miei “servi” e voler servire Me nella più profonda umiltà, allora riconosceranno sempre chiaramente e limpidamente di quale spirito sono figli quegli uomini che li circondano e che si sfogano nel mondo. Perché tutto è permesso per metterli alla prova e su tutto vi potrà essere dato una giusta Risposta da Colui, il Quale E’ la Luce Stessa, la Verità e l’Amore.
Amen
TraduttoreIhr sollt zeugen von Mir und Meinem Wirken an und in euch. Und darum sollet ihr auch wissen um Dinge, die nur Ich euch erklären kann; es soll euer Wissen das irdische Wissen übertreffen, auf daß eure Mitmenschen Mich erkennen können, wenn sie es wollen. Das Wissen, das euch nun von Mir zugeleitet wird, kann jedoch weder bewiesen noch begründet werden mit menschlichem Verstand, und dennoch setze Ich euch von vielem in Kenntnis, auf daß ihr Mich in Meiner Weisheit, Liebe und Allmacht erkennet und Zeugnis gebet von Mir. Es kann also nur geglaubt werden, und auf daß ihr es glauben lernet, müsset ihr Menschen erst ein Leben in Liebe führen. Dann seid ihr Mir so innig verbunden, daß es für euch nichts Unmögliches mehr gibt, weil ihr Mich Selbst spüret und nicht mehr nur Erdenbewohner seid, sondern Geistmenschen, die Einblick nehmen können in das geistige Reich. Ich weiß es, was für einen jeden Menschen zuträglich ist, und entsprechend führe Ich ihn ein in das Wissen; wie auch die Aufgabe des einzelnen Menschen ausschlaggebend ist, welches Wissen er benötigt. Ihr könnet euch jedoch selbst bereichern an Wissen, so ihr Mich darum angeht, doch immer sollen geistige Motive euch zu einer Bitte veranlassen, deren Kenntnis für die eigene Entwicklung sowohl als auch für eure Mission von Bedeutung ist. Was euch also unklar ist, darüber begehret Aufschluß, und ihr werdet keine Fehlbitte tun. Eure Mission ist, die Mitmenschen zu belehren, und jede Belehrung muß Mich bezeugen, d.h. Mich als einen Gott der Liebe, Allmacht und Weisheit erkennen lassen. Dazu gehört verständlicherweise auch die Berichtigung von Irrlehren und alles, was Mich Selbst als ein Zerrbild hinstellt, was also Liebe, Weisheit oder Allmacht vermissen läßt. Darum sollet ihr getrost Aufschluß erbitten, so ihr selbst in Zweifel geratet oder Mich nicht mehr zu verstehen glaubt. Und Ich will euch gern belehren so, wie es euch faßlich ist....
Ein Knecht zu sein für den Herrn, also ein von Mir beauftragter Diener auf Erden, erfordert gewisse Voraussetzungen. Es müssen Willens- und Glaubensproben abgelegt werden, durch die er seine Tauglichkeit unter Beweis stellt. Ein Knecht zu sein für Mich erfordert ferner seine Einführung in Meinen ewigen Heilsplan, also einen erleuchteten Geist, der Mich vernehmen kann jederzeit. Es erfordert ferner ein restloses Unterstellen unter Meinen Willen. Er darf nicht selbst wollen, sondern als Knecht nur den Willen des Herrn ausführen. Geistig also ist er Mein Vertreter auf Erden, der durch Unterstellen seines Willens schon gänzlich in Meinen Willen eingegangen ist, also Meinen Willen gewissermaßen in sich trägt. Er muß das Böse verabscheuen um des Bösen willen, das Gute anstreben um des Guten willen und nach der Wahrheit verlangen, weil er sonst nicht nach Mir verlangt. Er kann also unmöglich Meinem Willen entgegen leben auf Erden und doch Mein Knecht sein.... Dieses beachtet, daß ihr an ihren Früchten erkennen könnet, woher sie sind.... Also kann aus eines solchen Menschen Mund auch keine Wahrheit kommen, weil sein Denken verblendet ist, so Meines Willens nicht geachtet wird. Dann ist also auch jegliches Urteil falsch, das er fället, sei es in gutem oder schlechtem Sinn. Dann kann er nie und nimmer Mein Knecht sein. Der Wille allein genügt dazu nicht, wenn er nicht in die Tat umgesetzt wird, und Meine Gnade allein genügt auch nicht, wenn sie der Mensch nicht durch seinen Willen an sich wirksam werden lässet. (8.6.1950) Ein getreuer Knecht also empfängt Meine Anweisungen, und er führt sie auch aus. Ein ungetreuer Knecht aber wird, so er einmal seinen Dienst Mir verweigert hat, niemals wieder Anweisungen von Mir erhalten.... er ist also aus Meinem Dienst ausgeschieden. Und allsogleich wird er von der Gegenkraft erfaßt, die ihn in ähnlicher Weise bedient, jedoch mit dem Ziel ewiger Entfremdung von Mir. Mein Gegner hat große Macht; doch niemals über einen Menschen, der Mir ernsthaft zustrebt. Mein Gegner kann sich aber auch tarnen und den Menschen glauben lassen, daß er Worte von Mir empfängt, doch nur dann, wenn er sich selbst überhebt; denn sowie er tief demütig ist, erkennt er selbst seine Fehler und sucht sie zu beheben. Also ist die geistige Überheblichkeit ein Grundübel, dem der Mensch unweigerlich zum Opfer fällt.... Der geistig Überhebliche ist nicht fähig, Mein Wirken von dem Wirken Meines Gegners zu unterscheiden, weil er selbst schon dem Gegner verfallen ist, der ihn nun blendet in jeder Weise. Die geistige Überheblichkeit trennt den Menschen unwiderruflich von Mir, denn es stellt der Mensch, der geistig überheblich ist, ein sonderbares Verhältnis zu Mir her, das des überlegenen Wesens, das jede Ehrfurcht dem Schöpfer gegenüber verliert und auch ohne Liebe zu Ihm ist.... Und dieses Verhältnis wirkt sich aus in einer herausfordernden Sprache, in überheblichen Reden, in haßerfüllten Anschuldigungen und scheinbarem Edelsinn, (9.6.1950) in einem Lebenswandel, der nicht Meinem Willen entspricht, und in fortgesetzter Tyrannei seinen Mitmenschen gegenüber, die er zu bestimmen sucht, wo der freie Wille allein entscheiden soll. Es sind dies alles Anzeichen eines Gott-widrigen Verhältnisses, das jeder Mensch erkennen kann, der selbst Mir zustrebt und Mir gegenüber auch demütig bleibt. Es sind Kräfte in jenem tätig, die sich durchzusetzen suchen, um die Menschen irrezuführen, und die es daher in anderer Weise tun als üblich; die Mich scheinbar gelten lassen, und nachher Mich stürzen zu können glauben, die also sich zuzeiten des Lichtes bedienen, jedoch widerrechtlich, doch immer mit Meiner Zulassung. Ich will es dem Gegner beweisen, daß er auch unter Anwendung aller Mittel nicht zum Ziel gelangt, weil er gegen Mich vorgeht. Und darum wirket Mein Gegner offensichtlich in den Menschen der Endzeit, und wer sich ihm hingibt, der wird über alle Kräfte verfügen können, über außergewöhnliche Begabung, über ungewöhnliches Wissen und auch über ungewöhnliche Kraft insofern, als daß er viele seiner Mitmenschen suggeriert und sie in Blindheit ihm folgen. Es sind jene Menschen Abgesandte aus der Hölle, die ebenso wie Meine Lichtboten in negativem Sinne auftreten, um die Menschen zu verführen. Sie gelten anfangs als gutgläubig, sind es aber nicht, weil der Hochmutsteufel in ihnen vorherrscht und sie niemanden über sich anerkennen wollen, was als sicherstes Zeichen die Herkunft von unten beweiset. Doch wer sich von ihnen blenden lässet, wandelt nicht auf Pfaden der Liebe, die ihm Erkennen der Wahrheit sichert und er ist daher leicht in Gefahr, selbst den Einflüsterungen des Gegners zu verfallen, wenngleich er seine Macht nur in beschränktem Maße dort anwenden kann, wo der Wille des Menschen Mir zugewandt ist. Geistige Überheblichkeit ist immer eine Gefahr, verliert doch dann der Mensch das sichere Gefühl für Wahrheit und Irrtum, weil ihm dann Meine Gnade mangelt, die nur Anteil ist des Demütigen. Ihr dürfet euch nicht selbst überheben, so ihr nicht fallen wollet.... Demütig wie ein Kindlein müsset ihr zum Vater kommen, auf daß Er euch mit Seiner Gnade überschütte. Und darum müssen Meine Diener auf Erden im wahren Sinne des Wortes Meine "Knechte" sein und in tiefster Demut Mir dienen wollen, dann werden sie stets licht und klar erkennen, welches Geistes Kinder die Menschen sind, die sie umgeben und die in der Welt ihr Wesen treiben.... Denn alles ist zu ihrer Prüfung zugelassen, und über alles wird euch eine rechte Antwort geben können Der in Sich Selbst das Licht ist, die Wahrheit und die Liebe....
Amen
Traduttore