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L’Evangelo del lieto Messaggio - I discepoli del tempo della fine - La fede

Voi, Miei discepoli del tempo della fine, siete direttamente istruiti da Me come i primi discepoli, ai quali ho potato il Vangelo nella forma più pura. Io vi conosco, come conoscevo anche loro dall’Eternità, vidi nei loro cuori la fiamma dell’amore che dava loro la capacità di percepire la Mia Voce nel cuore. Io sò anche della vostra volontà d’amare e posso parlare a voi attraverso la Voce dello spirito e quindi istruirvi, per rendervi idonei per la finzione di essere attivi per Me come discepoli del tempo della fine. Quando Sono asceso al Cielo, i Miei discepoli dovevano portare fuori nel mondo l’Evangelo per dare a tutti i popoli l’annuncio della Mia Volontà e del Mio Cammino sulla Terra, affinché dovevano adempierla e vivere di conseguenza. Ma ora il tempo è trascorso che ho concesso agli uomini per questo, ed ora vengo di nuovo sulla Terra per raccogliere ciò che i Miei discepoli hanno seminato, e si tratta di prestare un fervente lavoro ancora nell’ultima ora, affinché sia grande il raccolto. Si tratta di raccogliere ancora gli ultimi che vogliono venire a Me ed annunciare loro la Mia Dottrina dell’amore, che è l’unica a condurre alla Luce. Io Stesso voglio ancora parlare agli ultimi e per questo ho bisogno di forme adeguate attraverso la bocca delle quali Mi posso manifestare. Quindi ho di nuovo bisogno di discepoli che sono compenetrati dall’amore per Me, che si sono formati nell’amore in modo che li posso usare come vasi per effondervi il Mio Spirito, che Io Stesso possa parlare attraverso questi discepoli a tutti coloro che Mi vogliono ascoltare. I Miei discepoli della fine però devono essere particolarmente forti nella fede. Non vengo loro vicino corporalmente come ai primi discepoli, Sono presente loro soltanto nello Spirito e questo lo devono credere, altrimenti non possono sentire la Mia Voce. Avere questa fede nell’ultimo tempo è particolarmente meritevole, perché non la fortificano né segni né Miracoli, e la miscredenza dell’umanità è un forte impedimento, dato che i Miei discepoli si trovano solo singolarmente in un mondo pieno di miscredenza in un Dio e quindi anche nell’agire dello spirito nell’uomo. Ma è condizione la fede in questo, per sentire in sé la Mia Parola, e non hanno a disposizione se non unicamente la trasmissione per tradizione del Mio Cammino sulla Terra. Sono bensì sempre vicino a questi eletti, ma non posso agire straordinariamente su loro per conquistare la loro fede, ma questa deve essere e rimanere libera e rivolta a Me. Io valuto oltremodo alta questa fede ed il Mio Amore è particolarmente per coloro che si avvicinano a Me con cuori credenti e Mi offrono i loro servizi di cooperare nella Redenzione degli uomini nell’ultimo tempo prima della fine. Questa volontà di servire proviene da un cuore amorevole, ed Io ho riconosciuto l’amore e la volontà di coloro che ho eletti come Miei discepoli del tempo della fine e che ora istruisco per la loro attività. Perché devono portare la Verità all’umanità così pura come può procedere solo da Me Stesso, Io Stesso quindi porto di nuovo agli uomini l’Evangelo, dapprima nello spirito ai Miei discepoli, finché poi parlerò tramite loro agli uomini che ascoltano i Miei discepoli. E durerà ancora un breve tempo in cui i Miei discepoli devono operare in questa funzione, perciò è d’obbligo un fervente lavoro. Ci sono ancora così tanti che devono essere conquistati, ma soltanto pochi che si sentono toccati dalla Mia Parola che viene guidata a loro tramite i Miei discepoli. Ma per via dei pochi mando ancora una volta i Miei discepoli nel mondo per raccogliere nei granai l’ultimo raccolto, per salvare le ultime anime che si vogliono ancora lasciar salvare da Me.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Evangelium frohe Botschaft.... Jünger der Endzeit.... Glauben....

Ihr, Meine Jünger der Endzeit, werdet direkt belehrt von Mir wie die ersten Jünger, denen Ich das Evangelium brachte in reinster Form. Ich kenne euch, wie Ich auch sie kannte von Ewigkeit, Ich sah in ihren Herzen die Liebeflamme, die ihnen die Fähigkeit gab, Meine Stimme im Herzen zu vernehmen.... Ich weiß auch um eure Liebewilligkeit und kann daher auch zu euch durch die Stimme des Geistes sprechen und euch sonach belehren, um euch tauglich zu machen für das Amt, als Jünger der Endzeit für Mich tätig zu sein. Als Ich auffuhr zum Himmel, sollten Meine Jünger das Evangelium in die Welt tragen, um allen Völkern Kunde zu geben von Meinem Willen und Meinem Wandel auf Erden, auf daß sie ihn erfüllen und danach leben sollten. Nun aber ist die Zeit abgelaufen, die Ich dafür den Menschen zugebilligt habe, nun komme Ich wieder zur Erde, um zu ernten, was meine Jünger gesät haben, und es gilt, noch in letzter Stunde emsige Arbeit zu leisten, wozu Ich wiederum Jünger erwähle, die tauglich sind, die letzte Saat auszusäen, auf daß die Ernte groß sei. Es gilt, noch zu sammeln die letzten, die zu Mir wollen, und ihnen Meine Liebelehre zu verkünden, die allein zum Licht führt.... Ich Selbst will noch einmal zu den letzten reden und bedarf dazu geeigneter Formen, durch deren Mund Ich Mich äußern kann. Ich brauche also wieder Jünger, die von der Liebe zu Mir durchdrungen sind, die sich durch die Liebe so gestaltet haben, daß Ich sie als Gefäß benützen kann, um Meinen Geist hineinzugießen.... daß Ich durch diese Jünger Selbst sprechen kann zu allen, die Mich anhören wollen. Meine Jünger der Endzeit aber müssen besonders stark sein im Glauben. Ich trete ihnen nicht körperlich nahe wie den ersten Jüngern, Ich bin ihnen nur gegenwärtig im Geist, und das müssen sie glauben, ansonsten sie nicht Meine Stimme vernehmen können. In der letzten Zeit diesen Glauben aufzubringen, ist besonders verdienstvoll, denn weder Zeichen noch Wunder bestärken ihn, und die Ungläubigkeit der Menschheit ist ein starkes Hindernis, sind doch Meine Jünger sehr vereinzelt nur zu finden unter einer Welt voller Unglauben an einen Gott und sonach auch an ein Wirken des Geistes im Menschen. Doch der Glaube daran ist Bedingung, um Mein Wort in sich zu hören, und nichts steht ihnen zu Gebote als allein die Überlieferung von Meinem Wandel auf Erden. Ich stehe wohl diesen Auserwählten ständig nahe, kann aber nicht außergewöhnlich auf sie einwirken, um ihren Glauben zu gewinnen, sondern dieser muß frei sein und bleiben und Mir doch gelten.... Überaus hoch bewerte Ich diesen Glauben, und Meine Liebe gilt denen ganz besonders, die sich Mir mit so gläubigem Herzen nahen und Mir ihre Dienste anbieten, mitzuwirken an der Erlösung der Menschen in der letzten Zeit vor dem Ende. Diese Dienstwilligkeit kommt aus liebendem Herzen, und Ich erkannte die Liebe und den Willen derer, die Ich als Meine Jünger der Endzeit erwählte und die Ich nun ausbilde für ihre Tätigkeit. Denn sie sollen der Menschheit die Wahrheit bringen, so rein, wie sie nur von Mir Selbst ausgehen kann, Ich Selbst also bringe den Menschen wieder das Evangelium, vorerst im Geist Meinen Jüngern, bis Ich dann durch diese reden werde zu den Menschen, die Meine Jünger anhören. Und es wird eine noch kurze Zeit währen, wo Meine Jünger dieses Amtes walten sollen, darum ist emsige Arbeit geboten. Es sind noch so viele, die gewonnen werden sollen, doch wenige nur, die sich berührt fühlen von Meinem Wort, das ihnen durch Meine Jünger zugeleitet wird. Doch um der wenigen willen sende Ich noch einmal Meine Jünger in die Welt, um zu sammeln in die Scheuern die letzte Ernte.... um zu retten die letzten Seelen, die sich noch von Mir retten lassen wollen....

Amen

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This is an original publication by Bertha Dudde