Chi Mi cerca con i pensieri, a costui Mi avvicino, ed includo Me Stesso nei suoi pensieri, cioè la Forza del Mio Spirito si unisce con la scintilla spirituale nell’uomo, e così è stabilito il contatto con Me per la durata della sua attività mentale di cui Io Sono la Meta. Allora il pensare dell’uomo sarà giusto, perché il Mio Spirito lo mette in ordine e lo guida. E così ora possono essere esposte tutte le domande, che l’uomo desidera soltanto per sé la risposta oppure conduce anche dei colloqui con i prossimi ed a loro verrà la giusta Risposta, perché Io Stesso come Maestro d’Istruzione Sono con coloro che Mi cercano. Fin dove questo tendere verso di Me dimora nell’uomo, lo sò Io meglio di tutti, e perciò ricompenso ogni uomo diversamente, secondo il suo desiderio e l’adempimento delle condizioni che rendono possibile l’Agire del Mio Spirito. E sovente sembrerà come se Io ricompensassi ingiustamente degli uomini, se il tendere di uno non si rende percettibile esteriormente al prossimo. Ma chi si ritira nel silenzio, non ha bisogno di far mostra del suo tendere, ma trova più facilmente il contatto con Me, e perciò Mi può essere un fervente allievo, mentre al prossimo non riesce a rivolgersi nell’interiore, perché non si esercita e perciò non è nemmeno in grado di sentire la Mia dolce Voce. Allora il contatto con il mondo è ancora troppo forte e questo è un ostacolo che dapprima deve essere eliminato, se l’uomo Mi vuole trovare e sentire la Mia Voce. Lo spirito nell’uomo si distoglie dal mondo, egli cerca soltanto il contatto con lo Spirito del Padre.
Per questo però Io Mi avvicino ad ognuno, il cui cuore Mi desidera, ed Io Mi lascio trovare da ognuno che Mi cerca, perché chi Mi cerca, ha anche in sé l’amore, e perciò Mi desidera, perché Io Sono la Fonte Ur (primordiale) dell’Amore. Ed egli raggiungerà anche la sua meta, cioè di essere unito con Me in eterno, perché chi vive nell’amore, è in Me ed Io Sono in lui. Ed egli Mi percepirà pure presente, perché Mi lascio trovare da colui che Mi cerca. Quindi sarà consapevole anche della Mia Presenza e perciò anche felice già sulla Terra. Ora il mondo non ha più nulla da offrirgli. Perché ha il desiderio per altri beni, dei Doni che il Mio Amore gli offre tramite la Parola, che egli potrà sentire mentalmente oppure sonante e gli sono le cose più preziose di ciò che può ricevere sulla Terra, perché provengono dal Regno spirituale, perché è la Mia Voce che sente, la Voce del Padre, che parla al Suo figlio.
Chi vive nell’amore sulla Terra, è anche la creatura più beata, perché ora non ha mai più bisogno di fare a meno di Me, perché lo irradio con la Mia Forza d’Amore e così riceve un ricco sapere. Ora lo spirito può esprimersi in lui, e sarà anche sentito e compreso, e la sua anima si unirà con lo spirito e renderà anche il corpo volenteroso, affinché anche le sue sostanze si spiritualizzino, finché è sulla Terra l’involucro per l’anima.
Ma Io attiro a Me tutto ciò che Mi si adegua, mentre si forma nell’amore. Ora non esiste più nessuna separazione, nessun crepaccio dall’uomo a Me, quando vive nell’amore. Allora gli Sono vicino e sempre raggiungibile, allora può sempre e continuamente sentire la Mia Parola, può tenere con Me il dialogo, se soltanto si ritira nella sua cameretta, quando tiene la contemplazione interiore ed ascolta la Mia Voce. Ora non ha più bisogno di cercarMi, perché Mi ha trovato, ed ora non si allontana più da Me, perché la Mia Vicinanza lo rende felice, perché per lui la Mia Parola è la più grande beatitudine, perché è pieno di Forza e di Luce che affluiscono a lui e testimoniano della Mia Presenza. Cercate e così troverete, bussate e vi sarà aperto. Tenete mentalmente il dialogo con Me e sentirete la Mia Risposta, maturerete e giungerete sicuri alla meta, all’unificazione con Me nella Beatitudine.
Amen
TraduttoreWer Mich sucht in Gedanken, dem nahe Ich Mich, und schalte Mich Selbst in seine Gedanken ein, d.h., Meines Geistes Kraft verbindet sich mit dem Geistesfunken im Menschen, und also ist der Zusammenschluß hergestellt mit Mir für die Dauer seiner gedanklichen Tätigkeit, die Mich zum Ziel hat. Und dann wird das Denken des Menschen recht sein, denn Mein Geist ordnet und lenket es. Und so können nun gedanklich alle Fragen aufgeworfen werden, sei es, daß der Mensch für sich allein Antwort begehrt oder auch Gespräche führt mit den Mitmenschen.... es wird ihnen die rechte Antwort werden, weil Ich Selbst als Lehrmeister bei denen weile, die Mich suchen. Wie weit aber das Streben zu Mir dem Menschen innewohnt, das weiß Ich wahrlich am besten, und darum bedenke Ich einen jeden Menschen verschieden, je nach seinem Verlangen und dem Erfüllen der Bedingungen, die Meines Geistes Wirken möglich machen.... Und es wird oft scheinen, als bedenke Ich die Menschen ungerecht, so das Streben des einen dem Mitmenschen nicht äußerlich bemerkbar ist.... Doch wer in die Stille sich zurückzieht, der braucht sein Streben nicht zur Schau zu tragen, aber er findet die Verbindung mit Mir leichter, und er kann darum Mir ein eifriger Schüler sein, während es dem Mitmenschen nicht gelingt, sich nach innen zu kehren, weil er sich nicht übt und er darum auch Meine leise Stimme nicht zu hören vermag. Dann ist die Verbindung mit der Welt noch zu groß und diese ist das Hindernis, das zuvor hinweggeräumt werden muß, will der Mensch Mich finden und Meine Stimme hören. Der Geist im Menschen wendet sich ab von der Welt, er sucht nur die Verbindung mit dem Vatergeist. Darum aber nahe Ich Mich einem jeden, dessen Herz Mich begehrt, und Ich lasse Mich finden von einem jeden, der Mich suchet.... denn wer Mich suchet, der hat auch die Liebe in sich, und sonach verlanget er nach Mir, dem Urquell der Liebe.... Und er wird auch sein Ziel erreichen, mit Mir auf ewig verbunden zu sein, denn wer in der Liebe lebt, der ist in Mir, und Ich bin in ihm. Und er wird Mich auch spüren als gegenwärtig, weil Ich Mich finden lasse von dem, der Mich suchet. Also wird er auch Meiner Gegenwart bewußt sein und sonach glücklich schon auf Erden.... Ihm kann nun die Welt nichts mehr bieten, weil sein Verlangen anderen Gütern gilt, Gaben, die Meine Liebe ihm bietet durch Worte, die er gedanklich oder tönend vernehmen wird und die ihm das Köstlichste sind, was er auf Erden empfangen kann, weil sie aus dem geistigen Reich kommen, weil es Meine Stimme ist, die er vernimmt, die Stimme des Vaters, Der zu Seinem Kinde spricht. Wer in der Liebe lebt auf Erden, der ist auch das seligste Geschöpf, weil er nun Mich nimmermehr zu missen braucht, denn Ich durchstrahle ihn mit Meiner Liebekraft, und er nimmt reiches Wissen in Empfang. Nun kann der Geist in ihm sich äußern, und er wird auch gehört und verstanden werden, und seine Seele wird sich einen mit dem Geist und auch den Körper willig machen, daß auch seine Substanzen sich vergeistigen, solange er auf Erden Hülle der Seele ist. Ich aber ziehe alles an Mich, was sich Mir angleichet, indem es sich zur Liebe gestaltet. Es gibt nun keine Trennung mehr, keine Kluft von dem Menschen zu Mir, so er in der Liebe lebt. Dann bin Ich ihm nahe und jederzeit für ihn erreichbar, dann kann er Mein Wort vernehmen stets und ständig, er kann mit Mir Zwiesprache halten, so er sich nur zurückzieht in sein Kämmerlein.... so er innerliche Betrachtung hält und lauschet auf Meine Stimme.... Er braucht Mich nun nicht mehr zu suchen, denn er hat Mich gefunden, und er entfernt sich nun nicht mehr von Mir, weil Meine Nähe ihn beglückt, weil Mein Wort ihm höchste Seligkeit ist, weil er voller Kraft und Licht ist, die auf ihn überströmen und ihm Meine Gegenwart bezeugen. Suchet, so werdet ihr finden.... klopfet an, so wird euch aufgetan.... Haltet gedanklich Zwiesprache mit Mir, und ihr werdet Meine Antwort vernehmen, ihr werdet reifen und sicher zum Ziel gelangen, zur Vereinigung mit Mir in Seligkeit....
Amen
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