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La realtà della materia - (Obiezione alla Scienza Cristiana)

Quello che contribuisce all’illuminazione del pensare, Io lo annuncio agli uomini sulla Terra attraverso la Parola interiore, secondo il grado di maturità ed il bisogno del singolo. Ma non tutto è per lui necessario di sapere finché cammina sulla Terra, finché non ha ancora raggiunto il grado dell’amore che lo rende capace per l’accoglienza della Sapienza in tutta la pienezza. Ma è più idoneo per l’uomo che stia in un minimo sapere, che camminare nell’errore, e perciò voglio dare il chiarimento sempre là dove esiste il pericolo che l’uomo si fissi nel pensare errato, che cerchi di penetrare intellettualmente in un sapere che può accogliere solo attraverso il cuore sulla via dell’amore. E’ una grande differenza se il mondo con tutto ciò che è su ed in esso, viene considerato come la Mia Opera, come la Mia Volontà diventata forma, oppure se viene considerato come non esistendo in realtà, come immagini fantastiche dei sensi umani, che possono far comparire dal mondo dei pensieri dell’uomo, che non ha nessuna sussistenza che l’uomo stesso dà loro. La materia come tale è bensì peritura, ma ciononostante la Mia Opera che esiste così a lungo, come viene considerato dalla Mia Volontà. Anche la materia è qualcosa di spirituale al quale ho dato la forma, anche lei è una stazione di forza della Mia Forza d’Amore che eternamente defluisce. Perciò è pure una forma che accoglie la Mia Forza, come la forma stessa è contemporaneamente Forza raddensata tramite la Mia Volontà. E’ reale finché la vedete, ma non costante come forma, perché appena la Mia Volontà Si ritira da questa forma, quest’ultima si dissolve e cioè di nuovo in sostanze spirituali che attraverso la Mia Volontà consolido di nuovo finché lo richiede lo sviluppo dello spirituale ancora immaturo nella forma esteriore. La materia è bensì peritura e potete osservare il suo scomparire con i propri occhi, ma finché la vedete, è anche reale, c’è e dimostra Me Stesso, cioè testimonia della Mia Volontà di Creatore e della Mia Forza di Creatore. E se sapete della destinazione di ogni materia, di ogni Opera di Creazione, allora rispetterete anche la materia e le rendete possibile adempiere la sua destinazione. Ma non dovete amare la materia, cioè tendervi e cercare di venire nel suo possesso. Perché è solo la forma esteriore dello spirituale ancora totalmente immaturo il quale dovete bensì aiutare e lo potete attraverso il giusto utilizzo della materia, ma che non dovete tendere allo spirituale che sta molto al di sotto di voi per non danneggiare voi stessi. Nulla è senza senso e scopo di ciò che ho fatto sorgere, perché dovrei allora mettere davanti ai vostri occhi delle immagini d’inganno alle quali potrebbe essere negata ogni utilità? Così come il vostro corpo è in sé il portatore della vostra anima, dello spirituale che deve svilupparsi verso l’Alto, così anche ogni Opera di Creazione visibile è portatrice dello spirituale, solo in differente grado di sviluppo, benché sia peritura. Finché la potete vedere, è la Mia Volontà diventata forma. Lo sviluppo verso l’Alto può comunque anche procedere nella Creazione puramente spirituale, ma la Terra è una particolare scuola dello spirito e le sue Creazioni hanno un particolare scopo ed anche un effetto di successo. Lo spirituale che sta lontano da Me, si pone al di fuori della Corrente del Mio Amore e si deruba quindi anche dell’apporto della Mia Forza. E lo spirituale che è inerme, si indurisce. Esso stresso diventa quindi materia e così sarà anche afferrabile la spiegazione che la materia è dello spirituale indurito, ma al quale attraverso il Mio Amore e la Mia Sapienza viene comunque dato la possibilità di liberarsi, di svilupparsi verso l’Alto, di entrare di nuovo nella Corrente del Mio Amore e quindi anche di ricevere la Forza, dapprima in minima misura, ma poi aumentando, e questo significa un ammorbidimento della materia, cosa che vi rende anche spiegabile la differenza della Creazione, dal mondo minerale, vegetale ed animale salendo fino all’uomo. La caducità del terreno, della materia, non è quindi nessuna dimostrazione della sua irrealtà, perché irreale è solamente ciò che è totalmente privo di sostanza spirituale, ma allora non è nemmeno più visibile.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Wirklichkeit der Materie.... (Christl. Wissenschaft Einwand)

Was zur Erhellung ihres Denkens beiträgt, gebe Ich den Menschen auf Erden kund durch das innere Wort, je nach dem Reifegrad und dem Bedarf des einzelnen. Doch nicht alles ist für ihn zu wissen nötig, solange er auf Erden wandelt, solange er noch nicht den Grad der Liebe erreicht hat, der ihn zur Aufnahme der Weisheit in aller Fülle befähigt. Es ist aber für den Menschen zuträglicher, daß er in einem geringeren Wissen steht, als daß er im Irrtum wandelt, und darum will Ich allzeit dort Aufklärung geben, wo die Gefahr besteht, daß sich der Mensch in irriges Denken verrennt, daß er verstandesmäßig in ein Wissen einzudringen sucht, was er nur auf dem Wege der Liebe durch das Herz entgegennehmen kann.... Es ist ein großer Unterschied, ob die Welt mit allem, was auf und in ihr ist, als Mein Werk, als Mein zur Form gewordener Wille angesehen wird, oder ob sie als nicht in Wirklichkeit bestehend, als Phantasiegebilde menschlicher Sinne betrachtet wird, die von der Gedankenwelt des Menschen in Erscheinung gebracht werden können, die keinen Bestand hat als den, den der Mensch selbst ihnen gibt. Die Materie ist wohl als solche vergänglich, aber dennoch Mein Werk, das so lange besteht, wie es von Meinem Willen gehalten wird. Auch die Materie ist etwas Geistiges, dem Ich eine Form gab, auch sie ist eine Kraftstation Meiner ewig ausströmenden Liebekraft.... Sie ist also gleichsam eine Form, die Meine Kraft aufnimmt, wie die Form selbst gleichzeitig durch Meinen Willen gefestigte Kraft ist.... Sie ist wirklich, solange ihr sie seht, doch nicht beständig als Form, denn sowie Mein Wille sich von dieser Form zurückzieht, löst sie sich auf, und zwar wieder in geistige Substanzen, die Ich durch Meinen Willen wieder neu festige, solange die Entwicklung des noch unreifen Geistigen eine Außenform bedingt. Wohl ist also die Materie vergänglich, und ihr Vergehen könnet ihr mit eigenen Augen beobachten, doch solange ihr sie sehet, ist sie auch wirklich, sie ist da und beweiset Mich Selbst, d.h., sie zeugt von Meinem Schöpferwillen und Meiner Schöpferkraft. Und wisset ihr um die Bestimmung jeglicher Materie, jeglichen Schöpfungswerkes, dann werdet ihr auch die Materie achten und es ihr möglich machen, ihre Bestimmung zu erfüllen. Doch lieben sollet ihr die Materie nicht, d.h. sie anstreben und euch in ihren Besitz zu setzen trachten.... Denn sie ist nur die Außenform des noch völlig unreifen Geistigen, dem ihr wohl helfen sollet und könnet durch rechte Nutzung der Materie, das ihr aber als weit unter euch stehendes Geistiges nicht anstreben sollt, um euch selbst nicht zu gefährden. Nichts ist ohne Sinn und Zweck, was Ich erstehen ließ, wozu also sollte Ich vor eure Augen Trugbilder stellen, denen jede Zweckmäßigkeit abgesprochen werden könnte?.... So, wie euer Körper als Materie an sich Träger ist eurer Seele, des Geistigen, das sich aufwärtsentwickeln soll, so ist auch jegliches euch sichtbare Schöpfungswerk Träger von Geistigem, nur in verschiedenem Entwicklungsgrade, obgleich es vergänglich ist. Solange ihr es sehen könnt, ist es Mein zur Form gewordener Wille. Es kann die Aufwärtsentwicklung wohl auch in rein geistiger Schöpfung vor sich gehen, doch die Erde ist eine besondere Schule des Geistes, und ihre Schöpfungen haben einen besonderen Zweck und auch erfolgreiche Wirkung.... Geistiges, das weitab steht von Mir, das sich in weitester Entfernung von Mir befindet, stellt sich selbst außerhalb Meines Liebestromkreises und beraubt sich also auch Meiner Kraftzufuhr.... Und Geistiges, das kraftlos ist, verhärtet sich.... Es wird also selbst zur Materie, und so wird auch die Erklärung faßlicher sein, daß die Materie verhärtetes Geistiges ist, dem aber dennoch durch Meine Liebe und Weisheit die Möglichkeit gegeben wird, sich zu erlösen, sich aufwärtszuentwickeln, wieder in den Stromkreis Meiner Liebe einzutreten und also auch Kraft zu empfangen, zuerst in geringem, dann in erhöhtem Maß, und dies Erweichung der Materie bedeutet.... was euch nun auch die Verschiedenheit der Schöpfung erklärlich machen wird, von der Steinwelt, Pflanzenwelt, Tierwelt aufsteigend zum Menschen. Die Vergänglichkeit des Irdischen, der Materie, ist also kein Beweis der Unwirklichkeit dieser, denn unwirklich ist nur, was völlig bar ist geistiger Substanz, dann aber ist es euch auch nicht mehr sichtbar....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde