Confronta annuncio con traduzione

Altre traduzioni:

I servitori chiamati da Dio - La funzione sulla Terra

Chi si crede chiamato di dover eseguire un Incarico di Dio, deve anche sentire in sé la Voce divina, altrimenti non può annunciare la Volontà divina come Suo incaricato. Questa è una condizione che non deve essere inosservata, perché un servitore di Dio deve dapprima conoscere la Volontà del suo Signore e quindi ricevere la Sua diretta Espressione. Ora le condizioni comprensibilmente devono essere osservate prima da parte degli uomini, che premette un sentire della Voce di Dio in sé. L’uomo deve condurre una vita d’amore, deve essere profondamente credente ed essere fermamente convinto che Dio Stesso parla udibilmente agli uomini, e deve ascoltare in sé coscientemente la Voce di Dio. Senza osservare queste condizioni, lo Spirito di Dio non Si annuncerà mai e quindi nemmeno l’uomo sarà chiamato a sottoporre ai prossimi su Incarico di Dio la Sua Volontà.

L’uomo, nella buona volontà può bensì istruire i prossimi, parlare a loro di cose spirituali, ma senza garanzia che istruisca gli uomini secondo la Verità. Egli deve lavorare su di sé per un certo tempo nella ferma volontà di essere accettato come servitore di Dio, finché mediante l’osservanza di tutte le condizione venga chiamato da Dio per una funzione sulla Terra che è molto importante e che può essere amministrata quindi anche soltanto da uomini che si sono totalmente dati a Dio. E questo deve assolutamente sentire in sé la Voce dello Spirito. Egli deve essere introdotto nella Verità, nel giusto sapere spirituale in modo così evidente, che non si può più dubitare della sua straordinaria missione, della sua vocazione mediante Dio Stesso.

Egli deve essere messo in una situazione da poter accogliere direttamente dal suo Signore tutti gli Incarichi, che egli funzioni soltanto come mediatore fra Dio e gli uomini. Ed il trasferimento in una tale situazione deve essere la conseguenza di una forte volontà di servire Dio, di adempiere egli stesso la Sua Volontà e di aiutare i prossimi nella più grande miseria spirituale. Non devono essere presenti degli interessi terreni, questi devono essere totalmente esclusi, quindi l’uomo deve predisporsi totalmente in modo spirituale, se vuole entrare nel servizio di Dio ed essere attivo per Lui ed il Suo Regno.

Mediante lui ora Dio chiama anche degli aiutanti sulla Terra, che sono ugualmente attivi nella Sua Volontà, perché a questi ora la Volontà di Dio può essere annunciata dai primi, e si troveranno nella Verità, perché questa giunge ora a loro in modo puro e non falsato mediante il servitore di Dio. E chi ora si attiene severamente alla Parola di Dio trasmessagli, viene accolto come operaio nella Vigna del Signore, e la sua attività sulla Terra sarà pure benedetta. Anche lui vale come servitore di Dio finché si attiene alla Sua Parola che gli giunge tramite un servitore chiamato da Dio Stesso.

Ma chi non riconosce questa Parola, chi non ha un diretto ricevente della Verità divina come insegnante, se egli stesso non può sentire la Voce interiore, non può nemmeno essere attivo come servitore di Dio sulla Terra. Non potrà mai essere una guida o insegnante per i suoi prossimi, ma simile a loro un bisognoso di guida, al quale deve dapprima essere portato il giusto sapere, se vuole percorrere la giusta via sulla Terra.

Deve essere riconosciuta la Parola di Dio guidata direttamente alla Terra, soltanto allora un uomo è in grado di agire per Dio e nel Suo Incarico sulla Terra, perché soltanto allora rappresenta la pura Verità, soltanto allora egli è in diretta unione con Dio e può essere capace di sentire la Voce di Dio mediante il suo spirito in sé. Non giungerà mai alla Verità su altre vie, al giusto sapere, e non può mai credersi chiamato da Dio per diffondere la Sua Parola, finché egli stesso non è stato introdotto nella Verità, perché i Suoi discepoli sono solamente coloro che sono istruiti da Lui Stesso oppure ricevono le Sue dirette Istruzioni tramite un mediatore, e unicamente questi Egli invia nel mondo per istruire gli uomini. E chi dona loro la fede, chi si lascia istruire da loro, starà nella Verità e perciò sarà benedetto, perché la Verità conduce a Dio, il Quale Egli Stesso E’ l’eterna Verità.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Berufene Diener Gottes.... Amt auf Erden....

Wer sich berufen glaubt, einen Auftrag Gottes ausführen zu müssen, der muß auch die göttliche Stimme in sich vernehmen, ansonsten er nicht als Sein Beauftragter den göttlichen Willen verkünden kann. Es ist dies eine Bedingung, die nicht außer acht gelassen werden darf, denn ein Diener Gottes muß zuvor selbst wissen um den Willen seines Herrn und also Dessen Äußerung direkt entgegennehmen. Verständlicherweise müssen nun zuvor die Bedingungen erfüllt werden von seiten der Menschen, die ein Vernehmen der Stimme Gottes in sich voraussetzt.... Es muß der Mensch ein Leben in Liebe führen, er muß tief gläubig sein und also fest davon überzeugt sein, daß Gott Selbst vernehmbar zu den Menschen spricht, und er muß bewußt auf die Stimme Gottes in sich lauschen.... Ohne das Erfüllen dieser Bedingungen wird sich der Geist Gottes niemals kundtun und also auch der Mensch nicht berufen sein, im Auftrag Gottes Seinen Willen den Mitmenschen zu unterbreiten. Es kann zwar der Mensch im guten Willen, die Mitmenschen zu unterweisen, über geistige Dinge zu ihnen sprechen, jedoch ohne Garantie, daß er die Menschen wahrheitsgemäß unterrichtet. Er muß erst so lange an sich arbeiten im festen Willen, als Diener Gottes angenommen zu werden, bis er durch Erfüllen aller Bedingungen berufen wird von Gott für ein Amt auf Erden, das überaus wichtig ist und darum auch nur von gänzlich sich-Gott-hingebenden Menschen verwaltet werden kann. Und dieser muß unbedingt die Stimme des Geistes in sich vernehmen.... Er muß so offensichtlich in die Wahrheit, in das rechte geistige Wissen, eingeführt werden, daß an seiner außerordentlichen Mission, an seiner Berufung durch Gott Selbst, nicht mehr gezweifelt werden kann. Er muß sich in einen Zustand gebracht haben, daß er als Diener unmittelbar von seinem Herrn alle Aufträge entgegennehmen kann, daß er nur als Mittler funktioniert zwischen Gott und den Menschen. Und das Versetzen in diesen Zustand muß Folge sein des starken Willens, Gott zu dienen, selbst Seinen Willen zu erfüllen und den Mitmenschen zu helfen in größter geistiger Not. Es dürfen keinerlei irdische Interessen mitsprechen, diese müssen völlig ausgeschaltet sein.... also muß sich der Mensch völlig geistig einstellen, will er in den Dienst Gottes treten und für Ihn und Sein Reich tätig sein. Durch ihn nun berufet Gott auch Helfer auf Erden, die gleichfalls in Seinem Willen tätig sind. Denn diesen kann nun der Wille Gottes durch ersteren kundgetan werden, und sie werden sich in der Wahrheit befinden, weil diese ihnen nun durch den Diener Gottes rein und unverfälscht zugeht.... Und wer sich nun streng an das ihm so vermittelte Wort Gottes hält, der wird als Arbeiter im Weinberg des Herrn angenommen, und seine Tätigkeit auf Erden wird gleichfalls eine gesegnete sein, auch er gilt als Diener Gottes, solange er sich an das Wort hält, das ihm durch einen berufenen Diener von Gott Selbst zugeht. Wer aber dieses Wort nicht anerkennt, wer nicht einen direkten Empfänger göttlicher Wahrheit als Lehrer hat, so er die innere Stimme nicht selbst vernehmen kann, der kann auch niemals als Diener Gottes auf Erden tätig sein.... Er wird niemals ein Führer oder Lehrer seiner Mitmenschen sein können, sondern gleich ihnen ein der Führung Bedürftiger, dem das rechte Wissen erst nahegebracht werden muß, will er den rechten Weg wandeln auf Erden. Es muß das direkt zur Erde geleitete Wort Gottes anerkannt werden, dann erst ist ein Mensch fähig, für Gott und in Seinem Auftrag zu wirken auf Erden, denn dann erst vertritt er die reine Wahrheit, dann erst steht er in unmittelbarem Verband mit Gott und kann selbst fähig werden, die Stimme Gottes durch seinen Geist in sich zu vernehmen. Niemals aber gelangt er auf einem anderen Wege zur Wahrheit, zum rechten Wissen, und niemals kann er sich als berufen von Gott glauben, Sein Wort zu verbreiten, solange er nicht selbst in die Wahrheit eingeführt ist, denn Seine Jünger sind nur, die von Ihm Selbst unterwiesen sind oder durch einen Mittler Seine direkten Unterweisungen entgegennehmen, und diese allein sendet Er in die Welt, um die Menschen zu belehren.... Und wer ihnen Glauben schenkt, wer sich von ihnen belehren läßt, der wird in der Wahrheit stehen und darum gesegnet sein, denn die Wahrheit führet zu Gott, Der Selbst die ewige Wahrheit ist....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde