Quello che si è formato nell’amore è uno con Dio. E dato che l’unificazione con Dio è la meta dell’uomo sulla Terra e di tutto lo spirituale nell’aldilà, l’agire nell’amore sia sulla Terra come nell’aldilà dev’essere la Legge divina che dev’essere adempiuta. Ma dove viene trasgredita questa Legge, la distanza da Dio è ancora grande e può essere diminuita solo dall’essere stesso tramite la sottomissione alla Legge dell’amore. L’amore si manifesta anche nell’Ordine immutabile ed in questo Ordine rimarrà sempre lo spirituale che è attivo amorevolmente. Se la Legge viene rovesciata, questo ha anche per conseguenza uno stato del disordine, di caos ed infine di decadenza. Questo si constata sulla Terra in tempi in cui il pensare degli uomini è diventato disamorevole, come anche nel Regno spirituale, dove il disordine ha pure per effetto uno stato delle anime che dimorano nell’oscurità. Dev’essere riconosciuto l’essenza dell’amore per comprendere che senza amore nulla può essere perfetto, nulla di armonioso e nulla che rende felice. Dio E’ l’Amore e ciò che vuole entrare in unione con Dio, dev’essere pure amore, altrimenti non si muove nell’Ordine che era posto sin dall’inizio al Creato, perché ciò che è sorto dall’Amore di Dio, non poteva mostrare nulla di imperfetto e la Perfezione è uguale al significa di perfetto Ordine. E quindi anche la vita dell’uomo sulla Terra come dell’anima nell’aldilà deve percorrere il suo cammino nel perfetto Ordine, allora sarà condotta anche nell’amore disinteressato, avrà per principio di base l’agire d’amore e con ciò l’essere si avvicina allo stato primordiale, si forma di nuovo nell’amore e può unificarsi con Dio, il Quale E’ in Sé Amore. Solo nell’agire d’amore si riconosce l’Origine divina, allora la Forza di Dio è in soprappeso, che è la sostanza primordiale di ogni Creazione, mentre una vita disamorevole fa riconoscere una volontà distolta da Dio, la cui origine era dell’avversario di Dio. Il suo tendere è e rimarrà eternamente la dissoluzione dell’Ordine, quindi una separazione da Dio di ciò che è proceduto da Lui, che significa totale disordine ed imperfezione. Dove quindi l’amore viene lasciato inosservato, dove regna disordine e caos, là è anche riconoscibile il regime di colui che è contro Dio. Là è dimostrata l’appartenenza a colui la cui volontà ha sfruttato la Forza di Dio per agire contro Dio. E là non può mai e poi mai più aver luogo l’unificazione con Dio, perché gli esseri senza amore non potrebbero mai sopportare la Presenza di Dio, perché sono totalmente usciti dall’Ordine divino, perché non si piegano sotto la Legge dall’Eternità che esige la perfezione ed il riconoscimento del Legislatore, altrimenti viene condannato come avverso a Dio nella lontananza più estrema. L’Amore di Dio è immutabile e così anche la Sua Legge è immutabile, cosa che ha la sua motivazione nell’Amore. E tutto il disamorevole rimarrà separato da Dio finché non si è di nuovo formato nell’amore. Solo allora può aver luogo l’unificazione con il Fondamento dell’Amore, con Dio.
Amen
TraduttoreLo que se ha convertido en amor es uno con Dios.... Y como la unión con Dios es el reto del hombre en la tierra y todo lo espiritual en el más allá, la tarea del amor en la tierra como en el más allá tiene que ser ley divina que se debe cumplir. Pero dónde esta ley se viola la distancia a Dios es grande, y solo se puede disminuir por el ser mismo con la sumisión a la ley del amor. El amor de Dios se pronuncia también en un orden inmovil, y lo espiritual siempre estará quito en este orden que se pronuncia con amor. Si se derrumba la ley se atrae un estado de desorden, un caos y finalmente el declive. En la tierra se nota en tiempos cuando la mente de los hombres se ve en la dureza de los corazones, igual que en el reino espiritual donde el desorden tiene consecuencias al estado de almas que yacen en la oscuridad. El ser del amor se tiene que reconocer para poder ser entendido, porque sin el amor no puede existir nada perfecto, nada de armonía y nada feliz. Dios es amor, y lo que quiere unirse con Dios igualmente tiene que ser amor, sino se mueve en el orden que fue base de la creación desde el principio, porque lo que fue creado del amor de Dios no podía ser nada imperfecto, y la perfección es igual que el orden perfecto. Y entonces también la vida terrestre como las almas en el más allá deben pasar el camino según el orden perfecto, entonces se lleva con amor desinteresado, la actuación del amor es el principio básico, y con ello el ser se acerca al estado original, se forma nuevamente al amor y se puede juntar con Dios, con Aquel que es en sí Mismo en amor. Solo en actuaciones del amor se puede ver el origen divino, entonces la fuerza de Dios está predominada, la sustancia original de cualquier creación, mientras una vida sin amor muestra una voluntad rechazando a Dios, saliendo del adversario de Dios. Su intento siempre se centra en la disolución del orden eterno, una separación de Dios y todo lo que salió de Él, lo que significa un desorden y una imperfección. Donde no se presta atención al amor, donde existe un desorden y un caos, allí se verá el régimen de aquel que va contra Dios.... Allí se muestra la compañía hacia aquel que saca la fuerza voluntariamente contra Dios. Y allí nunca se puede conseguir la unión con Dios, porque los seres sin amor nunca podrían aguantar la presencia de Dios, porque han salido por completo del orden divino, porque no se someten bajo la ley de la eternidad, lo cual pide la perfección , sino se destierra a la lejanía más lejano como algo contra Dios. El amor de Dios no se cambia, y así Su ley no se transforma lo que tiene su razonamiento en el amor. Y todo sin amor se queda separado de Dios hasta que se ha transformado en amor. Sólo entonces puede tener lugar la unión con la base original del amor.... con Dios....
amén
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