Il Mistero della Rivelazione divina consiste nel fatto che Dio Si dà a riconoscere in modo evidente agli uomini che non rappresentano nessun orientamento spirituale ufficiale, ma attraverso il loro modo di vivere si mostrano come seguaci della Chiesa di Cristo, quindi vivono come Cristo lo ha insegnato agli uomini sulla Terra e da ciò vengono colmati dallo Spirito di Dio come Lui. Inoltre devono credere nell’Agire dello Spirito, nell’eterno Amore di Dio che vuole annunciarSi agli uomini. Devono considerare possibile la frequentazione intima con Dio, devono credere che Dio Si manifesta, appena Gli viene richiesto e dato che si trova solo di rado questa fede, le Rivelazioni divine rimangono per gli uomini sempre qualcosa di misterioso, benché siano solo una conseguenza naturale della profonda fede e dell’intimo collegamento con Dio. Per l’uomo rimane misterioso tutto ciò che non si può spiegare in modo terreno. Una Rivelazione divina proviene dal Regno spirituale e troverà perciò la spiegazione anche soltanto spiritualmente. Perciò l’uomo stesso deve condurre una vita spirituale accanto alla sua terrena per poter constatare su sé stesso la Verità delle Rivelazioni divine, per quanto all’uomo venga spiegato con queste l’Agire dello Spirito. E se poi lavora seriamente su di sé, cioè rispetto alle Rivelazioni divine che esprimono la Volontà di Dio, conduce il suo cammino di vita, lui stesso farà parte di coloro che vengono degnati della diretta Rivelazione divina. Per lui stesso non è poi più un Mistero, ma solo un sapere che rende felice di essere così intimamente unito con Dio, che può sentire la Sua Voce. Che Dio ora attraverso le Sue Rivelazioni vuole sottoporre agli uomini un sapere che corrisponde alla Verità, richiede un mediatore, una persona che è in grado e che vuole cogliere nell’intimo collegamento la Parola di Dio e di portarla oltre nel mondo. E quindi Egli sceglie i Suoi servitori sulla Terra, li rende Suoi apostoli ai quali insegna nuovamente la Sua Parola e che istruisce come portatori della Verità sulla Terra. Ed il modo del Suo Insegnamento è misterioso, ma soltanto per il miscredente e l’ignaro, perché costoro non riconoscono Dio e perciò non vogliono nemmeno riconoscere il Suo Agire. Ma chi crede in Dio, nel Suo Amore ed Onnipotenza, per costui nulla è impossibile ed infondato di ciò che sembra straordinario. E questa fede lo rende anche capace di accogliere la Parola divina. Quindi si lascia istruire da Dio Stesso e perciò riceve la Sapienza divina. Dio Stesso gli Si rivela attraverso il suo spirito. Questo è qualcosa di così imponente, così maestoso, testimonia dell’ultragrande Amore di un Essere il Quale nella Sua somma Perfezione discende alle Sue creature diventate imperfette, mentre parla con loro. Questo è un procedimento che rende oltremodo felice l’uomo che si sente come figlio Suo e che trova la spiegazione nell’Amore del Padre e nel procedimento misterioso per colui che non conosce la Forza dell’Amore divino, ma non può rifiutare le Rivelazioni. Perciò chi è chiamato ad accoglierle fa parte degli eletti che hanno da adempiere una missione sulla Terra. E dato che stanno nella conoscenza, sono volenterosi servitori di Dio, si lasciano guidare da Lui e non Gli prestano nessuna resistenza, hanno sottoposta la loro volontà a quella di Dio e sono solo l’organo attraverso il quale Dio Stesso parla agli uomini, perché hanno urgentemente bisogno della Sua Parola. Dio Si rivela agli uomini sempre nei tempi di miseria e questo deve sempre essere riconosciuto come l’agire dello spirito che può svilupparsi solamente là, dove la fede è profonda ed il cammino di vita di una persona corrisponde ai Comandamenti divini, dove si segue la Dottrina di Cristo e con ciò l’uomo sta in intima unione con Dio il Quale ora lo colma con la Sua Forza ed Egli Stesso agisce ora in lui.
Amen
TraduttoreDas geheimnisvolle der göttlichen Offenbarung besteht darin, daß Gott Sich in offensichtlicher Weise zu erkennen gibt den Menschen, die keine offizielle Geistesrichtung vertreten, sondern nur durch ihren Lebenswandel sich als Anhänger der Kirche Christi erweisen.... die also leben, wie Christus die Menschen gelehrt hat auf Erden, und dadurch gleich Ihm vom Geist Gottes erfüllt werden. Zudem müssen sie glauben an das Wirken des Geistes, an Gottes ewige Liebe, die sich den Menschen kundtun will. Sie müssen den innigen Verkehr mit Gott für möglich halten, sie müssen glauben, daß Gott Sich äußert, sowie Er darum angegangen wird, und da dieser Glaube nur selten anzutreffen ist, bleiben göttliche Offenbarungen immer für die Menschen etwas Geheimnisvolles, wenngleich sie nur eine natürliche Folge des tiefen Glaubens und der innigen Verbindung mit Gott sind. Geheimnisvoll bleibt dem Menschen alles, was er nicht irdisch sich erklären kann. Eine göttliche Offenbarung kommt aus dem geistigen Reich und wird daher auch nur geistig die Erklärung finden. Darum muß aber der Mensch selbst ein geistiges Leben führen neben seinem irdischen, um an sich selbst die Wahrheit der göttlichen Offenbarungen feststellen zu können, soweit das Wirken des Geistes dem Menschen durch diese erklärt wird. Und so er dann ernsthaft an sich arbeitet, d.h. entsprechend den göttlichen Offenbarungen, die Gottes Willen zum Ausdruck bringen, seinen Lebenswandel führt, wird er selbst zu jenen gehören, die der direkten göttlichen Offenbarung gewürdigt werden. Für ihn selbst ist es dann kein Geheimnis mehr, sondern nur ein beglückendes Wissen, mit Gott so innig verbunden zu sein, daß er Seine Stimme vernehmen kann. Daß Gott nun durch Seine Offenbarungen den Menschen ein Wissen unterbreiten will, das der Wahrheit entspricht, bedingt einen Mittler, einen Menschen, der fähig ist, in inniger Verbindung das Wort Gottes aufzunehmen, und gewillt ist, es weiterzutragen in die Welt. Und also wählet Er Sich Seine Diener auf Erden. Er macht sie zu Seinen Aposteln, denen Er wieder Sein Wort lehret und die Er zu Trägern der Wahrheit auf Erden heranbildet. Und es ist die Art Seines Lehrens geheimnisvoll, jedoch nur für den Ungläubigen und Unwissenden, weil dieser Gott nicht anerkennt und daher auch Sein Wirken nicht erkennen will. Wer aber an Gott glaubt, an Seine Liebe und Allmacht, dem ist nichts unmöglich und unbegründet, was außergewöhnlich erscheint. Und dieser Glaube befähigt ihn auch zur Entgegennahme des göttlichen Wortes.... Er läßt sich also belehren von Gott Selbst.... und er empfängt sonach göttliche Weisheit.... Gott Selbst offenbart Sich ihm durch Seinen Geist. Es ist dies etwas so Gewaltiges, Erhabenes, es bezeugt die übergroße Liebe eines Wesens, Das in Seiner höchsten Vollkommenheit Sich herabläßt zu Seinen unvollkommen gewordenen Geschöpfen, indem Es mit diesen spricht.... Ein überaus beglückender Vorgang für den Menschen, der sich als Sein Kind fühlt und der in der Vaterliebe die Erklärung findet, und ein geheimnisvoller Vorgang für den, der die Kraft der göttlichen Liebe nicht kennt, jedoch die Offenbarungen nicht abweisen kann. Wer darum berufen ist, sie entgegenzunehmen, der gehört zu den Auserwählten, die eine Mission zu erfüllen haben auf Erden. Und da sie in der Erkenntnis stehen, sind sie willige Diener Gottes, sie lassen sich führen von Ihm und leisten Ihm keinen Widerstand, sie haben ihren Willen Gott unterstellt und sind nur das Organ, durch welches Gott Selbst zu den Menschen redet, weil sie dringend Seines Wortes bedürfen. Gott offenbart Sich den Menschen stets in Zeiten der Not, und es muß dies immer erkannt werden als Wirken des Geistes, der sich nur dort entfalten kann, wo der Glaube tief ist und der Lebenswandel eines Menschen den göttlichen Geboten entspricht.... wo die Lehre Christi befolgt wird und der Mensch dadurch in innigem Verband steht mit Gott, Der ihn nun erfüllt mit Seiner Kraft und Selbst in ihm nun wirket....
Amen
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