Solo ciò che è perfetto può unirsi con Dio, perché diversamente non potrebbe sopportare la Sua Vicinanza, perché ogni sostanza immatura verrebbe dissolta, se viene colpita dall’Irradiazione dell’Amore di Dio. E dato che Dio non lascia scomparire nulla di ciò che è proceduto da Lui, Egli impedisce anche l’unificazione dello spirituale imperfetto con Lui ed Egli Si tiene lontano da costui e concede solo agli esseri maturi la fusione che significa la più alta Beatitudine. Ma l’Amore di Dio desidera tutte le Sue creature e quindi vuole guidare a Sé anche lo spirituale ancora imperfetto mentre lo vuole muovere a tendere allo stato della perfezione, affinché possa aver luogo definitivamente l’unificazione con Lui. Ma per la perfezione ci vuole per primo l’amore che come la sostanza primordiale dell’eterna Divinità, deve anche colmare del tutto l’essere che cerca di unirsi con Dio. Quindi l’essere deve adeguarsi a Dio, pure esso deve diventare amore per essere perfetto, perché il Padre nel Cielo E’ perfetto. Deve stare nella stessa Volontà con Dio, dev’essere diventato amore, deve portare in sé la Sapienza procedente dall’amore e con ciò essere colmo di Forza e potere, quindi essersi di nuovo avvicinato al suo stato primordiale quando, come Immagine di Dio, poteva creare e formare in tutta la libertà per la sua felicità. Raggiungere questo grado di perfezione ancora sulla Terra è destinato solo a pochi uomini, ma comunque possibile, se l’uomo lo vuole. L’anima può entrare nel Regno spirituale in differenti gradi di Luce quando abbandona la Terra, ma secondo il grado della sua perfezione sarà anche ricevente di Luce e Forza, quindi sarà più distante o più vicina a Dio, ma sta già sempre nella Sua Cerchia di Luce, quindi percepisce la Sua Irradiazione d’Amore come Beatitudine e tenderà sempre più verso di Lui. Ma al decesso dalla Terra l’anima può essere così unita con Dio che in tutta la perfezione può unirsi con Dio e godere della più alta Beatitudine come figlio di Dio, quindi viene compenetrata direttamente dalla Sua Forza d’Amore ed è inimmaginabilmente saggia e potente. Lei stessa è poi diventata amore e può pensare, volere ed agire come lo vuole Iddio, perché la sostanza primordiale dell’eterna Divinità, l’Amore, colma del tutto l’essere. Malgrado ciò può tendere sempre di più verso Dio, perché Dio nella Sua Perfezione E’ irraggiungibile nell’Eternità e malgrado la più intima unione, non esiste nessuna fine per l’essere che tende verso di Lui, ma il simbolo della Beatitudine è un costante desiderare ed adempiere, non ne esiste nessuna limitazione, come non esiste nemmeno nessuna fine. Dio Rimarrà l’Essere più alto e più perfetto in tutta l’Eternità il Quale nel Suo Amore attira tutto l’essenziale a Sé per fargli gustare la felicità e la Beatitudine dello stato perfetto.
Amen
TraduttoreNur das Vollkommene kann sich mit Gott zusammenschließen, weil anders es Seine Nähe nicht ertragen könnte, weil jegliche unreife Substanz aufgelöst würde, so sie von der Liebestrahlung Gottes betroffen wird. Und da Gott nichts vergehen läßt, was von Ihm hervorgegangen ist, hindert Er auch den Zusammenschluß des unvollkommenen Geistigen mit Ihm, und Er hält Sich fern von ihm und gewähret nur den reifen Wesen die Verschmelzung, die höchste Seligkeit bedeutet. Gottes Liebe aber verlangt nach allen Seinen Geschöpfen, und also will Er auch das noch Unvollkommene Sich zuleiten, indem Er es bewegen will, den Zustand der Vollkommenheit anzustreben, auf daß die Vereinigung mit Ihm restlos stattfinden kann. Zur Vollkommenheit aber gehört als erstes die Liebe, die als Ursubstanz der ewigen Gottheit auch das Wesen ganz erfüllen muß, das sich Gott anzuschließen sucht. Also es muß das Wesen sich Gott angleichen, es muß gleichfalls zur Liebe werden, um vollkommen zu sein, weil der Vater im Himmel vollkommen ist. Es muß im Gott-gleichen Willen stehen, zur Liebe geworden sein, die aus der Liebe hervorgehende Weisheit in sich tragen und dadurch voller Kraft und Macht sein, also seinem Urzustand sich wieder genähert haben, wo es als Ebenbild Gottes in aller Freiheit schaffen und gestalten konnte zu seiner Beglückung. Diesen Grad der Vollkommenheit noch auf Erden zu erreichen ist nur wenigen Menschen beschieden, aber dennoch möglich, so der Mensch es will. Es kann die Seele in verschiedenen Lichtgraden in das geistige Reich eingehen, so sie die Erde verläßt, aber je nach dem Grade ihrer Vollkommenheit wird sie Licht- und Kraftempfänger sein, also weiter oder näher Gott sein, jedoch immer schon in Seinem Lichtkreis stehen, also Seine Liebeausstrahlung als Seligkeit empfinden und Ihm immer mehr zustreben. Es kann aber auch die Seele beim Abscheiden so Gott-verbunden sein, daß sie in aller Vollkommenheit sich zusammenschließen kann mit Gott und als Kind Gottes höchste Seligkeit genießet, also unmittelbar von Seiner Liebekraft durchströmt wird und unvorstellbar weise und mächtig ist.... Sie ist dann selbst zur Liebe geworden und kann nicht anders denken, wollen und handeln, als Gott es will, weil die Ursubstanz der ewigen Gottheit, die Liebe, ihr ganzes Wesen erfüllt.... Dennoch kann sie Gott immer mehr zustreben, denn in Ewigkeit ist Gott unerreichbar in Seiner Vollkommenheit, und trotz innigstem Zusammenschluß gibt es kein Aufhören des Ihm-Zustrebens für das Wesen, doch ständiges Begehren und Erfüllen ist der Inbegriff der Seligkeit, es gibt keine Begrenzung derer, wie es auch kein Ende gibt.... Gott wird das höchste und vollkommenste Wesen bleiben bis in alle Ewigkeit, Der in Seiner Liebe alles Wesenhafte an Sich zieht, um es das Glück und die Seligkeit des Vollkommenen genießen zu lassen....
Amen
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