Una inafferrabile indifferenza verso tutto lo spirituale si è impossessata degli uomini ed è subentrato uno stato in cui è difficile per i servitori di Dio trovare ascolto per diffondere la Parola di Dio. Gli uomini sono totalmente catturati dalla preoccupazione per la vita terrena ed è sospeso ogni collegamento con il mondo spirituale mediante pensieri rivolti a Dio oppure alla loro anima, in modo che è impossibile anche per gli esseri di Luce del Regno spirituale di agire mentalmente sugli uomini. E questi ultimi si allontanano sempre di più dalla vera meta, diventano più materiali che mai e sono sulla via verso il totale arresto spirituale con il pericolo della retrocessione fino alla vicina fine. La volontà degli uomini è indebolita e non afferrano l’unico mezzo che li può fortificare, attraverso l’invocazione di Gesù Cristo, attraverso l’intima preghiera per la Forza e la fortificazione Un pensiero provenendo dal cuore al divino Redentore, una richiesta d’aiuto spirituale e terreno, procurerebbe agli uomini una rafforzata volontà. Ma non riconoscono Gesù Cristo, oppure stanno indifferenti di fronte al problema della Redenzione, se non Lo rifiutano direttamente. E perciò a loro manca anche qualsiasi Forza per il tendere spirituale, perché a loro ne manca la seria volontà. Ma se la Parola di Dio deve diventare efficace su loro, allora dapprima dev’essere diventata attiva la volontà dell’uomo e quindi l’uomo deve dare attenzione a colui che gli trasmette la Parola di Dio. I servitori di Dio però urtano piuttosto contro la resistenza, se vogliono farsi sentire. Vengono ascoltati di malavoglia, derisi oppure respinti rudemente. Non è nessun campo per gli operai del Signore e la semenza cade sul suolo pietroso. Ammonimenti ed avvertimenti umani non portano frutto, la Parola di Dio annunciata tramite la bocca d’uomo, non viene accettata. E così Dio Stesso Si deve manifestare e parlare con una Voce che l’orecchio umano deve sentire anche contro la sua volontà. Il rifiuto degli uomini lo richiede, se Dio non li vuole lasciar naufragare e sprofondare nella totale notte dello spirito. Non accettano più liberamente le indicazioni spirituali e quindi devono mandare i loro pensieri per costrizione nel Regno spirituale, benché sia lasciato ancora allora alla loro volontà, se vogliono dimorarvi oppure sfuggirgli, appena Dio ha parlato. Che Dio Si manifesta, è determinato sin dall’Eternità, affinché agli uomini venga offerta ancora una ultima occasione di risvegliarsi dalla loro indifferenza e di rivolgere il loro pensare in Alto, perché l’Intervento di Dio è troppo evidente, perché la Sua Voce risuonerà potentemente, perché Egli Si manifesterà attraverso le potenze della natura e gli uomini sperimenteranno pieni di orrore uno spettacolo che fa loro riconoscere la Potenza di Dio, se non sono del tutto ostinati e succubi dell’avversario di Dio. Perché Dio nel Suo Amore impiega tutti i mezzi per conquistare ancora le anime degli uomini prima della fine, ma non limita la libertà della loro volontà. E chi pensa al divino Redentore nelle ore della miseria terrena e della disperazione, chi si avvicina a Lui pregando, a costui verrà trasmessa la Forza per la fede e l‘Intervento divino non passerà da lui senza lasciar traccia, in ciò riconoscerà Dio e cambierà la sua volontà. Non gli mancherà la Forza di eseguire ciò che promette a Dio nelle ore della massima miseria, da ora in poi Gli sarà fedele. E benedetto colui che riconosce Dio prima che sia troppo tardi. A costui è concesso ancora un breve tempo di Grazia che può usare fino alla fine, perché questa è molto vicina.
Amen
TraduttoreEine unfaßbare Teilnahmslosigkeit allem Geistigen gegenüber hat sich der Menschen bemächtigt, und es ist ein Zustand eingetreten, wo es schwer ist für die Diener Gottes, Gehör zu finden, um das Wort Gottes zu verbreiten. Es sind die Menschen gänzlich gefangengenommen von der Sorge um das irdische Leben, und jegliche Verbindung mit der geistigen Welt durch Gedanken, die Gott oder ihrer Seele gelten, ist eingestellt, so daß es unmöglich ist auch für die Lichtwesen des geistigen Reiches, gedanklich auf die Menschen einzuwirken. Und so entfernen sie sich immer mehr vom eigentlichen Ziel, sie werden materieller denn je und sind auf dem Wege zum völligen geistigen Stillstand mit der Gefahr des Rückganges bis zum nahen Ende. Es ist der Wille der Menschen geschwächt, und sie greifen nicht zu dem einzigen Mittel, diesen zu stärken durch Anrufung Jesu Christi, durch inniges Gebet um Kraft und Stärke. Ein aus dem Herzen kommender Gedanke an den göttlichen Erlöser, ein Bittruf um Hilfe geistig und irdisch, würde den Menschen den vermehrten Willen eintragen. Doch sie erkennen Jesus Christus nicht an, oder sie stehen dem Erlösungsproblem gleichgültig gegenüber, so sie Ihn nicht direkt abweisen. Und darum fehlt ihnen auch jegliche Kraft zum geistigen Streben, weil ihnen der ernste Wille dazu fehlt. Soll aber das Wort Gottes wirksam werden an ihnen, dann muß der Wille des Menschen zuvor tätig geworden sein, und also muß der Mensch Achtsamkeit schenken dem, der ihm das Wort Gottes vermittelt. Die Diener Gottes aber stoßen eher auf Widerstand, so sie sich zu Gehör bringen wollen.... Sie werden unwillig angehört, verlacht oder schroff abgewiesen.... Es ist kein Feld für die Arbeiter des Herrn, und die Saat fällt auf steinigen Boden. Menschliche Mahnungen und Warnungen fruchten nicht, das Wort Gottes, durch Menschenmund verkündet, wird nicht angenommen. Und so muß Gott Selbst Sich äußern und mit einer Stimme sprechen, die das menschliche Ohr vernehmen muß auch wider seinen Willen.... Die Ablehnung der Menschen erfordert dies, so Gott sie nicht untergehen und in völliger Geistesnacht versinken lassen will. Freiwillig nehmen sie keine geistigen Hinweise mehr entgegen, und also müssen sie gezwungenerweise ihre Gedanken in das geistige Reich senden, wenngleich es auch dann noch ihrem Willen überlassen bleibt, ob sie darin verweilen oder ihm entfliehen wollen, sowie Gott gesprochen hat. Daß Gott Sich äußert, ist bestimmt seit Ewigkeit, auf daß den Menschen noch eine letzte Gelegenheit geboten wird, aus ihrer Teilnahmslosigkeit zu erwachen und ihr Denken nach oben zu lenken, weil der Eingriff Gottes zu offensichtlich ist.... weil Seine Stimme gewaltig ertönen wird, weil Er Sich äußern wird durch die Naturgewalten und die Menschen voller Entsetzen ein Schauspiel erleben, das ihnen Gottes Macht erkennbar werden läßt, so sie nicht gänzlich verstockt und dem Gegner Gottes hörig sind. Denn Gott wendet in Seiner Liebe alle Mittel an, um die Seelen der Menschen noch zu gewinnen vor dem Ende, doch die Freiheit des Willens beschneidet Er nicht. Und wer des göttlichen Erlösers gedenkt in den Stunden irdischer Not und Verzweiflung, wer sich Ihm bittend naht, dem wird die Kraft übermittelt werden zum Glauben, und der göttliche Eingriff wird nicht spurlos an ihm vorübergehen, er wird Gott daran erkennen und seinen Willen wandeln. Ihm wird es nicht an Kraft mangeln, auszuführen, was er in Stunden höchster Not Gott gelobet.... er wird Ihm von Stund an treu sein.... Und gesegnet, wer Gott erkennet, bevor es zu spät ist. Ihm ist noch eine kurze Gnadenzeit bewilligt, die er nützen kann bis zum Ende, denn dieses steht nahe bevor....
Amen
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