L’Ordine del mondo non potrà eternamente essere rovesciato, perché lo determina la Legge divina e questa è intoccabile. Nessuna Forza spirituale ha un effetto su questo e soltanto gli esseri spirituali uniti con Dio sono ammessi all’esecuzione di questa Legge che ora corrisponde anche alla Volontà di Dio. Soltanto l’uomo può peccare contro l’Ordine divino, cioè può averne la volontà ed in questa non viene ostacolato, ma nemmeno allora può rovesciare il divino Ordine del mondo, quindi sospendere totalmente la Sua Legge, ma può intervenire soltanto apparentemente nell’Ordine di Dio, ma caricando contemporaneamente su di sé le conseguenze che sono a suo proprio danno. Dato che l’uomo ha la libera volontà, gli è data la possibilità di procedere anche contro la Volontà di Dio, malgrado ciò non farà vacillare la Sua Legge dall’Eternità in ciò che crede di poter fare, altrimenti non ne farebbe il tentativo. Ma il tentativo è già un peccato contro la Sapienza, l’Amore e l’Onnipotenza di Dio, perché il tentativo dimostra una volontà rivolta contro Dio. La Legge divina è alla base dell’intera Creazione, il Regno spirituale ed il regno terreno stanno nella Legge di Dio, le Creazioni spirituali e materiali esistono e si muovono secondo l’Ordine divino e tutte le entità si devono piegare sotto questa Legge, devono adeguarsi all’Ordine del mondo, altrimenti dimostrano una volontà rivolta contro Dio e stando all’esterno si escludono dalle Benedizioni dell’Ordine divino. Vivere nell’Ordine di Dio significa sempre armonia ed imperiturità, significa uno stato di Beatitudine. Ma ciò che crede di poter sussistere al di fuori dell’Ordine divino, vegeterà anche in uno stato antidivino così a lungo finché non si mette liberamente al di sotto dell’Ordine divino, perché c’era all’Opera la Sapienza più profonda e questa corrisponde alla Legge divina, l’intero Ordine del mondo, la costruzione della Creazione terrena come anche di quella spirituale. Ma nessun essere supera la Sapienza e l’Onnipotenza di Dio e nello stato della perfezione l’essere si subordina perfettamente nella Sua Sapienza ed Onnipotenza e si inserisce del tutto nella Sua Legge dall’Eternità, vive ed agisce secondo il Suo Ordine e non lo trasgredisce minimamente. Ma l’essenziale che non riconosce né la Sua Sapienza né il Suo Amore ed Onnipotenza di Dio, fa bensì il tentativo di infrangere l’Ordine divino, ma mette solo sé stesso fuori Ordine, ma mai la Legge di Dio, però già questo tentativo gli procura uno svantaggio spirituale ed un eterno dover espiare, finché non entra di nuovo nell’Ordine divino.
Amen
TraduttoreEl orden mundial no podrá ser volcado eternamente, porque la ley divina lo determina, y esto es inviolable. Ninguna fuerza espiritual tiene influencia en esto, y solo los seres unidos con Dios pueden llevar a cabo esta ley, que ahora también corresponde a la voluntad divina. Solo el hombre puede pecar contra el orden divino, es decir, puede tener la voluntad en hacerlo, y en esto no se le obstaculiza, pero incluso entonces no es capaz de volcar el orden divino mundial, es decir, abolir completamente Su ley, sino que solo puede intervenir aparentemente en el orden de Dios, pero al mismo tiempo cargándose con las consecuencias que son para su propio daño.
Pero debido a que el hombre tiene un libre albedrio, también se le da la oportunidad de violar la voluntad de Dios, sin embargo, no sacudirá Su ley desde la eternidad, lo cual cree que puede hacer, de lo contrario no haría el intento. Pero el intento ya es un pecado contra la sabiduría, el amor y la omnipotencia de Dios. Porque el intento ya demuestra una voluntad dirigida contra Dios.
La ley divina es base de toda creación, el reino espiritual y el reino terrenal están sujetos a la ley de Dios, las creaciones espirituales y terrenales existen y se mueven según el orden divino y todas las esencias de ser tienen que inclinarse bajo esta ley, tienen que adaptarse al orden mundial, de lo contrario expresan una voluntad contraria a Dios y, por estar fuera de la legalidad, se excluyen de las bendiciones del orden divino.
Vivir en el orden de Dios siempre significa armonía e inmortalidad, significa un estado de felicidad. Lo que, sin embargo, cree que puede existir fuera del orden divino, también vegetará en un estado impío, hasta que se someta voluntariamente al orden divino. Porque la sabiduría más profunda estaba en acción, y esta también corresponde a la ley divina, como el orden mundial entero, y la estructura de la creación espiritual y terrenal.
Pero ningún ser sobrepasa la sabiduría y la omnipotencia de Dios, y en el estado de perfección el ser se subordina completamente a Su sabiduría y omnipotencia y se integra completamente en Su Ley desde la Eternidad, vive y actúa de acuerdo a Su orden y no va en contra de ella en lo más mínimo.
La esencia, sin embargo, que no reconoce ni Su sabiduría ni Su omnipotencia, bien intenta violar el orden divino, pero sólo se pone fuera del orden ella misma, pero nunca la ley de Dios, pero incluso este intento ya le trae una desventaja espiritual y tener que tener una penitencia eterna hasta que vuelva al orden divino....
Amén
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