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La Volontà di Dio e la volontà dell’avversario – Il caos

La Volontà di Dio non viene considerata dagli uomini, ma la propria volontà entra in prima fila e questa, se non è subordinata alla Volontà divina, rivolta contro questa. Ma una volontà contraria a Dio eseguirà anche delle azioni che sono peccaminose dinanzi a Dio, perché mancano d’ogni amore, perché in amore agirà soltanto l’uomo, la cui volontà è rivolta a Dio e che perciò fa valere soltanto la Volontà di Dio. Dio vuole soltanto il bene, ed ogni uomo che si sforza di essere buono, si subordina anche alla Volontà di Dio. Ma la forza contraria a Dio cerca costantemente e sempre di conquistare l’influenza sull’uomo, cerca di ribellare la sua volontà contro Dio, quindi compenetra la propria volontà dell’uomo e questo prende la distanza dall’agire nel bene e svolge invece delle azioni contrarie a Dio. Più influenza ora viene concessa all’avversario di Dio da parte degli uomini, meno questi seguono la divina Volontà, ed allora si evidenzierà molto lo stato di lontananza da Dio, perché le azioni degli uomini saranno disamorevoli. E dove non c’è l’amore, non vi può nemmeno Essere Dio, dove la Sua Volontà non viene osservata, là non vi è amore, e dove l’amore non c’è, non vi è nessuna conoscenza, nessuna sapienza e nessuna Luce. Se gli uomini vogliono maturare spiritualmente e giungere alla Luce della conoscenza, devono sottomettersi alla Volontà di Dio, perché la Volontà di Dio è anche la Legge divina che non deve essere trasgredita se l’anima non vuole subire alcun danno. Perché la trasgressione di ogni Legge ha delle conseguenze negative, quando il Legislatore ha il potere di punire. Ma gli uomini non riconoscono più la Potenza di Dio e perciò agiscono spensieratamente contro la Sua Volontà. Dato che la Volontà di Dio è accoppiata con la Sapienza, alla volontà avversa manca ogni Sapienza, quindi le conseguenze devono essere uno stato caotico, un disordine, una decadenza ed infine distruzione. La Volontà è edificante, ma la volontà avversa a Dio è distruttiva, è stata messa nell’uomo dall’avversario di Dio, e costui si serve quindi dell’uomo per distruggere, perché a lui stesso manca il potere. Perciò la sua costante aspirazione è di distogliere la volontà dell’uomo da Dio e di obbligarlo a lasciare inosservata la Volontà divina, affinché l’uomo ora esegua ciò che infrange l’Ordine divino. E quindi ha fatto valere la più grande influenza sugli uomini in modo che questi sfruttano ogni occasione di distruggere le Creazioni. L’uomo gli è succube, non ha nessuna propria volontà, ma l’ha data totalmente a lui, esegue soltanto ciò che contraddice totalmente la Volontà di Dio, non sono delle azioni dell’amore, ma dell’invidia e dell’odio. La Volontà di Dio non viene più rispettata e le conseguenze si avvereranno inevitabilmente, Dio lascia agire gli uomini senza ostacolarli, finché loro stessi non hanno eseguito l’opera di distruzione in una misura che ricade sugli uomini, finché il caos non sarà diventato così grande, che gli uomini stessi vi muoiano. Perché la Volontà di Dio significa Ordine divino, ed un agire contrario ha un inimmaginabile effetto negativo sulla Terra ed ancora molto di più nel Regno spirituale.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Wille Gottes und Wille des Gegners.... Chaos....

Gottes Wille wird von den Menschen nicht geachtet, sondern der eigene Wille tritt in den Vordergrund, und dieser ist, so er sich nicht dem göttlichen Willen unterordnet, diesem entgegengerichtet. Ein Gott-gegnerischer Wille aber wird auch Taten ausführen, die sündhaft sind vor Gott, weil sie jegliche Liebe vermissen lassen, denn in Liebe wirken wird nur der Mensch; dessen Wille Gott zugewandt ist und der daher nur den Willen Gottes gelten läßt. Gott will nur das Gute, und jeder Mensch, der sich bemüht, gut zu sein, unterstellt sich auch dem Willen Gottes.... Doch die Gegenkraft Gottes sucht stets und ständig Einfluß zu gewinnen auf den Menschen, sie sucht seinen Willen aufzulehnen gegen Gott, daß also der eigene Wille des Menschen durchdringt und dieser Abstand nimmt von guten Handlungen und statt deren Gott-widrige Handlungen ausführt. Je mehr Einfluß nun dem Gegner Gottes von seiten der Menschen eingeräumt wird, desto weniger kommen diese dem göttlichen Willen nach, und dann wird der Gott-ferne Zustand sehr zutage treten, denn die Handlungen der Menschen werden lieblos sein. Und wo die Liebe nicht ist, dort kann auch Gott nicht sein, wo Sein Wille nicht geachtet wird, dort ist keine Liebe, und wo die Liebe nicht ist, ist auch kein Erkennen, keine Weisheit und kein Licht. Dem Willen Gottes müssen sich die Menschen unterwerfen, wollen sie geistig reifen und zum Licht der Erkenntnis kommen, denn der Wille Gottes ist auch das göttliche Gesetz, dem nicht zuwidergehandelt werden darf, soll die Seele nicht Schaden leiden. Denn das Übertreten jeglichen Gesetzes zieht nachteilige Folgen nach sich, sowie der Gesetzgeber die Macht hat, einen Übertritt zu strafen. Die Menschen aber erkennen die Macht Gottes nicht mehr an und handeln daher unbedenklich gegen Seinen Willen. Da Gottes Wille mit Weisheit gepaart ist, läßt der Gott-gegnerische Wille jegliche Weisheit vermissen, also müssen die Folgen ein chaotischer Zustand sein, eine Unordnung, ein Verfall und zuletzt Zerstörung. Der göttliche Wille ist aufbauend, der gottgegnerische Wille aber zerstörend, er ist vom Gegner Gottes in den Menschen gelegt, und jener bedient sich also des Menschen, um zu zerstören, weil ihm die Macht dazu fehlt. Und darum ist sein stetes Bestreben, den Willen des Menschen von Gott abzuwenden und ihn zu bestimmen, den göttlichen Willen unbeachtet zu lassen, auf daß der Mensch nun ausführt, was gegen die göttliche Ordnung verstößt. Und er hat sonach den größten Einfluß auf die Menschen geltend gemacht, so diese jede Gelegenheit nützen, Schöpfungen zu zerstören. Der Mensch ist ihm hörig, er hat keinen eigenen Willen, sondern diesen gänzlich ihm hingegeben, er führt nur das aus, was dem Willen Gottes gänzlich widerspricht, es sind keine Taten der Liebe, sondern des Neides und des Hasses.... Der Wille Gottes wird nicht mehr geachtet, und die Folgen werden unabwendbar eintreten, es wird Gott die Menschen ungehindert handeln lassen, bis sie selbst das Zerstörungswerk in einem Maße ausgeführt haben, daß es auf die Menschen zurückschlägt.... bis das Chaos so groß geworden ist, daß die Menschen selbst darin umkommen.... Denn der Wille Gottes bedeutet göttliche Ordnung, und ein Zuwiderhandeln wirkt sich unvorstellbar nachteilig aus auf Erden und weit mehr noch im geistigen Reich....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde