Quando si apre la Fonte della Vita, la Fonte dalla quale fluisce la Sapienza divina, quando si effonde sugli uomini la Grazia di Dio nella forma della Sua Parola, allora questo è un Atto del più grande Amore di Dio che non può essere valutato abbastanza alto. Dio Stesso, l’Essere più perfetto, discende giù sulla Terra nella Sua Parola. Egli lascia anche scorrere la Sua Irradiazione spirituale sugli uomini, Egli dà loro un Regalo che procede direttamente da Lui, che ha la sua Origine nella Perfezione Stessa ed è assegnato agli esseri ancora imperfetti. E questo Regalo di Grazia è fondato nel Suo infinito Amore che non diminuisce mai e perciò vuole anche costantemente rendere felice, ma quanto poco viene riconosciuto e perciò pochissimi hanno parte nelle Benedizioni della Sua Parola. Quello che come Regalo di Grazia più grande dovrebbe rendere felice l’umanità, viene lasciato inosservato e così defluisce inarrestabilmente una deliziosa Bevanda di ristoro dall’eterna Fonte che rimane indesiderata. L’umanità si trova nella miseria terrena più grande e non considera la Consolazione spirituale. E’ nella miseria spirituale e non riconosce il mezzo che la libera da questa. Passa oltre alla Fonte di Grazia, nella quale potrebbe ristorarsi e fortificarsi e continua a camminare nell’arido deserto senza Forza, finché non si accascia esaurita. Ha davanti agli occhi un’immagine d’inganno, vede il mondo e si aspetta dei godimenti di genere terreno. E gli uomini inseguono quest’immagine d’inganno e perciò non vedono la Fonte della Vita lungo la via, ma vi passano oltre correndo. La divina Fonte di Grazia si aprirà sempre nel nascondimento, ma si offre ad ogni viandante che vi si vuole ristorare avendo fame e sete, perché vi ha l’accesso ognuno che la cerca lontano dalla via larga. Ed anche se tutti i viandanti del mondo si accampassero presso questa Fonte, non si esaurirà, perché ciò che ha la sua Origine in Dio, non finisce mai. E ciò che ha la sua Origine in Dio, può solo essere divino e di nuovo cambiare in esseri divini coloro che si ristorano alla Fonte dell’eterna Vita. Ma il Suo Dono divino non trova risonanza per quanto venga anche offerto in modo eclatante che può essere riconosciuto da tutti gli uomini come Dono di Dio. Gli uomini non lo desiderano, perché a loro manca la fede nella Forza di ciò che viene loro offerto dal Regno spirituale. Non hanno ancora assaggiato la Bevanda di ristoro e perciò non sanno nemmeno nulla della sua efficacia. S’ingannano ancora della loro forza e non sanno nulla della debolezza della loro volontà, altrimenti andrebbero a prendersi la Forza alla Fonte della Vita eterna. E così defluisce l’Acqua dalla Fonte e manca il suo scopo, si perde nella sabbia, nel deserto, non vivifica. La Parola di Dio viene guidata fra gli uomini e solo pochi l’accettano. La Forza della Parola divina non può diventare efficace, perché nessuno la vuole accogliere, perché gli uomini non la desiderano e non riconoscono il Dono di Grazia di Dio come tale. Camminano nella debolezza della volontà e l’oscurità dello spirito, senza adempiere lo scopo della loro vita terrena, perché per questo manca loro la Forza. A loro manca la fede nell’Amore compassionevole di Dio per le Sue creature, altrimenti vi troverebbero la spiegazione per lo straordinario Agire di Dio che si manifesta visibilmente attraverso l’offerta della Sua Parola nella forma più pura. Ma chi non riconosce questo Agire di Dio, a costui la Parola di Dio può essere offerta anche altrove, non l’accetterà, perché la Parola che Dio ha benedetto con la Sua Forza è davvero facilissimamente riconoscibile ed oltremodo comprensibile per ogni uomo. Chi vi passa oltre, difficilmente avrà l’accesso al Regno spirituale, perché gli è nascosta la Fonte e non potrà sentire la Forza della Parola, perché non la desidera. Il Dono di Grazia di Dio è un Regalo delizioso, ma il Donatore vuole Essere riconosciuto e pregato per il Suo Dono di Grazia, allora Egli disseta gli assetati e nutre gli affamati alla Fonte della Vita, affinché a loro affluisca la Forza ed escano dall’oscurità della notte per entrare nella Luce del Giorno, affinché vengano fortificati per il cammino della loro vita terrena e possano percorrere senza fatica la lunga via che conduce in Alto, incontro all’eterna Patria.
Amen
TraduttoreCuando se abre la fuente de la vida, la fuente de la que mana la sabiduría divina, cuando la gracia de Dios se derrama sobre un ser humano en forma de Su Palabra, este es un acto del amor más grande de Dios que no puede ser valorado lo suficiente.... Dios Mismo, el Ser más perfecto, desciende a la Tierra en Su Palabra.... Él deja que Su irradiación espiritual, por así decirlo, se derrame sobre los humano, le da un don que viene directamente de Él, que tiene su origen en la Perfección Misma y es destinado a los seres aún imperfectos. Y este don de gracia se basa en Su amor infinito, que nunca disminuye y por eso quiere constantemente hacer felices a los humanos.... pero cuán poco se lo reconoce y cuán pocos, por tanto, reciben las bendiciones de Su Palabra....
Lo que como don más grande debería hacer feliz a la humanidad pasa desapercibido, y así fluye imparablemente de la fuente eterna una bebida deliciosa que permanece indeseada. La humanidad se encuentra en la mayor miseria terrenal y no presta atención al consuelo espiritual. Se encuentra en una necesidad espiritual y no reconoce el medio por el cual podría liberarse de ella.... la humanidad pasa de largo por la fuente de gracia donde pudo refrescarse y fortalecerse, y continua caminando en el desierto seco sin fuerzas hasta que cae exhausto. Tiene una ilusión ante sus ojos, ve el mundo y espera allí placeres terrenales. Y los humanos persiguen esta ilusión, y por eso no ven la fuente de la vida en el camino, sino que pasan corriendo por delante de ella.
Pero la fuente divina de la gracia siempre se abrirá en secreto, pero se ofrecerá a todo caminante que, hambriento y sediento, quiera refrescarse en ella, porque cada uno tiene acceso a ella que la busca fuera del camino ancho. Y aunque todos los caminantes del mundo acampen en esta fuente, no se secará, porque lo que tiene su origen en Dios no tiene fin para siempre.... Y lo que tiene su origen en Dios sólo puede ser divino y convertirse en seres divinos de nuevo que se deleitan en la fuente del amor eterno. Pero Su don divino tiene poco atractivo, por obvia que sea ofrecido, para que pueda ser reconocido por los humanos como un don de Dios.
Los humanos no lo desean porque les falta la fe de lo que se les ofrece desde3 el reino espiritual. Todavía no han probado el agua de la vida y por lo tanto no saben acerca de su efectividad. Todavía se engañan a sí mismos en sus fuerza y no saben acerca de su débil voluntad, de lo contrario obtendrían fuerza de la fuente del amor eterno.... Y entonces el agua viva brota del manantial, y pierde su propósito.... se seca en la arena, en el desierto y no vivifica.... La Palabra de Dios se transmite a los humanos, y sólo unos pocos la aceptan.
La fuerza de la Palabra divina no puede hacerse eficaz porque nadie quiere recibirla, porque no la desean y no reconocen el don de la gracia de Dios como tal. Y en la debilidad de voluntad y en las tinieblas espirituales siguen sin cumplir su propósito en la Tierra porque les faltan fuerzas para hacerlo. Les falta fe en amor misericordioso de Dios hacia Sus criaturas, de lo contrario encontrarían en ello la explicación de la extraordinaria obra de Dios, que se manifiesta visiblemente a través de la presentación de Su Palabra en la forma más pura....
Sin embargo, quien no reconoce esta obra de Dios también se le puede ofrecer la Palabra de Dios en otro lugar, pero no la aceptará, porque la Palabra de Dios ha bendecido con Su fuerza es verdaderamente la más fácil de reconocer y extremadamente comprensible para cada ser humano. Quien pase por ella difícilmente tendrá acceso al reino espiritual, porque la fuente le está oculta, y no sentirá la fuerza de la agua viva porque no la desea. El don de la gracia de Dios es un don precioso, pero el Dador quiere ser reconocido y pedido por Su don de gracia, entonces da de beber a los sedientes y alimenta al hambriento de la fuente de la vida, para que les afluya la fuerza y puedan salir de la noche de la tinieblas y entrar en la luz del día, para que sean fortalecidos para su vida terrenal y puedan recorrer sin esfuerzo el largo camino que conduce a la altura, hacia su patria eterna....
amén
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