Confronta annuncio con traduzione

Altre traduzioni:

Il peccato – La volontà – La preghiera

Non vacillerete mai nella volontà di fare del bene, perché allora Io vi proteggo. Ma se confidate nella vostra propria forza, allora la vostra volontà non è per Me, allora Mi escludete dal vostro pensare e poi potete anche facilmente peccare. Tutto ciò che infrange le Mie Leggi, contro l’Ordine introdotto da Me, è peccato. Se ora chiedete di Me e se poi la vostra volontà è rivolta a Me ed all’unificazione con Me, allora non farete nulla che vada contro il Mio Ordine, perché dato che sò della vostra volontà, non vi lascerò senza Forza per eseguirla. Ma se peccate, allora approfittate della forza del Mio avversario e vi dovete anche essere dapprima rivolto a lui mediante cattivi pensieri, parole o opere. Chi crede di poter peccare benché la sua volontà sia rivolta a Me, non sà nulla del Mio Amore per tutte le Mie creature. Io posso ben esaminarlo e lasciarlo passare attraverso delle tentazioni, che però la sua volontà può sempre superare, perché ha a sua disposizione la Mia Grazia, quindi non ha mai bisogno di peccare, finché tende a raggiungerMi. Nella tentazione può ben diventare debole, cioè può sentirsi debole, ma non ha mai bisogno di cadere, perché un pensiero desideroso di Me gli procura già la Forza di resistere alla tentazione. E così voi uomini avete sempre la preghiera in ogni tentazione, in ogni miseria e pericolo dell’anima. Se il vostro cuore Mi desidera, la vostra volontà è unicamente rivolta a Me, allora ogni seduzione del mondo può avvicinarsi a voi oppure stimolarvi a rovesciare l’Ordine, ma un intimo sospiro a Me per la Forza, vi fa superare tutto vittoriosamente. Perciò non credete che, se la vostra volontà è buona, dobbiate peccare, perché nel peccato superate la forza di colui che è il Mio avversario. Ma a costui date la forza soltanto con la vostra volontà che poi non è più rivolta a Me, ma si è distolta da Me. Il peccato è un non-osservare i Miei Comandamenti, un agire contrario, il peccato è tutto ciò che agisce in modo distruttivo e non edificante, che ha per causa l’odio ed il disamore e che quindi può essere riconosciuto da ogni uomo come male, cioè contrario a Dio. Il peccato è un eseguire consapevolmente ciò che infrange i Miei Comandamenti. A questo però non siete mai costretti, ma a ciò vi spinge la vostra libera volontà e questa può essere estremamente debole, ma può sperimentare la fortificazione tramite Gesù Cristo. Quindi non avete mai bisogno di essere deboli nella volontà, se invocate Me Stesso, il divino Redentore, per la Forza. Non avrete mai bisogno di peccare, se date a Me la vostra volontà. Io elimino la vostra debolezza, siete sempre sotto la Mia Protezione ed il peccato non ha nessun potere su di voi, finché voi stessi non gliene concedete. Quale errore che dobbiate peccare, benché la volontà sia buona! La debolezza della volontà può essere eliminata in ogni momento, perché Io Sono morto sulla Croce per questo, ma chi non Mi riconosce, difficilmente rivolgerà la sua volontà a Me, e su di lui il male ha il potere ed egli può cadere e peccare, perché non sà che cosa significa sottoporre la sua volontà alla Mia ed essere assistito dal Mio Amore sin da quel momento e di essere provveduto con la Mia Forza. Il peccato è un aperto riconoscimento dell’allontanamento da Me, che può comunque anche capitare ad un uomo che si sforza di essere buono; ma nel momento del peccato ha sempre rivolta la sua volontà al maligno e, dato che la sua volontà è libera, non viene ostacolato da Me appena omette di chiedere a Me la Grazia di fortificare la volontà e la Forza per resistere, perché finché si conceda all’avversario, la Mia Forza è inefficace, cioè egli stesso la rifiuta agendo contro il Mio Ordine, disobbedendo ai Miei Comandamenti dell’amore e quindi li infrange. Chi però non vuole peccare, ha sempre a sua disposizione la Mia Grazia, e la sua volontà rivolta a Me gli garantisce sempre l’apporto di questa Forza, perché dove sarebbe il Mio Amore, se Io volessi rendere difficile ad un figlio terreno il suo serio tendere di essere buono, lasciandolo senza Aiuto? Come vi immaginate questo Amore che lascia cadere un uomo se lo può impedire, che lascia peccare un uomo la cui volontà è di vivere secondo il Mio Compiacimento? Il peccato è sempre l’opera del Mio avversario, mentre Io voglio preservare tutte le Mie creature dal peccato e lo faccio pure, quando hanno dato a Me la loro volontà. Chi dunque pecca, si è dato nel potere del Mio avversario nella libera volontà e ne deve rispondere. Ed il suo peccato è maggiore, più sta nella conoscenza che attraverso la preghiera, attraverso la richiesta di Forza, ha la possibilità di resistere al peccato e quindi anche al potere maligno. Perché allora il suo peccato è cosciente e di conseguenza è anche la grandezza della sua colpa.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Pecado.... Voluntad.... Oración....

En la voluntad de hacer lo correcto nunca tropezaréis porque entonces Yo os protegeré de ello. Pero si confiáis en vuestras propias fuerzas, entonces vuestra voluntad no es para Mí, entonces Me excluyáis de vuestros pensamientos y entonces podéis pecar fácilmente. Todo lo que viola Mis leyes, el orden que Yo he introducido, es pecado. Si ahora Me deseáis y vuestra voluntad, por tanto, se dirige Mí y hacia la unión Conmigo, entonces no haréis nada que vaya en contra de Mi orden, porque como conozco vuestra voluntad, no os dejaré sin fuerza para cumplirla. Pero si pecáis, entonces reclamáis la fuerza de Mi oponente y previamente también debéis haberos dirigidos a él mediante malos pensamientos, palabras u obras.

Quien cree que puede pecar, aunque su voluntad está vuelta hacia Mí, no sabe de Mi amor por todas Mis criaturas. Ciertamente puedo probarlo y dejarlo pasar por tentaciones, que su voluntad siempre podrá vencer, porque Mi gracia está disponible para él, por lo que nunca necesita pecar mientras se esfuerce por alcanzarme. Ciertamente puede debilitarse en la tentación, es decir, sentirse débil, pero nunca necesita caer porque un pensamiento anhelante hacia Mí ya le da la fuerza para resistir la tentación. Y por eso vosotros, los humanos, siempre disponéis de la oración en cada tentación, necesidad y peligro del alma.

Si vuestro corazón Me anhela, si vuestra voluntad es solo para Mí, entonces cada tentación del mundo puede acercarse a vosotros o tentaros a trastornar el orden.... un suspiro sincero hacia Mí pidiendo fuerza os deja superar todo victoriosamente. Por tanto, no creáis que si vuestra voluntad es buena, debéis pecar.... Porque en el pecado predomina el poder de quien es Mi adversario. Pero a éste primero le dais el poder a través de vuestra voluntad, que entonces ya no se aplica a Mí, sino que se ha apartado de Mí. El pecado es un desprecio de Mis mandamientos, actuar contra ellos.... pecado es todo aquello que tiene un efecto destructivo y no constructivo, que tiene como causa el odio y la crueldad y que, por tanto, puede ser considerado como malo, es decir, adverso a Dios por todo ser humano.

El pecado es una ejecución consciente de lo que viola Mis mandamientos.... Pero nunca seréis obligados a hacer esto, sino que vuestro libre albedrío os impulsa a ello, y éste probablemente puede ser extremadamente debilitado, pero puede fortalecerse a través de Jesucristo.... Así que nunca tendréis que ser débiles de voluntad si invocáis a Mí Mismo, el divino Redentor, por fuerza. Nunca necesitaréis pecar si Me entregáis vuestra voluntad.... Yo remediaré vuestra debilidad, estáis constantemente bajo Mi protección, y el pecado no tienen poder sobre vosotros mientras vosotros mismos no se lo concedéis.... Que error, que debéis pecar aunque vuestra voluntad sea buena....

La debilidad de la voluntad puede remediarse en cualquier momento, porque por ella morí en la cruz.... pero el que no Me reconoce, difícilmente volverá su voluntad hacia Mí, y el mal tiene poder sobre él, y puede caer y pecar, porque no sabe lo que significa poner su voluntad bajo la Mía y ser cuidado por Mi amor y ser abastecido con Mi fuerza de ahora en adelante. El pecado es una confesión abierta de apartarse de Mí, que también puede realizar un ser humano que se esfuerza por ser bueno; pero siempre en el momento del pecado ha entregado su voluntad al mal. Y como su voluntad es libre, no será impedido por Mí mientras deje de pedirme la gracia de una voluntad fortalecida y de la fuerza para resistir.

Porque mientras él se entregue al oponente, Mi fuerza es ineficaz, es decir, él mismo la rechaza y recibe la fuerza de ese oponente. Entonces peca en contra de Mi orden, al despreciar Mis mandamientos de amor y, por tanto, violarlos. Pero el que no quiere pecar siempre dispone de Mi gracia a su disposición, y su voluntad anhelándome a Mí le garantiza la transmisión de esta fuerza. Porque ¿dónde estaría Mi amor si quisiera hacer más difícil a un niño terrenal hacer su esfuerzo serio de ser bueno dejándolo sin ayuda? ¿Cómo imagináis este amor que deja caer a un ser humano si puede impedirlo? Que dejaría pecar a un ser humano cuya voluntad es vivir según Mi voluntad.

El pecado es siempre obra de Mi oponente, mientras Yo quiero proteger a todas Mis criaturas del pecado y también lo hago si Me han entregado su voluntad. Así pues, quien peca se ha entregado al poder de Mi adversario por su libre albedrío y debe responder por ello. Y cuanto mayor es su pecado, más sabe que a través de la oración, mediante la exigencia de fuerza, tiene la oportunidad de resistir al pecado y, por tanto, al poder del mal.... Porque entonces su pecado es consciente y correspondiente es también la grandeza de su culpa....

Amén

Traduttore
Tradotto da: Hans-Dieter Heise