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“Padre, la Tua Volontà sia fatta.... ” Le lotte

Nel traffico del mondo l’uomo perde molto facilmente il collegamento con il mondo spirituale se non è ancora abbastanza interiorizzato e si lascia catturare dal mondo ed i suoi fascini. Le Forze che lottano per lui, sono per questo motivo limitate o favorite nella loro attività attraverso la sua volontà e perciò da parte delle Forze spirituali non può essere esercitata nessuna costrizione, può aver luogo soltanto un’influenza mentale, cosa che è sovente molto difficile per le Forze buone, quando l’uomo vive in mezzo al mondo e si prende poco tempo per le contemplazioni interiori. Il mondo è un pericolo per l’anima e comunque necessario per il suo libero sviluppo, perché senza resistenza e lotta non matura. Solo in un certo stato di maturità non ha più bisogno della tentazione, appena si afferma contro queste e si è unita con Dio, cioè tende verso di Lui con tutti i suoi sensi. Allora il mondo spirituale si avvicina di più all’uomo ed il cosciente collegamento con questo gli assicura la risalita verso l’Alto. Ma all’uomo non rimangono risparmiate delle lotte dell’anima, perché le forze della tenebra non rinunciano ai loro tentativi di tirarla giù nel loro regno. Ma anche in ciò l’anima può fortificarsi, perché benché non cada alle forze basse, perché più si sente oppressa, più diventa forte il suo desiderio di lottare per Dio. E questo ha anche per conseguenza un aumentato apporto di Grazia che aumenta sempre la maturità dell’anima. Persino la tentazione è ammessa da Dio, perché può procurare all’anima un vantaggio, affinché non diventi tiepida e pigra nel suo tendere verso l’Alto. L’uomo la cui vita scorre nella regolarità, rimane anche quasi sempre sullo stesso gradino di sviluppo, se non è straordinariamente attivo nell’amore, quindi adempie da sé lo scopo della sua vita terrena e non ha più bisogno dello sprone al tendere spirituale. Uno stato di lotta è indubbiamente più favorevole per l’anima, perché il tempo terreno è breve ed ogni occasione dev’essere utilizzata per giungere ad una maturità più alta possibile. E perciò l’uomo non deve lasciarsi schiacciare se viene chiamato alle lotte dell’anima, deve presentarsi davanti al Padre celeste con tutto ciò che lo preme e raccomandarsi a Lui ed alla Sua Grazia, deve attendere con pazienza il Suo Aiuto, essere certo della Sua amorevole Provvidenza pienamente fiducioso e credente, dev’essere tranquillo, perché il Padre nel Cielo non lascia i Suoi figli nella miseria dell’anima. E non esiste nulla che la Sua Onnipotenza non possa bandire ed il Suo Amore non voglia bandire. Solo la ferma fede in Lui, nella Sua Onnipotenza ed Amore deve animare il figlio terreno, perché rispetto alla fede, il Padre provvede i figli Suoi. E l’uomo deve sempre pregare: “Padre, la Tua volontà sia fatta.... ”, e la sua anima verrà liberata da ogni miseria.

Amen

“Padre, hágase tu voluntad....”

En el ajetreo del mundo el ser humano pierde muy fácilmente la conexión con el mundo espiritual si interiormente aún no está tan fortalecido como para dejarse cautivar por el mundo y sus encantos. Las fuerzas que luchan por él están limitadas o favorecidas en su actividad por su voluntad y, por lo tanto, las fuerzas espirituales no pueden ejercer ninguna coerción, sólo puede tener lugar una influencia a través de los pensamientos, lo que a menudo es muy difícil para las fuerzas del bien cuando el humano vive en medio del mundo y se toma poco tiempo para contemplaciones interiores.

El mundo es un peligro para el alma y, sin embargo, necesario para su libre desarrollo, porque sin resistencias y luchas no madura. Sólo en un cierto estado de madurez ya no necesita la tentación tan pronto como se ha resistido contra ella y se ha unificado a Dios o se esfuerza hacia Él con todos sus sentidos. Entonces el mundo espiritual se acerca a ella y la conexión consciente con ello le asegura al humano el ascenso a la altura.

Pero el ser humano no se libera de las luchas interiores del alma porque las fuerzas de la oscuridad no cejan en sus intentos de arrastrarlo a su área. Pero el alma también fortalecerse gracias a esto, porque aunque no sucumbe a las fuerzas inferiores, cuanto más se siente presionada, más fuerte se vuelve su deseo y su lucha por Dios. Y esto también tiene como consecuencia una mayor provisión de gracia, que siempre aumenta la madurez del alma. Incluso la tentación es permitida por Dios porque puede beneficiar al alma para que no se vuelva tibia y perezosa en su lucha por alcanzar las alturas. El humano cuya vida transcurre uniformemente generalmente permanece en el mismo nivel de desarrollo a menos que sea excepcionalmente amoroso y cumpla por sí mismo su propósito en la Tierra y ya no necesite el incentivo para el esfuerzo espiritual.

Pero es innegable que un estado de lucha es más beneficioso para el alma, porque el tiempo en la tierra es corto y se debe aprovechar cada oportunidad para alcanzar el mayor grado de madurez posible. Y es por eso que el ser humano no debe dejarse deprimir si está afligido por luchas del alma.... debe acercarse al Padre celestial con todo lo que le pesa y encomendarse a Él y a Su gracia.... debe esperar pacientemente Su ayuda y estar seguro de Su amoroso cuidado con plena fe y confianza.... no debe preocuparse, porque el Padre Que está en el cielo no deja a Sus hijos en la angustia de sus almas. Y no hay nada que Su omnipotencia no podría desterrar y Su amor no quiera desterrar. Sólo la creencia firme en Él, en Su omnipotencia y en Su amor, debe inspirar al niño terrenal, porque el Padre considera a Sus hijos según la fe. Y el ser humano debe orar siempre: “Padre, hágase tu voluntad....”, y su alma será librada de toda angustia....

amén