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L’esame di risultati spirituali tramite ricercatori mondani

Conoscenze acquisite in modo mondano non sono sufficienti per poter debuttare sul campo spirituale, perciò degli uomini che hanno soltanto un sapere puramente mondano, non possono essere chiamati all’esame o al chiarimento di scritti o risultati spirituali, che cercano di sondare soltanto in modo intellettuale quale valore sia da commisurare ai risultati spirituali. Un tale voler compenetrare sarà sempre senza successo, perché un sapere spirituale può essere conquistato soltanto sotto certe premesse, ma un esame senza sapere è impossibile. Se però da parte degli esaminatori sono date le premesse, così nuovamente le stesse premesse sono condizioni per coloro che sono interessati ai risultati dell’esame. Queste premesse però sono: un serio tendere verso Dio, verso la Verità e verso un cammino di vita secondo la Volontà divina, verso un cammino d’amore. Ma allora l’uomo non deve più ricercare, ma viene introdotto nella Verità da Dio Stesso. Non ha bisogno di un sapere terreno e diventerà comunque sapiente, è abituato ed ha confidenza con il campo spirituale, non gli sta di fronte da estraneo come critico e ricercatore, ma lui stesso vive in questo Regno, che non appartiene più al mondo terreno, ma che è puramente spirituale. Chi vuole sondare il Regno spirituale, lo può fare solamente se si dà a Dio e retrocede dal mondo. Ma chi cerca per pura ricerca, ricercando la regione spirituale con il tendere mondano, non arriverà a nessun risultato; la regione gli rimane estranea, può solamente raccogliere dei risultati esistenti, ma non potrà mai dare una spiegazione secondo la Verità, perché a lui stesso manca la convinzione che può conquistare soltanto nel serio tendere verso la Verità, senza interessi materiali o terreni. Perciò il mondo non potrà impiegare delle forze d’insegnamento che ricercano nelle regioni occulte e danno oltre il loro sapere, perché questa sarebbe soltanto un’attività dell’intelletto, senza che vi partecipi il cuore. Le regioni spirituali però si lasciano studiare solamente sulla via del cuore. L’intelletto comunque non viene del tutto escluso, ma il patrimonio mentale gli viene guidato dal cuore e quest’attività del cuore premette un grande amore, che non ogni ricercatore mondano può dimostrare. Se ora gli uomini credono di poter cogliere un chiarimento di ricerca su un sapere che ha la sua Origine in Dio, allora dovranno sempre contare su un risultato errato, perché la Verità divina, il sapere su cose spirituali, non è una merce della quale si possa appropriare ognuno che non ne ha pagato il giusto prezzo d’acquisto. Dio non la preserva davvero a nessun uomo, ma a questo lo deve assolutamente spingere il tendere verso Dio, verso la conoscenza più alta, verso la perfezione dell’uomo, per procurarsi questo sapere. Ma allora potranno registrare i più alti successi, quando guidano anche ai prossimi il sapere acquisito, nuovamente nel tendere di aiutare costoro alla maturità animica. Dio Rimane sempre e continuamente il Donatore della Verità, e Dio vede i cuori degli uomini che vi tendono e diffonde il Suo Dono di Grazia secondo la dignità ed il desiderio. Il Suo Spirito Si china su coloro che Lo amano e che si sforzano di vivere secondo la Sua Volontà. Di conseguenza dapprima devono essere adempiute le condizioni, prima che lo spirito dell’uomo venga illuminato e lui riconosca chiaramente il collegamento dell’eterna Divinità, della Creazione e delle creature e da questa conoscenza possa derivare un sapere, che ora può anche sostenere come Verità e portarlo ai suoi prossimi. Un tale uomo non perseguirà mete terrene; non cercherà di conquistare attraverso il suo sapere, successi, onore e fama o possesso terreni, ma indagherà spiritualmente soltanto per via della pura Verità, e quando cerca di trasferirla ai prossimi, allora è mosso soltanto dalla spinta interiore di dare anche a loro qualcosa che non possiedono ancora e che li rende felici. Il ricercatore per interessi mondani però non arriverà mai e poi mai alla giusta conoscenza. Il suo risultato rimarrà un’opera frammentaria, edifica su un bene mentale già esistente, cerca di trovare un nesso per via intellettuale ed errerà, finché non ha Dio come Maestro, il Quale non lo istruisce, se appartiene ancora al mondo. Il Regno spirituale è sottoposto a delle Leggi che non possono essere oltrepassate dagli esseri di Luce, che però non le vogliono nemmeno infrangere, dato che la loro volontà si muove totalmente nella Volontà divina. Le Leggi devono essere adempiute sia dal donante come anche dal ricevente, ed una di queste Leggi è: Con Dio si può ottenere tutto, ma senza di Lui nulla. Ma Dio E’ l’Amore. Chi vuole quindi essere istruito da Dio, deve tendere a Lui con tutti i suoi sensi, e tendere a Dio significa essere attivo nell’amore. Così quindi il penetrare nella Verità, nel Regno spirituale, non è mai possibile senza amore. E se il ricercatore mondano non è attivo nell’amore, allora il suo pensare non si può muovere nella Verità, perché questo contraddice la Legge divina, le Pretese che Dio pone all’uomo e le quali deve assolutamente dapprima adempiere, prima che gli possa essere offerta la pura Verità. E persino quando nella sua ricerca incontra questa pura Verità, quando esamina il sapere che a degli uomini già uniti con Dio è giunto attraverso l’Amore di Dio, non la riconoscerà come Verità, perché il suo sapere è ancora offuscato dall’influenza del nemico della Verità, al quale concede potere su di sè attraverso la sua mancanza d’amore. Dio E’ Verità e può essere trovato solo attraverso l’amore. Ed anche se l’uomo cerca e ricerca inarrestabilmente, intellettualmente non giungerà mai alla meta, e sarà anche totalmente incapace di poter offrire ai prossimi dei risultati secondo la Verità. Le sue opinioni non convinceranno e daranno adito a dubbi e litigi se costoro ne prendono seria posizione. Sono da trarre molte conclusioni dal patrimonio spirituale già esistente, in modo che un Regno spirituale, un agire degli esseri spirituali non possa essere negato; per penetrare nel Regno spirituale non basta il sapere della sua esistenza, se non sono date le premesse che concedono all’anima dell’uomo l’entrata nel Regno spirituale. Perciò quel campo non può mai essere reso oggetto per ricerche mondane, e la ricerca mondana è tutto ciò che viene intrapresa senza intima unione con Dio, senza l’agire d’amore disinteressato per giungere nel possesso della Verità, per spiegare un campo in modo che sia totalmente visibile per l’umanità e su ciò possa essere edificata una salda dottrina, quindi il sapere acquisito possa essere portato in una forma che ora sia accessibile all’umanità e che deve arricchire le sue conoscenze. Questo non sarà mai possibile, perché il Regno spirituale rimane chiuso per coloro che non cercano Dio nel profondissimo cuore e lo dimostrano attraverso l’amore per Lui e per il prossimo.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Examen de los resultados espirituales por parte de investigadores seculares

Los conocimientos adquiridos mundanamente no son suficientes para poder actuar como maestro en el área espiritual. Y es por eso que no se puede utilizar para examinar o presentar escritos o resultados espirituales a personas que sólo tengan como propios conocimientos puramente mundanos y ahora intentan de descubrir de manera puramente intelectual qué valor de debe asignar a los resultados espirituales. Tal deseo de querer penetrar siempre será infructuoso porque el conocimiento espiritual sólo puede obtenerse bajo ciertas condiciones, pero no es posible realizar exámenes sin saber.

Pero si ahora, los requisitos previos están dados por parte de los examinadores, entonces se exigen los mismos requisitos previos a quienes estén interesados en los resultados del examen. Pero estos requisitos son. Un serio esfuerzo hacia Dios, hacia la verdad y a un modo de vida conforme a la voluntad divina, a caminar en el amor.... Pero entonces el ser humano ya no necesita investigar, sino él será introducido a la verdad por Dios Mismo....

No necesita ningún conocimiento terrenal y, sin embargo, llegará a ser conocedor, el campo espiritual le es secreto y familiar, no le es ajeno como crítico e investigador, sino él mismo vive en este reino, que es puramente espiritual. Cualquiera que quiera explorar el reino espiritual sólo puede hacerlo si se entrega completamente a Dios y deja el mundo a un lado. Pero cualquiera que busque explorar áreas espirituales únicamente a través de la investigación, en actividades mundanas, no llegará a ninguna conclusión; Esta área le sigue siendo ajena, sólo puede recopilar los resultados existentes, pero nunca puede dar una explicación veraz, porque él mismo carece de la convicción la que sólo puede ganar si se esfuerza seriamente por la verdad, sin intereses materiales ni terrenales.

Y es por eso que el mundo no podrá contratar profesores para investigar áreas ocultas y transmitir sus conocimientos, porque esto sería sólo una actividad de la mente sin que el corazón esté involucrado. Pero las áreas espirituales sólo pueden explorarse a través del corazón. la mente no está completamente apagada, sino que los bienes espirituales le llegan desde el corazón, y esta actividad del corazón requiere un gran amor que no todo investigador secular no es capaz de mostrar.

Si los humanos ahora creen que pueden utilizar la investigación para obtener información acerca de un conocimiento que tiene su origen en Dios, entonces tendrán que contar con un resultado falso, porque la verdad divina, el conocimiento acerca de las cosas espirituales, no es una mercancía que cualquiera puede apropiarse que no paga el precio justo al respecto.... Dios ciertamente no se lo niega a nadie, pero el esfuerzo por Dios, por el conocimiento más elevado, por la perfección, debe impulsar definitivamente a los humanos a adquirir este conocimiento. Pero entonces podrá lograr el mayor éxito si también transmiten el conocimiento que han adquirido a sus semejantes, también en el esfuerzo por ayudarlos a alcanzar la madurez del alma.

Dios es y sigue siendo siempre y constantemente el Dador de la verdad, y Dios reconoce los corazones de los humanos que se esfuerzan por alcanzarla, y distribuye Su don de gracia según la dignidad y el deseo.... Su Espíritu desciendo sobre quienes Lo aman y se esfuerzan por vivir su vida según Su voluntad. Y, por lo tanto, estas condiciones deben haberse cumplido antes de que el espíritu humano sea iluminado y reconozca claramente la correlación entre la Deidad Eterna, la creación y las criaturas y de esta cognición ahora puede derivar un conocimiento que ahora puede representar como verdad y transmitir a sus semejantes.

Pero tal ser humano no perseguirá ningún objetivo terrenal; No buscará éxito terrenal, honor y fama o posesiones terrenales a través de su conocimiento, sino que sólo investigará espiritualmente por el bien de la verdad pura, y si intenta transmitirla a sus semejantes entonces sólo por su propia cuenta, entonces sólo por el impulso interior, de dar algo que hace feliz a quien aún lo tiene. Pero la persona que investiga por el interés mundano nunca alcanzará el conocimiento correcto.... Su resultado seguirá siendo fragmentario, construye sobre ideas existentes, intenta encontrar una correlación intelectualmente y se equivocará mientras no tenga a Dios como Maestro, pero Aquel no le considera mientras todavía pertenece al mundo....

Porque el reino espiritual está sujeto a leyes que los seres de luz no pueden transgredir, pero que tampoco quieren transgredir, ya que su voluntad se mueve completamente en la voluntad divina. Las leyes tienen que ser cumplidas tanto por el que da como por el que recibe, y una de estas leyes es: Nada se puede lograr sin Dios, pero todo se puede lograr con Dios.... Pero Dios es el Amor.... El que quiera ser enseñado por Dios, debe esforzarse por Él con todos sus sentidos, y esforzarse por Dios significa estar activo en el amor, De modo que la penetración en la verdad, en el reino espiritual, nunca es posible sin amor....

Y si el investigador mundano no está activo en el amor, entonces su pensamiento no puede moverse en la verdad porque esto contradice la ley divina, las exigencias que Dios impone al ser humano y que necesariamente debe cumplir antes de que se le pueda ofrecer la verdad pura. E incluso si se encuentra con esta verdad pura en su investigación, cuando examina el conocimiento que ha llegado a los humanos conectados con Dios a través del amor de Dios.... no lo reconocerá como verdad porque su pensamiento todavía está nublado por la influencia del enemigo de la verdad, a quien le da poder sobre sí mismo por su falta de amor.

Dios es la Verdad y sólo a través del amor puede ser encontrada. Y si un ser humano busca e investiga incesantemente, no alcanzará su objetivo intelectualmente y, por tanto, será completamente incapaz de poder presentar resultados veraces a sus semejantes. Sus puntos de vista no serán convincentes y darán lugar a dudas y disputas tan pronto como se comenten seriamente sobre ellos. Ciertamente se pueden sacar conclusiones de los bienes espirituales que ya existen, de modo que no se puede negar un reino espiritual y la obra de seres espirituales; Pero para poder penetrar en el reino espiritual, el conocimiento de esto no es suficiente si no se cumplen las condiciones que permiten al alma humana entrar en el reino espiritual.

Y es por eso que esa área jamás puede ser objeto de investigación mundana y la investigación mundana es todo lo que se emprende sin una conexión estrecha con Dios, sin una obra de amor desinteresada, para obtener posesión de la verdad, para explicar un área, para que quede completamente claro para la humanidad y se pueda construir sobre ella una doctrina fija, es decir, el conocimiento adquirido se puede llevar a una forma que ahora sea accesible para la humanidad y que debe enriquecer su conocimiento. Esto nunca será posible, porque el reino espiritual permanece cerrado para aquellos que no buscan a Dios en su corazón y lo demuestran mediante el amor a Él y al prójimo....

amén

Traduttore
Tradotto da: Hans-Dieter Heise