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E’ condizione di dare oltre il patrimonio spirituale ricevuto

I Doni dello Spirito devono essere valorizzati, se devono adempiere il loro scopo ed anche procurare al ricevente ulteriori Doni. Solo nel dare oltre il patrimonio spirituale ricevuto si trova l’autorizzazione di ricevere il nuovo patrimonio, altrimenti rimane soltanto un patrimonio morto senza effetto sul ricevente stesso e sui prossimi. Il patrimonio spirituale è un Dono dell’Amore di Dio, deve risvegliare l’amore e sempre di nuovo essere dato oltre con amore; è l’Acqua viva che deve continuare a fluire oltre se deve di nuovo risvegliare alla vita, all’attività nell’amore. Per poter ricevere il patrimonio spirituale, l’uomo dev’essere attivo amorevolmente. L’offrire ed il dare oltre i Doni dall’Alto è un atto dell’attività d’amore, l’uomo provvede alla salvezza delle anime che languono ancora nella tenebra e la loro miseria spirituale lo spinge di portare loro la Luce. Ed allora il patrimonio spirituale non rimarrà senza effetto sia sul donatore che anche sul ricevente, mentre invece un Dono che non viene guidato oltre, perde in Forza ed effetto ed il ricevente non sarà così felice quando il suo amore cessa per il prossimo. Il Dono divino è così prezioso che non deve rimanere inosservato e quando viene offerto nell’amore ad un uomo, allora il suo possesso deve rendere felice e nella sua felicità sentire anche la spinta di comunicarsi, di comunicare anche ad altri il Dono divino. Lo deve spingere alla fervente attività d’amore, illuminare lo stato spirituale dei prossimi, lo deve stimolare ad irradiare sempre più Luce nella tenebra e con ciò aumenta il suo desiderio per il Dono spirituale e lo renderà lieto e felice. Gli uomini possono essere ultraricchi in tesori spirituali, appena non li tengono per sé, ma li elargiscono e con ciò aumentano la loro ricchezza. Ma appena cedono nella loro attività d’amore, subentra anche un arresto nel ricevere i Doni dall’Alto, perché Dio dà e misura loro come loro stessi misurano e sono volenterosi di dare. E perciò il Dono spirituale può anche rimanere senza effetto sui prossimi, perché loro non ne fanno nessun uso in quanto da parte loro non vogliono distribuire, persino quando lo riconoscono e loro stessi ne sono toccati in modo salubre. Ma il loro amore è imperfetto ed i loro cuori quindi non sono un buon suolo dove può germogliare la semenza e portare frutto. E perciò si deve continuamente lavorare con i Doni dello Spirito che affluiscono agli uomini dall’Alto. La Corrente non deve perdersi nella sabbia, i Doni dello Spirito devono essere ricevuti con cuore aperto e guidati oltre nell’amore, allora ognuno potrà ristorarsi all’Acqua della Vita, s’infiammerà il suo spirito d’amore e la conseguenza sarà una costante attività d’amore che garantisce nuovamente la ricezione di nuovi Doni dello Spirito. E perciò devono essere attivi con fervore tutti coloro ai quali l’Amore di Dio guida il prezioso patrimonio, devono continuamente lavorare e cercare di conquistare sempre nuove anime alle quali porta Luce ciò che viene loro offerto, affinché venga sospesa l’oscurità spirituale, affinché gli uomini percepiscano su sé stessi l’effetto di ciò che offre loro l’Amore di Dio.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Weitergabe des empfangenen Geistesgutes Bedingung....

Die Gaben des Geistes müssen verwertet werden, sollen sie ihren Zweck erfüllen und auch dem Empfänger weitere Gaben eintragen. Nur in der Weitergabe des empfangenen Geistesgutes liegt die Berechtigung, neues Gut aufzunehmen, ansonsten es nur totes Gut bleibt ohne Wirkung auf den Empfänger selbst und die Mitmenschen. Geistesgut ist eine Gabe der Liebe Gottes, es soll Liebe erwecken und immer wieder in Liebe weitergegeben werden; es ist das lebendige Wasser, das unaufhaltsam weiterströmen muß, soll es wieder zum Leben erwecken, zur Tätigkeit in Liebe. Um Geistesgut empfangen zu können, muß der Mensch liebetätig sein.... Das Darbieten und Weiterleiten der Gaben von oben ist ein Akt der Liebetätigkeit, es ist der Mensch bedacht auf das Heil der Seelen, die noch in der Finsternis schmachten, und die geistige Not dieser treibt ihn an, ihnen Licht zu bringen.... Und dann wird das Geistesgut nicht ohne Wirkung bleiben, sowohl auf den Geber als auch auf den Empfänger, wohingegen eine Gabe, die nicht weitergeleitet wird, an Kraft und Wirkung verliert und auch den Empfänger nicht so beglücken wird, wenn seine Liebe zu den Mitmenschen nachläßt. Göttliche Gabe ist so kostbar, daß sie nicht unbeachtet bleiben darf, und wird sie einem Menschen dargeboten in Liebe, so soll ihr Besitz ihn beglücken und er in seinem Glück auch den Drang verspüren, sich mitzuteilen, die göttliche Gabe auch anderen zu vermitteln. Sie soll ihn antreiben zu emsiger Liebetätigkeit.... den Geisteszustand der Mitmenschen zu erhellen.... sie soll ihn anregen, immer mehr Licht auszustrahlen in die Finsternis, und sein Verlangen nach geistiger Gabe wird dadurch gesteigert werden und ihn froh und glücklich machen. Es können die Menschen überreich sein an geistigen Schätzen, sowie sie diese nicht für sich behalten, sondern austeilen und dadurch ihren Reichtum vermehren. Sowie sie aber nachlassen in ihrer Liebetätigkeit, tritt auch eine Stockung ein im Empfangen der Gaben von oben, denn Gott gibt und mißt ihnen zu, wie sie selbst ausmessen und gebewillig sind. Und darum kann geistige Gabe auf die Mitmenschen auch ohne Wirkung bleiben, weil diese keinen Gebrauch davon machen insofern, als sie ihrerseits nicht austeilen wollen, auch wenn sie es anerkennen und selbst heilsam davon berührt sind. Ihre Liebe aber ist mangelhaft und ihre Herzen also kein guter Boden, wo die Saat aufgehen und Frucht tragen kann. Und darum soll unentwegt gearbeitet werden mit den Gaben des Geistes, die von oben den Menschen zufließen. Es darf der Strom nicht versiegen im Sand, überall sollen die Gaben des Geistes mit offenem Herzen empfangen und in Liebe weitergeleitet werden, dann wird ein jeder sich an dem Wasser des Lebens laben können, sein Liebegeist wird entflammt werden, und ständige Liebetätigkeit wird die Folge sein, die wieder das Empfangen neuer Geistesgaben garantiert. Und darum sollen alle emsig tätig sein, denen die Liebe Gottes kostbares Gut zuführt, sie sollen arbeiten unentwegt und immer neue Seelen zu gewinnen suchen, denen das ihnen Dargebotene das Licht bringt, auf daß die geistige Finsternis behoben werde, auf daß die Menschen an sich selbst die Wirkung dessen verspüren, was die Liebe Gottes ihnen bietet....

Amen

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This is an original publication by Bertha Dudde