Nel Regno spirituale sono ammessi alla funzione d’insegnamento solo gli esseri che dispongono di un sapere che si estende su tutti i campi. Ogni essere può bensì dare il suo sapere che chiama suo proprio ad anime ignare nell’aldilà, ma viene preteso un sapere completo dagli esseri la cui attività è il costante insegnamento dei figli terreni oppure anche delle anime nell’aldilà. Questi esseri stanno in un alto grado di maturità, ricevono il loro sapere sempre e continuamente da Dio e perciò crescono costantemente in Sapienza, benché rispetto da parte loro l’elargiscono. Quando un uomo sulla Terra è destinato a guidare i prossimi nella Sapienza divina, dapprima deve aver accolto questa Sapienza, lui stesso dev’essere stato dapprima istruito in un modo da escludere totalmente l’errore. E questa funzione d’insegnamento viene eseguita da quegli esseri che stanno in strettissimo collegamento con Dio ed hanno ricevuto da Dio Stesso la Verità come Corrente di Forza che affluisce a loro continuamente. L’attività di tutti gli esseri nell’aldilà che stanno nella Luce, consiste nel condurre oltre ciò che l’essere stesso riceve. Ma ogni essere può elargire solo ciò che a lui stesso ha procurato il grado di maturità; quindi il grado di Luce è differente e rispetto a questo anche il sapere. E questo sapere lo devono anche di nuovo ricevere dagli esseri di Luce ai quali spetta l’attività d’insegnamento. Perciò gli uomini sulla Terra che vengono istruiti attraverso lo spirito da Dio si possono lasciare fiduciosi alle Forze d’insegnamento, perché costoro sono riceventi di Luce e Forza che le ricevono direttamente da Dio, l’Irradiazione del Suo Spirito e le guidano sulla Terra. Gli uomini nei quali opera lo spirito di Dio, sono quindi pure istruiti da Dio Stesso, benché il sapere venga guidato a loro attraverso quegli esseri di Luce che sono intimamente uniti con Dio, perché tutto lo spirituale di Luce è uno con Dio, soltanto che l’essere singolo percepisce l’afflusso della Forza divina come inimmaginabile felicità e perciò Dio trasferisce su questi esseri l’attività d’Amore, perché hanno già trovato l’unificazione con Lui, perché Egli li vuole rendere felici. Ma anche nel Regno spirituale vengono osservate le Leggi di Dio e gli esseri non si possono attivare arbitrariamente, ma devono subordinarsi alla Volontà divina che però percepiscono come propria volontà. E perciò nessun essere si spingerà avanti per un’attività che va oltre il suo grado di maturità, per cui è quindi necessario un maggior sapere di quanto l’essere possiede. E perciò l’uomo ricevente sulla Terra non deve temere che gli si avvicinino degli esseri che gli potessero trasmettere un sapere insufficiente o falso attraverso la propria non-sapienza, perché esseri totalmente ignari non hanno l’accesso all’uomo che si affida all’agire dello spirito. Esseri di Luce che non hanno raggiunto il grado da poter esercitare l’attività d’insegnamento si ritrovano solamente per accogliere contemporaneamente del sapere spirituale quando l’uomo sulla Terra viene istruito, perché questo corrisponde alla Volontà divina. Ma quando l’uomo viene istruito mentalmente, si possono manifestare quegli esseri che sono istruiti su questioni problematiche, premesso che l’uomo desideri la pura Verità e si renda degno attraverso il suo cammino di vita di essere istruito nella Verità, quindi non conceda potere su di sé alle forze avverse attraverso un cammino anti-divino. (17.06.1943) Ma la cosa più importante è aprirsi a questi ammaestramenti, di lasciar agire su di sé gli esseri di Luce che elargiscono il sapere e di non opporre resistenza a questo agire. Perché vicino ad ogni uomo si trovano degli esseri sapienti del Regno spirituale e cercano di guidarlo di continuo mentalmente nel Regno spirituale. Se ora l’uomo cede all’influenza e desidera penetrare nella Verità, allora può essere costantemente istruito e cioè più precisamente, più è desideroso. Ed ora entrano in azione quelle Forze il cui sapere è sconfinato. Perché il desiderio per la Verità testimonia anche il desiderio per Dio e l’eterna Divinità Stessa Si avvicina perciò ad un uomo desideroso, mentre gli lascia affluire l’Irradiazione di Forza di Sé Stessa attraverso i portatori di Luce e Forza. E Luce e Forza è sapere, profondissime Sapienze divine che ora vengono offerte all’uomo mentalmente oppure attraverso la Parola udi-bile interiormente. I gradi di Luce nel Regno spirituale sono quindi determinanti per quale misura di sapere l’essere spirituale chiama suo porporino ed ora lavora con questo sapere e questo nuovamente nella sfera a lui assegnata, dove può essere desiderato ed anche elargito il suo sapere. Queste sfere si possono ora anche estendere sulla Terra, perché non sono legate allo spazio, ma dipendono dalla volontà di accogliere e dal grado del non-sapere, sia sulla Terra come anche nel Regno spirituale. E perciò tutti gli esseri che sono già riceventi di Luce, possono agire sempre là dove il grado di maturità delle anime corrisponde al sapere degli esseri donanti, dove quindi l’essere che elargisce il sapere che possiede è ciò che manca ancora all’essere ricevente. Ma se ora si offre un figlio terreno al servizio di Dio, che quindi vuole lavorare coscientemente per la riconquista delle anime per Dio, allora per questo lavoro necessita anche di un particolare sapere, cioè l’uomo deve ricevere anche nel modo più chiaro e comprensibile ciò che vuole distribuire come operaio del Signore; dev’essere istruito in un modo che gli venga dischiuso ogni sapere, che sia ben ammaestrato sui collegamento di tutte le cose e lui stesso cammini nella pienissima Verità. Un tale ammaestramento però viene eseguito solo da determinate Forze d’insegnamento destinate a questo, che ora su Incarico di Dio guidano l’uomo in tutta la Sapienza. Perché le esigenze che ora gli vengono poste, possono essere da lui soltanto eseguite quando è ben istruito su tutto ciò che riguarda l’Operare e l’Agire di Dio. La sua funzione è di diffondere il sapere che lui stesso riceve, quindi ad essere di nuovo attivo insegnando sulla Terra e quest’attività d’insegnamento richiede comprensibilmente un sapere senza lacune, cosa che gli può essere trasmesso solo dagli esseri di Luce che stanno loro stessi nel profondissimo sapere. Ma costoro vegliano anche sul patrimonio spirituale dell’uomo, quindi impediscono qualsiasi falsa trasmissione attraverso forze spirituali, proteggono l’uomo dal pensare errato e guidano sempre i suoi pensieri alla giusta conoscenza. Perché con il profondissimo sapere è a loro disposizione anche la più alta Forza, di fronte alla quale gli esseri meno perfetti sono inermi. Agli esseri ignari, imperfetti è vietato l’accesso, perché il desiderio per la Verità dell’uomo ricevente mette a loro stessi una barriera che non possono oltrepassare. E perciò l’uomo può accogliere con piena convinzione il patrimonio spirituale trasmessogli come profondissima Verità; non deve temere di essere guidato nell’errore, appena si mette in umiltà ed amore a disposizione di Dio per essere attivo per Lui sulla Terra. La sua volontà rivolta a Dio ed il desiderio per la pura Verità lo proteggono da ogni errore e lo rendono capace per un compito che è di nuovo per la diffusione della Verità sulla Terra. Si può lasciare fiducioso agli esseri di Luce ed essere istruito da loro.
Amen
TraduttoreIm geistigen Reich sind nur die Wesen zum Lehramt zugelassen, die über ein Wissen verfügen, das sich über alle Gebiete erstreckt. Es kann wohl jedes Wesen das Wissen, das es sein eigen nennt, den unwissenden Seelen im Jenseits weitergeben, es wird aber ein alles umfassendes Wissen gefordert von den Wesen, deren Tätigkeit das ständige Belehren der Erdenkinder oder auch der Seelen im Jenseits ist. Es stehen diese Wesen in einem hohen Reifegrad, sie empfangen ihr Wissen stets und ständig von Gott und nehmen daher ständig zu an Weisheit, wenngleich sie ihrerseits entsprechend solches austeilen. Sowie also ein Mensch auf Erden dazu bestimmt ist, die Mitmenschen in die göttliche Weisheit einzuführen, muß er zuvor diese Weisheit entgegengenommen haben, er muß selbst zuvor belehrt worden sein in einer Weise, die Irrtum völlig ausschließt.... Und dieses Lehramt wird von jenen Wesen ausgeführt, die in engster Verbindung stehen mit Gott und von Gott Selbst die Wahrheit entgegennehmen als Kraftstrom, der unentwegt ihnen zufließt. Die Tätigkeit aller Wesen im Jenseits, die im Licht stehen, besteht im Weiterleiten dessen, was das Wesen selbst empfängt. Jedoch kann jedes Wesen nur das austeilen, was sein Reifegrad ihm selbst eingetragen hat; also es ist der Lichtgrad verschieden und entsprechend auch das Wissen. Und dieses Wissen müssen sie auch wieder entgegennehmen von Lichtwesen, denen die lehrende Tätigkeit obliegt. Darum können sich die durch den Geist Gottes belehrt werdenden Menschen auf der Erde vertrauensvoll den Lehrkräften überlassen, denn es sind diese die Licht- und Kraftempfänger, die unmittelbar von Gott Licht und Kraft.... die Ausstrahlung Seines Geistes.... entgegennehmen und zur Erde leiten. Es sind die Menschen, in denen der Geist Gottes wirkt, also gleichsam von Gott Selbst gelehrt, wenngleich das Wissen durch jene Gott innigst verbundenen Lichtwesen ihnen zugeleitet wird, denn alles Lichtvolle ist eins mit Gott, nur daß das Einzelwesen die Durchflutung mit göttlicher Kraft unvorstellbar beglückend empfindet und Gott diese Liebestätigkeit darum auf die Wesen überträgt, die den Zusammenschluß mit Ihm schon gefunden haben, weil Er sie beglücken will. Doch auch im geistigen Reich werden die Gesetze Gottes beachtet, und es können nicht willkürlich sich die Wesen betätigen, sondern sie müssen sich dem göttlichen Willen unterordnen, den sie aber empfinden als eigenen Willen. Und es wird daher kein Wesen sich zu einer Tätigkeit vordrängen, die über seinen Reifegrad geht, wozu also größeres Wissen erforderlich ist, als das Wesen besitzt. Und darum braucht auch der empfangende Mensch auf Erden nicht zu fürchten, daß sich ihm Wesen nahen, die durch eigene Unwissenheit ihm ungenügendes oder falsches Wissen vermitteln könnten, denn völlig unwissende Wesen haben keinen Zutritt zu dem Menschen, der sich dem Wirken des Geistes überläßt. Lichtwesen, die nicht den Grad erreicht haben, daß sie die Lehrtätigkeit ausüben können, finden sich nur ein, um gleichzeitig geistiges Wissen entgegenzunehmen, so der Mensch auf Erden belehrt wird, weil dies dem göttlichen Willen entspricht. Sowie aber der Mensch gedanklich belehrt wird, können sich die Wesen gedanklich äußern, die über die strittigen Fragen unterrichtet sind, vorausgesetzt, daß der Mensch die reine Wahrheit begehrt und durch seinen Lebenswandel sich würdig macht, in der Wahrheit unterwiesen zu werden.... also nicht den Gegenkräften über sich Gewalt einräumt durch einen gottwidrigen Lebenswandel.... (17.6.1943) Das Wichtigste aber ist, sich diesen Unterweisungen aufzuschließen, die Licht- und Wissen-austeilenden Wesen auf sich wirken zu lassen und diesem Wirken keinen Widerstand entgegenzusetzen. Denn es halten sich in eines jeden Menschen Nähe die wissenden Wesen des geistigen Reiches auf, und sie suchen ihn fortgesetzt gedanklich in das geistige Reich zu leiten. Gibt nun der Mensch dem Einfluß nach und begehrt er, einzudringen in die Wahrheit, so kann er ständig belehrt werden, und zwar desto ausführlicher, je verlangender er ist. Und nun treten jene Kräfte in Aktion, deren Wissen unbegrenzt ist. Denn das Verlangen nach der Wahrheit bezeugt auch das Verlangen nach Gott, und die ewige Gottheit naht Sich daher einem verlangenden Menschen Selbst, indem Sie ihm die Kraftausstrahlung Ihrer Selbst durch Licht- und Kraftträger zuströmen läßt.... Und Licht und Kraft ist Wissen, tiefste göttliche Weisheiten, die dem Menschen nun dargeboten werden, gedanklich oder durch das hörbare innere Wort. Die Lichtgrade im geistigen Reich sind also ausschlaggebend, welches Maß von Wissen das geistige Wesen sein eigen nennt, und mit diesem Wissen arbeitet es nun, und zwar auch wieder in der ihm zugewiesenen Sphäre, wo sein Wissen begehrt und daher auch ausgeteilt werden kann. Diese Sphären können sich nun auch auf die Erde erstrecken, denn sie sind nicht raumgebunden, sondern von der Aufnahmewilligkeit und von dem Grade der Unwissenheit abhängig, sowohl auf Erden wie auch im geistigen Reich. Und daher können alle Wesen, die schon Lichtempfänger sind, immer dort wirken, wo der Reifegrad der Seelen dem Wissen der gebenden Wesen entspricht, wo also das austeilende Wesen das Wissen besitzt, das dem empfangenden Wesen noch mangelt. Bietet sich nun aber ein Erdenkind Gott zum Dienst an, daß es also bewußt arbeiten will an der Rückgewinnung der Seelen für Gott, so benötigt es für diese Arbeit auch ein besonderes Wissen, d.h., es muß der Mensch das, was er austeilen will als Arbeiter des Herrn, auch in klarster und verständlichster Weise empfangen; er muß belehrt werden in einer Weise, daß ihm jegliches Wissen erschlossen wird, daß er über die geistigen Zusammenhänge aller Dinge wohlunterrichtet ist und selbst in der vollsten Wahrheit wandelt. Ein solches Unterweisen aber wird nur von den dazu bestimmten Lehrkräften ausgeführt, die nun im Auftrag Gottes den Menschen einführen in alle Weisheit. Denn den Anforderungen, die nun an ihn gestellt werden, kann er nur nachkommen, wenn er über alles wohlunterrichtet ist, was das Walten und Wirken Gottes betrifft. Sein Amt ist, das Wissen zu verbreiten, das er selbst empfängt, also wieder lehrend tätig zu sein auf Erden, und diese Lehrtätigkeit erfordert verständlicherweise ein lückenloses Wissen, was ihm nur von den Lichtwesen übermittelt werden kann, die selbst im tiefsten Wissen stehen. Diese aber wachen auch über dem Geistesgut des Menschen, also sie verhindern jegliche falsche Übermittlung durch Geisteskräfte, sie schützen den Menschen vor irrigem Denken und leiten seine Gedanken stets dem rechten Erkennen zu. Denn mit dem tiefsten Wissen steht ihnen auch die höchste Kraft zur Verfügung, der gegenüber alle weniger vollkommenen Wesen kraftlos sind. Den unwissenden, unvollkommenen Wesen ist der Zutritt verwehrt, denn das Wahrheitsverlangen des empfangenden Menschen setzt ihnen selbst eine Schranke, die sie nicht überschreiten können. Und darum kann der Mensch voller Überzeugung das ihm vermittelte Geistesgut als tiefste Wahrheit entgegennehmen; er braucht nicht zu fürchten, irregeleitet zu werden, sowie er sich in Demut und Liebe Gott zur Verfügung stellt, um für Ihn auf Erden tätig zu sein.... Sein Gott-zugewandter Wille und das Verlangen nach der reinen Wahrheit schützen ihn vor jeglichem Irrtum und machen ihn auch fähig für eine Aufgabe, die wieder dem Verbreiten der Wahrheit auf Erden gilt.... Er kann sich vertrauensvoll den Wesen des Lichtes überlassen und sich von ihnen belehren lassen....
Amen
Traduttore