Nulla può andare perduto nel Cosmo, perché tutto è Forza da Dio che è imperitura. Questa imperiturità è quindi intoccabile, appena viene riconosciuto Dio come l’eterno Essere. L’imperiturità però è anche la spiegazione per il senso e lo scopo di ogni Creazione, perché dato che nulla va perduto, la Creazione deve accogliere in sé tutto ciò che è proceduto da Dio, per ritornare a Lui dopo un tempo infinitamente lungo. E di conseguenza anche la Creazione dev’essere qualcosa di imperituro, benché si trova in costante mutamento. All’occhio può bensì sembrare peritura, ma in fondo è qualcosa di spirituale imperituro, quindi Forza proceduta da Dio. La Volontà di Dio ha formato questa Forza in qualcosa di oggettivo, e la Sua Sapienza ed Amore hanno da a questo oggettivo una destinazione, perché ogni Forza deve cambiarsi in attività, quando diventa efficace. Quindi anche la Creazione è in sempre continua attività, non rimane nell’immobilità, ma testimonia di costante Vita, perché cela in sé Forza proceduta da Dio, che spinge a costante attività. L’attività è impedita solo apparentemente, cioè abbassata al minimo e cioè nelle Opere di Creazione che sono visibili all’occhio umano come forma solida, come pietre. Malgrado ciò anche questa forma è in costante attività, perché anche questa non rimane nello stesso stato, ma è in costante cambiamento. Ogni cambiamento però non è nemmeno un caducità del vecchio, ma questo rimane esistente nella sua sostanza primordiale, si forma soltanto nuovamente. E persino ciò che non è più visibile all’occhio umano, esiste ancora, perché è da Dio, non può scomparire eternamente, ma fluisce di nuovo a Dio. Ma che la Forza diventa forma, ha la sua motivazione nella Sapienza ed Amore di Dio, perché con ciò la Forza aumenta in sé e così diventa attiva in forma sempre rafforzata nell’Opera di Creazione, che l’Amore di dio ha fatto sorgere per l’accoglienza della Forza che procede costantemente da Lui.
Amen
TraduttoreNothing can be lost in the universe, because everything is power from God, which is imperishable. This immortality is therefore inviolable as soon as God is recognized as an eternal being. But immortality is also an explanation for the meaning and purpose of all creation, for since nothing is lost, creation must absorb everything that has emerged from God in order to return to Him again after an infinitely long time. And consequently, creation itself must also be something imperishable, even though it is constantly changing.... It may appear to the eye to be transient, but it is essentially imperishable spiritual substance, i.e. power that has emerged from God. God's will moulded this power into something objective, and His wisdom and love gave this objective a purpose, because all power must change into activity if it is to become effective. Thus creation is also in perpetual activity, it does not remain lifeless but testifies to constant life because it harbours the power emanating from God which drives it to constant activity. Only the activity is apparently inhibited, i.e. reduced to a minimum, in the works of creation which are visible to the human eye as solid form, as rock. Nevertheless, this form is also in constant activity, for it too does not remain in the same state but is in a constant state of change. However, any change is not a transience of the old, but rather it remains in its original substance, only forming itself anew. And even that which is no longer visible to the human eye is still, because that which is of God cannot eternally pass away, but flows back to God again. Yet the fact that the strength becomes form is based on God's wisdom and love, because thereby the strength in itself increases and thus becomes increasingly more effective in the work of creation, which God's love allowed to arise in order to receive the strength constantly emanating from Him....
Amen
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