E questa è la Volontà di Dio, che manteniate la pace fra di voi, che vi serviate nell’amore e portiate insieme la vostra sofferenza. E se adempite la Sua Volontà, anche la vostra vita sarà pacifica e benedetta e vi rimarranno lontane sofferenza e preoccupazioni, perché vivete in modo com’è bene per la vostra anima. Esercitate l’amore per il prossimo e con ciò dimostrate anche a Dio il vostro amore per Lui ed il vostro cammino di vita è compiacente a Dio. Ma come state ora voi uomini reciprocamente?
Vi combattete, fate del danno al prossimo ed il disamore è nella massima fioritura. E perciò dovete portare la sofferenza, dovete sopportare molta miseria e questa deve fare in modo che impariate a portare insieme la sofferenza, che vi serviate. Dev’essere adempiuta la Volontà di Dio, altrimenti l’uomo trasgredisce contro l’Ordine divino. Se l’uomo si inserisce nella Volontà divina, la sua vita può essere solo pacifica, come sulla Terra tutto sarà armonioso e pacifico se gli uomini si trovano nella stessa Volontà di Dio. Ma appena l’uomo si mette contro questa divina Volontà, anche la sua vita deve scorrere in un certo disordine che a lui stesso non aggrada, perché è una volontà invertita che l’uomo dimostra, se agisce contro la Volontà divina.
L’adempimento della Volontà divina, l’Ordine e la Pace sono causa ed effetto, proprio così però anche sofferenza, preoccupazione, discordia e caos terreno saranno le conseguenze dell’agire contro la Volontà divina. E perciò Dio ha dato i Suoi Comandamenti, affinché gli uomini sappiano della Volontà di Dio. Egli stabilisce certe linee di condotta per il cammino della vita terrena, secondo le quali l’uomo deve condurre la vita ed Egli ha annunciato loro anche quali conseguenze procura una vita che non corrisponde a queste linee di condotta. I Comandamenti divini sono stati dati agli uomini per la benedizione, affinché chi li adempie, abbia parte della Vita eterna. La non osservanza però ha per conseguenza la morte dell’anima.
La Volontà divina dev’essere osservata, perché finché l’uomo o la sua anima si mette contro questa Volontà, dimostra ancora la sua infedeltà a Dio, è ancora contro Dio. E la sua vita sulla Terra deve quindi essere uno stato che non gli piace, affinché venga spinto ad un’altra volontà, affinché si unisca con Dio il Quale prima non ha riconosciuto. Perciò la sofferenza terrena è inevitabilmente necessaria per l’uomo che non bada alla Volontà di Dio oppure Gli si oppone del tutto. Dio chiede solo la volontà dell’uomo, che si sotto metta alla Volontà divina, che l’uomo faccia quindi ciò che gli comanda Dio attraverso i Suoi Comandamenti, allora adempie la Volontà di Dio ed ora gli è destinata una vita nella piena armonia e pace dell’anima, in mezzo al caos e la confusione del mondo, che è sorto dal disamore.
Amen
TraduttoreUnd dies ist der Wille Gottes, daß ihr Frieden haltet miteinander, daß ihr euch dienet in Liebe und euer Leid gemeinsam traget. Und so ihr Seinen Willen erfüllet, wird auch euer Leben ein friedvolles und gesegnetes sein, und Leid und Kummer werden euch fernbleiben, denn dann lebt ihr so, wie es eurer Seele zuträglich ist.... Ihr übet die Nächstenliebe und beweiset dadurch auch Gott eure Liebe zu Ihm, und euer Lebenswandel ist Gott wohlgefällig. Wie aber steht ihr Menschen jetzt zueinander?.... Ihr bekämpfet euch, ihr tut dem Nächsten Schaden an, und die Lieblosigkeit steht in höchster Blüte. Und darum müsset ihr Leid tragen, ihr müsset viel Not erdulden, und diese Not soll es zuwege bringen, daß ihr gemeinsam das Leid tragen lernt, daß ihr euch dienet. Der Wille Gottes muß erfüllt werden, ansonsten der Mensch wider die göttliche Ordnung verstößt. Fügt sich der Mensch in den göttlichen Willen ein, so kann sein Leben nur friedvoll sein, wie alles auf Erden harmonisch und friedvoll sein wird, so sich die Menschen im gleichen Willen mit Gott befinden. Sowie sich aber der Mensch gegen diesen göttlichen Willen stellt, muß sein Leben auch in einer gewissen Unordnung ablaufen, die ihm selbst nicht behagt, denn es ist ein verkehrter Wille, den der Mensch beweiset, so er dem göttlichen Willen zuwiderhandelt. Erfüllung des göttlichen Willens, Ordnung und Frieden sind Ursache und Auswirkung, ebenso aber auch werden Leid, Kummer, Unfrieden und irdisches Chaos die Folgen des Handelns wider den göttlichen Willen sein.... Und darum gab Gott Seine Gebote, auf daß die Menschen um den Willen Gottes wissen. Er stellte gewisse Richtlinien für den Erdenlebenswandel auf, nach denen der Mensch das Leben führen soll, und Er gab ihnen auch kund, welche Folgen ein Leben zeitigt, das nicht diesen Richtlinien entspricht. Die göttlichen Gebote sind den Menschen zum Segen gegeben, auf daß, wer sie erfüllet, des ewigen Lebens teilhaftig werde. Das Nichterfüllen aber zieht den Tod der Seele nach sich. Es muß der göttliche Wille beachtet werden, denn solange sich der Mensch oder dessen Seele diesem Willen entgegenstellt, beweist er noch seine Abtrünnigkeit von Gott, er ist noch gottwidrig. Und es muß sein Leben auf Erden folglich ein Zustand sein, der ihm nicht behagt, damit er zu einem anderen Willen gedrängt wird, damit er sich Gott anschließt, den er zuvor nicht erkannte. Deshalb ist das Erdenleid unumgänglich notwendig für den Menschen, der den Willen Gottes nicht beachtet oder sich Ihm ganz widersetzt. Nur den Willen des Menschen fordert Gott, daß dieser sich dem göttlichen Willen unterstelle, der Mensch also das tue, was ihn Gott durch Seine Gebote zu tun heißt, dann erfüllt er den Willen Gottes, und nun ist ihm beschieden ein Leben voller Harmonie und Frieden der Seele, inmitten des Chaos und der Wirrnisse der Welt, die durch die Lieblosigkeit entstanden sind.
Amen
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