Leggete nella Bibbia e riconoscerete che lo Spirito della Verità è stato respinto nel modo più evidente. Per questo vi è stata nascosta la Parola di Dio, affinché non diventiate vedenti, voi che cercate la Verità. La trasmissione viene osservata fedelmente, ma fin dove questa trasmissione corrisponde alla Dottrina di Cristo, non viene esaminato. Quante volte è stato cambiato il senso della Parola divina, quante volte la Parola di Dio è stata interpretata falsamente e quanto raramente veniva contestata la falsa interpretazione. Questo guidare nell’errore dell’umanità non può essere abbastanza rilevato, dato che era la causa di tutte le scissioni e lotte religiose. Quando Gesù camminava sulla Terra Egli ha parlato del Regno di Dio, di un Regno che non è di questo mondo. Non ha parlato di un potere mondano, non ha nemmeno parlato di un potere chiesastico, di una organizzazione; non ha nemmeno parlato di uomini che dovevano regnare al Posto di Dio sulla Sua Comunità; Egli ha detto solamente ai Suoi discepoli: “Andate ed insegnate a tutti i popoli.... ” Egli ha dato loro l’Incarico di istruire gli uomini sulla Sua Dottrina d’amore, ed Egli ha promesso loro la Sua Collaborazione, se rimanevano nel Suo Spirito, perché appena insegnavano l’amore, loro stessi dovevano vivere nell’amore e così il Signore Stesso Era con loro, Colui che E’ l’Amore. Ma dove regna l’Amore, ogni potere regnante è inutile, dove regna l’Amore, là uno serve l’altro, e dove regna l’Amore, là i comandamenti sono inutili, a meno che agli uomini venga predicato il Comandamento dell’amore, che Dio Stesso ha dato. Ciò che insegna l’amore, corrisponde alla Volontà divina, ma ciò che è stato aggiunto di altri comandamenti, non è secondo la Volontà di Dio, perché ad un comandare premette un potere dominante. Gli uomini però devono vivere fra di loro come fratelli, solo sottoposti alla Volontà di Dio, se vogliono conquistare il Regno di Dio. Non devono per nulla elevarsi contro il potere mondano, che Dio ha ben nominato per l’educazione e per l’ordine, dove questo viene infranto, ma il Suo Regno non è di questo mondo. Nel Suo Regno E’ Egli unicamente il Signore e l’Avente il Potere, ed Egli non necessita davvero di uomini sulla Terra che Lo rappresentino ed esercitino il loro potere sui prossimi. Dove una Parola del Signore indica nel Suo Cammino terreno ad un tale potere? Egli ha condotto un cammino di vita nell’Amore, Egli ha dato Amore ed insegnava l’Amore. Il vero Amore esclude un voler dominare. Il più forte non dovrebbe determinare il più debole, persino dove veniva insegnato l’adempimento dei Comandamenti divini, perché un’azione eseguita nella costrizione per quanto sia nobile e buona, non è da valutare molto alta. Solo quando la libera volontà è diventata attiva nell’uomo, queste azioni sono considerate davanti a Dio. Così Dio pretende solo la libera volontà dell’uomo. Ma degli uomini sulla Terra non hanno mai il diritto di aggiungere arbitrariamente i loro comandamenti ai Comandamenti divini. Ed ancora meno può essere fatto dovere per gli uomini di osservare questi comandamenti, quindi pretesi sotto la minacce di punizioni nel tempo e nell’Eternità, perché per sfuggire a questa punizione viene ora adempiuto un comandamento, che altrimenti rimaneva inosservato. Quindi è impossibile che l’adempimento di tali comandamenti abbia un profondo valore davanti a Dio e per l’Eternità. Quando i discepoli eseguivano l’Incarico di Cristo ed hanno portato il Vangelo in tutto il mondo, l’Agire di Dio era chiaramente visibile, perché nel Nome di Gesù guarivano dei malati, scacciavano degli spiriti maligni ed operavano miracoli per la convalidazione di ciò che insegnavano, perché lo Spirito di Dio era con ed in loro; tutto ciò che compivano, era l’Agire dello Spirito divino. Annunciavano la Dottrina di Cristo, la Dottrina divina dell’amore e vivevano anche d’esempio l’amore ai prossimi e così un voler dominare era totalmente escluso, perché erano tra di loro come fratelli e si servivano nell’amore. Questa era la funzione che Gesù Cristo ha incaricato ai Suoi discepoli per il loro ulteriore agire, ma Egli non ha mai posto uno degli apostoli come capo, come direttore, al quale tutti dovevano adeguarsi. Ma ciò che è sorto dopo, era totalmente deviato da ciò che il Signore Stesso rappresentava. Veniva chiamato in vita un potere chiesastico-mondano, che ha portato ogni comandamento d’amore anche in una forma che non corrispondeva più a ciò che Gesù Cristo Stesso ha insegnato agli uomini. Veniva bensì ancora preteso un servire nell’amore, ma questo stesso non veniva più esercitato. Questo era di significato più incisivo, perché è sorto di nuovo lo stesso di ciò che ha marchiato Gesù Cristo al tempo del Suo Cammino terreno, veniva offerto agli uomini ciò che dovevano fare per libera volontà. E degli uomini di reputazione, di rango e dignità che hanno amministrato questa funzione nella più grande povertà, si chiamavano successori degli apostoli, ed un’opera d’edificio di immenso sviluppo di fasto si chiamava la chiesa che unicamente rende beato, che Gesù Cristo avrebbe imposta con le Parole: “Tu sei Pietro, la roccia.... ” Queste Parole sono state interpretate da uomini che tendevano al potere, come diventavano necessari; ma queste Parole non permettono questa interpretazione, che Pietro è il fondatore di un potere chiesastico e che i potentati che presiedono questa chiesa siano i successori degli apostoli, di quegli apostoli che annunciavano nel mondo il Vangelo, la divina Dottrina dell’amore, senza rango e dignità. Pietro era il più fedele di loro e Gesù rilevava la sua forte fede con le Parole:”Tu sei Pietro, la roccia; su questa roccia voglio edificare la Mia chiesa.” Egli chiama la Comunità dei credenti la Sua Chiesa, perché coloro che vogliono conquistare il Regno di Dio devono unificarsi nella più profonda fedeltà e quindi formare la Sua Chiesa. Così è la Sua Volontà ed Egli ha espresso questa Volontà in queste Parole. Ma non è la Sua Volontà che dei portatori di dignità alti e maggiori si sentano come superiori di una tale comunità e di usare anche il loro potere come tali, che innumerevoli usi e cerimonie fanno diventare non importante il vero nocciolo; cioè che la divina Dottrina dell’amore rimane inosservata davanti ad innumerevoli esteriorità a cui viene attribuito troppo valore e perciò non viene più riconosciuta la vera missione degli apostoli nel mondo per l’annuncio del Vangelo. Fra quei potentati possono essere bensì anche degli uomini secondo il Cuore di Dio, ed a costoro Dio non nasconderà davvero il Suo Spirito e la sua Grazia, ma la loro sapienza non è la conseguenza della loro posizione o della loro alta funzione che rivestono, ma il loro giusto cammino davanti a Dio. Costoro sono poi i veri seguaci di Pietro, perché sono forti nella fede e dalla forza della fede attingono la sapienza, perché allora sono come una roccia da cui defluisce l’Acqua viva, allora sono i veri rappresentanti della Chiesa di Cristo che è la Comunità dei credenti.
Amen
TraduttoreLead en la Biblia y vais a veréis que el espíritu de la verdad ha sido reprimido de la manera más obvia. Por lo tanto, la Palabra de Dios ha sido retenida de vosotros, para que vosotros, que estáis buscando la verdad, no llegáis a verla.
La tradición se mantiene fielmente, pero hasta qué punto esta tradición corresponde a la enseñanza de Cristo, eso no se examina. Y con qué frecuencia se ha cambiado el significado de la Palabra divina, con qué frecuencia se ha malinterpretado la Palabra de Dios y qué raras veces se ha criticado la mala interpretación. Este engaño a la humanidad no se puede enfatizar lo suficiente, ya que ha sido la causa de todas las divisiones y luchas religiosas.
Cuando Jesús caminó sobre la tierra, habló del reino de Dios, de un reino que no es de este mundo. No habló de poder mundano, tampoco habló de un poder eclesiástico, o de una organización,.... tampoco habló de hombres que deberían reinar sobre Su iglesia.... Él solo habló a Sus discípulos: “Id y enseñad a todos los pueblos....” Él les dio instrucciones de instruir a los hombres en Su enseñanza de Amor, y les prometió Su colaboración, si permanecieran en Su espíritu (mente)....
Porque mientras enseñaban el Amor, tenían que vivir en el Amor ellos mismos, y entonces el Señor estaba con ellos, que es el Amor. Pero donde el Amor gobierna, el poder gobernante es innecesario.... Donde el Amor gobierna, uno sirve al otro, y donde el Amor gobierna, los mandamientos son innecesarios, a menos que el mandamiento de Amor sea predicado, que Dios Mismo haya dado. Lo que el Amor enseña corresponde a la voluntad divina, pero los demás mandamientos que han sido añadidos y no son de acuerdo con la voluntad divina, porque un dominio presupone un poder gobernante....
Pero los hombres deben vivir entre ellos como hermanos, sujetos solamente a la voluntad de Dios, mientras quieren ganar el reino de Dios. De ninguna manera deben levantarse contra el poder mundano que Dios ha introducido por la disciplina y el orden, donde se excede, pero Su reino no es de este mundo.... En Su reino, Él solo el Señor y gobernante y realmente no necesita hombres en la tierra que Le representan a Él y ejerzan su poder frente a los próximos. Pero ¿dónde señala una Palabra del Señor a tal poder en su camino terrenal?....
(26.01.1942) Él ha llevado una vida en el Amor, dio Amor y enseñó el Amor.... Pero el verdadero Amor excluye el deseo de querer gobernar.... No debe determinar lo más fuerte a lo más débil, incluso donde se enseñó el cumplimiento de los mandamientos divinos. Para un acto llevado en coerción, y no importa cuán buena y noble sea, no lleva una valoración muy alta. Solo cuando el libre albedrio se ha vuelto activo en el hombre, estas acciones son considerados ante Dios. Y entonces Dios solo exige el libre albedrio del hombre.
Pero los hombres en la tierra nunca tienen el derecho de agregar arbitrariamente sus mandamientos a los mandamientos divinos. Y mucho menos cuando el cumplimiento de estos mandamientos se convierta en un deber para los hombres, es decir, se les exige bajo la amenaza de castigos temporales o eternos. Debido a que, para escapar de este castigo, ahora se cumple un mandamiento que, normalmente pasó desapercibido. Por lo tanto, el cumplimiento de tales mandamientos no puede tener valor profundo ante Dios y por la eternidad.
Cuando los discípulos llevaron a cabo la comisión de Cristo y llevaron el evangelio al mundo, la obra de Dios fue claramente visible, porque sanaron a los enfermos en el nombre de Jesús, expulsaron espíritus malignos y obraron milagros para afirmar lo que enseñaron. Porque la mente de Dios estaba con ellos y en ellos; fue todo lo que lograron, la actividad mental divina. Proclamaron la doctrina de Cristo, la divina enseñanza del Amor, y también vivieron el amor ante la gente y de este modo se eliminó la voluntad de gobernar por completo, porque eran como hermanos entre ellos y se servían en el Amor.
Este fue la función, que Jesús Cristo ordeno a Sus discípulos para su trabajo en adelante.... pero no empleó a un apóstol como jefe, como líder, a quien todos deberían someterse. Pero lo que se formó después se desvió completamente de lo que el Señor Mismo representaba. Se creó un poder eclesiástico-mundano, que también puso cualquier mandamiento de amor en una forma, que ya no correspondía con lo que Jesucristo Mismo había enseñado al hombre. Todavía se requería un servicio en el Amor, pero ya no se practicaba.
Y fue de crucial importancia, porque lo que Jesucristo había marcado en su camino terrenal surgió nuevamente.... Se les ordenó a las personas lo que debían hacer por libre albedrio. Y los hombres se llamaban a sí mismos por su reputación, rango y dignidad, sucesores de los apóstoles, quienes en gran pobreza ejercían su oficio.... Y se llamaba a sí misma una construcción de inmenso esplendor la única iglesia salvífica que Jesucristo instituyó con las palabras: “Eres Pedro y sobre esta roca.... “
Estas palabras han sido interpretadas por personas que aspiraban al poder, como se necesitaban; pero de ninguna manera estas palabras permiten esta interpretación, que Pedro sea el fundador de un poder eclesiástico y que los gobernantes al mando de esta iglesia sean los sucesores de los apósteles.... De aquellos apóstoles que sin rango y dignidad solo proclamaron el evangelio, la divina enseñanza de Amor, en el mundo. Pedro era el más creyente de ellos y Jesús enfatizó su fe fuerte al decir: “Tú eres Pedro la roca, sobre esta roca edificaré Mi iglesia.”
Él llama a la comunidad de creyentes Su iglesia, porque aquellos que quieren adquirir el reino de Dios, tienen que unirse en la fe más profunda y así formar Su iglesia. Así es Su voluntad y expresó esta voluntad en las palabras. Pero no es Su voluntad que unos dignatarios altos y más altos se sienten como líderes de una comunidad como tal, y también usan Su poder como tal.... Que innumerables costumbres y ceremonias hacen que el núcleo real no sea importante; es decir, que la divina enseñanza de Amor es ignorada por innumerables apariencias externas, a las que se les da demasiado importancia, y por lo tanto la misión de los apóstoles en el mundo de proclamar el evangelio ya no se reconoce.
Por supuesto, incluso entre esos gobernantes puede haber hombres según el corazón de Dios, y Dios realmente no les priva de Su Espíritu y Su gracia, pero su sabiduría no es la consecuencia de su posición o el alto cargo que ocupan, sino de su correcto estilo de vida ante Dios.... Estos son los verdaderos sucesores de Pedro, porque son fuertes en la fe, y de la fuerza de fe sacan la sabiduría, porque entonces son como una roca de la cual fluye el agua viva.... Entonces son los verdaderos representantes de la Iglesia de Cristo, que es la comunidad de los creyentes.
Amén
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