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La vera sapienza di vita - Accettare la Parola divina

Questa è la vera sapienza di vita, accogliere in sé la Parola di Dio, perché nulla può procurare quel successo che sorge dalla Sapienza divina. La vita terrena dura solo poco tempo e questo tempo viene quasi sempre impiegato per l’esaudimento di compiti terreni e per aumentare il bene terreno. E l’uomo si crede saggio, quando può registrare in questo grandi successi, ma trascura totalmente di aver cura del suo bene spirituale ed alla fine della sia vita si vede di fronte ad un ammanco che gli fa riconoscere la sua vita terrena mancata. Saggio è chi pensa dapprima alla sua anima, chi raccoglie ricchezza spirituale e lascia inosservati i vantaggi terreni. Saggio è chi lascia agire su di sé la Parola divina, cioè chi adempie ciò che viene preteso da lui attraverso la Parola divina, per costui aumenta costantemente il suo patrimonio spirituale; provvede alla sua anima e quindi adempie il più importante compito terreno. Aiuta la sua anima alla maturità e le conquista la Vita eterna, cioè uno stato gioioso nell’Eternità che può essere chiamato incomparabilmente magnifico. Certo, le ricchezze spirituali non vengono molto valutate in modo terreno, per l’uomo non sono afferrabili e perciò non vi aspira e poi l’uomo sta povero e nudo alla Porta per l’Eternità di fronte a coloro che non hanno valutato troppo alta la vita terrena ed erano poveri in beni terreni, ma ora vanno incontro ad una luminosa Eternità. La Parola divina era stata la loro costante accompagnatrice, la Parola divina ha loro sostituito migliaia di volte ciò che a loro mancava nel bene terreno; la Parola divina ha insegnato loro l’amore e quando l’hanno eseguita, ha procurato loro anche l’amore e quindi la Parola divina ha portato loro più vicino a Dio Stesso e di conseguenza aspiravano solo al Regno di Dio. L’anima desiderava la vera Patria, perché ha riconosciuto la vita terrena soltanto come stazione di passaggio che doveva procurarle la maturità spirituale. E così è infinitamente più saggio colui che lascia parlare a sé Dio attraverso la Parola, che Lo ascolta e segue la Sua Parola, che disprezza il bene terreno e tende solo al bene spirituale, che tende al sapere spirituale e non attribuisce molto valore al sapere mondano, perché forma la sua anima sulla Terra ed adempie quindi il vero scopo della vita terrena, nutre la sua anima e le dà il Cibo spirituale attraverso la Parola divina.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Wahre Lebensweisheit - Aufnehmen des göttlichen Wortes....

Das ist wahre Lebensweisheit, Gottes Wort in sich aufzunehmen, denn nichts anderes kann ihm den Erfolg eintragen, der ihm aus der göttlichen Weisheit erwächst. Das Erdenleben dauert nur kurze Zeit, und es wird diese Zeit zumeist angewendet zum Erfüllen irdischer Aufgaben und dem Vermehren irdischen Gutes. Und es glaubt sich der Mensch weise, so er darin große Erfolge verzeichnen kann. Und er vernachlässigt gänzlich, für sein geistiges Wohl Sorge zu tragen, und am Ende seines Lebens sieht er sich einem Manko gegenübergestellt, das ihn sein verfehltes Erdenleben erkennen läßt. Weise ist, wer seiner Seele zuerst gedenkt, wer geistigen Reichtum sammelt und irdische Vorteile unbeachtet läßt.... Weise ist, wer das göttliche Wort auf sich wirken läßt, d.h., wer das erfüllt, was durch das göttliche Wort von ihm verlangt wird, denn dieser vermehrt ständig sein geistiges Gut; er bedenkt seine Seele, und also erfüllt er die wichtigste Erdenaufgabe.... Er verhilft seiner Seele zur Reife und erwirbt ihr das ewige Leben, d.h. einen freudvollen Zustand in der Ewigkeit, der unvergleichlich herrlich genannt werden kann. Irdisch zwar werden geistige Reichtümer nicht sehr gewertet, sie sind dem Menschen nicht greifbar und werden deshalb nicht angestrebt, und am Tor der Ewigkeit steht der Mensch dann arm und bloß diesen gegenüber, die das Erdenleben nicht allzuhoch bewertet haben und arm waren an irdischen Gütern, nun aber einer lichtvollen Ewigkeit entgegengehen. Das göttliche Wort ist deren ständiger Begleiter gewesen, das göttliche Wort hat ihnen tausendfach ersetzt, was ihnen an irdischem Gut mangelte; das göttliche Wort hat ihnen Liebe gelehrt, und so sie es befolgten, auch Liebe eingetragen, und also hat das göttliche Wort sie Gott Selbst nähergebracht, und folglich strebten sie nur das Reich Gottes an. Die Seele verlangte nach der wahren Heimat, denn sie erkannte das Erdenleben nur als Übergangsstation, die ihr die geistige Reife eintragen sollte. Und so ist unendlich weiser, der Gott durch das Wort zu sich sprechen läßt, der Ihn anhört und Sein Wort befolgt, der irdisches Gut verachtet und nur nach geistigem Gut trachtet, der geistiges Wissen anstrebt und weltlichem Wissen keinen großen Wert beilegt, denn er gestaltet seine Seele auf Erden und erfüllt also den eigentlichen Erdenlebenszweck.... er speist seine Seele und gibt ihr geistige Nahrung durch das göttliche Wort....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde