La comunità spirituale deve essere curata in quanto che si riuniscano gli uomini, che sono veramente volonterosi di servire Dio, e che ora vengono illuminato nello spirito a causa della maturità crescente da tali riunioni, affinché uno possa trasmettere all’altro ciò che gli ha comunicato lo Spirito divino, sia questo tramite delle Rivelazioni di genere insolito oppure anche tramite l’influenza mentale degli esseri di Luce. Sarà sempre di Benedizione, quando tali uomini si scambiano i loro pensieri e giungono così ad una Luce sempre più splendente, perché in Verità opera lo Spirito di Dio in tutti questi uomini, che sono stati riuniti tramite l’amore per Dio ad un agire insieme per Lui. Più sono volonterosi di servire, più pura potrà essere loro trasmessa la Verità, più limpida percepiranno la Voce divina e più sarà l’effetto di Benedizione per quelle riunioni spirituali per il singolo. Dio ha sempre dato ai Suoi discepoli l’Incarico di camminare in due o tre. La Forza dello Spirito in ognuno di loro era più forte, ed i discepoli stessi potevano formarsi nel loro modo di comunicazione, quando si esprimevano reciprocamente e così prendevano anche posizione verso ciò che veniva loro rivelato tramite lo Spirito di Dio. Perciò deve essere curata la comunità spirituale, e sarà sempre di benedizione, quando in loro domina lo spirito dell’amore. Ma ogni disaccordo è un pericolo, appena si trascina dietro l’animosità. Allora comprensibilmente mediante il cuore di colui che è diventato disamorevole si potrà manifestare l’avversario, ed esiste il pericolo che venga data fede alle sue parole. Ciò che è unito nell’amore, può conferire soltanto la più pura Verità, il disamore invece apre le porte alla non-verità. Se ora deve sorgere un’Opera che abbia consistenza, che è destinata all’intera umanità come Fonte di Forza, allora è anche comprensibile, che quest’Opera non venga danneggiata anzitempo, che però è facilmente il caso, quando la Forza del Santo Spirito non può agire ugualmente in tutte le comunità e perciò il valore del Dono divino non viene giustamente afferrato e degnato. E perciò il Signore Si serve di uno strumento, che è totalmente privo di ogni legame durante la ricezione della Parola divina, che poi deve anche promuovere Benedizione nell’intima comunità, ma per questa comunità possono essere annoverati solamente coloro, che accolgono la Parola pieni di fede e che mediante la loro profonda fede sono anche in grado di afferrarla nella sua intera profondità e Sapienza. Nella Parola Stessa c’è la Forza, chi la sente, è di cuore puro, costui fa parte della comunità, alla quale Dio Stesso conferisce la Sua Benedizione, perché tutti aprono i loro cuori per l’apporto della Forza divina che è la Parola di Dio. Coloro che vivono nel Signore, riconoscono anche l’afflusso dell’Amore divino, e rappresenteranno unanimi la Parola nei confronti dei prossimi. Ma coloro che portano in sé il disamore, ai quali manca l’umiltà e che comunque soltanto loro si sentono chiamati per motivi esteriori, costoro non la riconoscono come Dono divino, e ne prenderanno posizione contraria. Ma la loro influenza sarà troppo scarsa per distruggere ciò che Dio Stesso vuole edificare per la Benedizione dell’umanità.
Amen
TraduttoreDie geistige Gemeinschaft soll insofern gepflegt werden, als daß sich die Menschen zusammenfinden, die wahrhaft willig sind, Gott zu dienen, und die nun durch die daraus erwachsende seelische Reife erhellt werden im Geiste, so daß einer dem anderen vermitteln kann, was ihm der göttliche Geist verkündet hat, sei es durch Offenbarungen außergewöhnlicher Art oder auch durch gedanklichen Einfluß der Lichtwesen.... Es wird immer von Segen sein, wenn solche Menschen ihre Gedanken austauschen und sie so zu immer hellerem Licht gelangen, denn es wirket in Wahrheit der Geist Gottes bei allen diesen Menschen, welche die Liebe zu Gott zusammenführt zum gemeinsamen Wirken für Ihn. Je dienstwilliger sie sind, desto reiner wird ihnen die Wahrheit vermittelt werden können, desto klarer werden sie die göttliche Stimme vernehmen und desto segensreicher werden jene geistigen Zusammenschlüsse für den einzelnen sich auswirken. Gott hat stets Seinen Jüngern den Auftrag gegeben, zu wandeln zu zweien oder dreien.... (16.6.1941) Es war die Kraft des Geistes in einem jeden von ihnen stärker, und es konnten gleichzeitig die Jünger selbst sich bilden in ihrer Vortragsweise, so sie gegenseitig sich entäußerten und also auch Stellung nahmen zu dem, was ihnen durch den Geist Gottes offenbart wurde. Geistige Gemeinschaft soll demnach gepflegt werden, und es wird stets segensreich sein, so der Geist der Liebe in ihr herrscht. Jede Uneinigkeit jedoch ist eine Gefahr, sobald sie Feindseligkeiten nach sich zieht. Dann wird verständlicherweise durch das Herz des Lieblos-Gewordenen der Widersacher sich äußern können, und die Gefahr besteht, daß dennoch seinen Worten Glauben geschenkt wird. Was in Liebe miteinander verbunden ist, kann nur reinste Wahrheit von sich geben, Lieblosigkeit dagegen öffnet der Unwahrheit die Pforten.... Soll nun ein Werk entstehen, das Bestand haben soll, das für die gesamte Menschheit als Kraftquell bestimmt ist, so ist es auch verständlich, daß dieses Werk nicht vorzeitig gefährdet wird, was jedoch leicht der Fall wäre, wenn die Kraft des hl. Geistes nicht bei allen in der Gemeinde gleich wirksam sein kann und dadurch der Wert der göttlichen Gabe nicht recht erfaßt und gewürdigt wird. Und darum bedienet Sich der Herr eines Werkzeuges, das ohne jegliche Bindung ist während der Entgegennahme des göttlichen Wortes, das dann auch in inniger Gemeinschaft Segen stiften soll, doch nur jene zu dieser Gemeinschaft gerechnet werden können, die vollgläubig das Wort entgegennehmen und durch ihren tiefen Glauben auch fähig sind, es zu erfassen in seiner ganzen Tiefe und Weisheit. In dem Wort selbst liegt die Kraft.... wer sie spürt, der ist reinen Herzens, der zählt zu der Gemeinde, der Gott Selbst Seinen Segen gibt, denn alle diese öffnen ihre Herzen dem Zustrom göttlicher Kraft, der da ist das Wort Gottes. Die im Herrn leben, erkennen auch den Ausfluß göttlicher Liebe, und sie werden einmütig das Wort vertreten den Mitmenschen gegenüber.... Die aber den Geist der Lieblosigkeit in sich tragen, denen die Demut mangelt und die sich dennoch allein berufen fühlen aus äußerlichen Gründen, diese werden es nicht erkennen als göttliche Gabe, und sie werden Stellung dagegen nehmen. Doch ihr Einfluß wird zu gering sein, um zu zerstören, was Gott Selbst aufbauen will zum Segen der Menschheit....
Amen
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