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Formazioni di nuvole nel Cielo - La sofferenza ed il morire di Gesù

Il Dio, il Signore del Cielo e della Terra, vi fa giungere un segno visibile, che deve testimoniare del Suo Potere e della Sua Magnificenza. Questo è predestinato sin dall’Eternità e deve essere portato davanti ai vostri occhi in un modo così evidente, che voi osserverete stupiti la formazione della divina Onnipotenza ed Amore. La nuvoletta nel Cielo vi sembra senza essere e cela comunque in sé la stessa Vita, che determina il vostro essere. E Dio guida anche questa vita secondo la Sua Volontà e quindi forma in tale saggia Intenzione la formazione delle nuvole in tale genere, che il soffrire e morire del Signore sulla Croce è evidentemente riconoscibile, e sulla Croce riconoscerete Colui, il Quale il mondo vuole rinnegare, vi ghiaccerete di terrore o anche giubilerete, secondo che voi Lo rifiutiate oppure Lo portiate nel cuore. L’ultimo resterà adorando e vorrà riscuotere l’Immagine, per colui che sta lontano da Gesù Cristo. Ed il Signore vuole questo così. Egli vuole dare agli uomini ancora un segno della Sua Grazia e del Suo Amore, perché con ciò viene reso loro semplice di credere, a far di nuovo sorgere la fede in Gesù Cristo come Redentore del mondo, se l’hanno perduta oppure di fare accrescere la fede in una incrollabile forza. E l’umanità cerca di nuovo ad indebolire questo Miracolo del Divino Amore, l’interpreta come un fenomeno, che ha formato il caso e che però è privo di ogni significato, e vorrebbe distruggere la Guida divina. Ma contro ogni spiegazione umana la Formazione nel Cielo si manterrà invariata, in modo che tutto il mondo possa avvistarla. E questo avrà per conseguenza, che diventano riflessivi anche quegli uomini la cui opinione vieta loro, di accettare ogni fenomeno mistico come credibile. E’ venuto il momento, in cui dei fenomeni straordinari possono essere offerti agli uomini, senza indurli per costrizione alla fede, perché l’umanità pensa oramai in modo talmente freddo, spiega ogni fenomeno, per quanto sia strano, in modo scientifico, cioè intellettualmente e quindi nega ogni influenza spirituale di Forze inesplorate. E così tali fenomeni non nuociono più alla libera volontà dell’uomo, è piuttosto da contare sul fatto che la spiegazione scientifica trova più risonanza presso gli uomini che quella, che il fenomeno sia un Segno dall’Alto. E nuovamente soltanto degli uomini che cercano Dio, quelli che camminano nell’amore, riconosceranno l’Agire visibile dell’eterna –Divinità, ed agli uomini viene perciò nuovamente offerto una dimostrazione di Grazia dell’Amore divino, che soltanto pochi riconoscono come tale. Il Signore dissolve per breve tempo le leggi della natura, e proprio questo dovrebbe dare da pensare ai ricercatori, ma dove manca la volontà di riconoscere la pura Verità, là persino le Stelle potrebbero cambiare il loro solito corso, ed i Soli perdere il loro splendore, questo non piegherebbe la dura volontà degli uomini, ma con maggior veemenza cercherebbe di sondare le leggi della natura e si allontanerebbe sempre di più dalla giusta conoscenza. Per cui anche questo Segno, per quanto sia straordinario, è un diretto apporto di Grazia, ma soltanto per colui il cui animo riconosce la Meraviglia del fenomeno o comincia a rifletterci. Ma di questo apporto di Grazia non farà uso colui, che osserva senz’animo questa Immagine del Cielo e non si sforza a trarre nessuna retro conclusione, perché per lui il fenomeno non rimane altro che una immagine formata di un genere più straordinario dall’umore del caso, perché l’intelletto non afferra ancora, perché il cuore non è ancora attivo nell’amore, quindi non è ricettivo per le Sapienze più profonde.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Nubarrones en el cielo. El Calvario de Jesús y su muerte física.

Dios, el Señor del Cielo y de la Tierra, os hace llegar una señal visible, porque su Poder y su Magnificencia quieren manifestarse...

Esto ya está previsto desde hace eternidades, y os será mostrado de manera tan evidente que con asombro veréis la formación que simboliza la Omnipotencia y el Amor divinos. Os parece que el nubarrón allí arriba en el cielo no contiene vida, y sin embargo, contiene en sí la misma Vida que también forma la vuestra. Y también esta vida Dios la guía conforme a su Voluntad, con sabia intención formando este nubarrón de tal manera que, con evidencia, se puede reconocer el Calvario del Señor y su muerte en la cruz... Pues en la cruz reconoceréis a Aquel al que el mundo quiere negar...

U os pondréis rígidos de horror, o también daréis gritos de júbilo - según que le rechazáis o le lleváis en el corazón. El que le lleva en su corazón continuará adorándole, y aquel que se encuentra lejano de Jesucristo, procurará sacudir esta imagen. Pero así es como lo quiere el Señor, porque Él aún quiere dar a los hombres una señal de su Gracia y su Amor, porque de esta manera les resulta más fácil la recuperación de la fe en Jesucristo como Salvador del mundo - si es que la habían perdido... o también hacer crecer la fe a una fuerza inquebrantable.

Pero la humanidad procura a debilitar este milagro del Amor divino, pues lo interpreta como una aparición formada por casualidad - una aparición sin la menor importancia, y quiere destruir la Providencia divina. Pero a pesar de toda explicación por parte humana esta formación persistirá en el cielo, de modo que todo el mundo la podrá ver.

Esto tendrá como consecuencia que también llegarán a ser pensativos aquellos hombres cuyo concepto les prohíbe aceptar como digno de fe cualquier fenómeno místico.

Ha llegado la hora a la que a los hombres pueden ser presentadas apariciones extraordinarias, sin que por esto tengan que sentirse cohibidos, porque la humanidad piensa ahora de una manera tan sobria que cualquier aparición con lo extraña que fuera encuentra su interpretación científica, o sea, lógica... de modo que descarta toda influencia espiritual de fuerzas inexploradas.

Siendo así, tales apariencias ya no comprometen la libre voluntad del hombre. Mucho más fácilmente se puede contar con que la explicación científica será más del agrado de la gente que el aceptar que la apariencia pudiera ser una señal de las Alturas. Y una vez más, únicamente los que buscan a Dios –los que andan en el camino del Amor– reconocen el efecto visible, surtido por la eterna Divinidad. De modo que a los hombres de nuevo les está ofrecida una prueba de Gracia del Amor divino - a la que pocos reconocen como tal.

Durante poco tiempo el Señor suelta las leyes de la naturaleza, y precisamente esto debería dar que pensar a los investigadores; pero donde falta la voluntad para reconocer la pura Verdad, allí incluso las estrellas pueden cambiar su curso acostumbrado y los soles pueden perder su brillo, y tampoco esto haría que se doblegara la terca voluntad del hombre, sino que con tanta más obstinación procuraría indagar las leyes de la naturaleza, con lo que, finalmente, se apartaría cada vez más de la verdadera comprensión.

Por eso también esta señal, con lo extraordinaria que es, es una concesión directa de Gracia, pero sólo para aquel cuyo ánimo reconoce la maravilla de esta aparición y que empieza a reflexionar sobre ella.

Pero consta que el que mira la imagen del cielo sin que participe su alma y sin que procure sacar conclusiones, no aprovecha de esta concesión de Gracia; pues para él la aparición no deja de ser un producto extraño, un capricho de la casualidad... su intelecto aún no está preparado porque el corazón aún no actúa en el amor... y por eso no está receptivo para una sabiduría más profunda...

Amén.

Traduttore
Tradotto da: Meinhard Füssel