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La decadenza spirituale – L’auto elevazione - Catene

Bada alle Parole che oggi ti giungono: Tutto lo spirituale che si è separato da Dio nell’auto elevazione, può essere purificato solamente attraverso tormenti, e cioè ora sarà convinto del suo stato disperato in sé, che è in grande contraddizione verso la sua auto elevazione, che ha procurato la sua caduta dall’eterna Divinità. Null’altro può procurare il ritorno al Padre del Cosmo che il percorso attraverso catene che durano millenni, che lo rendono consapevole della sua impotenza e fanno comunque diventare sempre più forte il desiderio della definitiva liberazione da queste catene, che con piena volontà prende poi persino su di sé il lungo tempo delle catene terrene nella conoscenza, che l’incorporazione sulla Terra è l’unica possibilità di diventare libero da queste catene. Ed all’essere spirituale è a disposizione ogni possibilità di migliorare la condizione indegna, di espiare in certo qual modo in un tempo indescrivibilmente lungo l’infrazione contro l’eterna Divinità e contemporaneamente percorrere le vie percorribili, che conducono di nuovo all’unificazione con l’eterna Divinità. L’uomo s’immagini quanto terribilmente tormentosa sia per un essere divino la lontananza dal Padre ed ora la vita terrena non viene sovente usata in nessun modo per diminuire questa lontananza, ma è entrato nell’incorporazione sulla Terra solo per questo scopo, se il ritorno al Padre non si lascia ottenere in nessun modo, se ciò inosservato innumerevoli esseri cercano sempre di nuovo l’incorporazione con il proposito, di usare bene la vita terrena e si sottomettono volenterosi ad ogni prova di vita, presto sarà comprensibile perché il Signore assista così oltremodo amorevole i figli terreni e vorrebbe rendere loro facile la via della vita e per questo motivo fa loro giungere un Nutrimento dall’Alto, per guidare lo spirito da Dio di nuovo alla sua destinazione primordiale. Ed ogni tendere rivolto alla Divinità, è coperta dalla Benedizione dall’Alto, affinché l’uomo rimanga preservato dall’errore e riconosca la giusta Verità.

Amen

Spiritual waste.... self-conceit.... shackles....

So pay attention to the words that come to you today: All spirit that has separated itself from God in self-conceit can only be purified through torment, and indeed it will now be convinced of its inherently helpless state, which stands in blatant contradiction to its self-conceit, which has brought about its apostasy from the eternal deity. Nothing else can bring about the return to the father of the universe than the walk through thousands of years of fetters which make him aware of his powerlessness and yet let the desire for final liberation from these fetters grow ever stronger, so that he then even takes the earthly fetters upon himself with full will for a time in the realization that embodiment on earth is the only possibility to become free of these fetters. And thus the spiritual being has every opportunity to improve the unworthy state, to atone for the offence against the eternal deity in an indescribably long time, so to speak, and at the same time to take the feasible paths which lead to unification with the eternal deity again. When the human being imagines how dreadfully agonizing the distance from the father is for a divine being and earthly life is often not used in any way to reduce this distance, but he only entered into embodiment on earth for this purpose, when the return to the father cannot be achieved in any other way, when, despite this, countless beings keep seeking embodiment again and again with the intention of using earthly life correctly and willingly submit to every trial of life, it will soon be understandable why the lord is so extremely loving towards the earthly children and would like to make their path of life easier and for this reason sends them nourishment from above in order to guide the spirit out of God back to its original purpose. And all striving for divinity is blessed from above so that the human being will be protected from error and recognize the right truth....

Amen