8985 Dopo aver letto il libro “Karmatha”

28 maggio 1965: Libro 94

E’ giusto se Mi domandate, quando non siete sicuri se vi giungono dei messaggi dal Regno spirituale, che possono pretendere il diritto alla Verità. Perché voi tutti non sapete, se e quando il Mio avversario si include sotto il mantello di copertura della religiosità, in particolare quando gli si offrono dei vasi, che sono difficili da controllare, perché vanno apparentemente nella stessa direzione e che vengono comunque serviti da tali forze, che vogliono diffondere del bene spirituale errato. Vi è sempre stato detto, che Io Stesso, come l’eterna Verità, voglio Essere interrogato per l’apporto della pura Verità ed Io non posso contraddire Me Stesso. Ma quando vi viene data una immagine, che vi descrive il cammino del divenire di un figlio, che nel Mio Regno deve dapprima essere istruito per una missione più tardi sulla Terra, allora questo contraddice la Mia Rappresentazione di spiriti primordiali non caduti oppure degli spiriti ur caduti già giunti nella Luce, che camminano sulla Terra per una missione allo scopo del raggiungimento della figliolanza di Dio. Quindi siete coscientemente guidati nell’errore, e cioè da una parte, che lei stessa è ignara, ma si compiace nella rappresentazione romantica, che aveva anche questo compito nella vita terrena di pronunciarsi in modo fantasioso, e che ora cerca di nuovo tali vasi, che si trovano nella stessa disposizione d’animo, senza però aggredire con ciò Me Stesso, che soltanto non riferiscono secondo la Verità, che si avvolgono soltanto in un abito di un angelo di Luce, per mettere così una non-verità nel mondo. Vengono ispirati sempre soltanto tali esseri come scrivani, che loro stessi non stanno nella Verità, che quindi cercano di diffondere dell’errore su incarico del Mio avversario ed allo scopo della credibilità rappresentano Me Stesso come Colui, il Quale Io Sono, ma che confermano anche tutto ciò che è errore. Ed in questo si trova il vero male di quei messaggi, che Io Stesso Mi debba riconoscere apertamente per una non-verità. Chi conosce il Mio Atto di Creazione sa anche, che tutti gli esseri erano stati creati perfetti, che sono caduti da Me, che però non ho mai creato degli esseri, che dapprima dovevano essere educati ad esseri di Luce superiori, ma che stavano tutti sullo stesso gradino, ma che si sono isolati solamente più tardi dopo la caduta, per percorrere ora la via del ritorno attraverso l’abisso, che possono bensì anche venir richiamati dalla Terra come figli e che possono continuare il cammino dello sviluppo anche nell’aldilà, che però Io Stesso non Mi sono creato degli esseri ancora incompleti e che in ciò si trova quindi la non-verità, che il Mio avversario cerca di diffondere. Inoltre è stato determinante il pensiero, di voler sondare il pre-sviluppo di un uomo che si è offerto a Me per il servizio, ed ha portato a questa descrizione, perché degli esseri si dichiarano sempre pronti a diffondere l’errore, anche se avviene sotto il mantello di copertura della religiosità. Ed anche se una tale relazione non può essere chiamata rovinosa, è comunque edificata su una non-verità, e questa è sempre un pericolo, perché solo la pura Verità può rendere definitivamente felice un uomo.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Questa Comunicazione non viene menzionato in nessun fascicolo tematico.

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