Voglio che voi facciate delle domande, affinché possa istruirvi secondo la Verità; perché vi pongo anche queste domande nel cuore, perché so dove vi manca ancora e voglio darvi la Luce. Comprendere fin nei minimi dettagli tutte le correlazioni spirituali non sarà possibile per voi uomini finché non sarete perfetti, affinché Io possa fluire interamente attraverso di voi con la Mia Luce d’Amore, che poi anche vi garantirà la più chiara conoscenza. Ma anche prima posso darvi informazioni secondo la vostra capacità, di modo che non abbiate bisogno di cadere nel pensiero sbagliato e non siate accessibili a insegnamenti sbagliati:

La colpa degli esseri caduti da Me era incommensurabilmente grande. Essa consisteva soprattutto nel fatto che essi non volevano più riconoscerMi, nonostante il loro stato di Luce, che anche rivelava loro chiaramente la loro precedente uscita. Peccarono contro di Me, nonostante una migliore conoscenza. Tuttavia, il Mio Amore per loro era così grande che feci il loro ritorno a Me dipendente dal pieno riconoscimento di Me Stesso e dall’ammissione della loro colpa di aver mancato contro di Me come il loro Dio e Padre.

Ma bisogna sempre sottolineare che il Mio avversario aveva preso possesso degli esseri mediante la loro apostasia e che essi erano troppo deboli per liberarsi dal suo potere. Solo l’Amore poteva dare loro la forza di liberarsi da lui. L’Amore era l’unica cosa contro la quale l’avversario era impotente, soltanto l’Amore poteva vincerlo. Ora gli esseri si erano disfatto volontariamente dell’amore, impedivano la Mia Irradiazione d’Amore e perciò erano completamente alla mercé dell’avversario.

Ma Io diedi ai primi uomini la possibilità di ricevere nuovamente da me l’Amore. Li dotai di tutti i doni e capacità, ed essi poterono sottomettere a se stessi tutta la Terra. Offrii loro una misura illimitata d’Amore che dovevano soltanto ricambiare mediante l’adempimento del Mio Comandamento non difficile. Il ricambio del Mio Amore da parte loro avrebbe a sua volta dato loro una misura di Forza, che sarebbe stato facile per loro resistere all’avversario, liberarsi dalla sua catena, e mediante l’adempimento della Mia Volontà anche avrebbero confessato il loro antico peccato, sarebbero entrati di nuovo nella Mia Volontà, e ogni essere che sarebbe passato dopo di loro come uomo sulla Terra avrebbe agito allo stesso modo.

E così in breve tempo l’umanità sarebbe ritornata a Me pentita, perché la forza innata ad Adamo per il suo giusto amore si sarebbe trasmessa a tutti i suoi discendenti, sarebbe avvenuta rapidamente la piena spiritualizzazione degli esseri una volta caduti, proprio perché i primi uomini avrebbero riconosciuto la loro grande colpa primordiale e l’avrebbero presto consumata con un intimo amore per Me. Perché un peccato contro l’Amore, un peccato contro Me Stesso, a sua volta poteva soltanto essere cancellato tramite l’Amore.

E veramente, ciò che Io diedi ai primi uomini quando presero possesso della Terra avrebbe dovuto infiammare il loro amore al più chiaro ardore. Perché come espiazione pretesi soltanto “amore”, che poi, dato che Adamo e la razza umana avevano fallito, Me lo dimostrò l’Uomo Gesù in questa misura che con ciò estinse la grande colpa.

Solo l’Amore poteva espiare quella colpa. E i primi uomini avrebbero potuto veramente trovare l’Amore, perché la creazione che li circondava offriva loro incomparabile magnificenze, che dopo lo stato straziante di essere vincolati percepivano come beatitudine, e questa beatitudine avrebbe potuto suscitare in loro un amore divino, un amore che doveva sempre soltanto ringraziare e lodare e poteva stimolare un’intima dedizione a Me.

Ma per mettere alla prova la loro volontà, che un tempo era stata abusata, dovessi concedere anche al Mio avversario il diritto di lottare per il suo seguito durante la vita terrena. E per mostrare agli uomini il grande pericolo di una nuova mancanza contro di Me, diedi loro soltanto un facile Comandamento, che potevano adempiere e dovevano adempiere se il loro amore per Me avesse raggiunto appunto quel grado che garantisce la totale dedizione a Me, che avrebbe derubato l’avversario totalmente del suo potere.

Anche lui provò tutto per portare i primi uomini alla caduta, e così contrappose al Mio facile Comandamento una promessa, che però, perché era il Mio avversario, consisteva in una bugia, e spinse gli uomini a un amore perverso. Egli promise loro che sarebbero „uguali a Dio“ se trasgredissero il Mio Comandamento; Mi presentò come un bugiardo, Io Chi annunziai loro la morte, non appena trasgredissero il Mio Comandamento.

E gli uomini credettero a lui e non a Me. E questo fu il nuovo grave peccato, che mise anche tutti i discendenti in uno stato di debolezza, che non potevano più liberarsi da se stessi dall’avversario e ciò richiedeva l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo se agli uomini doveva essere portata una volta la Salvezza dalla miseria più profonda. Sottolineo sempre di nuovo la stessa cosa, che soltanto l’Amore poteva espiare quella grande colpa e che sarebbe stato ben possibile ad Adamo di mostrarMi questo amore, che però tramite la sua caduta e dopo la sua caduta nessun essere era capace di fornire un tale amore che garantiva l’estirpazione della grande colpa primordiale, e che perciò l’Opera d’Amore della Redenzione doveva essere compiuta da Me Stesso, che Mi Sono manifestato nell’Uomo Gesù.

L’uomo Gesù era dunque pieno dell’Amore divino, ed Egli soffrì nel Suo Amore la morte di Sacrificio sulla Croce, perché senza questa Opera di Redenzione nessun uomo avrebbe potuto più ritornare a Me, perché il Mio avversario non libera alcuna anima, e essa stessa è troppo debole per liberarsi da lui. E dato che Io sapevo sin dall’Eternità del fallimento dei primi uomini, Gesù, l’unigenito Figliuolo di Dio, Si offrì per questa Opera di Redenzione, ed Egli la eseguì, perché il Suo Amore per Me e per tutti gli infelici era enorme.

Amen

Questa Comunicazione viene menzionata nei seguenti fascicoli tematici:

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24	ADAMO	epub   PDF   Kindle
70/1	Ritorno a Dio – Volume 1	epub   PDF   Kindle