8578 Riconoscere l’imperfezione ed aprire il cuore

2 agosto 1963: Libro 90

Ed anche se si apre il Cielo e lascia cadere sulla Terra il suo raggio di Luce e d’Amore, voi uomini evitate pure il suo chiaro bagliore e vi ritirate nel buio, che vorrei illuminare con la Luce più chiara. E dove incontra resistenza, la Luce perde il suo effetto. Così anche la Mia Parola sarà senza Forza, dove le viene opposto il rifiuto. Voi uomini non la riconoscerete come Discorso del vostro Dio e Padre dall’Eternità, perché non desiderate essere interpellati da Me, perché languite ancora nei ceppi di colui, che Mi vuole respingere dalla vostra consapevolezza. Ma dovreste interrogarvi seriamente, se vi sentite perfettamente felici nel vostro attuale stato, perché non potete negare i difetti ed avversità che vi aggravano sempre di nuovo e non guarderete nemmeno fiduciosi al futuro, peserà sempre come una montagna su di voi a quale destino andate incontro, sia sulla Terra oppure anche dopo la vostra morte, perché nemmeno su questo possedete una Luce e, anche se non siete capaci di credere nella continuità della vita, non sapete nemmeno precisamente, se il vostro essere ha una fine dopo la vostra morte terrena. Davanti a voi tutto giace nell’ignoranza, e persino la vostra vita terrena stessa può ancora cambiare e portarvi degli avvenimenti di sciagura, perché non avete nella vostra mano il proprio destino. E perciò pensereste ed agireste solo intelligentemente, se teneste in considerazione tutto ciò che vi viene guidato in sapere spirituale, se non rifiutereste tutto spensieratamente, ma ne prendereste posizione. Uscite dal buio della notte e recatevi nel Bagliore della Mia Luce d’Amore, e non sarà certamente per il vostro svantaggio. Credete soprattutto che siete proceduti da una Potenza, che non vi ha creato in quello stato imperfetto, nel quale però vi trovate, quando camminate sulla Terra come uomo. Credete che questa Potenza vi vuole rendere felici, perché vi ama, altrimenti non sareste stati da Lei creati, e perciò accettate da Lei ciò che vi offre nel Suo Amore: Luce e Forza, che non possedete e perciò non potete nemmeno essere beati. E non lasciatevi ingannare attraverso la consapevolezza di possedere della forza vitale e che la potete impiegare per il benessere terreno; ma anche questa forza vitale vi può essere sottratta dall’oggi al domani da quella Potenza, ed allora non vivete più su questa Terra, ma non siete nemmeno scomparsi nel vostro essere, il vostro vero io continua a vivere, soltanto in uno stato molto imperfetto, se sulla Terra non avete provveduto che sia giunta alla Luce ed alla Forza. E quando vi giunge un Raggio di Luce dall’Alto, allora non lasciatelo inosservato, ma apritevi e lasciatelo risplendere in voi. Prendete conoscenza della Mia Parola, con la quale Io Stesso vi accendo una Luce, in cui vi sentirete bene e poi volete voi stesso aumentare la Luce, perché vi renderà felici, quando siete usciti dall’oscurità e siete colpiti dal Raggio della Mia Luce d’Amore, che vi colmava primordialmente e vi rendeva inimmaginabilmente beati. Cercate di ottenere di nuovo ciò che avete perduto per propria colpa. In ogni tempo è a vostra disposizione, non vi nascondo il Raggio della Mia Luce d’Amore, attendo solamente che si apra il vostro cuore e lasci entrare il Raggio del Mio Amore che ora vi renderà di nuovo felice e non lo volete più perdere. Il Mio Amore vi insegue e non rinuncerà mai a voi, e vi parlerò sempre di nuovo e quindi manderò il Raggio del Mio Amore sulla Terra, ma non posso costringervi di accettarlo, posso sempre soltanto corteggiare voi ed il vostro amore e darvi una dimostrazione del Mio Essere e del Mio Legame con voi, ma siete liberi se volete riconoscerMi quando vi vengo sulla via, quando il Mio Amore si manifesta davanti a voi. La Luce splende chiara e raggiante. Ma chi chiude gli occhi e si rivolge coscientemente al buio, non sente niente del beneficio della Luce, e per lui splende inutilmente. Ma nemmeno il suo stato infelice, imperfetto scompare, già come uomo non troverà mai l’esaudimento della sua nostalgia, e dopo la morte del suo corpo la sua anima dovrà subire dei tormenti, quando riconosce che ha lasciata inutilizzata la sua vita terrena e che avrebbe comunque potuto ottenere molto. Ad ogni uomo sarebbe possibile uscire durante la vita terrena dal buio della notte ed entrare nella Luce del giorno. Nessuno uomo dovrebbe temere l’oscurità, perché la può (potrebbe) lasciare in ogni momento e rivolgersi alla Luce, che risplende continuamente sulla Terra nella forma della Mia Parola, che è sempre l’Irradiazione del Mio Amore dal Regno spirituale, che non può essere sostituita da niente, che è l’unica a donare Luce e Forza e perciò la Mia Parola dev’essere ascoltata nel desiderio di giungere da questa alla Luce. Allora l’uomo apre volenterosamente il suo cuore e lascia accendere in sé una Luce da Me Stesso, che non si spegnerà più in eterno, perché la Mia Luce è il Mio Raggio d’Amore, che non perde in eterno la Forza di splendere, che colma un essere che finora era senza Luce e lo mette nello stato del sapere e della pienissima conoscenza, nel quale primordialmente l’essere era illimitatamente felice.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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