8515 La premessa per la Presenza di Dio: l’amore

1 giugno 1963: Libro 89

Vi voglio sempre di nuovo indicare, che voi tutti potete sentire la Mia Voce, se soltanto svolgete la ritrasformazione del vostro essere nell’amore ed ora, tramite l’amore, siete così intimamente uniti con Me, che Mi potete sentire, perché la Mia Presenza, che ora permettete tramite l’amore, si dimostrerà anche attraverso il Mio Discorso, come anche nel principio sentivate la Mia Parola, quando eravate proceduti da Me in tutta la perfezione. All’inizio della vostra esistenza come uomo siete certamente ancora molto distanti, perché il vostro essere fa riconoscere poco amore; ma potete molto rapidamente ritrasformarvi e potete diventare uomini beati sulla Terra, se soltanto vi unite intimamente con Me, cosa che premette solamente un camminino di vita nell’amore. Vi do sempre di nuovo l’assicurazione, che ogni crepaccio potrà venir pontificato, se soltanto voi stessi avete per questo la volontà, perché dovete soltanto pregare intimamente, per assicurarvi la Mia Presenza. La scintilla spirituale in voi, la Parte del Mio Spirito di Padre dall’eternità, spingerà anche inarrestabilmente verso questo, e se l’uomo tende coscientemente all’unione della sua scintilla spirituale con lo Spirito del Padre, che conduce una vita nell’amore ed induce così l’Eterno Amore Stesso alla Presenza, allora potrà anche sicuramente sentire in sé la Mia Voce, più chiaramente, più forte divampa in lui l’amore. Allora può riversarsi il Mio Spirito in un vaso adeguato, perché l’amore vi ha bandito dal cuore ogni impudicizia e questo è quindi ben preparato, affinché la Mia corrente d’Amore possa fluire. Essere irradiato dal Mio Spirito significa conquistare la conoscenza più profonda, secondo la Verità, di cambiare lo stato dell’assenza di conoscenza, della cecità spirituale e dell’oscurità in uno stato di Luce e di Chiarezza su tutto ciò che è collegato con il proprio essere. Essere ignaro non è uno stato di beatitudine, ma stare nella conoscenza più chiara renderà l’uomo sempre felice, perché allora è anche già vicino al suo stato primordiale, in cui era irradiato di Luce e di Forza e questo sarà la sua parte, quando sviluppa in sé l’amore. Allora gli risplende anche di nuovo la Mia Luce d’Amore, allora può anche di nuovo sentire Me Stesso. Può interscambiarsi con Me, può domandare e riceverà la Risposta, tramite la Mia Parola può essere guidato nel sapere più profondo, perché il Mio Spirito fluisce su di lui e sarà sempre beato nella Chiarezza interiore, nella conoscenza più limpida. L’amore però gli assicura questo stato beato, gli procura Luce e forza, l’amore stabilisce il legame con Me come l’Eterno Amore e l’uomo sente la Mia Voce in sé chiara e limpida, e condurrà sempre soltanto una vita d’amore. Solo attraverso la Mia morte sulla Croce è di nuovo diventato possibile che ha avuto luogo questo intimo legame con Me, perché dapprima il Mio avversario possedeva troppo potere ed impediva gli uomini nell’agire d’amore, ovunque poteva e perché la colpa primordiale aveva creato un crepaccio insuperabile fra le Mie creature e Me. Questo crepaccio veniva da Me Stesso pontificato attraverso la Mia morte sulla Croce. Ciononostante, ogni uomo stesso deve inoltrarsi sul ponte e ristabilire da sé il legame con Me. Questo avviene soltanto tramite l’amore, perché Io posso unirMi solamente con un uomo, che cerca di adeguarsi al Mio Essere Ur, che tramite una vita d’amore attira Me Stesso a sé. Quindi, l’amore è la premessa, per poter sentire anche la Mia Voce, perché l’amore ha per conseguenza la Mia Presenza e questa nuovamente si dimostra tramite il Mio Discorso. Così potevo anche colmare i Miei discepoli con il Mio Spirito e dare un chiaro segnale del Mio Agire dopo la Mia Ascesa al Cielo. Attraverso la Mia morte sulla Croce erano di nuovo diventati liberi da ogni colpa, la loro vita era un servire nell’amore e quindi i loro cuori erano preparati, affinché il Mio Spirito poteva fluirvi dentro e questo avveniva chiaramente, perché Io lo volevo così, che gli uomini prendevano (prendano) conoscenza del Mio insolito Agire sui Miei discepoli. Così anche loro potevano, colmi della Mia Sapienza, svolgere la loro missione, portare fuori nel mondo il Mio Vangelo e di annunciare di Me e della Mia grande Opera di Grazia e di Misericordia, perché tutti gli uomini sulla Terra devono raggiungere la perfezione e per questo devono per primo condurre una vita nell’amore, per poi venir guidati alla Mano da Me Stesso, per maturare nelle loro anime e di crescere nella conoscenza e per poter frequentare con Me Stesso, come un figlio frequenta suo Padre. Allora sentiranno anche la Mia voce, più in alto sale il grado del loro amore, perché il Padre parla con il Suo figlio, Dio parla con le Sue creature, perché vuole di nuovo condurre tutto alla perfezione, perché tutte le Sue creature devono di nuovo vivere nella Luce, nella Forza e nella Libertà in eterno.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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