7443 “Ascoltate il Mio Discorso.... ”

1 novembre 1959: Libro 78

Cerco di parlare ad ogni uomo, quando gli viene portata vicino la Mia Parola. Se la sente ora nella sua comunità, se la legge oppure gli viene sottoposta in un colloquio, è sempre un’occasione, dove Io Stesso posso parlargli, se lui stesso lo vuole, perché può anche riecheggiare oltre al suo orecchio, i suoi occhi possono leggere al di là delle Parole, può essere disattento durante il colloquio, può non toccare il suo cuore, ma solo quando tocca il suo cuore, ho parlato a lui. Non dovrebbe però lasciar passare oltre a lui nessun’occasione per ascoltarMi, perché il Mio Discorso può essere solo di Benedizione per lui. Perciò nessun uomo può dire di non aver mai avuto l’opportunità di sentire Me Stesso, perché Mi avvicino ad ognuno, perché voglio conquistare ognuno per Me e questo può avvenire solamente, quando Io Stesso gli parlo e lui Mi dà ascolto. Ma a quest’ultima cosa non posso costringerlo, altrimenti sarebbero davvero tutti toccati dalla Potenza della Mia Parola ed avrebbe già trovato l’ingresso nei cuori di tutti gli uomini. Ma un ‘entrata nella costrizione’ alle Mie Pretese, che la Mia Parola pone agli uomini, non sarebbe nessun successo per le vostre anime e perciò devo attendere, finché vi aprite liberamente, finché Mi prestate da voi stessi il vostro orecchio, finché ascoltate le Mie Parole e poi le adempite. Parlo però ad ogni singolo e questo più di una volta nella vita. Cerco sempre di nuovo di procurarMi ascolto da voi, perché da questo dipende la salvezza della vostra anima, la vostra sorte nel Regno dell’aldilà, quando dovete abbandonare il corpo terreno. La Mia Parola vi dev’essere risuonata, cioè deve trovare l’eco nel cuore ed avervi indotti, a condurre la vostra vita rispetto a questa Parola. Allora la vostra sorte nell’aldilà sarà anche la Beatitudine, allora non avete da temere nessuna miseria e nessun tormento, perché allora già sulla Terra stavate in collegamento con Me, perché avete aperto il cuore e l’orecchio al Discorso che vi risuonava. Non lasciate riecheggiare la Mia Parola oltre alle vostre orecchie, fate attenzione quando vi risuona, riflettete su questa, e cercate di viverla fino in fondo e sarete felici sull’effetto della Parola. Vi toccherà come un Dono d’Amore, ed avrà l’effetto come Dono d’Amore: Vi procurerà Luce e Forza, mentre diversamente rimanete senza Luce e senza Forza, per quanto la vita terrena vi provveda ricchi in tesori terreni. Potete rendere felice la vostra anima soltanto con la Forza spirituale e questa la ricevete attraverso l’apporto della Mia Parola, non importa, in quale forma la ricevete. Lasciatevi interpellare sempre ed ovunque, avendo solamente la volontà ed il desiderio di venir interpellati da Me Stesso. Allora sarà sempre la Mia Parola, sia che la udiate e la leggiate. Il desiderio per la Mia Parola vi assicura anche la ricezione e vi affluirà sempre la Forza della Mia Parola, se soltanto desiderate intimamente, di essere interpellati da Me, perché allora la vostra volontà è rivolta a Me e poi deve stabilire il legame fra noi tutto ciò che volete ed intraprendete. Allora vi deve anche risuonare la Mia Parola, perché voi stessi vi aprite l’orecchio ed il cuore attraverso il vostro desiderio ed Io vi posso parlare. Posso parlarvi come un Padre parla con i Suoi figli e starete sempre nella Benedizione di questo Mio Discorso.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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